Italia-Argentina ci ha detto quant’è ancora lunga la strada da fare

L’analisi della partita di ieri a Monigo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mich 14 Novembre 2021, 09:05

    A questo punto faccio un ulteriore passo indietro e, fermo restando le solite criticità, individuo nella continuità un nuovo, cardine e padre di tutti gli altri, punto debole. Facciamo bene una cosa per poi dimenticare subito dopo. Se le skill e la gestualità hanno un potenziale ben definito e tristemente noto, si poteva e doveva dare almeno seguito a quanto di buono mostrato sabato scorso.
    Se avessimo replicato almeno il piglio che abbiamo avuto contro gli AB, il gap poteva essere diverso e il gioco sarebbe stato sicuramente più apprezzato. Partita diversa, avversario diverso, ok. Ma eravamo diversi pure noi, e questo non lo capisco.

  2. Pivez 14 Novembre 2021, 09:27

    Poco da fare, tralasciando le tattiche o piano di gioco il livello dei singoli è palesemente inferiore… tranne rarissime eccezioni, vedi Ioane.
    Ero lì allo stadio e la sensazione è che l’Argentina stesse facendo un allenamento… che potesse pigiare sull’accelleratore a piacimento.
    A fine partita durante il giro della squadra italiana per salutare il pubblico, alcuni giocatori argentini si sono messi a fare scatti sul campo.
    Fossi l’allenatore non saprei nemmeno da che parte iniziare, era un buon passo avanti lo scatto d’orgoglio dimostrato con gli All Blacks, ma non basta, bisogna ancorarsi a qualcosa… mischia, placcaggi, un gesto tecnico e partire da lì… E’ dura dura durissima.

    • Louie 14 Novembre 2021, 09:44

      Si è visto anche da casa guardando la TV che gli Argentini,come ormai quasi tutte le tier1 con noi, si allenano senza grossi affanni.Spesso ho la sensazione che gli altri ci lascino sfogare ben sapendo che basta aumentare di un po’il livello di gioco per batterci,ed infatti succede sempre.Con i Pumas poi è stato anche peggio,a loro è bastato calciare alto e sfruttare i nostri limiti ed ecco che l’incontro prende la loro direzione.Da questo movimento (inteso come Italiano) più di questo non si può tirare fuori,puoi torchiarli quanto vuoi ma questo esce.E talenti all’orizzonte non se ne vedono..

  3. umberto 14 Novembre 2021, 09:29

    Invece è un concetto molto banale e semplice:
    se sei un buon giocatore avrai un rendimento medio di gioco con dei picchi e dei cali nel range del tuo essere giocatore buono.
    Se sei un ottimo giocatore avrai un rendimento ottimo di gioco con picchi e cali nel range (vedasi ad esempio Zanni e Masi).
    Se sei un campione avrai sempre (o quasi) un rendimento elevato sui punti alti del tuo range di performance. (vedasi Parisse e Castrogiovanni per tanti anni)
    L’Italia ha al momento tanti buoni giocatori che hanno performance medie e giocano quasi sempre contro squadre con giocatori più forti.
    Come già detto da un giocatore “buono” non puoi far altro che aspettarti queste variazioni nella prestazione come sempre vediamo quando gioca l’Italia.
    La capacità di fare prestazioni elevate e continue è una caratteristica che qualifica il tuo livello di atleta.
    Se sui cento metri vali 10″20 correrai una volta in 10″20 poi altre volte in 10″25 – 30″ – 40″
    Se vali 9″90 correrai a 9″90 poi 10″10 – 15 – 20
    Se sei Bolt correrai sempre o quasi tra 9″70 e 10″
    Non riguarda la voglia o non voglia… riguarda il tuo livello qualitativo di atleta.

  4. umberto 14 Novembre 2021, 09:36

    Troppo spesso, per non dire quasi sempre, da tifosi e addetti ai lavori si crede che i nostri giocatori valgano 9″90 mentre alla realtà dei fatti il loro reale valore è 10″20.
    Nota riguardo agli addetti ai lavori
    Non capisco se i nostri addetti ai lavori supervalutino il movimento perché realmente ci credono o perché devono continuamente e unicamente “vendere” il prodotto. Come fosse possibile per un addetto ai lavori pensare che l’Argentina sarebbe stata battibile mi è totalmente incomprensibile.

  5. RFC 14 Novembre 2021, 09:39

    Questo è il livello internazionale: se schiero un estremo di 1.70 so che gli avversari vorranno metterlo in difficoltà, per cui ho due scelte:
    1) non lo faccio giocare
    2) creo un sistema per cui lo proteggo.

    Ieri abbiamo giocato col “nanetto” lasciato da solo e i risultati si sono visti:
    – prima meta
    – terza meta (Minozzi completamente fuori posizione)
    – un’altra situazione nell’ultimo quarto di gara con un guadagno di 40 metri sotto la tribuna più grande, con ancora Minozzi completamente fuori posizione.

    Ma, mi direte, Minozzi crea in attacco. Cosa ha creato?
    Squadre evolute possono permettersi una “mosca bianca” in campo perché, attraverso l’organizzazione sono in grado di sopperire ai suoi difetti ed esaltarne le qualità. Noi no.
    P.s. Per chi pensa che il rugby sia ancora uno sport per tutti: avete visto il 19enne inglese ieri? Ecco quello è il rugby moderno.
    P.p.s. L’estremo della Scozia (ma anche quello francese) ha due ali di fianco da oltre 1.95. Noi? A parte Edo, che al momento è l’unico che possa giocare estremo, abbiamo Monty che è forte, ma rimane sempre un normodotato.

    • mikefava 14 Novembre 2021, 13:10

      Ti sei fissato con questa cosa dell’altezza di Minozzi ma è una delle ridicolaggini peggiori che abbia mai letto. Allora, partiamo dal presupposto che Matteo Minozzi è alto 1.75. Ieri come ali per l’Italia c’erano Monty Ioane 1.80 e Edoardo Padovani 1.89. La Francia ultimamente sta schierando Melvyn Jaminet ad estremo, altezza 1.80, ai suoi fianchi ultimamente ci sono stati Damian Penaud 1.92 e Gabin Villiere 1.80. Stuart Hogg pure lui misura 1.80 e ultimamente ha giocato con Duhan van der Merwe 1.93 e Darcy Graham 1.76 o Rufus McLean 1.80.
      Possiamo parlare di quello che vuoi, riguardo all’Italia, ma lascia perdere l’altezza dell’estremo, è proprio una fesseria grande come una casa. Basterebbe dire che Minozzi non è Dulin (1.76) o Hogg o Jaminet. E il discorso si concluderebbe lì (e sarebbe la verità).

      • RFC 14 Novembre 2021, 13:38

        Beh, direi che chi non è d’accordo con te dice “fesserie”. Ho capito tutto. Grazie per la lezione, maestro.

        • mikefava 14 Novembre 2021, 15:56

          No, RFC, è obiettivo e evidente che il tuo discorso non abbia alcun senso. Valutare le prestazioni di un estremo a seconda di quanto alto egli sia, non è corretto né una argomentazione valida. Io ti ho fornito dati per oggettivi per i quali non è come dici tu, ti arrampichi sugli specchi. Te lo ha detto pure Ventu qui sopra: Kolbe è un nano, ma non si fa mettere sotto da nessuno in aria. Ci aggiungo anche Leigh Halfpenny: 1.78. Non mi dirai che non è un buon estremo…

      • Ventu 14 Novembre 2021, 13:41

        Aggiungerei anche che Kolbe è fortissimo nel gioco aereo e piuttosto basso

    • cammy 14 Novembre 2021, 15:31

      Sul fatto che nel ruolo di estremo si stia andando verso quel parametro fisico è abbastanza ovvio.. xò probabilmente x qualche anno c’è ancora spazio x questi tipi di giocatori.. la funzione che ha Minozzi e gli altri giocatori simili a lui.. è che nel caso gli fanno un calcio sbagliato o x sbaglio vincono la sfida aerea è che rischiano di trovarselo 40 mt più avanti o in area di meta.. il vero suicidio è vederlo andare a cercare di recuperare un up&under che nel 99% dei casi non riuscirà mai a prendere.. Non credo cmq che Padovani possa essere la soluzione.. meglio tenere Minozzi a 15 senza cercare tattiche che i nostri giocatori nn sanno fare..

    • Andrea B. 14 Novembre 2021, 21:19

      Non vorremo tornare per caso a selezionare i ragazzini con la riga sul muro fissata a 1.80?

      • mikefava 14 Novembre 2021, 22:58

        @Andrea B.
        Ma robe da matti!!

        • Andrea B. 15 Novembre 2021, 15:22

          Quando sento parlare di cm vado nei matti…o per meglio dire prima di parlare di statura vorrei che si parlasse di come formare nei club una generazione di 15enni a due cosucce a livello delle altre nazioni rugbisticamente evolute, che ritengo molto più importanti:
          1) atleticità
          2) tecnica ( e con questa intendo sia quella individuale, che la capacità di analisi e corretta decisione sul campo)
          Fatto questo i cm di altezza vengono dopo…in fondo l’unico ruolo dove sono imprescindibili è la seconda linea: per quella le strade sono due: o iniziamo a far appassionare al rugby anche i ragazzoni (che in Italia ci sono, ma da piccoli preferiscono basket e pallavolo) o facciamo come il Giappone.

  6. Parvus 14 Novembre 2021, 09:58

    purtroppo come molti hanno già sottolienato prima di me, abbiamo perso su tutti i fondamentali, se non avessimo naturalizzato steyen, ionae, haiward, allan, negri, ecc…., non ultimo nemer, saremo di diritto nella seconda fascia.
    lancio un messaggio ai massimi dirigenti fir, spiegate ai dirigenti delle varie società sportive, almeno di naturalizzare e quindi di acquistare giocatori stranieri con passaporto italiano, che siano capaci-bravi-competenti! E cerchiamo di non acquisire-naturalizzare solo giocatori stranieri, ma prendiamo anche bravi allenatori stranieri!
    altro non vedo si possa fare, visto che le accademie stanno per chiudere…..

    • max85 14 Novembre 2021, 10:21

      articolo sacrosanto anche se il rimbalzo favorevole della loro 3a meta capita una volta su 100 e fatalita’ a noi non capita mai, vabbeh. Lasciando stare la partita (e l’atto di fede e beneficenza alle casse FIR che abbiamo fatto ieri) secondo me gia’ oggi la nazionale A dovra’ veleggiare sopra l’Uruguay e meglio dovremo fare settimana prossima: i nostri compagni di merende del 6N ci chiedono perlomeno di essere quelli del mondiale 2019 e quelli di san benedetto del tronto…altrimenti sedersi al tavolo dei grandi sara’ sempre piu’ impossibile

    • max85 14 Novembre 2021, 10:50

      scusa Parvus se ho risposto al tuo commento, devo aver sbagliato qualcosa

    • mikefava 14 Novembre 2021, 13:14

      “Naturalizzato” di Allan non si può proprio sentire…madre italiana e padre scozzese, nato a Vicenza. A parte per il fatto che aveva scelto la Scozia in under 20 (vista la provenienza del padre), cosa esattamente è naturalizzato uno con madre italiana, nato in Italia, cittadino italiano, che parla con l’accento veneto?

      • Parvus 14 Novembre 2021, 14:27

        maik fava ciao, senti ara che non è stato formato in italia!!!! dai!!!

        • mikefava 14 Novembre 2021, 15:58

          Ma uno può essersi formato dove vuole, Parvus, “naturalizzato” ha un significato ben preciso…non è Tommaso Allan.

          • Parvus 14 Novembre 2021, 16:27

            scusami allora, mi pento per aver usato male il termine.
            non formato in italia va bene???

          • mikefava 14 Novembre 2021, 19:05

            Sì ma non capisco davvero quale sia il problema nel fatto che un giocatore non sia “di scuola italiana” (che poi… esisterà? Mah). Se è italiano…che ce ne frega? Anzi, meglio no?

  7. Galeone 14 Novembre 2021, 10:16

    C’è poco da commentare, senso di impotenza disarmante, sembra di rivivere quei documentari storici sulla guerra del nord Africa quando i nostri ottimi carristi dell’Ariete fronteggiavano i terribili carri armati Matilda degli inglesi con i nostrani carri M 42 ; qui ragazzi c’è poco da fare o ci forniscono di materiale adeguato o meglio alzare bandiera bianca……

  8. RigolettoMSC 14 Novembre 2021, 10:24

    Non so, dopo tante partite perse suppergiù allo stesso modo sono diventato fatalista, nel gioco al piede siamo in evidente difficoltà e allora perché, oltre a subire inevitabilmente quello avversario, ci si ostina a proporlo? Perché le alternative (gioco alla mano) sono anche peggio (la marea di in avanti non forzati è lì a testimoniarlo). Perché le nostre touch sono diventate un gioco d’azzardo? Perché l’unica (incredibilmente!) seconda linea davvero al livello internazionale nel fondamentale (Ruzza) non gioca perché altrimenti la mischia soffre. Perché la nostra mischia, un tempo orgoglio delle italiche genti, soffre così tanto? Perché ancorata (ancora!) alle prestazioni eccellenti di un solo uomo (Riccioni) e da qui in poi o improvvisamente Fischetti, Nemer, ecc. si scoprono finalmente campioni o saranno czz ancora più anari. Ecc., ecc.. Insomma, siamo questi, eh…

    P.S. Montanna Ioane è solo apparentemente normodotato, a parte un fisico di titanio lui è l’unico vero campione (tecnica, coraggio, velocità e intelligenza rugbystica tutte di prima classe) di questa squadra. Ne avessimo di questo livello altri tre o quattro in giro per il campo…
    Speriamo che possa rimanere almeno a Treviso ancora a lungo e non se ne vada a giocare in campionati a lui più consoni per livello di gioco e di ingaggi.

    • aries 14 Novembre 2021, 11:16

      È vero, Ioane è fatto di un altro materiale, di normodotato c’ha veramente poco, forse l’inchiostro dei tatuaggi è quello standard

      • RFC 14 Novembre 2021, 11:32

        Vero, ma è sempre normodotato a livello di altezza e, nel mondo del rugby vero, sono tutti fisicamente come lui, ma più alti.
        Sta di fatto che con il Benetton contesta molti palloni aerei, mentre in nazionale fa enorme fatica.
        Continuate a confondere il livello dello URC con quello del rugby dei test match. È un’altra cosa. Totalmente.
        Monty nel club riesce anche a fare il fenomeno, ma nel rugby dei test è un giocatore “normale”.
        Avercene di normali come lui, sia ben chiaro, ma gli altri sono più forti. Il problema sono i suoi compagni che, invece, sono nettamente più scarsi.

        • aries 14 Novembre 2021, 12:53

          Rimane il fatto che a vederlo in mezzo agli altri azzurri, sembra un alieno, sarei curioso di vederlo calato in un contesto più competitivo, poi vorrei aggiungere un dettaglio importante, però non lo faccio perché sono diventato scaramantico ed è meglio che stia zitto!

  9. mirco77 14 Novembre 2021, 10:31

    Purtroppo si sopravvaluta i nostri giocatori, in particolare quelli di formazione Italiana: i vari Giammarioli, Licata, Cannomw, Bigi, lo stesso Lamaro non fanno la differenza a questo livello. Sono buoni giocatori ma non reggono il confronto con quelli delle Tier1. Per l’ennesima volta bisogna constatare che a questo livello solo i giocatori di formazione estera reggono il confronto: Polledri, Steyn, Ioane o Varney. Non se ne esce purtroppo.

    • Galeone 14 Novembre 2021, 10:34

      Speriamo almeno in Lozowski…..che da fine novembre potrebbe essere eleggibile,,,

      • Louie 14 Novembre 2021, 11:06

        I Maradona nel rugby mi sa che non esistono,a noi occorrono almeno 30 giocatori di livello ed oggi non arriviamo a cinque.Altro che 5 o 10 anni,qui bisogna rifondare(o creare?)il movimento dalle fondamenta.Oppure andiamo in ritiro a Lourdes,magari con l’acqua santa..

        • fabrio13H 14 Novembre 2021, 15:39

          …oh yes! Ma qui si continua a ragionare in termini maradoniani (pace all’anima sua). Intanto nella A, meta dei nostri con tre off-load consecutivi; d’accordo che dell’altra parte c’è l’Uruguay ma va bene, va molto bene!

      • roff 14 Novembre 2021, 15:33

        ma lui lo sa? Per me non gli interessa.

    • Maggicopinti 15 Novembre 2021, 10:15

      I giocatori buoni, se sono davvero buoni, vanno all’estero e li fanno giocare. L’età, la maturazione etc….tutte chiacchiere. Parisse a 20 anni era titolare nello SF. E poi i fratelli Bergamasco, Bortolami, Castro….quelli buoni giocano nei campionati competitivi.
      Garbisi ha 20 anni, è in top14 e gioca, anche se ha signori concorrenti per il ruolo. Mori gioca, e può migliorare. Qualcuno gioca in ProD2 e fa la sua figura; gli altri non li cerca nessuno, mi pare.

    • Maggicopinti 15 Novembre 2021, 15:17

      Aggiungo: non si capisce perché un gruppo di giocatori che perde (quasi) sempre nella squadra di club dovrebbe magicamente vincere in nazionale.

  10. Nik73 14 Novembre 2021, 12:09

    Purtroppo non ci si puo’ nascondere dietro a un dito, la realta’ e’ che quando la nazionale gioca contro le squadre di Tier 1 reale l’impressione e’ di vedere una Formula 3 contro una Formula 1, anche mettendoci tutto l’impegno del mondo non hai la cilindrata, e questo sta distruggendo l’attitudine la capacita’ di vincere dei noistri giocatori, che sanno benissimo che se loro sono in giornata e gli avversari non lo sono al massimo possono arrivare a PERDERE di 10/15 punti invece di 30, ma tanto, visto che la vittoria non e’ in discussione, non vale la pena di dare il 100%, penso che inconsciamente il fatto di partire gia’ batuti sia la ragione del mare di errori banali;
    Sei nazioni a parte (fino a quando non ci dicono di togliere il disturbo) i test match dovrebbero essere contro avversari di Tier 1.5 (come noi) e Tier 2, con gli altri e’ solo umiliante.
    E francamente spero che non si arrivi ad una nazionale formata prevalentemente da equiparati, questa sarebbe una soluzione a breve termine che in ogni caso non ci farebbe risalire troppo la china e, sopratutto, demotiverebbe totalmente i giovani giocatori di formazione italiana, perche’ dovrebbero impegnarsi se tanto in Nazionale ci andra’ qualcuno aquisito dall’estero?

    • fabrio13H 14 Novembre 2021, 15:51

      …il problema è che non sarebbe una soluzione poiché 20 di grande livello internazionale disposti a giocare con noi dove e come si pensa di trovarli? Il grosso guaio è che qui si pensa che ne bastino 2 o 3 per andare molto meglio e intendendo con “molto meglio”, vincere o arrivarci molto vicino e poter gongolare. Non è così! Non ci si rende conto che gli altri, come detto sopra da qualcuno che era a Monigo, alla fine si fanno una seduta d’allenamento (e anche se così non fosse in senso letterale l’idea è resa). Se ai neozelandesi o agli irlandesi o a parecchi altri, qualcuno per sfizio dicesse: “C’è un 100.000 a testa se date 80 punti agli Azzurri”, pensate che non ce la farebbero o che non ci arriverebbero vicini?

  11. mirco77 14 Novembre 2021, 12:31

    Su questo punto degli equiparati non concordo. Preferirei anche io avere una nazionale formata in Italia (ma non necessariamente nata in Italia, io vivo all’estero e ho un figlio piccolo che gioca a rugby e che si sente tanto Italiano quanto Inglese ed amerebbe moltissimo un giorno poter vestire la maglia azzurra). Purtroppo il dato reale e’ che nella maggioranza dei casi gli equiparati si mostrano migliori dei nostri (cmq non inferiori). I giovani Italiani dovrebbero sentirsi spronati a migliorare per conquistarsi la maglia invece che usare la storia degli equiparati come una scusa. Stiamo parlando di rugby e come nella vita le cose vanno conquistate con la determinazione ed il sacrificio. Uno dei problemi del rugby Italiano e’ proprio quello: poco ricambio ed alcuni giocatori che non danno tutto perche’ sanno di avere il posto quasi garantito.

    • Louie 14 Novembre 2021, 12:42

      Nel breve/ medio periodo la strada degli equiparati non è la migliore opzione, è l’unica.Se ci aspettiamo una programmazione pluriennale che non venga puntualmente messa in discussione e cambiata ad ogni cambio ai vertici federali stiamo freschi.E comunque,anche se per assurdo si riuscisse ad impostare un discorso simile i frutti li vedremmo almeno dopo dieci anni.Il punto è come vogliamo impiegare questo tempo? Vanno bene altri dieci anni di sconfitte ed umiliazioni,di cucchiai di legno al 6N,li reggiamo?

  12. Winchester 14 Novembre 2021, 12:46

    C’e’ un altro aspetto che dimostra quanta strada ci sia ancora da fare in Italia per essere veramente competitivi con tutti a livello internazionale: il pubblico.
    Avete visto gli stadi delle altre partite di cartello? Tutti strapieni.
    In Italia siamo molto, molto indietro sotto questo aspetto e, alla lunga, e’ quello che fa veramente la differenza. Non possiamo sperare di pescare il fenomeno che faccia la differenza e con quello risolviamo tutto. Almeno, non nel rugby.

    • aries 14 Novembre 2021, 12:54

      Sono assolutamente d’accordo!

    • LiukMarc 14 Novembre 2021, 16:10

      Be se lo spettacolo è questo, c’è poco da fare. Anche gli appassionati di lungo corso smettono di andare allo stadio.

    • Pivez 14 Novembre 2021, 17:58

      Perdonami… 70000 tesserati Fir in Italia, ce li puoi mettere tutti insieme all’Olimpico e non sono solo giocatori… Allenatori, accompagnatori etc etc. Queste le dimensioni del movimento nostrano.
      È un cane che si morde la coda… Se non vince la nazionale non attiri nuove leve, se non attiri nuove leve e nuovo interesse gli stadi non li riempi.
      Sono andato a Monigo perché sono di Treviso, ho seguito la Nazionale ostinatamente a Roma ed anche all’estero, onestamente trasferta e soldi del biglietto non li spendo più per uno spettacolo del genere, e ti parlo da appassionato, figuriamoci da chi di rugby ne mastica poco.
      Leggevo commenti sulla scarsa partecipazione del pubblico a Monigo… È tristemente vero, ma la vita del tifoso dell’Italia del rugby è davvero dura.

      • Toto 14 Novembre 2021, 19:09

        Ecco, i 70.000 tesserati sono il ns tallone d’Achille, anche perché, tolti loro, gli ex, e qualche loro familiare e pochi altri, del rugby non importa nulla a nessuno, (la ragazza di un mio amico lo chiamò il “rugby americano”, e a momenti la uccido, 😁poi le ho spiegato la differenza). Adesso arriveranno i soldi di CVC, che sono parecchi. Io ne spenderei una parte per affiancare alla formazione di base e la crescita dei giocatori ecc., delle iniziative “pubblicitarie”. Uno dei pilastri indispensabile all’ampliamento del ns movimento è la penetrazione scolastica, ma anche la diffusione culturale nella massa. Io prenderei accordi con le scuole per installare, ove vi sia la possibilità (l. spazi), delle porte da rugby o fare dei campi ridotti o mezzi campi a spese FIR o compartecipazione, (piuttosto che niente, si può giocare a un campo, come si fa nel basket quando si è in pochi). Idem con le amministrazioni comunali per i parchetti. Dove vivo io, che non è campagna ma una cittadina attaccata a Milano, ci sono parchi dove sarebbe possibilissimo farlo. Si potrebbero fare accordi con le grandi catene di negozi sportivi (dalle mie parti c’è il Decathlon, ad esempio) se compri un pallone da rugby lo paghi la metà e/o puoi partecipare alla gara dei “calci” e/o a quella dei bersagli centrati con un passaggio (tipo gara dei tiri da tre punti all’all star game NBA), previo passare prima dalla società rugbistica locale per una preselezione. Forse ho scritto fesserie, cose irrealizzabili, e le iniziative che ha in mente chi si occupa della cosa a livello professionale sono ben più efficaci, ma sono convinto che qualcosa bisogna fare , e presto, perché i frutti si vedano il più presto possibile.

  13. Fabio1982 14 Novembre 2021, 13:15

    Commenti tutti più o meno condivisibili, anche se a leggerne alcuni mi chiedo perché si ostinino a seguire la nazionale…
    Un aspetto però non viene mai preso in considerazione, colpevolmente perché secondo me è fondamentale: l’aspetto psicologico. L’Italia è in un circolo vizioso di sconfitte, siamo abituati a perdere e a partire sconfitti. I giocatori inconsciamente non danno il massimo. Prova è la prestazione contro gli All Blacks, perché lì paradossalmente c’era un obiettivo fattibile, ovvero salvare la faccia: e infatti i ragazzi hanno dato lanima

    • Fabio1982 14 Novembre 2021, 13:20

      (scusate si è interrotto il commento).
      Lì i ragazzi hanno dato l’anima. Appena invece incontrano squadre tipo l’Argentina o le avversarie degli all Blacks, hanno alle spalle aspettative diverse e lì entra in gioco un meccanismo mentale perverso che non li fa nemmeno lottare. L’ultimo Sei Nazioni è stato per me il peggiore in assoluto da questo punto di vista.
      Questa squadra ha bisogno di vincere più spesso, ecco perché odio sprecare test match contro la Nuova Zelanda. I ragazzi devono essere convinti di non essere poi così scarsi, solo così secondo me ne usciremo. Dei soliti 3 test match, io ne giocherei almeno 2 contro tier 2 e l’altro contro squadre tipo Giappone Fiji. Ci basta il Sei Nazioni e il mondiale per sfidare le Tier 1. Davvero, basta!

      • fabrio13H 14 Novembre 2021, 15:57

        …ma se ai neozelandesi avessero detto c’è un 100000 a testa che vi aspetta se segnate 80 punti agli Azzurri che diventano 150000 se ne fate 100, pensi che non avrebbero segnati almeno una settantina? Mentre se qualcuno avesse detto agli Azzurri ci sono 100000 se uscite con non più di 25 punti sul groppone e 150000 se ne prendete non più di 15, pensi sarebbe cambiato qualcosa nel punteggio finale? E magari anche con 2 o 3 Ioane in campo?

        • fabrio13H 14 Novembre 2021, 16:00

          …questo a proposito del fatto che molti pensano che l’Italia abbia fatto meglio con gli AB che con i Pumas.

  14. Fabio1982 14 Novembre 2021, 13:22

    Ps: e non mi si venga a dire che questi test match ci servono per fare cassa perché magari era vero una volta ma adesso stentiamo a riempire Monigo

    • RFC 14 Novembre 2021, 13:45

      Ehm, solo per la cronaca. Non è vero che stentiamo a riempire Monigo.
      I biglietti sono finiti in un giorno di prevendita.
      Gli spazi vuoti erano obbligati perché non era permesso arrivare al 100% della capienza.
      Probabilmente ci sarebbero voluti più del doppio dei posti per soddisfare la richiesta…

  15. mikefava 14 Novembre 2021, 13:29

    Bisognerebbe che qualcuno prendesse una decisione sofferta e difficile ma necessaria: il declassamento a Tier 2. In questo modo dovremmo dimostrare di essere migliori di Fiji e Georgia e provare a dare fastidio al Giappone (che comunque ora sembra in crisi ma allo scorso mondiale batté Scozia e Irlanda)…solo così possiamo riacquistare un po’ di dignità, perché io credo davvero che tra le Tier 2 solo Fiji può darci davvero problemi. Essere la migliore delle peggiori non è molto ma sarebbe almeno una posizione netta e definita…e alla nostra portata.

  16. Ventu 14 Novembre 2021, 13:44

    Vado un po’ controcorrente, i giocatori in sé non sono male, ma hanno dei difetti che si individuano facilmente. Facciamo passi avanti, ma i nostri avversari pure (e anche di più direi).

  17. roff 14 Novembre 2021, 15:32

    Il discorso è che il divario Tier1 – Tier2 (di cui noi faremmo parte) si è ampliato. Oltre a questo l’Emisfero Nord è in stato di grazia (miglior coaching, uso appropriato delle maggiori risorse finanziarie ed equiparati/eleggibili che fanno la differenza), il Sud arranca un pò, ha meno soldi e soffre € e yen che scippano giocatori.

    Chi pensava di impensierire l’Argentina forse non ha visto il Championship. E’ una squadra povere di idee offensive ma ha seconde e terze linee di livello mondiale. Differenza fisica abissale con noi.

    • Maggicopinti 15 Novembre 2021, 10:08

      L’Italia è un tier 1.5, come Fiji o Giappone. L’italia vincerebbe contro tutte le Tier2, e perde contro tutte le Tier1. Ha problemi solo con le isolane perché danno un sacco di botte.

  18. tifoso ignorante 14 Novembre 2021, 15:33

    Veniamo da anni in cui si sono usati tanti soldi per finanziare sedi faraoniche, franchigie senza senso costruite sulla carta, vecchie glorie impiegate in ruoli per i quali erano chiaramente inadeguate, clientele elettorali invece di
    1) Costruire un centro di formazione nazionale (tipo la Coverciano del calcio) in grado di formare tecnici a tutti i livelli.
    2) Prendere un ruolo guida nella realizzazione di almeno due stadi di livello internazionale a Roma e in Veneto.
    3) affidare da subito la selezione per l’alto livello a persone capaci (quello che si è fatto adesso con Franco Smith) in grado di portare alla ribalta giocatori non in base a quanto sono grandi e grossi ma alla loro “intelligenza rugbystica naturale” (quella cosa per cui quando prendi un pallone non devi guardarti attorno e pensare a cosa farci, perché sei già consapevole della situazione che ti circonda e sai cosa devi fare).

  19. roff 14 Novembre 2021, 15:36

    ma Giamba Venditti cosa ci fa a bordo campo?? Buttatelo dentro no…per me può giocare blindside flanker col fisico che ancora ha. Dove andiamo contro gente come Kremer…ma l’avete visto?

  20. toni baruchel 14 Novembre 2021, 18:03

    Mi chiedo e vi chiedo perchè Crowley e tutti i suoi collaboratori con un bagno di umiltà non possano chiedere una collaborazione in preparazione dei test ad allenatori come Bortolami per la touche e a Ongaro per la mischia
    Non sarà mica un lesa maestà………

    • Toto 14 Novembre 2021, 19:23

      Guarda, toni, ho scritto qualcosa di simile altrove, ma per la touche, perché per la mischia ho fiducia in Moretti, visto il netto miglioramento di quella delle Zebre quando la prese in mano lui. Per me ce ne vorrebbe anche uno per l’attacco e uno per le skills.

  21. Rodolfo Cozzi 15 Novembre 2021, 09:43

    Buongiorno. Mi stavo masochisticamente guastando la mattina del lunedì con la lettura attenta e affettuosa dei commenti sulla nostra ultima brutta partita di sabato. E in un oceano di commenti che condivido, o che apprezzo, il mio assenso profondo (avendo a mente soprattutto la gestione di Dondi) va proprio a questo. Probabilmente perché io sono l’appassionato di Rugby più ignorante che vi sia…

  22. Atley73 15 Novembre 2021, 10:58

    Ho guardato la partita e ho visto – come tutti – i gradi difetti di questa nazionale di sbarbati (detto con ironia). A differenza della stragrande maggioranza dei commentatori di questo forum, però, non mi lamenterò delle skills o degli allenatori o di quanto sia più forte tizio rispetto a Caio perchè alla fine, la differenza tecnica ci sarà pure, ma onestamente non mi pare il problema di questa nazionale.
    Non mi dilungo, quindi, in analisi che non saprei nemmeno compiere, ma faccio dei paragoni.
    Nel WE ho avuto modo di guardare anche altre partite (Irlanda e Galles su tutte ) e quello che è balzato ai miei occhi è che, la vera differenza tra noi è loro (come dico da tempo), sono la resilienza (la capacità di rialzarsi dopo la meta avversaria o la giocata sbagliata) e l’acume tattico.
    Non entro nel merito delle skills personali degli altri, certamente migliori di quelle di molti nostri giocatori, ma io vedo proprio un abisso nella mentalità e nell’intelligenza dei giocatori.
    Il Galles è stato messo alle corde dalle Fiji anche quando questi erano in 13 in campo! Ma non ha mollato. Giocate sbagliate, palloni andati per le terre, calci sbagliati, panico ad ogni azione avversaria… in poche parole, giocavano male, esattamente come noi! Ma non hanno mai perso la sicurezza di poter vincere, e l’hanno fatto (anche con l’aiuto dell’arbitro).
    L’Irlanda, che ha mostrato un acume tattico di tutta la squadra fuori dal comune, ha dimostrato che il rugby non è solo autoscontri: questi sanno variare il gioco, individuando e colpendo in modo chirurgico i punti deboli degli avversari (a mio avviso superiori)!
    E del resto anche l’Argentina… sul 16 a 24 con la possibilità per noi di andare a – 5 con Ledesma e company che stavano esaurendo le unghie da mangiare, non ha mollato…! Noi, fallito il tentativo di avvicinamento, abbiamo smesso di lottare uniti!
    Loro ci hanno fatto la meta del +15 (mi pare) e da li la partita è finita, cosa che ci era accaduta (in termini diversi) anche con la NZ e cosa che non è accaduta al Galles, per esempio.
    Insomma, sono convinto che con la vera cazzimma (quella dei Perugini, dei Castro, dei Bergamasco ecc), all’Argentina gli avremmo potuto far vedere i sorci verdi fino all’80esimo nonostante la differente caratura (e un pò di sorcetti in più, con quell’atteggiamento mentale, li avremmo fatti vedere anche alla NZ) e invece no!
    L’unico (o uno dei pochi) che non ha mai mollato è Ione, che al 78° ha fatto il solito placcaggio devastante: Ioane è fortissimo, ma la differenza tra lui e il resto della squadra la fa, all’80%, l’atteggiamento mentale del vincente che ha lui, e hanno certamente anche Garbisi e Minozzi.
    Ultima nota, in risposta a chi mi aveva strigliato per aver detto che Padovani a livello internazionale non mi aveva mai convinto… confermo la mia opinione: il ragazzo può star bene in top 10 e meglio di lui sempre
    e comunque ci starebbe Bruno, uno con il killer instinct e la tenacia che manca a questa nazionale.
    Quanto a Morisi, invece, magari meno in forma di alcuni compagni di squadra con 10 anni in meno, ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei pochi 3/4 italiani con muscoli e fosforo (Zanon bye bye).
    Concludo dicendo che, o lo staff della nazionale riesce ad inculcare nei ragazzi lo spirito di lotta e sacrificio che serve per svoltare, oppure resteremo sempre una tier 1,5.

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