Con lo storico capitano abbiamo ripercorso un viaggio fatto di emozioni biancoverdi, ma anche di possibilità future
Alberto Sgarbi: la Stirpe d’Oro del Benetton Rugby
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Mettiamola così: a Hayward, che se ne va oltre oceano, è stato giustissimo dare una Targa e a Sgarbi che rimane qui da noi la Targa dovrà assolutamente essere consegnata.
E’ un gesto, ma lo sport è fatto anche di gesti.
Alla cerimonia di addio la società gli aveva dato un regalo speciale. Una targa dell’amministrazione comunale non avrebbe molto senso.
Resto in ogni caso convinto che avrebbe meritato la 250esima presenza sabato, potevano tranquillamente metterlo in panchina al posto di Zuliani (senza nulla togliere a quest’ultimo).
..solo perché è da Montebelluna ? 😉
giocatori come zanni, o sgarbi, sono l’essenza italiana, e spero possano essere l’obiettivo di moltissimi giovani giocatori che sono già nelle franchigie o che sono nel pro 10.
Avrebbe meritato una presenza, magari nella gara con gli Ospreys e soprattutto nel suo vero ruolo di primo centro!
sgarbi come poi zanni meritano un monumento!
Un monumento (recordman di presenze? Se cosi io gli intitolerei che ne so, un pezzo di Monigo, se fanno la nuova terza tribuna lato non-spogliatoi). Certo che la 250esima gliela potevano far fare, almanco numero tondo
Chiedo umilmente perdono e mi cospargo il capo di cenere.
Mi limitavo all’era “pro” (e mi sa che Brendan ne ha tante quante o anche di più).
Non consideravo ovviamente i vari Grespan e Rossi, che ne hanno ben di più. Be allora se non un pezzo di Monigo, a Sgarbi intitoliamo un nuovo punto ristoro 🙂
Bucare la linea e fare meta agli All Blacks.
Penso che questo solo evento (Test Match 2012) valga un’intera carriera di rugby.
Complimenti, Alberto Sgarbi.