FIR: novità per l’Under 20 e un aggiornamento su Jake Polledri

Confermata la linea federale sul sistema di formazione a livello giovanile. Svelati gli ultimi dettagli sulle condizioni dell’azzurro

COMMENTI DEI LETTORI
  1. kinky 29 Novembre 2021, 16:25

    I primi risultati seri con l’U20 li otteniamo dall’annata ’97/’98 cioè quelli che oggi hanno 22 e 23 anni!!! I ragazzi a seguire hanno 19/20/21 anni….come si può pensare che questi abbiano già in mano la nazionale e soprattutto renderla vincente.? Almeno tre/quattro anni, tanto ne abbiamo visti passare di anni, si doveva aspettare! Intendo dire che se il focus delle Accademie è quello di migliorare la nostra nazionale allora le somme si dovevano tirare fra tre/quattro anni! Con sti ragazzi qui (…e ce ne sono di interessanti) magari fra due/tre anni iniziano a dare delle soddisfazioni e poi magari si dirà che le accademie non servono a niente…ma solo perchè nel frattempo non ci saranno!
    Comunque se ci si ferma un attimo e si ragiona con la lagica dalle ultime affermazioni del nostro presidente lo specchio è questo: niente soldi per le accademie e far crescere in nostri ragazzi ma soldi per fare scouting in giro per il mondo! Ottimo direi!

    • albe 29 Novembre 2021, 16:55

      Triste conclusione!

    • jacoponitti 29 Novembre 2021, 18:13

      Abbiamo una sola nazionale che ottiene buoni risultati e noi le chiudiamo le fonti da cui attinge i giocatori…
      Ho paura che Innocenti stia minando il futuro del nostro movimento

  2. aries 29 Novembre 2021, 16:31

    C’è troppa carne al fuoco oggi… Comunque faccio fatica a trovare un nesso tra i risultati dell’ under 20 e i non risultati della maggiore, o comunque a trovare un valido motivo per dire che i risultati non sono all’altezza… Boh, mediterò su tutta sta carne al fuoco di questo lunedì più tardi, dopo la bordolese d’ordinanza a cena! Saluti a tutti

  3. kinky 29 Novembre 2021, 16:33

    Azzz….mi ero perso la parter dell’U20, non si fa il mondiale nemmeno quest’anno!!! Prirpio no, non ci voleva! Punto tutto sul 6nazioni, spero di andare a vedere una partita!

  4. melo sarti 29 Novembre 2021, 18:10

    Si smantella il sistema attuale, per tutta una serie di motivi, di contro non si vede un programma alternativo, se non frasi fumose, possibiliste, tante velleità, però nulla di concreto; di sicuro vi è solo lo smembramento delle accademie e al momento l’accorpamento dell’accademia di Remedello a Parma, per il resto niente: “abbiamo pianificato di creare una struttura a Treviso”, oppure “ci impegniamo a trovare una sintesi tra FIR e i club” , senza spiegare tempi, modalità e quant’altro, si evidenzia solo tanta improvvisazione, con una programmazione prossima allo 0. Credo che le future sconfitte della nazionale cominciano da qui e avranno il loro epilogo sul campo . Come si dice a Roma ” annamo bene…”

  5. Nik73 29 Novembre 2021, 18:16

    Contento per il miglioramento di Polledri;
    Onestamente quando c’e’ un infortunio cosi’ distruttivo mi interessa il recupero della salute della persona piu’ che il ritorno del giocatore ai massimi livelli.

    • aries 29 Novembre 2021, 19:56

      Ecco, parole sante… Ha rischiato di rimanere con un’invalidità pesante, già che corra mi pare un’ottima notizia, mi auguro che torni quello di prima ovviamente.

  6. eurobatman 29 Novembre 2021, 19:18

    Le accademie vanno smantellate, questo è certo, come è doveroso lavorare sullo sviluppo delle società anziché derubare ogni squadra dei suoi migliori prospetti. Detto questo attendo di saperne di più e di vedere il nuovo operato della FIR nel concreto

  7. mikefava 29 Novembre 2021, 19:42

    Le accademie non hanno funzionato e questo è fuor di dubbio, però come li fai crescere i giovani? Boh.
    Sinceramente la cosa più interessante riguarda Jake Polledri, mi fa moltissimo piacere che abbiamo ricominciato a correre! Magari per la Georgia l’anno prossimo lo abbiamo? Chissà…speriamo! Secondo me per quella partita potremmo avere però Riccioni, forse.

  8. massimiliano 29 Novembre 2021, 20:37

    Redazione, tre articolo per parlare di un’ntervista ad Innocenti? Se intervistate Putin che fate, un’enciclopedia in 12 volumi? Suvvia!

    • aries 29 Novembre 2021, 20:48

      Perché proprio Putin? 😂 Le interviste di norma finiscono con una tisana cannella, zenzero e polonio 210

      • massimiliano 29 Novembre 2021, 20:58

        🤣🤣hai ragione…adesso guardo il bicchiere del rosso con una certa preoccupazione; ho lasciato la bottiglia incustodita per cinque minuti!

      • mikefava 29 Novembre 2021, 23:40

        Perché è forse l’unico sulle cui interviste hanno tratto un film 😂😂

  9. fulvio.manfredi 29 Novembre 2021, 21:11

    L’Italia è piena di campi da calcio mentre i campi da rugby sono merce assai rara. Allora sarebbe davvero un’ottima idea affiancare le scuole di rugby alla miriade delle scuole di calcio; se messa in pratica, darebbe un impulso non da poco al rugby italiano, visto il bacino di utenza da cui il calcio attinge. Si consideri che di 50 ragazzini che frequentano una scuola calcio, se ne vien fuori uno che farà carriera è festa grande; ed allora, dei 49 che ne rimangono, magari qualcuno ci sta si riveli più portato per la palla ovale ed incentivato a proseguire. Tra l’altro, facendo crescere assieme calciatori e rugbisti con allenamenti congiunti, un risultato non da poco lo si otterrebbe: avremmo calciatori italiani meno rammolliti e finalmente rugbisti italiani che sappiano dare un calcio a una palla. Ripeto, magari un progetto di questo tipo andasse in porto, magari.

  10. ginomonza 30 Novembre 2021, 09:06

    Collaborazione con FIGC?
    Cioè con una federazione che non tira fuori un giocatore buono da anni.
    Però penso voglia dire : riempiamo le squadre di stranieri come in serie A.
    E c’è qualcuno che dice che Innocenti ha già fatto cose buone.

    • luke10 30 Novembre 2021, 10:29

      In effetti puù che FIGC io ci vedrei una bella collaborazione con FIBA, magari qualche seconda linea ci salta fuori 🤣

  11. fulvio.manfredi 30 Novembre 2021, 14:03

    Non fate gli schizzinosi amici cari, non fate finta di non capire che la collaborazione con la FIGC è la cosa più sensata che ha detto ieri Marzio Innocenti, per l’estrema necessità che abbiamo di rendere più popolare il rugby in Italia (e magari la realizzasse..). In fin dei conti stiamo parlando di uno sport che può vantare quattro titoli mondiali (e Vi risparmio il paragone col nostro rugby..), che è tutt’ora campione d’Europa (il che significherebbe, per la nostra nazionale, vincere il prossimo 6 Nazioni battendo di fila Francia, Inghilterra e così via..), ma che soprattutto attrae 9 bimbi su 10 (col decimo bimbo che il rugby non sa neanche cos’è..). Vado avanti?..

    • ginomonza 30 Novembre 2021, 15:04

      io non faccio lo schizzinoso.
      Ritengo che dalla FIGC non ci sia niente da imparare se non debiti su debiti e nessun giocatore da palco internazionale prodotto e con Mancini costretto a equiparare stranieri per mettere in campo un team di 11 persone più la panchina.

  12. fulvio.manfredi 30 Novembre 2021, 15:48

    Gino io non voglio offendere nessuno, da giovane ho fatto il calciatore e non il rugbista e non ho i Tuoi titoli per parlare, ma prima di aumentare nazionali e franchigie pensiamo ad allargare la base. Ora in tutta Italia pullulano scuole calcio per ragazzini, la stragrande maggioranza dei quali smettono perché delusi; tanti di loro, magari per reazione, potrebbero aver voglia di tentare qualcosa di diverso: non c’è niente da imparare dalla FIGC e non si tratta neanche di raccattare gli scarti degli altri, perché sono due discipline diverse; si tratta soltanto di cogliere occasioni fornite da un bacino di utenza che oggettivamente ha proporzioni diverse da quello del rugby.

    • ginomonza 30 Novembre 2021, 22:40

      Guarda Fulvio che non mi sono offeso e neppure ho Titoli.
      Ho solo opinioni.
      E dal calcio per come è ridotto ( quinto torneo europeo) credo ci sia molto poco da imparare.

  13. Andrea B. 1 Dicembre 2021, 15:58

    Se ho capito bene il paragone, i CDF e l’ Accademia erano a livello di scuola superiore, ma ora la FIR vuole curare il livello dei ragazzi più in avanti, come fosse un’ università … lasciando che siano i club a “diplomarli”, con un qualche aiuto dalla federazione.
    Bene, a me fa venire in mente solo due strade possibili, non per forza alternative: o i club si fanno le loro accademie giovanili (ovviamente i più grandi e strutturati, che fungano anche da polo attrattore per i ragazzi promettenti, ma che giocano in club minori e periferici) o continuare le attività delle selezioni regionali, per tenere d’occhio e sviluppare i migliori, portandole fino a 19 anni e magari ampliandole. In tutto questo la FIR dovrebbe dare supporto diretto e/o indiretto.

    P:S: Il tutto però senza scordarsi che la situazione del rugby giovanile, dopo quasi due anni di stop intramezzati da timide ripartenze senza sapere nemmeno se si giocherà tra uno o due mesi, non è paragonabile a cosa era nel 2019…ed anche allora non è che fossero rose e fiori…

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