Il trionfo del Benetton nasce da una migliore preparazione, organizzazione e interpretazione della partita
Rainbow Cup, una finale in tre atti
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Perchè in didascalia la meta di Edo viene riportata come “decisiva”?
Perche quella avrebbe ammazzato anche una mandria di tori Burlini (di razza Burlina) figurarsi dei normali torelli sudafricani.
Mitica razza burlina!
ci son voluti due giorni per metabolizzare subito sembrava incredibile, ora è chiaro evviva, visto come si è sviluppato il tutto, non dico che l’anno prossimo tocchi al pro16 ……. ma di sicuro una squadra così non vincerà più il torneo di ciapanò (com’è successo nella prima parte della stagione)
Lamaro mi sembra tornato dominante com’era in U20, Garbisi è forte (no Carter, no O’Gara, no Dominguez ma Garbisi!!), Duvenage pure capitano non lo fanno mai mom ma nel complesso è uomo del torneo
a mi me ciapa mal che non ghe sia più sgarbi.
Onestamente io davo le percentuali di vittoria 25% Benetton – 75% Bulls, e sarei stato felicissimo con una battaglia per 80 minuti e vittoria di un punto, quello che e’ successo non me lo sarei mai immaginato.
da sottolineare secondo me anche il sapiente uso del gioco al piede ben coordinato con una risalite efficaci sui 10 metri avversari, quando era necessario scaricare la pressione ed aumentarla sul triangolo allargato avversario, fatto di gazzelle potenti ma poco lucide nel leggere vie d’uscita in un gioco per niente rotto…Crowley è stato magistrale nel preparare questa finale!!