In seguito al vergognoso episodio di razzismo subito dal giocatore del Napoli il terza linea azzurro lancia un forte messaggio sui social
Insulti razzisti a Koulibaly. Maxime Mbandà: «Siamo stanchi»
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Che tristezza che ancora oggi siano le persone di etnia, genere o abilità fuori dagli standard a dover farsi sentire.
@Maxime hai tutto il mio appoggio, ma è il resto di tutti noi a dover portare sostegno.
Ciao @Camoto.
Con “abilità fuori dagli standard” cosa intendi.
Discorso generico @Bangkok.
Tutto quello che non è considerato “normale” su cui non trovo giusto che le battaglie vengano portate avanti solo da chi si trova in situazione simili.
BRAVISSIMO.
Io sono convinto che all’origine ci sia quella che considero l’origine di tutti i mali: l’ignoranza.
Viviamo in un era in cui tutti potremmo essere felici e, invece, abbiamo bisogno di trovare un “altro”, un “diverso”, per dare un volto alle nostre paure e sfogare le nostre frustrazioni. Ha ragione, Maxime, mai come ora, in passato, ci sono stati mezzi per dare a chiunque la possibilità di realizzarsi ed essere felice. Persone prive di gambe corrono ai giochi olimpici e i potenti della terra cominciano a pensare che il bene comune, globale, sia un patrimonio che si preserva con maggiore giustizia ed equità sociali. Sono cose epocali, se ci soffermiamo a pensarci. Allo stesso tempo, nel nostro piccolo, credo che possiamo tutti contribuire a combattere l’ignoranza, anche solo con un piccolo gesto quotidiano, affinché col tempo gli ignoranti siano sempre meno, perché il numero è importante, uno è un imbecille, cento che si uniscono sono una potenziale catastrofe.
A me sembra che in generale tiri un’ariaccia ultimamente. Sostegno a Maxime.
Purtroppo credo tu abbia ragione.
I razzisti di solito sono anche complottisti no vax etc etc,quando ci sono problemi cavalcano il malcontento popolare.
Già…. proprio accia….
complimenti al signor Mbanda
messaggio veramente ottimo e pieno di significato vero, reale
mi associo a chi dice che l’ignoranza è alla base di questo fenomeno bigotto, ma più che ignoranza culturale penso sia mancanza di conoscenza emotiva interiore, certa gente l’amore non sa dove si trovi nel mondo e il suo malessere lo sfoga odiando e distruggendo
concordo anche con chi dice che tira una brutta aria, altrimenti non si spiega come sia possibile devastare un pronto soccorso di un ospedale, una cosa che in tempo di pace non avevo mai sentito prima sinceramente
… personalmente credo basterebbe il rispetto reciproco, l’amore è un sentimento talmente complesso che sfugge ad ogni possibilità di catalogazione… ma credo (e temo) anch’io che stiamo andando verso tempi sempre più cupi…
Lo spessore di questi idioti sta tutto nella loro condotta, immediatamente postuma al lancio di invettive, insulti e aggressioni: la fuga. E di questi tempi, in cui movimenti fascisti fanno il saluto romano, ma stendendo il braccio e “nascondendo la mano”, è dire tutto. Se insulti o aggredisci su base razziale o politica, devi poi avere il coraggio di rivendicare piuttosto che fuggire, manipolare le ragioni del tuo gesto, dissimulare le tue convinzioni. Alla base c’è tanta, tantissima vigliaccheria.
Bellissimo messaggio. D’accordo con chi da colpa del problema all’ignoranza dilagante. Probabilmente tutti noi non abbiamo fatto abbastanza. Mi piacerebbe trovare una soluzione affinchè i nostri figli possano vincere questa guerra.
@maxime: se fossero in grado di leggere e comprendere un post così lungo non sarebbero neanche razzisti…