L’inglese ha avanzato una sua particolare proposta per aumentare l’appeal delle grandi partite di rugby
L’idea di Maro Itoje: “Uno show all’intervallo, come nel Super Bowl”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati

Eddie Jones se la prende con le scuole: “Formano ragazzi deboli caratterialmente”
Il c.t. della Nazionale inglese è intervenuto sul tema della formazione dei giovani, a suo dire poco efficiente

Il ritorno di Jake Polledri: “C’è stato un tempo in cui ero arrabbiato, ma la positività ha sopraffatto tutto”
Le parole della terza linea azzurra dopo il rinnovo con Gloucester

Nuovo contratto e ritorno in campo per Jake Polledri
Sembra davvero essere finito l'incubo del terza linea azzurro, pronto a rientrare dopo quasi due anni di stop

Shock Gloucester: Ed Slater ha la SLA, subito avviata una raccolta fondi
La terribile diagnosi: Sclerosi Laterale Amiotrofica

Il calendario della Premiership 2022-2023
Si comincia il prossimo 9 settembre: tutti a caccia dei Leicester Tigers

Gloucester lascia la porta aperta a Polledri: “Vogliamo vederlo tornare ai suoi livelli, teniamo le dita incrociate”
Il tecnico George Skivington ha rinnovato la sua piena fiducia verso il giocatore, nella speranza di rivederlo presto in campo
lo stesso Itoje con un tutù che balla sulle note del lago dei cigni, forse potrei rinunciare alla birra tra il primo e il secondo in favore di uno show insulso. Meglio gli highlights, al massimo un quartetto jazz…
“Ah ma è il Daily Mail”
chi ricorda al maro che c’è già il 3 tempo?…
Ma per favore, il rugby è il rugby, non una baraccata americana…intendiamoci, in adoro musica e intrattenimento, ma lo spirito anglosassone di questo sport non ci si accorda molto. Se Itoje vuole, potrà darsi al football americano 🙂
Il rugby è professionistico dal 1995. Un palchetto a metà tempo del 6N con due cantanti del momento per 10 minuti che sarà mai??
Ottima idea, ci voleva Itoje per proporla? Lo Stade Francais forse faceva qualcosa, la prima società che ha provato ad avvicinarsi al concetto di sport professionistico che ancora fatica tanto ad affermarsi come si vede dai commenti sopra.
Ma vorrei capire…uno sport è tanto più professionistico, quanto più ci si distanzia dallo sport per andare verso l’intrattenimento? Cioè, qual è il nesso? Il calcio attrae milioni di persone e fa girare miliardi di euro…e non ha bisogno del concerto a metà tempo nelle finali di Champions League. Ok, è uno sport più “anziano” dal punto di vista professionistico, ma comunque il punto è: quanto viene seguito? Gli Stati Uniti sono un mondo a parte, è nella loro cultura operare in quel modo, hanno sport seguitissimi che si praticano soprattutto nel loro paese. Loro vivono lo sport come intrattenimento, in Europa non è così…e a me sta bene così, personalmente, non mi diverto di meno.
Mi sento di quotare ogni singola parola.
Si tratta semplicemente di distinguere tra sport professionismo e show-business.
Al Monigo, all’intervallo, ci sono le partitelle in campo di mini-rugby tra bambini: è lo show più appropriato senza forzare la mano… o ci dovremmo mettere i Rumatera che fanno un medley dal vivo?
Il problema è che Itoje, che è un giocatore in attività, nell’ intervallo è negli spogliatoi e non sa che uno show fuori esiste già e da, praticamente, sempre e si chiama…….birra!!!! 😉 😀
Mah..se voglio andare al circo vado al circo.
Nell’intervallo mi insacco di birra e parlo della partita o del più e del meno..frega niente di un tizio che canta..voglio birra e secondo tempo.
Che poi pure al circo la routine sarebbe la solita… Almeno io.
Facciano quel che gli pare, personalmente rimpiango i 5 Min di intervallo in campo e mi rompe che tornino in spogliatoio per 10 min
@gian, i 10 minuti sono fondamentali e servono:
ai giocatori, per riposarsi;
ai tecnici, per intervenire tatticamente;
agli spettatori (in generale) per andare a prendersi le birre e,soprattutto,
agli spettatori (che hanno superato la metà degli ‘anta), per andare a risolvere gli effetti causati dalla…..prostatite, andando a visitare le toilets dell’ impianto!!!!
Dai dai torna a scrivere poesie da bravo
Già da qualche anno nel tennis hanno pensato bene di farci sorbire musica pop assordante… (ma il vecchio Wimbledon, che la sa lunga, non ci è cascato!)