Per quante partite il coach irlandese ha guidato i ducali? Qual è il suo record tra Pro14 (e varie declinazioni) e Challenge Cup?
Zebre: i numeri della franchigia ducale nei quattro anni e mezzo con Bradley
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A differenza punti fatti/subiti come stiamo?
Se si parla di Bradley in funzione dei numeri, la domanda spontanea sarebbe, come mai non sia stato esonerato prima…
In realtà per analizzare l esperienza del tecnico irlandese, si dovrebbe iniziare a fare dei paragoni con le vecchie gestione tecniche che lo hanno preceduto. Dalla franchigia a conduzione italiana, alla scazzottata tra i vertici alla maretta tra giocatori nello spogliatoio.
L irlandese ha avuto il merito di portare alla squadra un approccio tecnico mai visto in Italia, una filosofia di gioco molto offensiva basata sulla volontà di giocare più palloni possibili, alle volte anche esagerando e magari non adattando il gioco al materiale umano a disposizione.
Della vicenda di Bradley rimarrà non tanto la perdita tecnica dell allenatore, quanto i modi poco “rugbistici” con cui è stato allontanato dalla squadra.
Modi molto simili nella sostanza a quelli usati lo scorso anno da Treviso. Però se Dalai fa della narrazione uno dei punti di forza del suo mandato di alto dirigente, questa mossa la deve spiegare per bene perchè ha lasciato parecchi dubbi a tanti…
Adesso ci devono spiegare per bene qual è il loro progetto per questa squadra, se mai continuerà a vivere e con quali obiettivi.
@Mr Ian sono certo che la tua ultima richiesta rispetto al conoscere il Progetto sia la madre di tutte le domande. Senza Progetto non si organizza neanche un girotondo all’asilo ma il ns rugby, invece, si presenta ad un torneo come il Pro14. Comunque vsto che è la franchigia federale la risposta non può che darla il Presidente Federale che, da quando è in carica, sulle Zebre è stato sempre piuttosto ondivago. Questa volta non può sottrarsi smettendo di compensare i suoi grandi elettori.
Io credo che il problema non sia tanto l’esonero dell’allenatore, piuttosto l’incertezza del dopo Bradley. Sia a breve termine che a lungo termine.
Treviso anche se non è stato molto delicato, ha comunque fatto finire il lavoro Crowley (perchè non lo hanno reputato un pirla, ma piuttosto una fine di un ciclo) e messo subito le basi pr il futuro.
Quindi non è tanto il gesto, piuttosto quello che rimane dopo il gesto che preoccupa.
A Bradley gli imputo il voler ostinarsi in tutti i modi a fare un solo tipo di gioco, magari bello a vedere (spesso per gli altri) ma poco reditizio. E si sa che gli sponsor non si trovano se perdi sempre.
Veramente, se vai a leggere il comunicato stampa delle Zebre, vedrai che e’ molto simile a quello che e’ stato il comunicato stampa del Benetton per il dopo Crawley: e’ stato sollevato dall’incarico per velocizzare il piano di rinnovamento tecnico gia’ in progetto per il prossimo anno.
Secondo il comunicato stampa, non ci sarebbero le incertezze delle quali parli e anzi la situazione sarebbe del tutto analoga a quella che capito’ al Benetton.
Poi, se non crediamo ai comunicati stampa, e’ tutto un altro paio di maniche…
Treviso aveva già il nuovo allenatore in casa ed il futuro programma era già stato pianificato.
Da quello che è stato scritto finora non mi sembra che in casa Zebre la situazione sia la stessa.
A te no?
Onestamente io non saprei da che parte iniziare per riparare le Zebre…
In relata’ “basterebbe” che lo stadio fosse regolarmente pieno e il resto verrebbe di conseguenza…. se invece lo stadio non si riempie… non sara’ certo facile.
è uno strazio vedere le Zebre, in nessun aese del mondo con uno speccatolo del genere lo stadio si riempirebbe
Aria di smantellamento direzione Stadio Plebiscito, quartiere Arcella, Padova. Aggiungo che se questo serve ad avere 2 squadre competitive con budget all’altezza e stranieri che possano effettivamente aiutare gli italiani presenti in rosa come la Benetton(facendo un bel reset di senatori ormai a livello top10) e non essere solo dei rincalzi, ben venga
Il “poeta” scrisse:”..Quello che non capisco è: stiamo parlando di un allenatore che, a parte la prima esperienza, ha vinto 3-4 partite all’anno; uno che si è tenuto i quattro brocchi che aveva in stalla cercando di farli correre ad Epsom e per questo ha suscitato un moto di compassione nei suoi colleghi che gli hanno dato il premio dell’allenatore (…..) dell’anno. Non ha costruito nulla ma viene celebrato come neanche Graham Henry in NZ o Schmidt a Dublino.
Almeno Crowley, che troppa gente mette sullo stesso piatto, ha portato a Treviso il passaggio ai quarti in Challenge, la coppetta che non vale niente perché l’abbiamo vinta noi e le mutande sporche di quelli di Munster che se c’era Marin al posto di Rizzi superavamo anche i playoff in pro14″
Parole sante Bangkok, è la dura e pura verità.
i numeri sono impietosi!!!! ma per favore, lo chiedo a tutti, dove si vuole andare con uno come fabiani…., dai!!!! sempre nel max rispetto per fabiani stesso, ma farebbe fatica a stare nel nostro domestic.
parma non ha goduto mai di un vero vertice amministrativo, che costruisse il bene della squadra stessa, e la mossa di questo presidente è il coronamneto prima con dondi e gavazzi e poi con innocenti, di una gestione delle zebre imbarazante.
il coni dovrebbe farsi rendere conto di cosa hanno fatto i vertici fir!
Citare un giocatore così a sproposito e poi dire ” nel max rispetto per Fabiani..” sa di presa per i fondelli per Fabiani stesso al quale fai un attacco gratuito e vigliacco nascondendoti dietro l’anonimato che ti protegge. In altre parole ti sei qualificato per quello che sei.
dasty abbi il buon gusto di accettare il mio modo di vedere.
ti ringrazio molto.
poi se vuoi fabiani in nazionale, avanti tutta.
p.s. ti ricordo quanti sgabelli faceva durante una partita! e quante punizioni venivano fischiate contro alle zebre….., se poi neghi anche questo, bona note!
un cordiale saluto.
non hai capito o forse mi sono spiegato male. Puoi avere tutte le opinioni che vuoi ma non mi è sembrato corretto nominare un giocatore così quasi ad indicare lui come l’esempio di tutto quello che di negativo c’è nelle Zebre. Non si stava giudicando una partita, e in tal caso i giudizi sui giocatori ci stanno, qui si parlava dell’esonero di Bradley e delle Zebre in generale.
Ma è uno dei tanti fanboy che quando non hanno post x elogiare la propria squadra vengono qua a denigrare l altra..
A prescindere da Bradley al quale vanno i miei auguri per il futuro…penso che le Zebre siano un progetto nato monco.
Almeno gli Aironi avevano un identità, erano legati ad un territorio (di fatto era il Rugby Viadana) c’era una proprietà che purtroppo non ha avuto la forza economica sufficente e l’appoggio ma..almeno c’era uno spirito d’appartenenza..lo si vedeva…lo si percepiva…da tifoso Benetton personalmente le ho sempre percepite queste cose. A Parma è stata calata una franchigia dall’alto senza ne capo ne coda..
Che poi…ditemi un motivo…solo Uno…per il quale un colosso come Barilla (per dirne uno) dovrebbe legare il suo nome alle Zebre…sarò indietro io ma non me ne viene nessuno.
P. S astenersi se possibile a paragoni con le franchigie irlandesi/gallesi…noi come nazione rugbistica non siamo ne l’una ne l’altra…ma lo sanno anche i muri.
Perchè mettendo qualche milione potrebbero allestire una squadra competitiva e (un po’) vincente. Questa si che sarebbe una novità e quindi una discreta pubblicità!
Mi sembrano ottime percentuali rapportate a risorse a disposizione e risultati della nazionale nello stesso periodo.I colleghi lui e Crowley li hanno riconosciuti come fra i più validi,però sono stati esonerati,nel caso di Treviso da una società privata,una multinazionale che ha aumentato gli investimenti in staff e giocatori,nel caso di Parma invece la struttura è para statale all’italiana e ce ne godiamo tutte le conseguenze.
Auguro a Bradley di poter dimostrare altrove quanto valga, con tifosi, dirigenza e giocatori all’altezza. Qui è stato proprio un calvario. Ogni confronto vs Treviso e Crowley non ha alcun senso. Due mondi diversi.
è evidente che l’esonero è stato concordato per pagare almeno una parte degli stipendi rimanenti, portato avanti in maniera concordata tra le parti. Evidente è stato lo sfogo dopo il derby. Spero che portino tutto a Padova come sembra possa essere l’interim interno per finire la stagione. Sarebbe opportuno fare chiarezza al più presto anche se all’interno lo sanno già tutti dove tira il vento
Ma tutti questi rumors su Padova dove li avete sentiti? Non è che magari è una cosa che ci stiamo sognando noi? Padova ha la struttura el’interesse per entrare nel URC?
I soldi,sembra che Banzato vuole investire,però hai ragione si dovrebbe sapere quanto e per quanti anni,magari hanno già deciso e non dicono niente,come trasparenza e tempistiche non stanno andando meglio di Gavazzi.Io preferirei una sola franchigia a Treviso che ha tutto il top 10 come bacino di permit e un investimento federale,magari la metà di quanto usano per le zebre, sarebbe dimezzare e ottimizzare i costi.
Io chiederei ai francesi di fare giocare le nostre franchigie nei loro campionati, pensa un po’…
Mmh a bilanci in Francia stanno messi pesante non credo ci sia club con budget sotto i 20 milioni magari se ci legge mistral può farci una media spannometrica,alcuni credo abbiano un budget superiore a quello della fir.Mica si fidano o possono chiedere fideiussioni per me non accetterebbero.
È una fantasia la mia, però, proprio perché girano tanti soldi e il rugby è uno sport molto seguito, con stadi sempre pieni e attenzione mediatica importante, anche sponsor italiani con interessi in Francia potrebbero trovare la cosa appetibile. Si potrebbe creare un interessante flusso di giocatori, i nostri arbitri migliori potrebbero arbitrare in campionati competitivi con costanza… boh è solo una suggestione, probabilmente impraticabile, però ci ho pensato spesso a sta cosa.
Se Banzato è interessato ad investire ben venga, ha disponibilità, intelligenza e figli ex rugbisti quindi dovrebbe avere un buon impatto. Senza Paron si va poco lontano di questi tempi, detto da tifoso neutro
wow..una sola franchigia a Treviso la vedo come la cosa peggiore possibile pensa un po. Forse ci scordiamo che metá nazionale viene da Treviso. Unico giocatore di livello assoluto Ioane, una 10ina di giovani promettenti come Lamaro, Marin, menoncello, Zanon etc ma poco di oggettivamente pronto a reggere con costanza il livello del 6 nazioni. Gli ultimi 5/6 anni sono qui a ricordarcelo. Se deve rimanere solo Benneton Rugby meglio avere delle riformate Zebre o Padova. Se no io vedo una super franchigia come unica strada, magari itinerante o con al limite uno stadio del rugby nuovo in posizione strategica in Veneto. Treviso ha retto il livello a malapena negli ultimi anni e non ha un bacino tale da portare 4000/5000 persone ogni domenica allo stadio da anche prima del Covid. Che senso ha fare del benetton la franchigia nazionale se poi da Padova, Rovigo, Reggio, Trento, Venezia, Parma, Bologna non si smuove nessuno per andare a vederla?? Dobiamo arrivare al 2024 con un progetto gia lanciato, di lungo termine e chiaro per iniziare ad investire e portare capitale (finanziario ed umano). Invece mi sa che verrá fuori il solito italian job fatto di incertezze e campanilismi fino all’ultimo. La storia va raccontata e celebrata, le rivalitá anche ma dobbiamo avere la capacitá di immaginargi qualcosa di nuovo altrimenti non ne usciamo, anzi sprofonderemo sempre di piu.
Credo ci sia un refuso. Nell’anno 2018 19 le Zebre hanno battuto in Challenge Enisei due volte e l’altra vittoria è stata con Bristol, non con La Rochelle (con cui però avevano giocato bene)