Tre partite, una sconfitta all’ultimo secondo e tante buone indicazioni per un gruppo che non si arrende letteralmente mai ed è sempre temibile
Come esce il Sudafrica dal novembre internazionale
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oltre a Faf mancavano anche Kolbe, Pieter Steph du Toit, Malherbe e Snyman,. Anch’io di qualche esordiente a novembre mi aspettavo l’esordio nei test match (vedi Fassi che mi pare finora abbia giocato solo con la A contro i Lions) e di qualcun’altro un reimpiego in queste partite in cui non ci sono trofei in palio (vedi fratelli Du Preez che dopo un lungo ritiro bokke estivo son stati rilasciati ai “Durban” Sale Sharks…emoticon della risata)
Concordo in pieno con l’analisi dell’articolista e con il primo commento di max85. Aggiungo che, per essere una squadra che cerca di ottenere (ed ottiene) punizioni contro l’indisciplina avversaria, i calci di trasformazione e di punizione devono essere TUTTI realizzati. I molteplici errori di Willemse, Elton Janties e, sopartutto, Pollard, hanno privato i Bokke di almeno tre vittorie (nella prima con l’Australia, con gli ABs e contro l’Inghilterra). Non è accettabile tale fenomeno ‘
se prendiamo ad esempio l’ultima partita ossia con l’Inghilterra il piano di gioco era proprio quello e, specialmente nel secondo tempo, il lento veleno come direbbe Munari ha iniziato a fare effetto: se non erro mi pare siano state più di venti le punizioni concesse dagli albionici e li non sempre i calci volti a martellare sul tabellone son andati a segno. A discolpa di Pollard va detto che però ne ha messi dentro un paio di veramente lunghi e difficili nel 1 tempo quando rincorrevano. In ogni caso il Sudafrica ha perso sia perchè ha concesso tre mete agli inglesi (contro una media di una a partita nell’era erasmus Nienaber, mete inattese direi visto come son nate) e soprattutto perchè non son riusciti a portare a casa il macinato (sempre per citare il commentatore tv già menzionato) in maul nel 2 tempo
quando dico mete inattese non dico che siano state fortuite, bensì che son quel tipo di mete che una difesa come quella SAF ti concede solo in giornata no
Come avete detto voi, il gioco del Sudafrica si basa sulla loro capacità di conquistare calci di punizione e sono davvero bravi in questo… però il rugby giocato ne perde molto, perché in sé non ne praticano, seppur non manchino loro i giocatori per farlo (vedi Mapimpi, Am, De Allende, Le Roux e Kolbe, anche se ora non è disponibile). Sviluppano grossa parte del loro piano con gli avanti, perché anche lì non sono certo privi di talento…però, se non avessero buoni calciatori come Pollard o Frans Steyn, non so come porterebbero a casa certi incontri. Infatti Pollard ha sbagliato un po’ di più e sono stati in bilico. Qui dentro molti vorrebbero vedere l’Italia giocare allo stesso modo, poiché l’unica nota forse positiva è che causiamo tanti falli almeno quanti ne facciamo, con Garbisi emulo del suo commilitone Pollard…non so se possa essere una soluzione, sinceramente. Boh, strano modo di intendere il rugby, quello sudafricano attuale.
riguardo al gioco sudafricano io ho visto una buona crescita rispetto al tour dei Lions dove al lockdown sportivo di quasi due anni han risposto con un approcio chiuso e mirato alla vittoria a tutti i costi. Mi spiego meglio: se non fosse stato per due o tre decisioni sbagliate di Le Roux sabato avremmo visto almeno una o due mete africane in più, vedi quando al 12′ min poteva fare un 2vs1 all’ala con Mapimpi e ha calciato un calcetto a rientrare invece di puntare e passare o calciare un grubber), idem nella 2 meta albionica quando stavano aprendo al largo e Willie sbaglia il passaggio al 14’min e da li parte tutto. Detto ciò è un buonissimo giocatore e ha propiziato lui moltissime mete in passato, ci mancherebbe, solo per dire che secondo me il reparto arretrato ha creato molto sabato ma non son stati capaci di portar a casa tutto quello che si poteva sia alla mano che al piede. Poi si può far sempre meglio ovviamente e l’importante è arrivare al top in autunno 2023, non ora (idem vale per i tuttineri che se sistemano gli avanti ed il fiato torneranno ad esser quelli che conosciamo)