Il commissario tecnico azzurro ha risposto su alcuni singoli (Ruzza, Minozzi, Bruno e non solo) nell’avvicinamento alla partita con i Teros
Italia Uruguay, Kieran Crowley: “Siamo favoriti ma si parte sempre da 0-0”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Italia, Juan Ignacio Brex: “Abbiamo fatto la storia ma non ci vogliamo fermare”
In una intervista a RugbyPass il centro torna sulla voglia di vincere degli Azzurri in vista del futuro
Italia, Philippe Doussy: “Gli Azzurri un gruppo fantastico, con grande etica del lavoro”
Lo skills coach ha spiegato cosa c'è alla base del cambio di passo della nazionale italiana
Danilo Fischetti: “La partita contro la Scozia è stata fondamentale. Il rugby italiano ha futuro”
Il pilone ha ripercorso l'ultimo Sei Nazioni fotografando anche la sua situazione alle Zebre
Italia, Michele Colosio: “Questo gruppo ha un potenziale ancora tutto da esplorare”
Il responsabile della preparazione atletica della nazionale maggiore maschile guarda al futuro prossimo
Dopo le dichiarazioni di Lamaro FIR e WRU si chiariscono: “i rapporti sono più forti che mai”
Dal prossimo anno nascerà anche un trofeo che verrà messo in palio annualmente per la sfida tra Italia-Galles
Sono deluso e dispiaciuto per Campagnaro. Ho la sensazione che se non sarà per questo 6N non sarà più.
non capisco il deluso.
Deluso da Campagnaro che non è al livello per giocare in nazionale o da Crowley che non lo fa giocare?
Io penso intenda per Campagnaro…deluso dal fatto che non giochi, dispiaciuto dal fatto che sia probabilmente perché non è affidabile i questo momento
Esattamente. Deluso per com’è andata a Michele. Personalmente non critico MAI i coach, loro sono professionisti, io no.
Come dicevo sotto l’altro articolo, le assenze di Minozzi, Varney e Lucchesi sono solo un turno di riposo.
E’ stato davvero sempre molto sfortunato in termini di infortuni.
A me dispiace anche perchè ho sempre avuto la sensazione che fosse un gran talento naturale, oltre che avere capacità atletiche indiscutibili, che non ha ricevuto purtroppo la formazione tecnica che avrebbe meritato … e che queste lacune tecniche gli siano costate care in Inghilterra.
Penso che il nostro fallace sistema di formazione ne abbia purtroppo bruciati tanti di giocatori potenzialmente buoni per il livello di elite
Ciao, immagino tu rispondessi a me. In ogni caso hai toccato un argomento che ho riportato altrove, ovvero la gestione dei nostri talenti. Per come lo vedevo io, fino ai suoi tempi d’oro Campagnaro poteva essere davvero un elemento di spicco, ma ad alti livelli intendo, non solo riferito al nostro. Penso a tutti questi anni flagellati da infortuni, se invece fosse stato presente e preparato a dovere, anche nel suo percorso in Inghilterra…
probabilmente sono ancora più incompente di quanto tu ti dichiari 😉 ma vorrei dissentire, non credo che Campagnaro fosse impreparato o mal formato tecnicamente, credo invece che la Premiership sia un tritacarne che ha pochi riguardi per i giocatori
resto curioso di veder quanti siano gli Uruguagi che erano stati tenuti a riposo a Padova
Michele Campagnaro ha 28 anni, tornerà ad essere il più forte centro italiano
Il più forte non saprei, sono convinto anche io che tornerà a buoni livelli però. Certo, se ripenso a cos’erano lui e Benvenuti prima di partire da Treviso tiro giù un pezzo di calendario
Campagnaro è diventato più forte a Exeter eh. Riguardati gli highlights del sei nazioni 2016 e volendo anche 2017
Si ma è durata cosa, una stagione? Comunque andare all’estero fa bene, ci mancherebbe, tutt’altro che una critica la mia. Solo una battura agrodolce sul ricordarsi com’erano e vedere come sono adesso.
No no ma hai ragione.
Giusto per, gli ultimi risultati dei Los Teros contro Tier 1 + 1.5:
– Galles-Uruguay 35-13
– Australia-Uruguay 45-10
– Georgia-Uruguay 33-7
– Fiji-Uruguay 27-30
– Argentina-Uruguay 57-12
Non vogliono dire granchè, anche perchè si è detto che si guarda alla prestazione più che al risultato, e perchè sono risultati comunque di almeno 1 anno fa, ma intanto danno un po’ di “contesto”.
I nostri risultati recenti non è che siano stati tanto meglio, eh… 🙂
Se guardiamo ai punteggi, credo peggio, ahinoi
mi pare che kieran abbia spiegato benissimo tutto.
Un allenatore che spiega nel dettaglio tutti i criteri secondo i quali ha schierato la formazione? Ma quindi è possibile? Addirittura in una lingua comprensibile? Siamo nel 3000?
Speriamo che la competizione sia “vera” con giocatori che vogliono emergere, siano giovani o vecchi, non da siamo in 3 , oggi giochi tu domani te , oggi provo te domani altro che va avanti dalla gestione F. Smith. Questa è ad oggi la mia preoccupazione piu grande in vista 6 nazioni. Quanto vuole un Licata competere per il posto? o un Bigi, Boni, Canna, Cannone, Braley etc…Hooper forse sarà Player of the year a 30 anni! Dove sono i nostri 30enni? Mi fido di Crowley (richiamato Fuser e Boni, data una chance a Bruno) e spero per il meglio.
Io l’ho detto varie volte…i pochi che hanno tanti cap non li facciamo giocare e si varia troppo spesso la base dei convocati e quindi della formazione…se non si fissa una squadra e non si fanno giocare quelli che hanno più esperienza, non si va molto lontano…si continuerà a sperimentare all’infinito, sperano che vada bene. Ma Fuser non può mancare, Lovotti non può mancare, Bigi non può mancare e tutti gli altri che hanno più o meno 30 cap. Io Fuser lo avrei fatto capitano.
Questa “nuova” impostazione di spiegare con cura le scelte e le impostazioni di lavoro è esattamente quel che è necessario.
Mi piace molto!
Così come rispondere puntualmente e concretamente alle domande dei giornalisti (che devono farle!)
Camapgnaro è stato un ottimo giocatore ma non bisogna dimenticare che gli infortuni che ha patito (due rotture dei legamenti) nel momento migliore della sua carriera avrebbero stroncato chiunque. Adesso a 29 anni si gode l’inevitabile fase discendente della sua attività in un campionato meno probante che gli consentirà di avere a disposizione ancora qualche anno per divertirsi e monetizzare per il futuro stando in un bel posto (sud della Francia) in compagnia della bellissima fidanzata. Auguri.