Tutti i movimenti ufficiali alla vigilia della definizione del calendario
Top10: il mercato in tabella
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Serie A Elite: il calendario e le date delle partite dei playoff
Tre giornate per decidere le due finaliste che si giocheranno lo scudetto: ecco il programma
Serie A Elite: i Club valutano azioni di protesta contro lo spostamento della finale
Nel comunicato non si esclude nemmeno che "la finale non potrà essere disputata"
Rovigo, coach Lodi coi piedi per terra: “Non siamo i favoriti, Petrarca la più forte”
Il tecnico dei campioni d'Italia in carica tiene alta l'attenzione e non fa proclami: "Pensiamo al Mogliano e basta"
Serie A Elite, il primato di Viadana rompe il duopolio Rovigo-Petrarca
Ecco il calendario dei playoff, per decidere quali squadre si giocheranno lo scudetto
Serie A Elite Maschile: finale confermata per il 2 giugno, con diretta Rai 2 e DAZN
La Fir ribadisce lo slittamento per permettere la trasmissione TV sull'importante canale pubblico
Serie A Elite, le formazioni di Rovigo-Vicenza e Fiamme Oro-Viadana
Nella domenica del massimo campionato si assegna il primo posto della regular season e l'ultimo spot per i playoff
Con le nuove regole federali abbiamo ripopolato il campionato di argentini e oriundi cosa positiva?
Sarà una buona idea chiudere l’accademia considerando che forse era l’unica cosa positiva?
Non sarebbe stato meglio organizzarsi meglio con i club per l’inserimento in prima squadra in Top10?
1. Per me non tanto, specie se si preferiscono loro ai giocatori “nostrani” (però da capirne i motivi, se economici o sportivi). C’è da dire che non sono nemmeno un fan delle “scelte forzate” delle Federazioni (es. avere tot italiani in rosa) quindi preferisco i club liberi di scegliere.
2. Be “unica cosa positiva” fino a prova contraria. Non sappiamo quanto abbia funzionato da “luogo di perfezionamento” e quanto invece da “collo di bottiglia”. Per me la si poteva anche chiudere, ma con delle necessarie contromisure che mi pare siano ancora inesistenti e tempistiche meno rischiose di queste.
3. Sicuramente (per me), però come dico sopra mi piace che i club possano essere liberi di farsi le rose da soli. Certo che il dubbio e il rischio di tanti U20/U19 a spasso senza più l’Accademia in seria A o un club in Top10/Serie A ci sia. E come al solito rischiamo di disfare il poco buono che si intravedeva.
Tantissimi italo-argentini. Il che fa salire il dubbio: “ai nostri club di Bottom10 conviene prendere gli argentini invece che i ragazzi dell’U20, o semplicemente questi ultimi non sono (ancora) all’altezza dei giovani del paese della Pampa?”. No che in entrambi i casi la cosa non è bellissima, e si rischia che un bel po’ di ragazzi di 19-20 anni che non più di un mese fa rischiavano di battere gli inglesi (quindi scarsi non sono, specie per il nostro campionato nazionale) siano a spasso senza un campionato in cui giocare.