La Nazionale Emergenti per il 2021 sarà quella utile per “catturare” i giocatori. Allo studio tante partite per l’Italia A nel 2022
Marzio Innocenti: “Stiamo lavorando per creare una terza Nazionale italiana”
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…e allora come diceva qui qualcuno qualche giorno fa facile che si vedranno più di una dozzina di oriundi convocati! Mettete allenatore Castrogiovanni allora….
Be, che facesse da allenatore la metà di quello che era in grado di fare da giocatore, a me schifo non farebbe affatto…
Tognazzi una supercazzola del genere se la sognava,ma la chicca è le HU colpite dal nostro modello….
Sulla chiusa mi permetto una opinione pesante:raccattando stranieri il rugby Italiano non lo fate crescere,lo state rovinando.Dimostrate di esservi arresi alla vostra incapacità di produrre giocatori validi,preferite sottrarre atleti all’Argentina,volete salire nel ranking tanto per starci e ricevere i soldi del 6n,una nazionale OGM e pure stra perdente ecco i vostri risultati ventennali.
giustissimo narodinik.
Ah, allora io sono in buona compagnia! 🙂
Perfetto, quindi 3 nazionali perché???? Perché il Pro14 non prepara adeguatamente!
Quindi l idea può anche andare, ma allora stoppiamo almeno le zebre, così risparmiamo e mandiamo i giocatori a buon potenziale all estero.
Ma almeno fatelo un bilancio su questo benedetto Pro14
più nazionali che franchigie…
Quindi se è la Emergenti a cappare, la selezione A può anche schierare giocatori non eleggibili… una sorta di Italian Barbarians, detto senza polemica. Aspetto di sapere se Treviso avrà la sua accademia e quando Padova subentrera’ alle Zebre.
Con tutto il rispetto per le Zebre, ma il giorno che il Petrarca sarà franchigia me imbriago!….ancora oggi ogni tanto mi sorprendo da solo a quanto tifo faccio per il Benetton! Voglio tornare a essere il loro primo nemico! 😉
sono perplesso. Abbiamo due franchigie, una semi-decente l’altra che dovrebbe chiudere da anni ma possiamo creare 3 nazionali? Praticamente una URC, una URC + Top10, e una Top10?
A livello business non capisco il senso: quando un sistema non funziona si tende a ridurre i costi per massimizzare il guadagno. Qui stiamo facendo il contrario IMHO. Facciamo 3 squadre quando in realtà dovremmo farne una o Max due di buone
Capisco che non ci si sta capendo molto ..mi associo . La mia domanda è..con che giocatori si fa una franchigia o 2 buone ? Il 90 percento dei giocatori italiani di zebre e Benetton non vale l’alto livello URC..il Petrarca non mi sembra abbia sti fenomeni in squadra ( poi il campionato l’ha vinto il Rovigo ) abbiamo si e no 4/5 giocatori che sarebbero considerati, non dico con convocati, da altre Tier 1 ( é oggettivo , riguardarsi i test match per avere conferme ). Dobbiamo prenderne atto , fare il tifo e incoraggiare i nostri a migliorare ma anche dirgli che non sono fenomeni. Forse allargando la rete si riescono a trovare una 10 /15 potenziali titolari da sviluppare, scappati dal giro franchigie e persi nel top10 o altrove. Non lo so …
Quando leggo “alto livello URC” mi viene da pensare che non si sappia davvero qual è l’alto livello…le uniche squadre di alto livello nell’URC sono Munster, Ulster e Leinster. In realtà però anche queste squadre hanno preso mazzate quando si sono confrontate con squadre francesi o inglesi di reale alto livello. Quindi, dire che il 90% dei giocatori italiani non vale l’alto livello URC: primo, non è vero; secondo, vorrei capire quali sono i giocatori italiani che invece valgono questo “alto livello URC”. Ripeto il discorso fatto nell’articolo su Benetton-Glasgow: i nazionali scozzesi nei loro rispettivi club si dimostrano alquanto mediocri, come anche i gallesi, e gli irlandesi mostrano a tratti ciò che fanno vedere con la loro compagine nazionale. Con questo e un po’ di giocatori stranieri, la Benetton riesce a rimanere a galla, le Zebre manco quello. Dei sudafricani non parlo nemmeno, perché la differenza tra i loro club e la nazionale è ancora maggiore rispetto a quella di Scozia e Galles e le loro franchigie.
Capisco che non ci si sta capendo molto ..mi associo . La mia domanda è..con che giocatori si fa una franchigia o 2 buone ? Il 90 percento dei giocatori italiani di zebre e Benetton non vale l’alto livello URC..il Petrarca non mi sembra abbia sti fenomeni in squadra ( poi il campionato l’ha vinto il Rovigo ) abbiamo si e no 4/5 giocatori che sarebbero considerati, non dico con convocati, da altre Tier 1 ( é oggettivo , riguardarsi i test match per avere conferme ). Dobbiamo prenderne atto , fare il tifo e incoraggiare i nostri a migliorare ma anche dirgli che non sono fenomeni. Forse allargando la rete si riescono a trovare una 10 /15 potenziali titolari da sviluppare, scappati dal giro franchigie e persi nel top10 o altrove. Non lo so …
Capisco che non ci si sta capendo molto ..mi associo . La mia domanda è..con che giocatori si fa una franchigia o 2 buone ? Il 90 percento dei giocatori italiani di zebre e Benetton non vale l’alto livello URC..il Petrarca non mi sembra abbia sti fenomeni in squadra ( poi il campionato l’ha vinto il Rovigo ) abbiamo si e no 4/5 giocatori che sarebbero considerati, non dico con convocati, da altre Tier 1 ( é oggettivo , riguardarsi i test match per avere conferme ). Dobbiamo prenderne atto , fare il tifo e incoraggiare i nostri a migliorare ma anche dirgli che non sono fenomeni. Forse allargando la rete si riescono a trovare una 10 /15 potenziali titolari da sviluppare, scappati dal giro franchigie e persi nel top10 o altrove. Non lo so …
Cosa dice un dirigente(di una ditta privata,qua invece sono parastatali gente seria)di una azienda in crisi?Mente,o minimizza,fino al fallimento.3 nazionali è meglio che una,puoi cappare più Argentini.
Scusate per le 3 risposte identiche ..mi si deve essere impallato il cell 🙂
Terza nazionale italiana…ma UNA fata ben, no?
Dalla terza franchigia alla terza nazionale.. che è zelig? Il duo gavazzi-innocenti non saranno la reincarnazione di stanlio e olio?
Se l’avesse chiamata “selezione top10” non se la sarebbe presa nessuno. Ed era proprio questa la vecchia Emergenti, una selezione dall’eccellenza fatta purtroppo sbrigativamente e senza nessun progetto. Ora invece ha un’idea dietro (per ora solo a parole però c’è gente tipo Smith dietro e da lui mi aspetto concretezza), quella di creare competizione tra atleti per fare il salto di livello oltre ad esperienza internazionale e in una selezione(che non è come giocare nel proprio club).
Per quanto riguarda la presenza di diverse nazionali, quante volte ci si è lamentati su questo sito di giovani che venivano catapultati e bruciati?o che non si aveva modo di testarli a uno step intermedio(sei giovane, di buone prospettive ma forse acerbo e via boom nel 6nazioni a prenderti legnate senza passare dal via)? Ora si avrà: la maggiore a fare il suo mestiere contro le big; la A contro intermedie a dare minutaggio, testare ecc; la 3a (top10) contro pari livello(rugby europe o trophy?) a sondare gli altri e testare chi può fare uno o due step nelle altre nazionali.
Ma poi cosa dite che se facciamo fatica con due franchigie in URC non ci possiamo permettere le tre nazionali? Sono due discorsi diversi. Nel primo caso si parla di due squadre che dovrebbero essere competitive in un campionato, cioè all’interno di uno stesso livello. Nel secondo di 3 diversi livelli.
Mi sembra che si attacchi ogni cosa a prescindere.
Grazie, mi hai tolto le parole di bocca.
Smobilitando le accademie in qualche modo devi pur monitorare i giocatori e questo puo’ essere un modo…poi i dubbi rimangono se il modello, diametralmente opposto al suo precedente, possa avere successo o no…certo che creare un modello ibrido sarebbe stata la scelta migliore secondo me, ma sembra che oltre a scelte puramente tecniche si intromettano anche scelte dettate dal bilancio federale come e’ normale che sia…speriamo bene…
sono più belli i post che l’articolo!
: ) 🙂 🙂 🙂
Perchè la terza nazionale? Le prime due non andavano bene?
Io non so se questi articoli siano messi in fila di proposito perchè, da questa serie, il presidente non ne esce proprio bene.
caro mich, cari tutti,
si il presidente ne esce non con le ossa rotte, veramente non esce!!! il caso del pilone sudafricano rovigoto è la ciliegina sulla torta andata purtroppo a male e non da ieri.
se abbiamo ancora un troncon…, vuol dire molto anzi moltissimo.
hanno costruito le 3 nazionali, perché hanno tagliato le accademie e i centri di formazione, quindi hanno dato una mano di pittura per far vedere che la casa è nuova. da noi in veneto se dise, stuco e pitura fa bea figura! e questo è stato! che le accademie non producessero poi tanti prospetti va bene, ma eravamo all’inizio…., poi ero anche io in accordo con innocenti e prima ancora con munari che diceva che c’era uno spreco troppo alto con le accademie….., mi chiedo, si potevano migliorare le accademie??
coumnque non vorrei eclissarmi dietro il problema accademie…., certo che se non riusciamo a fare due franchigie di soli italiani,siamo messi molto male. poi ditemi voi se sbaglio!!!
un cordiale freddo a tutti.
A Napoli invece si dice, la redazioni mi perdoni, “Hai voglia ‘e mettere ‘o’ rum, o strunz nun addiventa babbà” Tradotto: hai voglia ad aggiungere rum, la cacca non diventa babbà (un dolce tipico napoletano arricchito con una bagna di rum). Nessuna offesa, ovviamente, sta solo ad indicare un tentativo maldestro e infruttuoso di abbellire qualcosa che non può diventare ciò che non è. Possiamo stuccare e verniciare quanto ci pare, ma la realtà resta quella.