Cardiff, Dragons, Ospreys e Scarlets sono le protagoniste della pool, tutte con ambizioni di playoff
United Rugby Championship: la guida al girone gallese
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: la formazione dei Dragons che ospita le Zebre
I gallesi vengono da un buon match contro i Bulls e vogliono lasciare l'ultima posizione in classifica
URC: Munster e Glasgow vincono gli anticipi del venerdì sera
Battute Cardiff e Ospreys, entrambe sono nelle prime quattro posizioni in classifica
URC: la formazione dei Glasgow Warriors per la sfida con il Benetton Rugby
Solo due cambi per Franco Smith che conferma in larga parte il XV vittorioso con i Dragons
URC: la formazione di Munster che attende le Zebre
Alex Kendellen sarà il capitano di una squadra con Craig Casey e RG Snyman fra i titolari
URC: la formazione scelta da Edimburgo per sfidare le Zebre
Un XV di tutto rispetto per la formazione scozzese in trasferta al Lanfranchi
URC, nona giornata: i Bulls vincono per un soffio il derby sudafricano coi Lions
Il successo, pur in bilico fino alla fine, rilancia con prepotenza la franchigia di Pretoria in classifica
Da appassionato, attendo felice il commento personale e sempre dettagliato del signor Mr Ian.
Un pò preso dalla pigrizia e un pò perchè la cosa può non interessare, avevo deciso di non commentare, però se a te fa piacere ti dico il mio punto di vista sul mercato degli Scarlets.
Il mercato non ha portato colpi da prime pagine dei giornali, quasi tutti cavalli di ritorno tipo Scott Williams, Tom Price e Baldwin, nel primo caso un icona della squadra che per pochissimo tempo, troppo, è passato dal lato oscuro della forza. A loro si aggiungono due colpi d esperienza come Will Griff in prima linea e l argentino Lezana in terzo.
Il mercato sta lasciando un pò di malumore tra i tifosi, in seconda linea siamo molto corti e si pensava arrivasse qualcun altro, per me ci sarà un acquisto last minute dalla Nuova Zelanda, per via dei rapporti con Fitzpatrick.
I migliori acquisti sono stati fatti tra gli allenatori, dal ritorno a casa come Peel, all arrivo di due giovani allenatori molto promettenti, Hugh Hogan per la difesa e Jarrad Griffiths come analyst.
Il primo un irlandese viene direttamente dal circuito Leinster, si dice sia molto quotato in patria e aveva bisogno di un avventura di primo piano, ho visto il suo profilo su linkedin e mi piace i metodi che usa, tanto lavoro sul grabbling, tecnica sui breakdown, insomma allenatori del momento. Il secondo invece è anch egli un ritorno, è arriva dallo staff di Eddie Jones.
Per gli Scarlets questa stagione è un pò un reset, come per tutti il Covid ha danneggiato le finanze della società e per quanto solide, si è deciso cmq di stare bassi e puntare sullo sviluppo dei giovani, un pò come si è sempre fatto. Vediamo come sarà il debutto, Edinburgo non è campo facile per nessuno. La rosa nonostante manchi di qualche tassello, può contare su giocatori di primissimo piano, seppur ormai nella fase calante delle carriera, vediamo i giovani quanta voglia hanno di emeregere e che qualità hanno.
Inoltre lo scorso anno gente come Liam Williams, Jhonny Williams ed altri si sono visti molto poco tra infortuni e continue convocazioni in nazionale.
Nell articolo di parla della consacrazione di Tuipulou, ad oggi non mi pare abbia una gran quotazione tra gli allenatori, sicuramente è giovane e dovrà faticare non poco che togliere la maglia da titolare a Kalamafoni.
Discorso diverso per Costelow, che visto il prolungarsi dell assenza di Patchell, ha tutte le carte in regola per partire da titolare, rispetto ai compagni di reparto il ragazzo ha quel qualcosa in più che lo rende molto interessante.
Per gli Scarlets questo rappresenta un nuovo anno zero dopo i due tentativi di ripartenza abortiti dopo poco tempo, la squadra ha la necessità di ritrovarsi dopo la brutta stagione dello scorso anno..
In generale il girone gallese potrebbe essere molto equilibrato, non c’è la qualità che possiamo trovare in Irlanda, ma non c’è neanche la squadra materasso come sono stati i Dragons negli anni passati.
Il rugby gallese però in generale ha la necessità di riprendersi da un punto di vista di risultati e di prestigio, ne va anche del destino della nazionale, che per quanto poi molti possano trasformarsi quando indossano la maglia dei dragoni, però alla lunga un movimento interno in salute è la base su cui costruire i successi futuri.
In settimane è ricominciata anche la welsh premiership, un nuovo formato più dinamico ed al contempo un palcoscenico che permette ai più giovani di farsi le ossa…
La ringrazio per la risposta dettagliata ed esaustiva: ha reso felice e meno un appassionato 😊