In’un intervista alla Gazzetta, l’ex ct ha spiegato che sarà guidata da Alessandro Troncon
Franco Smith: torna in campo la Nazionale A
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Ahaha un altro comitato bene bene,mi fanno venire in mente il massolit.La strategia e’ studiata bene,bello i tecnici del top10 coinvolti,spero che facciano a turno per dare spazio a tutti.Per i draft players funziona a gettone?I club saranno obbligati a cederli?Certo 6-7 tm all’anno sara’ difficile da organizzare contro altre nazioni,a meno che non decidano di incontrare anche altre t1.
Sei-sette TM mi sembra un tantino ambizioso, diciamo anche solo 3 mi sembrerebbe già grasso che cola. Troncon immagino un ruolo dovessero trovarglielo, vedremo come se la caverà.
Nell’altro articolo dicevano 7/8, ora 6/7, vedrai che per dicembre saremo già a 2/3…
Ahah! Anch’io avevo notato la diminuzione.
Era di pochi giorni fa😂 se calano di uno la settimana non va mica tanto bene! Comunque, io che non riesco/voglio imbastire un discorso serio per varie ragioni esistenziali, sto vagamente cercando di fare notare che il giorno ottavo di settembre siamo ancora senza uno sponsor sulla maglia della nazionale! Speriamo che fuori non se ne accorgano…
io cerco di vedere il bicchiero mezzo pieno.
mi fa piacere e voglio pensare o meglio mi voglio illudere che riusciremo a fare 6-7 test almeno con le squadre di seconda fascia.
se fosse così sarebbe un grande salto in avanti.
non vedo bene trocon…., ma questo è un’altro discorso.
Troncon, 14 anni di vitalizio federale.
Leggende del rugby riciclate in ruoli tecnici: dov’è la novità? Succede in tutti gli sport.
Perchè sempre questo odio verso Troncon e Checchinato da quando leggo forum di rugby?? Atteggiamento tipico italiano.
Perchè semplicemente, e parlo più per Troncon, non hanno mai risposto delle aspettative e del ruolo che ricoprivano.
La novità sarebbe stata incaricare chi ha ottenuto risultati positivi nelle giovanili,ma è un discorso da settore privato,nelle istituzioni non funziona così.
perchè mi piacerebbe pensare che la pagnotta si guadagni grazie ai risultati, non alle medaglie sul petto.
Gente come Troncon e Checchinato tanto bene hanno fatto al mondo del rugby con gli scarpini ai piedi quanto male hanno causato, causano e causeranno con le deleghe che li sono state affidate.
Per fare il tecnico bisognerebbe prima di tutto studiare, viaggiare all’estero, visitare club e fare seminari.
Troncon non ha fatto nemmeno i corsi federali visto che ai nazionali vengono assegnati gli attestati in automatico.
Ha iniziato da subito come assistente di Mallet, poi l’hanno girato alle nazionali giovanili, Accademie varie e ora l’Italia A.
Autoreferenziale.
Non è colpa sua ma di chi lo ha messo lì.
Se fosse la via x prepararci all uscita dal professionismo giudicherei ottime queste scelte.. se così non fosse.. gli standard x giocare a livello professionistico non te lo possono dare dei dilettanti..
Vero, ma tutto sta nel capire che vogliono fare con il nuovo campionato. Se strutturarlo in un modo sempre più vicino al professionismo (per me il ProD2 dovrebbe essere il modello, anche se come budget, visibilità e seguito siamo ancora ben lontani), o no. Se è un sì, allora ci può stare.
Anche se per me è uno dei modi per “allargare la base” dei papabili per la nazionale maggiore. Spero solo che anche i giocatori di Zebre e Treviso non in nazionale
Nell’articolo intero lo spiega meglio,in franchigia giocheranno poco serve per dare anche continuità.
Si lo sono andato a leggere ora.. danno la priorità alle franchigie di giocare con i migliori a disposizione sempre.. x essere più competitivi.. ho capito male o le prossime 2 accademie u23 associate alle franchigie saranno composte dai permit players?
Sembra di si,Oshea aveva un progetto simile,tenerli sempre impegnati nelle 3 opzioni anche se a livelli diversi mi piace come percorso.
Importante partire, prima lo si fa e prima ne avremo beneficio. Mi sembra una buona strada, per allargare la base. Di certo, a mio avviso, non si poteva esordire contro AB o altre Tier 1. In più, nella scelta avranno dovuto tenere conto di un sacco di variabili, tra cui, il bisogno di partire prima possibile e le limitazioni/rischi dovuti al Covid. Mi sembra anche saggio iniziare contro avversari più deboli, sulla carta, e vedere come va. Nel caso si rivelassero TM non probanti si può sempre scegliere avversari di maggior cilindrata per gli incontri successivi.
* allargare la base di giocatori di livello internazionale.
Qualcuno azzarda un 15 che potremmo schierare contro la Spagna?
Per ridere, ma non tanto, ti dico che l’estremo potrebbe essere Ange Capuozzo…ahahahah. Comunque non ne ho proprio idea, si fa quasi fatica a pensare un 15 per la nazionale maggiore, figuriamoci per la nazionale A…
Domanda seria: per la nazionale A i club sono obbligati a rilasciare i giocatori nelle finestre internazionali? Penserei di no ma in realtà non ne ho idea
No no, se il match non è nella finestra (es il 30 ottobre) gli stranieri non li puoi avere
No intendo, se è in una finestra internazionale ma per la nazionale A e non per la maggiore, l’obbligo rimane? Penserei di no ma avevo la curiosità
Ah ho capito ora la domanda (anche se era chiara già da prima, colpa mia) . Non saprei risponderti però
Checchinato DG delle zebre, Troncon CT della nazionale A…
se ho capito lo schema Ascione dovrebbe andare all’accademia U12 di Lecce…
E pensa che leggevo un’intervista (non dirò di chi) in cui ci si sperticava in elogi del Prof. Evidentemente siamo noi che non lo capiamo
Vedo che nessuno ha preso in considerazione l’ipotesi che si ricevano legnate anche a questo livello. Se per caso decidessero di giocare con soli giocatori di formazione italiana non escluderei per nulla questa possibilità, anzi la prenderei in considerazione anche se i giocatori non di formazione italiana fossero “solo” tre sui 23 in campo e in panchina.