Tante novità nei 23 scelti dallo staff azzurro verso l’ultima sfida del 2021: a Parma non si può sbagliare contro i sudamericani
Italia: la formazione che sfida l’Uruguay con sette novità. Un debutto dal via e due dalla panchina.
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Della serie: naturalizziamoli che non si sa mai…
Della serie… era cosa ben nota
Ma Halaifi e Herbst non sono equiparabili?
me par ben!
Un po’ mi spiace per Minozzi (a meno che non sia un acciacco mi pare bocciatura per lui, come per Cannone), che contro l’Uruguay probabilmente aveva più chances di fare una partita delle sue. Ma ben venga l’esordio di Bruno. Da me, occhi puntati su Braley (sperando in una mischia dominante che dovrebbe aiutarlo) e Nemer a destra.
Minozzi, con il nuovo rugby, lo vedo meglio come ala
In effetti, come ala ha sempre funzionato bene. Solo che noi avremmo bisogno di un estremo…
@mikefava, abbiamo bisogno di un estremo? Ecco l’utility back che fa al caso nostro per la Coppa del Mondo 2023
https://treizemondial.fr/carcassonne-xiii-signe-brock-pelligra/
Facciamogli un bel contratto con le Zebre e mandiamo a casa J. Laloifi.
Proprio ieri ci scambiavamo i commenti riguardo Peens che viene dal XIII.
…niente è veramente impossibile, basta volerlo.
yes nine, da un po’ vai parlando di questo Brock Pelligra (sembra di no ma faccio attenzione a tutto:-)…sinceramente non lo conosco proprio ma mi fido di quello che dici…ma comunque è un rugbista a 13 o sbaglio? Non ceh fondamentalmente cambi ma perché dovrebbero portarlo nel rugby union?
Forse, anche vero che se a Coventry lo fanno giocare estremo (vedremo il prossimo futuro, le sue presenze fino ad ora le ha fatte a 15) mi fido 🙂
Purtroppo rimasti senza Hayward, con Capuozzo, Trulla e Pani giovani e da testare, Padovani e Biondelli comunque adattati, Sperandio che purtroppo non ha fatto vedere grandi cose, non abbiamo molte alternative.
Certo, però se si volesse non far giocare SEMPRE Ioane, si potrebbe optare per Minozzi in quella posizione. Ci aveva giocato con Franco Smith con ottimi risultati.
Attendiamo i consueti chiarimenti di Crowley in merito alle scelte di formazione…Minozzi probabilmente acciaccato, contento per Bruno, per il resto fiera dell’equiparazione…
Esattamente come avrei fatto io: dentro Bigi e Nemer pilone destro. Per quanto riguarda Varney, Lucchesi e Minozzi penso sia solo turno di riposo. Certo, è giusto sperimentare, specie in una sfida fattibile come quella con l’Uruguay, però io fisserei una squadra “tipo”, una squadra di base che sia sempre la stessa, salvo imprevisti…come hanno tutte le nazionali. Ad oggi, se qualcuno chiedesse una formazione tipo dell’Italia, di fatto non c’è. Bene anche Fuser-Ruzza in seconda linea, mi sembra alla fine la scelta più equilibrata in assoluto.
Fuser e Ruzza sono la mia seconda linea preferita, ma se ho letto bene non ci saranno da subito
Letto malissimo! E lieto di essermi sbagliato. L’esatto opposto.
Ci stanno come scelte contento x bruno
Toh, guarda… Minozzi fuori …
Eppure, aveva giocato così bene….
Chissà il Maestro cosa dirà….
E chi è?
Probabilmente si riferisce a me o probabilmente no…sta di fatto che non gli rispondo, perché tanto chi non vuole capire, non capirà.
Possiamo risolvere con una birra virtuale? Dai, infondo sono punti di vista 🙂
Io non ho alcun problema 🙂
Anche io ritengo la scelta di “tener fuori” Minozzi e Varney dettata da un desiderio di turnover. Magari anche dal desiderio di evitare infortuni (sempre dietro l’angolo, anche nelle partite “meno impegnative”).
Diciamo che Minozzi il posto se lo deve sudare, se Padovani sta bene.
Padovani superiore su gioco al piede e forse palle alte, Minozzi un po più imprevedibile palla in mano.
Concorrenza che fa bene all’Italia
Stesso discorso Bigi-Faiva-Lucchesi
Forse nelle palle alte???
Mettici pure nel posizionamento dove Minozzi è veramente carente, mentre Padovani è molto buono.
Ops, scusa…. Prima di scrivere qualcosa avrei, però, dovuto chiedere al Maestro. Non vorrei scrivere altre “fesserie”………
Nota: non è riferito a te.
Ciao RFC, perdonami forse sarò il solo a non sapere a chi ti riferisci: ma chi sarebbe il maestro?
Mich, si riferisce a me…ma non mi risponde direttamente, perché deve avere anche lui un problema di “palle alte”…
Ok, no, non possiamo risolvere 🙂
Scusi, Maestro, ma non mi permetto di scriverle direttamente. Non vorrei irritarla e scrivere troppe fesserie….
Abbasso immediatamente la testa.
Mi perdoni se l’ho disturbata.
Nell’ultima partita hanno fatto pena entrambi nelle palle alte..presenza(fuori tempo), istinto (toccare o anticipare), convinzione (sempre palla avversaria). Spero che la concorrenza si amplii un poco o loro migliorino di parecchio se no al 6 nazioni li mirano proprio. Se padovani o Minozzi sono il nostro standard nel fondamentale abbiamo gia capito dove investire nei nostri under.. Ad oggi l’unico passabile penso sia Ioane (ma anche lui ha giornate no, vedi sabato scorso).
Provo a dare un’interpretazione: Padovani per Minozzi vuole risolvere il problema delle palte alte (non ne abbiamo presa una contro l’Argentina), mentre Ruzza e Fuser, che comunque non mi stupiscono (anzi sono le mie prime scelte) dovrebbero risolvere la touche, che continua ad essere un punto interrogativo anche quando è a favore.
Più prese sotto pressione ma metri persi sui calci a fondo campo.Non ne farei un problema se performa meglio e lo scalza,Minozzi ala si adatta bene.Sulle touche sono messi così male che bisogna farsi domande anche su chi le allena.
avrei scommesso che avrebbe dato un turno di riposo a Garbisi – forse un po’ stanchino-con Canna e panca per Marin
Garbisi mi è parso veramente spento e fuori fase contro l’Argentina…se o capito ha gocato proprio sempre con il Montpellier e ora con l’Italia.
Anche se sembra una bestemmia è chiaro che si può non mettere la formazione che si ritiene ideale (che ad oggi a noi è ancora sconosciuta). Detto questo infatti mi aspettavo alcuni cambi sia di “test” che di riposo. Proprio per questo motivo mi aspettavo però l’utilizzo di Minozzi e Varney visto che ad oggi, tolte le due partite di nazionale, avevano pochi minuti giocati e lasciato fuori Garbisi (il Montpellier si ritroverà Garbisi e Pollard belli spremuti)…speriamo che al Montpellier invece di farli giocare assieme li alternino per un po’!
Continuo a non capire fuori Zanon per Morisi….non l’ho capito prima della partita contro l’Argentina, dopo la partita ancora non ne capivo ed oggi ancor di più! vediamo!
Minozzi che vedo parecchio criticato, assieme a Garbisi e Ioane ad oggi è il nostro talento più cristallino. Sabato per me è stato uno dei peggiori se non addirittura il peggiore ma prima di sparagli contro, per quel che mi riguarda, ce ne passa!
Beh dài, non si può dire che il coach non stia testando, creando quel minimo di sana concorrenza interna (tra quello che ha, si capisce, poretto…). A parte Lamaro, Negri, Garbisi e Ioane il resro della truppa ha ruotato parecchio, al di là degli infortuni.
Fa quello che può, certo. Ma non era quello che gli si chiedeva…? Inoltre sembra avere l’occhio per chi è stanco o fuori forma (e chi se non lui che è con loro tutti i giorni…).
Una formazione-tipo piacerebbe ma la puoi ottenere solo con un gruppo rodato ed esperto. Quì invece c’è.da rifondare tutto e credo che stia facendo scelte logiche. Ripeto, con quello che hà a disposizione.
Dobbiamo metterci in zucca che se si vuol sperare di vedere quello che aspettiamo da 7 anni (una squadra con una identità, anche nella sconfitta con le solite inarrivabili) per almeno un altro anno dovremo abbandonare inutili disquisizioni sui Massimi Sistemi.
La mia vera preoccupazione semmai è che si arrivi con la testa giusta agli incontri estivi, per noi tradizionalmente infelici quanto a brillabntezza. Ecco, in quei 2 incontri deve venir fuori qualcosa di serio
lo speaker allo stadio sabato diceva che Zanon era diventato babbo , forse gli hanno dato la settimana off e non é scelta tecnica ..ma posso sbagliarmi dopo un paio di birre alle 2 e 45 🙂 magari ho sentito male
dopo 12 anni di celtic ed oltre 15 di accademie tirreniche parmensi e remedellesi, non meno di 150 milioni di euro spesi per l’alto livello, 6/15 in campo e 3/8 in panca di formazione estera per affrontare l’Uruguay da 14° nel ranking ed 8 punti dietro al giappone, con un campionato interno che fa piangere e quelli giovanili pressoché azzerati…
non bastano uno zoo e tutto il martirologio romano per esprimere il mio profondo apprezzamento per l’operato federale…
concordo su tutto
e dico anche che possiamo evitare di fare altre battute sui sudafricani in rosa alla scozia, che noi gli siamo a ruota di poco con gli stranieri etcc… o li abbiamo superati
I Giapponesi infingardi,che passano il turno ai mondiali..
Il miglior riassunto possibile!
Quando ci penso e poi constato come siamo messi mi salgono transaminasi e gamma gt a livelli da cirrotico.
purtroppo devo concordare con fracasso!
A me capita ormai da anni, e anche sto giro tocca farlo 🙂
…e come si fa a non esserlo?
troppi amici inseriti in ruoli troppo delicati che dovevano essere demandati a bravi e competenti allenatori stranieri.
Scusa Kinki, non era una risposta al tuo commento. È finito lì per sbaglio
Scusate ma La Repubblica che formazione ha dato?
https://www.repubblica.it/sport/rugby/2021/11/18/news/italia_formazione_sfida_uruguay-326865275/
A parte Lucchesi titolare, chi sarebbe sto Smith a numero 8?
@Bimbubam, ma infatti. Vuoi vedere che lo staff Azzurro aveva un asso nella manica ?
Ma Garbisi non starà giocando un po’ troppo tra nazionale e club? Non è che arriva al 6n cotto come un fegatello?
@mikefava, “Non che fondamentalmente cambi ma perché dovrebbero portarlo nel rugby union?”
Riesco a risponderti solo aprendo un nuovo commento. Potrei dirti perché giovane, ben preparato fisicamente (in Australia è italoaustraliano), buono skills compreso il piede, buon difensore e buona propensione offensiva, buona lettura del gioco ma soprattutto perché non un sufficiente parco giocatori di livello (tutti i commenti vanno in questo senso) e dall’ Union estero non sono interessati a vestire l’azzurro (nel giro di 12 mesi ben 3 giocatori fra France e Inghilterra ci hanno snobbato). Allora sono convinto che il cestino dove raccogliere con risultati a breve è il XIII (come hanno ibridato le altre nazionali con ben più scelta di noi) visto che in giro per il Mondo ci sono diversi buoni giocatori di League italoxxxxx . In molti avete scritto che ci manca un estremo perché quelli che abbiamo uno e basso l’altro è biondo. Pelligra probabilmente non verrebbe in Italia o nel XV o non ci darebbe la risposta giusta MA proviamo anche questa via del XIII. I problemi non li risolviamo come faceva Calindri (non so quanti anni tu abbia e forse non lo conosci) con il tavolino in mezzo la strada. Spero di non aver scandalizzato gli ortodossi dell’Union.
Non conosco il giocatore di cui parli, per cui non entro nel merito, ma voglio dirti che hai una gran bel sense of humour, e mi hai divertito parecchio, e di questo ti ringrazio! Thank you mate
Grazie, yes nine, da quel poco che ho letto mi sembra che questo Pelligra giochi già con la nazionale italiana di rugby a 13 o sbaglio? Quindi il problema non sarebbe tanto farlo giocare per noi, visto che lo fa già, ma convertirlo al rugby a 15 invogliandolo in qualche modo…
Forse sarebbe interessante che la @redazione o qualche giornalista, a tempo perso nei prossimi mesi di calma pre 6N, buttassero giù un pezzetto/dossier di fantarugby sugli “Italo” che giocano il XIII all’estero, magari in Europa visto che in Australia sono tanti ma non si sposterebbero in Italia a lungo. Kirwan lo sa quando nel 2003 fece il tentativo, quasi riuscito, di assoldare il nipote di Campese per la Coppa del Mondo 2003.
Modeste opinioni di un ex giocatore si serie C. Problema touche persistente, problema atavico dei sostegni in ritardo, gestione dei calci di punizione pessima, quando passano la palla al largo… partono spesso da fermi. Difficoltà ad andare in meta (anche con l’Uruguay). Mete più di forza che di tecnica. Mancanza di umiltà. Chi capisce un minimo di rugby non può essere soddisfatto di questa vittoria.
Non so cos’ha combinato il mio smartphone ma ho sbagliato articolo… Ahah