I 30 giocatori tornati dal Sudafrica potranno tornare in campo senza avere alcun tipo di contatto con l’esterno
Le Zebre ripartono: via agli allenamenti, seppur in condizioni particolari (Ph. Massimiliano Carnabuci)
Arriva una buona notizia per le Zebre, ancora alle prese con i postumi (più logistici che pratici, per fortuna) della trasferta sudafricana. Giovedì è stato infatti comunicato che, a seguito dell’ennesimo giro di tamponi molecolari tutti negativi, è stato dato il via libera alla squadra per allenarsi alla Cittadella del Rugby di Parma.
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Non sarà però una situazione di normalità quella che andrà a vivere in questi giorni il gruppo della franchigia ducale, visto che i 30 giocatori tornati a inizio settimana rimarranno “confinati” in albergo e potranno scendere in campo solo con una serie di precauzioni e senza entrare in contatto con gli altri elementi rimasti in Italia, ma non solo. Vietato qualsiasi tipo di contatto con persone terze che non sono coinvolte nella bolla, nel rispetto della sicurezza sanitaria di tutti.
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Questo è un primo ma importante passo per la franchigia ducale per cercare di essere pronta al prossimo fine settimana, quando è in calendario il debutto in Challenge Cup. Svuotato questo fine settimana dagli impegni di URC (inizialmente previsti ancora in Sudafrica con la seconda partita in due weekend) il prossimo appuntamento con tutta probabilità sarà quello di sabato 11 dicembre, quando alle 14.00 arriverà al Lanfranchi il Biarritz. Contro i baschi si giocherà la prima sfida ufficiale di Challenge, in un cammino che la settimana seguente porterà i ducali a Tolone contro la formazione di Sergio Parisse.
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