Uno dei giocatori più rappresentativi della storia del rugby italiano chiuderà col rugby giocato a fine stagione: nel futuro, la prospettiva di un ruolo da allenatore o dirigente
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Questo ha testa oltre che talento.
È chiaramente il nostro Pichot…
Il Mario Draghi del rugby. Uno che mette d’accordo tutti. Uno che, dopo che l’hanno fatto, hanno buttato via lo stampino. Uno che rappresenta tutta una generazione.
Draghi metterà d’accordo te e i tuoi amici. Gentilmente qui si parla di rugby non di schifezze come la politica
Infatti non è un politico, non è mai stato eletto… comunque facciamo Vasco Rossi o Valentino Rossi…. Con simpatia 😉
Goditi tutti i minuti che sarai ancora in campo da giocatore. E’ il periodo piu’ bello.
Mi piacerebbe rivederlo in Italia, ho paura che ormai la sua vita sia giustamente di là. In bocca al lupo per il futuro e per questa ultima stagione! Ovviamente gli spetta almeno un’ultima con la maglia azzurra, coi neri immagino anche se mi piacerebbe veramente tanto vederlo un’ultima volta al 6n…
Pienamente d’accordo. Averlo qui sarebbe tanta roba.
Ma dubito che di là lascino andare. Però magari adesso che non vive più a Paris. Tolone non ha certo il fascino della ville lumière.
Dubito pure io lo lascino . Ma se é ancora a questi livelli a febbraio ( miglior 3 linea italiana , con ampio margine) io proverei a portarmelo in ritiro per 2/3 settimane da esempio , giocatore e assistente allenatore in campo dei nostri giovanotti. Non so se lui ne ha voglia o se il top 14 faccia pausa come le Urc..
…vero, Tolone ha moooolto più fascino della ville pattumiere… e in più c’é il mare!… 😉
La ville pattumiere mi mancava…😂
🤣🤣🤣
Qui in Francia abitare al Sud è un privilegio e Tolone non è da meno delle varie Nizza …
Italia All Blacks perfetta per la sua ultima partita in azzurro
Anche con l’Argentina avrebbe un certo “sapore”. Comunque io un ultimo giro glielo farei fare, non tanto perchè è Parisse, ma perchè comunque si sciroppa ancora 80 minuti a Tolone senza troppi intoppi. Vuoi che non mi regga 30-40 minuti di TM (anche solo dalla panca)?
Si potrebbe fare ma io vorrei dare spazio a Giammarioli, Zuliani e Pettinelli. Veramente, so che sembra una pazzia, ma non ci guadagniamo niente ad affrontare un altro sei nazioni con Parisse titolare per poi cambiare di nuovo nel 2023. Io gli concederei la passerella (che passerella non sarà, nel senso, giocherà alla morte) con gli All Blacks e stop
Grande Sergio.
Non dubito dimostrerà grandi qualità anche fuori dal campo: magari non presto, ma che a un certo punto arrivi nello staff della nazionale azzurra, in un qualche ruolo di rilievo, mi sembra naturale come il sole che sorge e tramonta.
Premesso che oggi è indubitabilmente in uno stato di forma che gli consente di competere per la n.8 della nazionale, il Match di addio con gli All Blacks, con il pubblico, mi sembra una cosa doverosa e bella.
Gli All Blacks del suo esordio di qualche lustro fa, gli All Blacks della partita cancellata al suo ultimo mondiale. Gli All Blacks che rappresentano, semplicemente, il livello a cui ha giocato Sergio.
Il Capitano c’era quando l’Italia ha dimostrato il meglio di sé nel 6N e c’era quando abbiamo battuto il Sud Africa, ma il momento e la statistica che mi emozionano di più sono il calcio sbagliato per il sorpasso contro la Francia, a Parigi nel 2016, e il record mondiale di partite perse con la nazionale. Sono due tasselli che aggiungono una sfumatura tragica alla sua figura di eroe epico. Sergio è leggenda.
Se dovessi scommettere un euro direi che rimane in Francia, è un bel posto e si sta bene, in più ha una figlia di una decina d’anni nata in Francia e se non ricordo male è separato dalla mamma… Un bel casino muoversi!
E che gli si può dire? Uno che a 37 anni gioca ancora ad altissimo livello, nel Top14 francese (uno dei campionati più competitivi al mondo), da titolare…è davvero il rugbista italiano più rappresentativo, uno dei più forti e più conosciuti, uno che ha un talento incredibile e non ha mai mollato. Uno di quei simboli come sono Alun Wyn Jones per il Galles e Jonathan Sexton per l’Irlanda. Credo che abbia scelto il momento giusto per ritirarsi, dal momento che è ancora in auge. Sarebbe bellissimo vederlo un’ultima volta in nazionale, magari solo per il Sei Nazioni, anche se non credo accadrà.
Sinceramente penso farebbe bene a non tornare a lavorare in Italia. In Francia avrebbe più soddisfazioni e meno critiche.
40 minuti contro All Blacks (anche se sarebbe di grande pathos contro i Pumas) per salutare l’azzurro senza farsi viaggi insensati per
eventuale, ulteriore, 6N.
Il proseguo nella palla ovale in qualche club del Top 14 ( per questioni familiari) per poi approdare ad una Nazionale (credo troppo ambizioso per pensare all’Italia e la poesia è finita!) come Assistente e …
Penso che un sogno così non ritorni mai più.
Grazie capitano.