L’assistente dei ducali ha parlato quest’oggi al Corriere dello Sport
Zebre, Roselli: “Serve chiarezza sul percorso della franchigia”
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Io posso capire che agli appassionati e/o tifosi non dicano tutto ma se un membro dello staff dice che serve chiarezza mi faccio un bel pò di domande.
Innocenti? Dalai? Checchinato?
Mi sembra un navigare a vista o “svista”..
Ste Zebre funzionano? Cosa si vuol fare? Banzato eventualmente sarebbe ancora interessato? Sponsor?? Le tempistiche per un eventuale spostamento? Se restano dove sono qual’è il progetto?
chiusura ufficiale e franchigia unica non sarebbe decisione più dignitosa, onesta ed efficace per l’intero movimento?
Da un lato si, lo vorrei anch’io. Un Benetton con in più tutti i più talentuosi delle Zebre è una cosa che mi piacerebbe. Però, per contro, abbiamo bisogno che il maggior numero di giovani talenti si confrontino col massimo livello. Una franchigia sola sarebbe insufficiente. Io non vorrei essere nei panni di Innocenti, che ha raccolto la patata bollente, frutto di più di 20 anni d’inerzia. Comunque l’ha voluta lui.
con ciò che risparmi riesci ad iniettare risorse per far crescere il livello del torneo domestico, è lì che i giovani talenti devono “farsi le ossa”, è indispensabile la crescita di livello…
il modello vincente da imitare (guarda caso distrutto dai padroni del vapore ovale) è quello Jaguares…infatti la dissoluzione si è abbattuta immediatamente sui Pumas
una franchigia che gioca per la sconfitta onorevole non è sport ma politica
Dichiarazione gravissima, un j’accuse alla dirigenza da parte dì chi dovrebbe prendere le redini della squadra. Segnale si grande confusione e sfiducia.
Perché non ne parlano al patron del Valorugby (che è anche un imprenditore di successo)? Resterebbe in zona.
Devo ammettere che il Valorugby sta facendo grandi cose rispetto al punto di partenza ed è brava anche a intercettare stranieri buoni.
Guarda io non solo della zona ma quando leggo delle squadre di Reggio, Colorno, Piacenza etc mi chiedo come facciano a non fare squadra e far girare bene Parma
Beh tra Reggio e le Zebre se non ricordo male ci sono stati parecchi attriti, almeno negli scorsi anni. Per dire, Reggio non ci sono mai stati (se non ricordo male) permit da Reggio, né hanno mai fatto allenamenti o qualunque cosa assieme (anche se ricordo che Reggio aveva fatto degli allenamenti congiunti con altri club di Parma), e mentre Colorno e i Lions sono parte della Zebre Family, Reggio no. Poi non ho la più pallida idea di quali siano i motivi dietro
Io l’ho buttata lì in modo un po’ provocatorio. So per certo che in non so quale consiglio FIR siede una signora che è anche qualcosa come l’ad del Valorugby (non chiedetemi i ruoli esatti). Capisco che una seconda franchigia potrebbe essere in Veneto. La mia provocazione era più nel senso di “non buttiamo via il bambino con l’acqua sporca”. Di attività rugbistica in Emilia ce n’è. Come fa notare madmax, non mancano neppure società di un certo calibro. Curioso di sapere come vorrà muoversi Innocenti, a prescindere.
Tutte le volte che le societa’ della zona hanno provato a fare qualcosa assieme, nel giro di pochi anni ne e’ venuto fuori un disastro che ha fatto fare diversi passi indietro a tutti i partecipanti.
Grassi è un imprenditore di successo, che coinvolgendone altri è riuscito a mettere insieme un budget sufficiente a rientrare tra le Top4 del Top10. Bisognerebbe vedere se ne ha abbastanza da rendere competitiva una squadra URC nel lungo periodo, e se ha voglia di investirli.
Poi c’è anche il come investirli, ché il Valorugby è infarcito di stranieri e nonostante sia secondo in classifica è riuscito a radicarsi talmente bene nel territorio che fa 50 spettatori al Mirabello, falsificando allegramente i tabellini.
Commento ingeneroso. Prima della pandemia c’era anche un bel seguito, soprattutto alla Canalina, considerata la vena “elitaria” del rugby, come sport.
Sarà, ma la Rai ha inquadrato la tribuna del Mirabello durante Valorugby-Colorno e il quadro era desolante. Poi ho letto il numero a tabellino e mi sono chiesto se avevano contato i passanti e gli abitanti dei condomini adiacenti, perché altrimenti non si spiegava.
5-10-50-1000-3000 cambia poco.. x il livello della competizione in cui vai a giocare(URC) se nn hai un seguito vicino a 10mila rimane sempre un entrata trascurabile.. ed in Italia non li fai da nessuna parte..
Non credo che in questo periodo i numeri facciano testo più di tanto. E non parlo solo di pubblico sugli spalti. Prima del famigerato febbraio 2020 sono stato al Mirabello alcune volte e pur non essendo pienissimo, non era neppure totalmente deserto. Tieni conto che (dati di Wikipedia) ha una capacità di 4500 posti. A titolo di confronto, il Lanfranchi ne tiene 5000. Monigo pure.
@Appassionato
Fai i confronti con societa’ tra quelle con meno pubblico del campionato. Almeno guardiamo la media degli spettatori del campionato e confrontiamoci con quella.
Non e’ con le fusioni a freddo che si fanno le franchigie: prima di tutto deve esserci il pubblico. In Italia non ha pubblico nessuno? E’ evidente che nel medio termine non abbiamo speranze, perche’ e’ dal pubblico (e non dalla FIR) che deve partire qualunque iniziativa di rugby (nonche’ sport) professionistico.
Sono dieci anni che cercano qualcuno in zona che metta i soldi per le Zebre. Il risultato si è visto sia con la prima esperienza, che con le presidenze di Dalledonne e di Dalai.
Nessun imprenditore ci vuole investire e i club del territorio non vogliono condividere le proprie risorse nella franchigia.
Immagino che vi siano beghe di cortile come un po’ dappertutto, ma forse un tentativo andrebbe fatto.
Io credo che un tentativo l’abbiano già fatto, in questi ambienti si fa sempre con tutti tutti, anche con gli sponsor degli “amici” più o meno spudoratamente.
Per come l’avevo capita io, il mandato di Innocenti alle Zebre era proprio quello di trovare qualcuno che li finanziasse..con il sottinteso che non avrebbe più dato soldi extra non ben specificati in corso di stagione per sistemare le toppe.
Quindi… stasera esonerato?
Scherzi a parte. Preferisco un domestico serio a 8 squadre ri-contrattando un posto in Champions e 2 in Challenge sicuri per mettersi in mostra in Europa, con altre 3 a confrontarsi in un nuova competizione con le europee di tier 2.
non ci darebbero mai un posto in champions assicurato. Direi anche giustamente.
Ma secondo te quale pubblico andrebbe a guardare una nuova competizione europea di livello ancora piu’ basso? I campionati di questo tipo vanno organizzati per il pubblico (quello che va negli stadi e porta introiti). Un campionato in perdita a medio termine non lo finanziera’ nessuno.
Grazie Roselli, questo ci fa capire come la dirigenza delle zebre non esista…. Se vi era un dubbio sulla mancanza di professionalità, adesso abbiamo qualche elemento in più per giudicare:
Checchinato che aveva fatto così tanto bene da direttore marketing prima e direttore commerciale poi in federazione
Dalai calato dall alto, autodefinito imprenditore ma che non ha portato nulla e che da quello che posta sui social sembra divertirsi un sacco a fare il presidente
… Innocenti, magari qualche spiegazione al popolo sarebbe dovuta o no? Alla fine li hai messi lì tu quei due …
Ma facciano una franchigia sola, tanto la FIR non vuol più le Zebre e le Zebre non le vuole nessuno!
La settimana prossima, quando annunceranno Bergamaschi come traghettatore, devono assolutamente fare una conferenza stampa. I punti interrogativi sono talmente tanti che non possono avere come risposta comunicati di due righe o sfoghi personali sui social. Tanto più che le Zebre sono di proprietà “pubblica” e non il giochino di un magnate.
Innocenti e la Triade Dalai-Checchinato-Tonni si mettano a disposizione e rispondano chiaramente una volta per tutte.
Che si organizzino insieme a Draghi. Lunedì conferenza del Marione nazionale in cui risponde a tutte le domande sul green pass e obbligo vaccinale, a seguire Dalai risponde a tutte le domande su Bradley.
Innocenti paga di tasca sua Mentana per continuare la maratona anche mentre parlano delle Zebre e abbiamo anche raccattato qualche fan in più.
Si conclude tutto con Crowley che si beve la birra che aveva detto si sarebbe bevuto dopo Italia Uruguay insieme a Dalai e Bradley che si bevono le birre che hanno in sospeso
Direi che volano gli stracci che non sono volati per anni belli zavorrati dai soldi che, pare, la federazione aggiungesse senza discutere, in corso d’opera. Ed il castello crolla come ci si poteva aspettare da un bel po’. Trovo, invece, molto più interessante l’accenno sul fatto che i nostri non sono preparati a dovere. Non ho capito chi dovrebbe prepararli per l’alto livello? Le accademie? I domestici? Dovrebbero selezionarli meglio? O dovrebbe essere compito dello stesso staff zebrato?
che non esista un corpo dirigenziale è acclarato, e non da oggi.
che ci sia una chiara frattura tra allenatore/i roselli/bradley che è stato cacciato dalla dirigenza è più che chiaro.
stanno emergendo tutte le criticità che da anni molti di noi individuano nel percorso zebre.
purtroppo non si è fatto mai tesoro della esperienza aironi.
c’é da chiedersi perché non riusciamo a far tesoro delle esperienze negative!
roselli come tutti noi, dice che ha bisogno di una rosa molto più ampia, ma la FIR ha la volontà di far partire bene le zebre o no???
poi come sempre ripeto per me, ci dovrebbero essere i dogi a capo di tutto il nord italia, mentre lanciare a roma una franchigia vedi i pretoriani, che raccogliesse tutto il centro e sud italia, ma qua si aprirebbe un’altra bella domanda, ma cosa fa la FIR per il sud???
un buon sabato sera a tutti.
E’ sbagliato sperare che sia per sempre la FIR a prendersi cura delle Zebre: deve essere il pubblico a fornire quel qualcosa in piu’ che permette di allargare la rosa. Se il pubblico non arriva (allo stadio) non vedo come si possano chiede ancora piu’ aiuti (parastatali) per le Zebre.
ultima riflessione, peccato che abbiano mandato via bradley! da qua si evince che non abbiamo dei bravi dirigenti! se le zebre continueranno, pagheranno cara questa azione. sarà molto difficile sostituire uno come l’irlandese!
È una franchigia federale? Allora credo che in questo momento di confusione debba esporsi il Presidente Federale e dire pubblicamente che cosa si intende fare con quei fondi e quelle risorse umane.
A parer mio, una sola franchigia a Treviso non avrebbe senso; ancor meno, però, una seconda sempre in Veneto. Il rugby italico ha bisogno di ampio respiro e di uscire dai soliti canali “provinciali”.
Pe-trarca Pe-trarca Pe-traca
Il discorso sponsor,insomma non ce l’ha neanche la nazionale.Sono serio:con Gavazzi queste cose non succedevano.Vediamo chi si presenta alle prossime elezioni ma qua siamo alla frutta,sul piano programma elettorale zero,sul piano gestione zero,non c’è sponsor non trovano gli stadi campagna zebre con giocatori che arrivsno a novenbre annullano i tour ora si lamenta anche lo staff i risultati della maggiore non ne parliamo.E tutto nel momento che si trovano ad avere più risorse economiche a disposizione.
Quel che sarebbe “bello” è un conto..quello che è la realtà è un altro.
Soldi..un pò di milionate che arrivino da qualche privato punto.
Da quanti anni esistono le Zebre in quel di Parma? Quanti soldi sono arrivati dai privati?
Putroppo o per fortuna pare esserci un Banzato che li vorrebbe mettere…che facciamo? Teniamo la cosa così com’è? Rispondiamo ad uno dei pochi/pochissimi disposti a mettere milioni nel rugby in Italia che no…grazie?
Comunque come già detto, qui è Innocenti che deve in quanto Presidente Federale fare Chiarezza.
Anche volendo(e non credo)fare chiarezza o avendo già chiaro cosa succederà nel 2022 non può parlare per evidente conflitto di interessi.Certo che se la stagione continua così gli metteranno la franchigia in braccio.Cosa che mi auguro pure io.Se qualcuno a Parma aveva da lamentarsi doveva farlo prima,quando hanno visto chi era il nuovo presidente,che risorse(ahahah)avrebbe portato,che la campagna acquisti non veniva fatta.Ora navigano a vista ma credo proprio una volta naufragato la rotta del 2022 sia diversa e già pronta.Alla fine che le zebre vanno male(e sarebbe magia che non fosse così con quelle risorse)a qualcuno fa comodo,il coro di kinky nelle loro camere lo ripetono in tanti ma avendo basato la propria vittoria sui conflitti e abusi geografici dell’ex presidente lavorano aumma aumma.
Le persone che lavorano alle zebre dovrebbero incominciare a guardarsi intorno e magari andarsene il prima possibile,dopo come è stato licenziato Bradley e con quali giustificazioni non ci sono prospettive per credere nella gestione della squadra.
Marzio, se ci sei, batti un colpo. Please. Now.
Innocenti ha sempre sostenuto il progetto Dogi già da presidente del comitato veneto. Conclusione: se vuole portare le Zebre alla distruzione per favorire l’inclusione Dogi, bene, però lo faccia dicendolo chiaramente in una conferenza stampa invece di giocare al massacro con l’unica franchigia federale pergiunta. Aspettiamo con ansia ……….
………poi dicono che il rugby in Italia non decolla, certo perché c’è sempre qualcuno che distrugge quel poco di buono che con anni si era raggiunto.
Togliete il rugby italiano dalle mani di incapaci
……..aggiungo inoltre: in una probabile conferenza stampa chiarificatrice, Innocenti ci dica quanti soldi ha fatto arrivare, direttamente e indirettamente ai club di Top10, quanto ha stanziato per la formazione dei giovani e del settore tecnico e quanti soldi ha investito nei comitati regionali e con quali obbiettivi.
Restiamo in attesa……..
Il Presidente Federale, rispetto le Zebre, sono anni che ha una idea chiara: portare una seconda franchigia ai suoi amici padovani e possibilmente in svendita o gratis. Tu dai una cosa a me che io do una cosa a te!
Ok yes nine sono d’accordo con te, però ce lo dicesse subito chiaramente e in pubblico, perché ci siamo stancati di sentire le sue ipocrisie perché deve pagare i debiti di campagna elettorale.
Inoltre, vorrei sapere Abaud che fine a fatto e cosa ha intenzione di fare con il miglior acquisto tecnico fatto dalla FIR da sempre
è un peccato non avere una franchigia geograficamente diversamente collocata dal Veneto fosse anche Firenze, Bologna, Milano o Viterbo.
Abaud? A inizio 2021 parlava: : “Una terza realtà è prematura. Ma può diventare un ulteriore obiettivo per allargare la base. Persino la Scozia è scesa da tre a due franchigie in Irlanda, dove sono quattro, il Connacht beneficia della “sovrapproduzione” delle altre”. Nei commenti c’è chi spera in un unica franchigia a Treviso