Azzurrini semplicemente straordinari e capaci di espugnare il campo dei rivali d’oltremanica
L’Italia Under 18 ha vinto 27-17 in trasferta contro i pari età dell’Inghilterra
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Italia U19: gli Azzurrini superano il Galles 46-36
La squadra allenata da Alessandro Castagna chiude il ciclo internazionale con una vittoria
La diretta streaming del match tra Italia U19 e Galles U19
Qui su OnRugby la possibilità di seguire live l'incontro, a partire dalle ore 16:00
La formazione dell’Italia U19 per sfidare i pari età del Galles
Sabato pomeriggio a Viareggio le due nazionali giovanili si affrontano alle 16:00
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Italia battuta all'ultimo respiro dalla Scozia. La vittoria con il Portogallo rimane l'unico successo della campagna
Grandissimi fioi!!!!!
Complimenti! Chissà come gli girano agli inglesi!
Randellati in tutti gli sport quest’anno.
Fa molto piacere continuare a constatare che le tanto vituperate Accademie, in questi ultimi anni, siano riuscite a sfornare tanti giovanissimi talenti.
Battere poi la perfida Albione, direttamente a domicilio, genera una tonificante eiaculazione.
Bravissimi! Qualcuno sa dirmi quanti giocatori fanno parte del sistema accademie?
Dovrebbero essere almeno 20 (su 26). Qui la lista dei CDFP 2020/21:
https://www.onrugby.it/2020/07/08/under-18-cdfp-2020-2021/
Infatti e’ il solito vizio Italico nel fare/disfare a seconda di antipatie/simpatie. Magari le accademie non erano perfette ma come sistema cominciava a dare i suoi frutti. Andavano migliorate? senz’altro, magari “ricalibrate” negli intenti e nella forma? assolutamente! ma ripartire da 0? e’ assurdo ed e’ una cosa che non approvo. Tra 5/6 anni vedremo i frutti di queste decisioni attuali.
Assurdo, davvero assurdo.
Infatti. Tra 5 anni vedremo gli effetti positivi o negativi delle scelte attuali mentre, sempre tra 5 anni, avremmo sicuramente visto ulteriori progressi rispetto alla situazione attuale delle nostre under. Peccato davvero rischiare di buttare a mare un sistema che dopo un certo inevitabile rodaggio stava dando i suoi frutti che, tra l’altro, avremmo anche visto di riflesso sulla Nazionale maggiore. Però il grande capo e i suoi sostenitori volevano questo e questo hanno fatto.
Innocenti hai capito a cosa servono le Accademie ? Questa è la seconda volta che la U18 Azzurra batte gli Inglesi nel giro di due anni……….
Meditate gente meditate…….
Infatti per creare il sistema delle accademie e franchigie abbiamo impoverito i club senza per altro ottenere successi in cambio… ora che finalmente dopo 15 anni qualche risultato lo otteniamo è inutile disfare e tornare indietro che probabilmente comporterà disastri su più fronti!! come ho letto si può continuamente migliore ma bisogna continuare con le accademie!
ma quelli esperti di rugby che dicevano che le accademie eccetera eccetera, dove sono? tutti in ferie? Al di là della polemica, non esiste che la federazione venga gestita secondo i desiderata dell’imperatore di turno: certe scelte dovrebbero essere assunte esclusivamente a fronte di un lavoro ampiamente condiviso che definisca tempi modi e obiettivi e che solo all’esito di una verifica negativa operata secondo un preciso cronoprogramma porti a riunire tutte le strutture federali e non, per decidere se cambiare strada o meno.
Qui siamo alla tirannia e all’ostracismo: ridicoli e paleolitici!
Scusate, qualcuno sa dire l’anno si nascita di questi magnifici ragazzi ?
……redazione ???
……redazione ???
…e nel frattempo il campionato italiano si riempie di italo argentini (presi con i soldi delle accademie), le zebre sono su un binario morto, i nostri migliori stanno fuggendo anche dalle celtiche, e ci si aspetta che la formazione dei giocatori di alto livello la facciano squadre che non possono competere con nessuno in europa…gran programma!!
e.c. * (presi con i soldi delle accademie?),
Io spero che le vittorie sull’Inghilterra, dopo il campionato pallatondaro, olimpiadi ecc., proseguano anche nel Sei Nazioni! Quanto all’interrogativo “accademie o club?”, tutto sta nel modo in cui avviene la formazione dei giocatori e come le cose sono organizzate. Personalmente ritengo la scelta dell’attuale presidenza una scelta scellerata perché mi pare presa senza alcuna riflessione, senza alcuna programmazione, per puro partito preso (“così facciamo vedere che cambiamo”, “diamo un segnale di discontinuità”, idee simili) e volta a smantellare qualcosa che finalmente sembrava avere iniziato a funzionare. Mi posso anche sbagliare e sarei lieto di farlo, ma mi chiedo a livello di club che strutture vi siano per avere una filiera che produce giocatori di talento.
Se i colpevoli avessero riflettuto non si darebbero presentati.
Complimenti ragazzi!
Conservate questa esperienza nel cuore 🙂
buon giorno a tutti,
non vorrei ritornare sul mercato di giovani argentini…, ma per me è la il grande problema.
questa lunga serie di acquisti in argentina toglierà di fatto spazio ai nostri giocatori delle varie under….
Ci penseranno i Francesi a far giocare i migliori.
Grazie PRESIDENTE
Come Parvus ho già commentato in articoli precedenti, il fatto che mai come quest’anno le società italiana di top 10 staino facendo man bassa di giovani giocatori argentini. E trovavo che questa scelta,fosse alquanto assurda vista la più che buona qualità di giocatori che ormai da anni(almeno dalle annate 97 in poi) il progetto accademie stava sempre più mettendo in luce, al di là di domandarmi come sia possibile che in un periodo di ristrettezze economiche, come d’incanto le società di Top 10 abbiano trovato le risorse per fare questi acquisti, perchè che non mi si venga a dire che uno straniero possa costare di meno di un giovane italiano( salvo forse alcune eccezzioni).
La riprova che il prgetto accademie cosi ben strutturato e migliorato grazie a Aboud e chi stava dietro lui, è anche questo magnifico risultato, che conferma sempre più che LE ACCADEMIE NON ANDAVANO CHIUSE.
Il nuovo corso Fir, avrà avuto le sue ragioni(pendo economiche), ma allora questi nuovi dirigenti dovrebbero inmnaiera MOLTO CHIARA spiegare non tanto a noi , ma i ai giovani di belle speranze che ne sarà del loro percorso di formazione di alto livello(perchè adesso possiamo dirlo che lo è), e non continuare a tacere su quello che sarà il futuro della formazione giovanile.
Si sentono voci che tutto dovrebbe essere demandato ai club, ma anche qui mi domando:
1-con quali risorse
2- quale staff tecnico (che ovviamente deve essere di alto livello e possibilmente scelto dalla federazione)
3- con quali strutture
4- quali saranno i club che verranno scelti sulla base di certi criteri, visto che non penso che tutti se lo possano permmetere.
5- come verranno coperte le varie aree italiane, senza correre il rischio che alla fine si concentri tutto in poche regioni italiane.
Penso che di domande ce ne siano ancora molte da fare e soprattutto risposte da ricevere…. e quindi attendiamo.
Certo che il vero fiore all’occhiello di questo vituperato rugby italiano , e cioè l’ottimo prgetto accademie, è stato spazzato via…….. ma spero che o qualc’uno ci rispensi, o veramente abbia un alternativo veramente efficace, e che per i cui risultati non si debba di nuovo aspettare anni su anni.
Poveri albionici, quest’anno non gliene va bene una…
E, naturalmente: complimenti a squadra e staff!!!!
senza fare tanti giri di parole, ma l’ultimo post di mikwave coglie l’obiettivo.
una cosa è certa che mai eravmo arrivati con le giovanili così in alto!
Piccola curiosità: a meno di omonimie uno solo degli inglesi era in campo l’anno scorso nella sconfitta con l’under 18 (Bell). Chissà come si sente a detenere questo primato
Ops, era l’articolo sbagliato eheh