Il ritorno di Israel Folau

L’estremo australiano torna al rugby a 15 dopo due anni di assenza e il licenziamento da parte della federazione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Davide 5 Luglio 2021, 15:47

    In bocca al lupo!

    • Mich 5 Luglio 2021, 15:52

      A lui e a tutti quelli che furono oggetto delle parole stupide che vomitò.

    • mistral 5 Luglio 2021, 19:44

      …più che in bocca al lupo, qui ci vuole un bel “in c**o alla balena!” 😉

  2. LiukMarc 5 Luglio 2021, 15:50

    Però che giocatore… Non possiamo offrirgli un contratto alle Zebre? Eh?

    • Mich 5 Luglio 2021, 15:52

      Ci serve il giocatore, non l’uomo.

    • narodnik 5 Luglio 2021, 16:07

      Anche a Treviso,starebbe bene in Italia con tutte quelle chiese da visitare.Come giocatore uno dei migliori negli ultimi 10 anni,come modo di pensare vabè lasciamo stare,trovo sbagliato il fatto che abbia restrizioni sui social dal club,tanto la pensa così costringerlo al silenzio non serve.

    • d_trulliaj 6 Luglio 2021, 09:43

      boh, non seguendo il Rugby League non so come sia ora fisicamente, però sinceramente una persona che ha espresso quelle “considerazioni” in passato la terrei lontana da una squadra come le Zebre che si vuole fare giustamente portatrice di valori che fanno parte di questo bellissimo sport, valori a cui Israel è sempre stato contrario

      • mistral 6 Luglio 2021, 09:59

        …solo per giusta memoria, la frase incriminante è ” “Ubriaconi, omosessuali, adulteri, bugiardi, fornicatori, ladri, atei, idolatri: l’inferno vi sta aspettando. Pentitevi! Soltanto Gesù può salvarvi”… l’alzata di scudi contro Folau è partita da una sola delle categorie sopra nominate, evidentemente alle altre di quello che “farnetica” un individuo interessa relativamente poco (eppure gli ubriaconi non mancano nell’ambito ovale!), mentre una sola di queste ha una coda di paglia grande come una casa, anzi come uno sponsor unico (all’epoca) ed una federazione… mah!… e poi le zebre portatrici di “valori”!… se penasassero a giocare a rugby invece di fare proselitismo forse ne guadagnerebbero tutti, non solo il rugby…

        • Bimbubam 6 Luglio 2021, 10:53

          “L’alzata di scudi contro Folau è partita da una sola delle categorie sopra nominate” non corrisponde alla verità secondo me. Innanzitutto perché io da etero sono ugualmente disgustato da sta cosa, quindi semmai il casino è partito perché ha tirato dentro gli omosessuali, non “dagli” omosessuali. In secondo luogo, tutte le altre categorie sono più o meno scelte di vita (l’alcolismo è una malattia, ma nella nostra società è abbastanza normalizzata), gli omosessuali no, quindi come discriminazione è ancora più grave. Terzo, se tu da rugbista pensi che in questo sport (e intendo da professionista e giocatore di punta della nazionale, con un peso mediatico enorme in Australia) possa esserci spazio per pensieri come questo, ne abbiamo due concezioni diverse. E sottolineo “da professionista”, nessuno l’ha bannato dal gioco amatoriale, ma che una squadra che lo paga non si voglia beccare valanghe di merda per colpa sua secondo me è sacrosanto.

          • d_trulliaj 6 Luglio 2021, 10:59

            sono d’accordo con te, l’attacco a omosessuali non era affatto l’unica cosa problematica della sua uscita

          • mistral 6 Luglio 2021, 11:25

            …se non ricordo male, la federazione australiana gli ha ritirato (momentaneamente) la licenza, quindi non è solo “professionismo” o “amatorialità” ma precisa scelta politica, che presupporrebbe analoga sanzione contro tutti coloro che (velatamente o meno) in nome di una non meglio specificità laicità di pensiero si scagliano contro credi e religioni, e premetto che non sono un credente fideistico, per me tutte le religioni e credi sono fatti personali che non dovrebbero essere sbandierati con giornate di giusto o meno “orgoglio” e di gusto (a volte dubbio) più o meno liberale o liberticida… poi ognuno rimane libero di pensarla come meglio crede, ma (per dirla con il grande GG) “a Dio i martiri non glia hanno mai fatto cambiar giudizio!”… e si è liberi, grazie al cielo e per ora, di scegliere i martiri che si vuole, quando ci sarà l’obbligatorietà di dover accettare solo i martiri graditi ad alcuni sarà la fine della libertà intellettuale quale lo conosciamo da due secoli e mezzo, ritorneremo alla santa inquisizione più o meno mascherata o colorata…

        • Mich 6 Luglio 2021, 11:14

          Ateo ed eterosessuale, datore di lavoro onesto di ogni sorta di essere umano, di qualsiasi colore, etnia, orientamento sessuale, ideologico e politico. Che la levata di scudi contro questo giovanotto si sia levata da una o più categorie offese importa poco; guardare altrove fa sempre male in queste cose, ed essere superiori non è la risposta. La battaglia va combattuta, la condanna è universale, i social vanno utilizzati con responsabilità; libero di scrivere ciò che pensi, obbligato ad assumertene le responsabilità.

        • Mich 6 Luglio 2021, 11:16

          E sottolineo le contraddizioni di un tatuato adoratore di dei che lo vietano.

          • narodnik 6 Luglio 2021, 11:31

            A te non lo vieta nessuno e se qualcuno ti dice il contrario faglielo dimostrare.

          • narodnik 6 Luglio 2021, 11:37

            Scusa avevo capito male che tu eri tatuato,no Folau e’ cattolico qundi non ha nessun divieto a tatuarsi.

          • Mich 6 Luglio 2021, 11:37

            Ciao @narodnik, scusami la tua replica era per me? Temo di non averne colto il senso, scusami.

          • narodnik 6 Luglio 2021, 11:51

            Il divieto di tatuarsi riguarda solo le persone di religione Ebraica,Folau non lo e’.E’ un argomento approfondito nel Talmud ma completamente messo da parte dai cattolici che essendo di un’altra religione non sono legati a questi precetti.

          • Bimbubam 6 Luglio 2021, 12:44

            @Narodnik il divieto di tatuarsi (assieme tra l’altro al divieto di mangiare maiale) è nel Levitico, quindi ad essere rigorosi si applica anche ai cristiani. Quel passo del Levitico è anche l’unico a citare esplicitamente l’omosessualità (“non giacerai con un uomo come con una donna”), mentre ogni altro passo della Bibbia che viene associato all’omosessualità lo è per interpretazione

          • Bimbubam 6 Luglio 2021, 12:48

            Intendo dire, se Folau conoscesse la Bibbia saprebbe l’unico passo che senza ombra di dubbio danna gli omosessuali danna allo stesso modo di chi si tatua e chi non macella gli animali secondo il rito. Che tra l’altro ha senso, il Levitico nasce come libro di leggi e precetti

          • narodnik 6 Luglio 2021, 13:16

            A essere rigorosi l’AT non può essere compreso senza lo studio del Talmud,che a sua volta è incomprensibile senza i commenti,soprattutto di Rashi,anche se studiato da madrelingua.I cattolici hanno selezionato col tempo cosa fare e cosa no,come il digiuno del venerdì e tante altre cose,quindi l’AT non è quasi mai vincolante,nel caso di tatuaggi o kasherut non lo è di certo.

          • Bimbubam 6 Luglio 2021, 13:52

            Perché abbiamo deciso così noi. Io sto solo dicendo che l’unico punto dell’antico testamento in cui si parla esplicitamente di omosessualità è quello, quindi mi sembra ipocrita decidere dello stesso libro cosa importa e cosa no. Detto questo non credo minimamente che Folau sia un ipocrita, credo proprio che la Bibbia non l’abbia mai letta e che in queste sue esternazioni siano solo una scusa per giustificare la sua visione del mondo (che per me è aberrante)

  3. Mich 5 Luglio 2021, 15:50

    Sono contrario al politicamente corretto. Le considerazioni subiscono censure pesanti, si rischia l’appiattimento verso il qualunquismo e la deresponsabilizzazione, si criminalizzano condotte un tempo innoque e scherzose e si finisce per creare altri mostri, come se non ce ne fossero già abbastanza. Qui però si parlava di ben altro, parole pesanti quanto supide proferite da qualcuno che non fa di certo della coerenza una propria bandiera.

  4. mic.vit 6 Luglio 2021, 00:01

    complimenti alla federazione australiana che pur di vincere il premio goebbels del politicamente corretto ha deciso di diventare perdente matricolata sul campo di gioco e rovinare la carriera la giocatore più talentuoso in rosa, per il solo fatto di aver espresso le sue credenze religiose…

    • d_trulliaj 6 Luglio 2021, 09:41

      le famose credenze religiose che giustificano l’essere contro i diritti umani e di alcune minoranze, sì, proprio loro.

      • narodnik 6 Luglio 2021, 09:50

        Bravo credenze e’ proprio il termine corretto,sono le conoscenze che gli mancano anche riguardo la sua religione ma e’ gia’ grandetto non credo cambiera’ idee su questo.

        • Bimbubam 6 Luglio 2021, 10:57

          Io inizierei ad andare allo stadio con degli striscioni con i versetti dell’antico testamento che dannano all’inferno i tatuati

          • d_trulliaj 6 Luglio 2021, 11:00

            eh, why not? con sottotitolo cubitale “EH MA NON SI PUÒ PIÙ DIRE NIENTE” lungo tutta la tribuna :’D

          • narodnik 6 Luglio 2021, 11:18

            L’inferno come lo intendi tu non ha niente a che vedere con l’AT,e non viene condannato nessuno per i tatuaggi,ci sono precetti che riguardano il rispetto del proprio corpo ma nessuna condanna,comunque le sue idee sono piuttosto condivise e fargliele nascondere non lo trovo corretto,cosi’ non lo si puo’ conoscere per quello che e’,di sicuro condivido chi non lo ingaggia per quello che dice.

          • Mich 6 Luglio 2021, 11:26

            Esatto, della sua contradizione accennavo anch’io, sia sopra che anni fa ai tempi del fattaccio. Ma la gente dimentica, Bimbumbam, o ingora pur di difendere l’indifendibile.

    • narodnik 6 Luglio 2021, 09:54

      Quel nome non dovresti farlo con tanta leggerezza visto che proprio quella persona mandava a morire gli elementi non graditi per appartenenza religiosa o gay,e non credo che Folau sia direttamente collegato ai risultati del rugby Australiano.

      • d_trulliaj 6 Luglio 2021, 11:04

        esatto, questa fissazione sulla nazionale australiana che con Folau avrebbe conquistato tutto è un po’… strana. sarebbe come dire “eh l’Italia sì, è una nazionale di basso livello, ma con Minozzi avrebbe vinto il 6 nazioni 2021”. la verità è palesemente un’altra.

        • narodnik 6 Luglio 2021, 11:21

          L’Italia ha giocato per anni col miglior 8 al mondo eppure..

    • Mich 6 Luglio 2021, 11:24

      Sei serio mic.vit? Innanzitutto hai detto bene: Folau come ogni fanatico religioso vive di credenze e non di fede. E parlo da ateo radicale.
      Inoltre ti faccio notare che le sue credenze religiose, come giustamente le chiami tu, sono solo sue. Nessun culto ha il diritto di ingiuriare categorie di persone per il loro orientamente religioso, o l’assenza di esso, per l’orientamento politico, sessuale e sociale. Infine, sono certo che l’Australia con lui avrebbe vinto la RWC 2019, tutte le Championship Cup, tutti i TM, il 6N, il Pro14, l’European rugby championship, il triangolare con Fiamme oro e Pro Cisterna, la Champions League, l’America’s Cup, Wimbledon e la 24 ore di Le Mans, senza considerare che Folau poteva serenamente portare a casa due o tre palloni d’oro e il premio Nobel per la pace.

  5. Parvus 6 Luglio 2021, 07:07

    vicenda molto difficile e molto complicata.
    speriamo possa giocare con serenità ora!

  6. Mich 6 Luglio 2021, 11:33

    Leggo tanti commenti e provo un pò di sconfroto. Il fatto che questo signore non sia uninimamente condannato dalla nostra comunità mi fa riflettere, e male. Malissimo.
    Vedo difensori attaccare le scelte della federazione australiana evidenziandone le contraddizioni, altri sostenere quanto sarebbe bello averlo in squadre italiane esaltandone il suo valore nel gioco, altri considerare le sue sortite come semplici idee religiose rivendicando il diritto all’opinione.
    Possibile che nessuno di loro prenda l’episodio per ciò che è, ovvero la fartenicazione pubblica e deliberatamente ingiuriosa e lesiva di un fanatico religioso?

    • d_trulliaj 6 Luglio 2021, 13:09
    • Davide 7 Luglio 2021, 10:03

      Ti ringrazio per il contributo e rispetto il tuo punto di vista sulla questione.
      Sinceramente però da questo commento mi sembra di capire che, rammaricandoti dell’assenza di condanna unanime, tu non accetti altri punti di vista.
      Il mio pensiero, per esempio e per quanto poco possa valere, é diverso dal tuo: innanzitutto credo che quanto da lui riportato sul noto social network non sia nulla di offensivo per alcuno per il semplice fatto che si tratta di una citazione di un libro della sua fede (e di quella di tanti altri.. ma poco cambierebbe anche se fosse solo sua) e, pertanto, se quella fede non ti riguarda, quanto scritto non ti interessa.
      Diverso sarebbe stato se avesse scritto ad esempio: tutti voi (e qui elenco di categorie di persone a propria scelta) siete stupidi e dovete soffrire.
      Un altro punto “stonato” della questione, secondo me, è stato il comportamento della federazione rugbystica australiana che ha privato un suo tesserato della possibilità di praticare sport.
      Infine rimane un dubbio: in virtù dell’accordo riservato Federazione-Folau non mi è dato sapere a chi, in una causa civile, sarebbe stata data ragione sulla base degli accordi stipulati.
      Un paio di precisazioni finali (anzi tre):
      Non penso affatto che con Folau l’Australia avrebbe vinto chissà cosa.
      Folau non è cattolico come da alcuni riportato.
      Auguro di nuovo a lui tutto il bene perchè, anche se il mio punto di vista fosse sbagliato e quindi lui fosse da condannare, ciò non toglie che ha sicuramente sofferto e starà soffrendo per questa vicenda, e me ne dispiace (come per ogni persona che soffre, comprese ovviamente anche quelle riportate nelle categorie da lui citate e di cui, per inciso, come credo tanti, faccio parte).

      • narodnik 7 Luglio 2021, 11:08

        A quanto pare è membro delle assemblee di Dio,non conoscendo questa nuova estensione l’ho definito cattolico chiedo scusa.Quando dice che i roghi in Australia dove sono morte delle persone sono dovuti a leggi sull’aborto come punizioni divine a quale testo si riferisce?Quando cita l’AT sta parlando di cose che non conosce non capisce e non appartengono alla sua fede,è appropriazione indebita,usata per maledire.Non intervengo più su post del genere per non infastidire oltre.

      • Mich 7 Luglio 2021, 11:52

        Ciao Davide, si forse ti sembrerò totalitario, però epuriamo la faccenda e arriviamo al dunque. Io non sono tenuto a conoscere i testi sacri a cui Folau fa riferimento, pertanto se leggo i concetti espressi ho tutto il diritto di indignarmi. Inoltre, conoscendo i testi, ho tutto il diritto di ritenerli aberranti (come in realtà sono, ma io sono ateo e se vado avanti rischierei di offendere mio malgrado qualcuno). Ancora, soffermiamoci sulle intenzioni; che siano parole sue o citazioni, perchè sente il bisogno o il dovere di renderle pubbliche su un social? Per condannarle in quanto contrario? Per renderle sterilmente note in stile Gazzetta Ufficiale? Per divulgarle in quanto supportate? Si è espresso in tal senso?
        Lascia perdere la federazione, la causa, le condotte ecc. Su quello si possono avere infinite opinioni, anch’io ne ho, ma non possono rappresentare un diversivo per eludere il nocciolo dell’intera faccenda che, a mio avviso, è davvero molto semplice: Folau ha scritto una valanga di idiozie riprovevoli, rendendole deliberatamente pubbliche. E’ su questo punto che mi interrogo circa la non unaninimtà nella condanna sociale da parte nostra.

        • Davide 7 Luglio 2021, 19:00

          Grazie della replica che trovo molto equilibrata. Hai ovviamente ragione sul fatto che non si sia tenuti a conoscere quanto scritto nei testi di riferimento delle varie fedi religiose.
          E, soprattutto, hai ragione: il nocciolo della questione sta nell’eventualmente giudicare come ‘idiozie riprovevoli” quanto scritto da Folau.
          Ecco, io ritengo quanto espresso un’opinione non più idiota di quel che, senza voler offenderti, pensi tu (o io). Semplicemente é un’ opinione condivisibile o meno ma non essendo offensiva (perché l’unica ipotetica offesa potrebbe essere il mettere in guardia dal comportarsi in determinati modi pena il rischio di finire in un posto che, se non si condivide la fede di Folau, non esiste ed è di pura fantasia) non è da condannare.
          Come già detto da altri apprezzo il tono di queste chat!

          • Mich 8 Luglio 2021, 10:25

            Si Davide, capisco, e la faccenda mi sta davvero a cuore perchè non se ne può più, davvero, di parlare ancora di integrazione nel 2021. Però dai, io e te abbiamo opinioni, Folau ha espressamente condannato, con parole sue o con l’espressa volontà di rendere pubblici brani delle (sue) sacre scritture, intere categorie di persone.
            La mia opinione è che sia in errore.
            La tua opinione è che la federazione Australiana non sia stata coerente nella gestione della questione.
            La sua opinione è che ubriaconi, omosessuali, adulteri, bugiardi, fornicatori, ladri, atei, idolatri debbano pentirsi, pena la condanna (secondo la sua religione).
            A me suona un pò diverso rispetto ad una semplice opinione come la mia o la tua, e il fatto che l’inferno e gesù esistano solo per gli aventi fede (e anche qui Folau dimostra di non essere molto al passo nemmeno con la religione che professa), non rende la cosa meno grave. Il punto non è il verificarsi o meno delle conseguenze riferite, che può essere solo frutto di confessioni religiose, ma l’intenzione dell’uomo Folau di condannare queste persone. In più, ricordo che si è rifiutato di scusarsi, il che significa che quelle cose le pensa e le sostiene fino al punto di riferire, davanti all’ipotesi della federazione, di poter vivere anche senza rugby. Parole sue.

  7. mic.vit 6 Luglio 2021, 12:19

    rispondo un po a tutti…perdersi nel relativismo assoluto non aiuta a districare la vicenda ed è di per sè un irrimediabile deriva politicamente corretta…per questo lo sport doveva essere preservato dall’intera vicenda…Folau, se vi erano gli estremi, perseguito in sede civile e penale…non in sede sportiva!
    Con lui avrebbero vinto tutto? molto ma molto probabilmente no…tuttavia l’esempio sbagliato di rimuoverlo sicuramente va nella direzione opposta cioè di condannarsi ad essere perdenti a vita…
    Infine ringrazio tutti per il tono civile, scanzonato ed ironico con cui si sta discutendo di questo argomento, segno di maturità degli utenti che lo frequentano, di questi tempi ed in altri contesti sarebbero volati già i peggiori stracci…

    • Mich 6 Luglio 2021, 12:59

      ciao mic.vit.
      Grazie per i tuoi contributi che, opposti ai miei come a quelli di tanti, alimentano il dialogo ed il confronto. Come dicevo sopra, sono contrario al politicamente corretto, ma qui si va ben oltre. Non mi ritengo politicamente corretto se condanno senza riserve delle dichiarazioni estremiste ed estreme contro persone afferenti a gruppi ideologici e orientamenti sessuali e sociali. Sono il primo che si rifiuta di scusarsi perchè eterosessuale (quindi “conforme” secondo certi canoni incancreniti) e non mi sento vessato perchè ateo (quindi “non confrome” secondo i medesimi parametri), e sono il primo preoccupato dalla deriva ipocrita che il politicamente corretto assume di questi tempi. Non bisogna tutelare un omosessuale solo perchè perseguitato per anni, non bisogna condannare un eterosessuale solo perchè “normale”. E questo giusto per limitarmi alla discriminazione sessuale.Tra il ddl Zan e la questione di inginochiarsi ormai si sta sfiorando il ridicolo, da entrambi gli schiaramenti. Sono convinto che la disriminazione sessuale non si possa combattare criminalizzando l’eterosessualità, nè il maschilismo ricorrendo al femminismo, nè il razzismo con bianco = sfruttatore schiavista.
      Sono questioni ampie, complesse e che avrebbero bisogno di un spazio infinito per poter essere davvero affrontate come meritano.
      La questione che si pone qui è molto più lineare: c’è un soggetto che esterna considerazioni forti, estreme e, ne converrai, assolutamente ingiustificate. Questo signore è libero di esprimersi (oggi grazie ai social qualsiasi idiota può farlo). Il problema è che ne seguono conseguenze. Essendo lui un giocatore di rugby, la sua federazione ha determinato di assumere adeguate distanze dal suo tesserato. Semplice.

      • mic.vit 6 Luglio 2021, 16:36

        Ciao Mich,
        assolutamente concorde nelle tue considerazioni di questi due commenti tranne che nell’ultimo paragrafo del primo…a mio personalissimo avviso, quella della federazione aussie è pura deriva giustizialista…colpire il migliore per educare l’intero movimento…toglietegli pure lo stipendio ma non la palla ovale…nonostante, come te, sia etero e non teofilo… 😉

    • Mich 6 Luglio 2021, 13:32

      E comunque concordo con la tua osservazione sui toni. Francamente l’argomento si presta potenzialmente a discese di stile tipiche della società tuttologa da tastiera che, come anch’io rilevo, qui non si sono concretizzate. Un ambiente dotato di alto seso civico si autoalimenta, e impone a se stesso un livello sempre alto. Questo mi fa credere di frequentare uno spazio web di qualità che aiuta a prestare ascolto a chi ha delle posizioni diverse.

  8. Appassionato_ma_ignorante 6 Luglio 2021, 14:32

    Per quel che vale quello che penso… Ritengo che il solo fatto di accanirsi sul giocatore per avere pubblicamente espresso un “pensiero rimproverabile” (chiamiamolo così) di per sé ottiene l’esatto opposto di quello che si sarebbe voluto ottenere perché non fa altro che da grancassa a quel pensiero, lo perpetua e lo veicola. L’altra questione è che per “reprimere” certe esternazioni si sta ormai sconfinando nel reato d’opinione, cosa per me molto, ma molto più grave. Qualcuno sostiene che “ignorare” non va bene. E invece, meccanicamente, è l’unica soluzione. L’altra, come sempre, è promuovere la tolleranza (se si vuole tolleranza), non scendere sul sentiero di guerra come certuni fanno.

    • Mich 7 Luglio 2021, 12:18

      A proporre di non ignorare sono stato io. Io scelgo di combattere perchè abbiamo dimostrato come umanità che voltarsi dall’altra parte per simulare superiorità non è mai servito. Certe idee vanno contrastate con forza perchè sono tanto radicate nelle menti distorte di chi le propone che l’indifferenza non fa altro che lasciar loro campo d’azione per altri proseliti smarriti in cerca di identità. Dobbiamo intercettare le nuove generazioni, abbiamo il dovere di essere presenti. L’opzione di divulgare la tolleranza quindi è la sola via, anche se personalmente credo che parlare di tolleranza prefiguri un problema da tollerare, problema che ovviamente non si pone.
      E parlo da uno contrario al famoso inginocchiamento, non perchè xenofobo ovviamente (sarebbe ovvio se fosse così), ma perchè quello si che è segno di ipocrisia. Ci sono giocatori che dimostrano ogni giorno di essere superiori a certi aspetti, giocando in squadre multietniche, con giocatori provenienti da ogni parte del mondo, di quasiasi orientamento politico, sociale, religioso e sessuale. Certe sceneggiate dovrebbero essere rismparimate, io promuovo con i fatti la condanna di ogni discriminazione basata su orientamenti sociali, sessuali, religiosi ed etnie.
      Qui si parla di prendere le distanze da qualcuno che ha deliberatamente reso manifeste le sue ideologie e, se permetti, le sue ideologie sono contrarie ad ogni buon senso.
      Il reato di opinione è ovviamente, concordo, qualcosa da evitare, ma la censura totalitaria si manifesta se condanno qualcuno per aver detto “Ho delle riserve sul ddl Zan” o “A mio aviso il gay pride è una buffonata”. Posizioni piùo meno forti, certo, ma legittime. Se invece condanno qualcuno per aver detto “I trans è meglio che non mi cerchino lavoro perchè devono bruciare” o “Gli omosessuali sono tutti pagliacci travestiti”, beh, è solo buon senso.
      Si porrebbe la questione su chi o cosa decidano chi o cosa sia legittimo. La risposta è semplice quanto il quesito: i risultati.
      A cosa porta la discriminazione?

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