Il Presidente della FIR Marzio Innocenti parla delle Zebre

Il massimo dirigente federale ha toccato diversi interessanti punti legati alla franchigia ducale, che ha da poco chiuso la sua stagione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. narodnik 17 Giugno 2021, 10:24

    Crude saggie parole se gli imprenditori locali non aiutano è sacrosanto spostarsi,ottima la decisione sulle accademie.

    • venezuela 17 Giugno 2021, 11:35

      Beh, parole sagge parole mi sembra eccessivo, se si aspetta che qualcuno bussi alla porta con in mano i soldi la vedo dura. I presidenti delle società anche piccole li vanno a trovare gli imprenditori locali…

      • narodnik 17 Giugno 2021, 11:45

        Se parla così vuol dire che ci sono altre opportunità(Padova?),non sta aspettando semmai li sta mettendo con le spalle al muro.

    • gasport 17 Giugno 2021, 11:42

      Sagge parole se non fosse che il progetto a medio termine sia quello di spostare tutto in Veneto, giustificando che sarebbe la soluzione migliore per tutto il movimento…

      • SilverShadow 17 Giugno 2021, 11:56

        Gasport, poche quisquilie, bisogna andare dove si trova qualcuno disposto a fornire un budget degno del rugby professionistico. Le Zebre hanno una raccolta privata di meno di un milione e mezzo, la FIR ne porta ufficialmente quasi cinque (e ce ne sarebbero da dire sui fondi “non ufficiali”). Se non si vuole continuare ad essere la squadra materasso d’europa ce ne vogliono almeno 10 in totale, come il Benetton. L’Agen che le ha perse tutte in Top14 aveva 13,2 milioni di budget, il più basso del campionato.
        Se a Caltanissetta, Vipiteno, Bari o Genova trovano qualcuno che garantisce gli investimenti necessari, si vada lì. Per il momento, piaccia o meno agli antiveneti, l’unico a formalizzare una proposta del genere è stato il Petrarca.
        La soluzione migliore per il movimento è quella che garantisce un ambiente che faccia crescere i giocatori, e nell’era del professionismo c’è poco da fare: per farlo ci vogliono soldi.

        • gasport 17 Giugno 2021, 12:17

          Silver, poche quisquilie, abbiamo fatto 16 anni con un presidente Bresciocentrico e non andava bene, adesso si prospetta un quadriennio (minimo) di Venetocentrismo e va tutto bene…
          Perchè se ci sono così tanti imprenditori privati in Veneto interessati ad investire nel prodotto rugby non fanno confluire tutte le risorse in un’unica franchigia per avere un budget da squadra professionistica “vera”?
          Siccome non riescono a mettersi d’accordo perchè tutti vogliono comandare e tutti vogliono il loro giocattolino privato dobbiamo concentrare il nostro rugby di elite in un fazzoletto di terra disperdendo risorse più che concentrandole.
          Se non cambiamo in nostro modello di business il rugby sarà destinato a scomparire in Italia perchè seguito da un numero sempre più ridicolo di persone con sempre meno imprenditori privati interessati ad investire.
          A questo punto, se si vuol portare tutto in Veneto, che si faccia solamente una franchigia e tutto il contributo federale e tutto quello dei privati interessati confluisca nella stessa cassa…Con 20milioni/anno potenziali (gestiti in stile Treviso, sia chiaro) qualche cosa di interessante a livello sportivo potrebbe anche saltar fuori.
          Se invece ci si ostina a voler 2 franchige, devono essere almeno lontane una dall’altra (anche adesso è assurda la distribuzione geografica), con quella federale a Roma dove almeno i tifosi (soprattutto stranieri) vengono per la città e si fa un pò di cassetto con l’indotto…

          • Winchester 17 Giugno 2021, 19:42

            In Scozia e in Galles le franchigie sono molto vicine. Non c’e’ una regola che va bene per tutti.
            Mi auguro che il distanziamento sociale sia sempre meno necessario e che a Parma finalmente confluisca molto ma molto pubblico, che e’ la ricetta sicura per avere molti sponsor.

          • Winchester 17 Giugno 2021, 22:36

            Speriamo solo che questa gente voglia comandare dopo averci messo i propri soldi, anziche’ voler comandare con i soldi altrui…

      • narodnik 17 Giugno 2021, 11:58

        Questo Veneto centrismo non piace ma se trovano fondi lì va bene,le franchige assorbono oltre il 20%100 del bilancio federale e da quando esistono la nazionale non ne ha giovato se non per equiparare stranieri.

  2. Parvus 17 Giugno 2021, 10:25

    quelle delle accademie e del centro di alta formazione, sono le notizie più importanti.
    è un passo in avanti molto importante.
    poi spero ardentemente che barilla o qualche ditta legata all’agroalimentare si prenda in mano le zebre e faccia quello che i benetton stanno facendo da anni a treviso.

  3. LiukMarc 17 Giugno 2021, 10:30

    Vorrei chiedere a Innocenti se ha analizzato adeguatamente pro e contro dello spostamento da Remedello a Parma. In fondo lo spostamento precedente (da Parma a Remedello) era stato fatto in maniera chiara, logica e trasparente, comportando solo benefici per i ragazzi dell’Accademia nel passare da una città universitaria con una cittadella dello sport e una squadra di pro14 a, be, a Remedello.

    (Si sono ironico, frecciatina per la ex Fir – che so che gliene può fregare di meno, ma a me questa è una delle cose che più mi è rimasta della vecchia gestione come “scelta senza senso”).

    • SilverShadow 17 Giugno 2021, 11:34

      Non per difendere Gavazzi, anzi, ma dietro quella scelta c’erano anche ragioni economiche. A Parma i ragazzi alloggiavano in un collegio “di lusso” che da quel che mi ricordo era diventato estremamente oneroso. Sarebbe curioso sapere se Innocenti o chi per lui ha già trovato gli alloggi.

      • narodnik 17 Giugno 2021, 11:49

        Va bene ma sarà un caso che scelsero proprio Remedello?È un posto che andava escluso a prescindere per posizione geografica.

        • SilverShadow 17 Giugno 2021, 12:11

          Sono d’accordissimo, volevo solo evidenziare che almeno una ragione per lo spostamento da Parma esisteva. Ora che si vuole ritornare lì spero che il problema sia risolto. A Treviso hanno la foresteria in Ghirada (ci vivono Nemer e Gallo per dire) che permetterà di contenere i costi se faranno l’altra Accademia o centro di alto livello a dir si voglia, a Parma no. E questo è un problema.

      • LiukMarc 17 Giugno 2021, 14:06

        No be ovvio che un motivo l’avevano trovato – altrimenti va bene senza vergogna ma sarebbe stato quasi da denuncia.
        Il punto è che se volevi un posto più economico di Parma (posto che collegi meno “di lusso” secondo me ce n’erano in città o periferia) andavi a Colorno, a Sant’Ilario, a Reggio perfino, ma non a Remedello che son 60km nel nulla (ma vedi te vicino a città del capo). Tutto qui.
        Poi certo che spero (e mi aspetto) che il problema costi si sia risolto/ovviato in qualche modo, ci mancherebbe

    • gasport 17 Giugno 2021, 11:47

      A me farebbe piacere se invece hanno pensato ai ragazzi che hanno iniziato un percorso di studi…Sia nuova che vecchia gestione…
      Costi anche Remedello, nonostante sia un posto dimenticato da Dio, non penso fossero bassi perchè la struttura scolastica è privata e di buon livello…Molto probabile sia più economica di Parma…
      Mi piacerebbe anche sapere l’entita del “supporto” federale per questo prossimo centro di formazione a Treviso…

  4. albe 17 Giugno 2021, 10:55

    Una curiosità a riguardo delle Zebre. Dalai, che sembra essere un “imprenditore”, qualche anno fa sembrava volesse rilevare le Zebre….. bon, adesso che è diventato presidente??? Basta cosi???
    Poi se non ci sono sponsor o imprenditori in vista, a cosa serve aver messo li sia un presidente che un direttore generale? Queste due figure, in una realtà come le Zebre dovrebbero essere i primi commerciali del marchio e cercare di attirare sponsorizzazione,
    Altrimenti quello è solo un parcheggio dorato per uno e una marchetta elettorale per l’altro…. ovviamente pagati con i soldi del movimento.
    Per favore Innocenti, fai un po di chiarezza su questa situazione e raccontaci le cose come stanno.

    • SilverShadow 17 Giugno 2021, 11:39

      Dalai era a capo di una cordata, magari quegli imprenditori non sono più interessati all’investimento. In ogni caso lui (e Checchinato) sono lì per raccogliere sponsor, vedremo dal prossimo anno. Gli emiliani si sono impegnati a parole, ora servono i fatti (che sarebbero serviti da otto anni a questa parte, a dir la verità…).
      In ogni caso, a sentir certe voci (il blog Quindici), pare che Innocenti non abbia timori a non rispettare accordi elettorali.

      • lear2 17 Giugno 2021, 12:06

        Adesso è tutto chiaro, si chiudono le Zebre per portare la franchigia a Padova, così il rugby di alto livello sarà racchiuso solo in Veneto.
        Grazie Innocenti……….

        • max85 17 Giugno 2021, 13:32

          Padova o Verona…ma adesso scusa, se proprio si vuol far rimanere le Zebre dove sono (cosa che auspico) non si riesce in alcuna maniera a coinvolgere qualche mega realtà del nordovest tipo parmigiano reggiano/barilla/fiat/finmeccanica/webuild/etc etc? dai caspita…spender 10 milioni/anno per lo stipendio di un solo calciatore ce la fanno mentre spendere 3/4 milioni all’anno per contribuire a tener su una squadra nada??? se vengon in Veneto con la 2a franchigia a questo punto non piu federale vuol dire che han trovato chi paga…a me piacrebbe moltissimo andassero a Milano o Roma ma mi sembra sian tutti immobili…

  5. mamo 17 Giugno 2021, 11:39

    La strada più breve che unisce Remedello a Calvisano è di 11,6 Km.
    14 minuti in auto.
    Immagino che questo sia l’ultimo anno che cotanti giovani prospetti della Francescato vengano acquistati dal Calvisano.
    Mica per niente, sarà meno comodo tenerli sott’occhio.

    • gasport 17 Giugno 2021, 12:01

      Non credo…La questione è anche di convenienza…E a me personalmente, tifoso del Calvisano, fa anche piacere…
      Negli ultimi si son scelti allenatori con esperienza con i ragazzi U18-U20 della nazionale in modo tale da poter da un lato risparmiare e dall’altro valorizzare gli stessi giovani per poi incassare al momento del passaggio nelle franchigie (quota indennizzo formazione già stabilita da parametri federali e piuttosto succosa per l’ultima squadra prima del salto verso Zebre-Treviso, vedremo se cambierà anche questo aspetto con la nuova presidenza…).
      La baracca negli ultimi anni è stata in piedi anche per questo, con tanti giocatori che da Calvisano hanno fatto il salto nelle Zebre…
      Da tifoso mi piace che ragazzi giovani usciti dalla filiera federale possano competere al livello del nostro campionato domestico senza dover sempre per forza pescare all’estero…

      • mamo 17 Giugno 2021, 12:28

        Il mio era, o voleva essere, un commento ironico (sarcastico è troppo).
        So quanto sia stata in questi ultimi lustri “lungimirante” la politica del Calvisano che era diventata tappa obbligata di quel “chiaro percorso” che sembrava (in realtà lo è stato) una sorta di dazio (in senso sportivo) che i nostri giovanotti han versato per entrare nel giro dei professionisti.

        In ogni caso, @gasport, la tua risposta, equilibrata quanto educata, ti rende onore.

      • fracassosandona 17 Giugno 2021, 12:29

        @gasport
        hai sintetizzato in tre righe quello che gli addetti al lavoro chiamano da sette anni”Chiaro percorso”, in onore dell’indimenticabile Buscema…

        Ora rileggi quello che hai scritto con gli occhi dei tifosi di qualsiasi altro club italiano che non avesse il proprio Presidente seduto anche sullo scranno più alto della FIR: capirai che o sei in malafede o che proprio non ci arrivi…
        nessuno dei due casi depone a sostegno del tuo argomento.

        • gasport 17 Giugno 2021, 16:58

          Fracasso…Mi sono espresso male…Molto male…Rileggendo ho capito che la prima frase è uscita proprio fuori posto…Quello che volevo dire è che a me fa piacere da tifoso del Calvisano vedere giovani atleti della filiera giocare per il mio club…Non mi fa piacere perchè poi il club ci guadagna, ci mancherebbe!
          La scelta è fatta per convenienza economica, ok, il club è comunque un’azienda, alla fine dell’anno i conti devono quadrare in un modo o nell’altro…
          Non è però vero che solo quelli che passano da Calvisano fanno il salto nelle Zebre…Se un giocatore è valido emerge in ogni club…Ovvio, per me, è che devi giocare almeno nei club di vertice per poter dire che sei emerso sopra gli altri…Se sei il migliore della squadra ultima in classifica non è detto che tu sia del livello minimo per giocare nelle prime 4 squadre…
          In questi anni in alcuni casi è stato palese quello che dite mamo e fracasso, però mi sembra che il Calvisano anche per l’anno prossimo abbia già pescato più delle altre nel bacino dei giovani e non penso proprio che con Innocenti al comando abbiano un occhio di favore nel percorso verso l’alto livello.

  6. Dusty 17 Giugno 2021, 13:16

    Io comunque aspetto di vedere gli imprenditori veneti che mettono mano al portafogli. Più facile che anche loro vogliano attingere alle casse della FIR. I famosi privati che fanno gli imprenditori coi soldi pubblici. In Italia se ne vedono tanti e a ogni latitudine.

  7. Mr Ian 17 Giugno 2021, 13:29

    L’ avversione contro il Veneto alle volte è inspiegabile. Senza il Veneto saremmo ai livelli della Spagna se non sotto…non accorgersene e non rendere il giusto merito è assolutamente ridicolo. Se le Zebre non trovano un investitore si spostano a Padova, con buona pace dei campanili italici. Sono anni che si cercano proprietà per le Zebre e nessuno da nessuna altra regione si è mai fatto avanti, oggi c è Banzato? Che ben venga

    • max85 17 Giugno 2021, 13:37

      occhio alla Vittadello perchè in Veneto c’è anche Verona con una fame incredibile di alto livello…e gli investimenti fatti per Payanini Center e tutta la struttura sportiva/accademia privata che c’è sotto direi che rendono l’idea di quanto la “baracca” sia di livello internazionale

      • madmax 17 Giugno 2021, 14:02

        Agli occhi di un non-veneto questa affermazione dispiace. Se da un lato tanto di cappello a tutti gli imprenditori veneti che tengono in piedi la baracca, dall’altro si ha la sensazione (ripeto, visto da fuori) di un campanilismo di Verona vs Padova vs Treviso vs San Donà, etc. . L’unione fa la forza, ma qui sembra invece che la storia abbia ancora il suo peso.
        Su come non si trovino invece investitori in Italia in grado di fornire 10 milioni per una franchigia è un vero mistero… basterebbe un notaio di grido.

        • max85 17 Giugno 2021, 14:24

          ma si infatti, io non mi spiego come un pietro salini non lo si possa avvicinare e chiedergli qualche milioncino per la cusa…firma contratti da minimo mezzo miliardo a settimana! vedasi sole 24 ore o simili per vedere i cantieri che prende! ma ci sta, fa il suo lavoro. Per quello che conosco io la realtà veneta le dirò che l’investimento tutto privato di Verona ha dato una bella scossa all’ambiente, ha fatto da stimolo per gli altri (e per altri dico Mogliano, Benetton e Fiamme Oro) a creare un’accademia privata anch’essi, seppur in tono minore a livello economico, per cui è stato positivo per tutti che sia arrivata una figura nuova che crede nel rugby…ce ne fossero altri 100 in giro per tutta Italia! ma magari ne basterebbero anche altri solo 2/3 per dar ulteriore coraggio al sistema

    • porcorosso 17 Giugno 2021, 15:36

      Grazie.

      A volte ho la sensazione – per limitarmi al Rugby – che il Veneto vada bene finché tace e paga le tasse … scusate, volevo dire finché fornisce giocatori alla nazionale, ma quando è ora di “dividendi” debba farsi da parte.

      Lo sport è competizione e meritocrazia, non è una questione di diritto sociale o civile dove a tutti debba essere esteso un determinato diritto.

      Il nostro sport non ha uno stronghold, nemmeno in Veneto, a cui aggrapparsi e dovrebbe puntare le sua risorse in progetti solidi e territorialmente mirati, che non vuol dire solo la Serenissima, ma la Serenissima è il primo luogo dove mettere radici più solide.

      Sembrerà un discorso egoistico, ma in realtà servirebbe a consolidare le risorse su cui si basa un movimento, serve a fissare dei minimi di eccellenza ai quali portare poi altre fasce di territorio. Altrimenti si ristagna tutti a un livello mediocre.

      Saluti PR-WSM

  8. fracassosandona 17 Giugno 2021, 14:26

    Per i giocatori che abbiamo una franchigia federale basta ed avanza. Gli altri a giocare in Francia o Inghilterra. A mio avviso compito della federazione è promuovere e sostenere tecnicamente il rugby giovanile. Non quello di contribuire pesantemente alle avventure internazionali di club privati che spendono per importare gli scarti altrui.

    • cammy 17 Giugno 2021, 19:34

      Beh sarebbe la cosa più sensata e quindi nn la faranno..

  9. Claudioscotto 17 Giugno 2021, 14:56

    Io continuo a pensare che la seconda franchigia debba spostarsi a Milano.

    E` il bacino di utenza piu` importante per ogni sport che si rispetti. (Con anche tanti stranieri che possono venire allo stadio)

    E poi, dico io, uno straccio di sponsor coraggioso che vuole puntare al mercato britannico da noi non c’e`?

    Perche` Peroni (che a Londra sta facendo ottimi affari) non associa il suo nome al rugby Pro italiano?

    • max85 17 Giugno 2021, 17:04

      credo perchè Peroni è gia main sponsor della nazionale (vedi peroni village 6N) e vuol rimanere “superpartes” nel discorso franchigie…credo…sarebbe come chiedere alla macron o alla cattolica assicurazioni di scendere in campo e comprare le zebre, la vedo così

  10. Winchester 17 Giugno 2021, 19:53

    La grande notizia che mi sembra non sia stata abbastanza sottolineata e’ che la prossima stagione ci sara’ il centro di formazione anche a Treviso, per permettere ai giocatori in formazione di allenarsi assieme ai professionisti.

    • aries 17 Giugno 2021, 20:35

      Ecco, fosse una cosa da poco… Mi sembra la cosa più importante.

  11. cammy 17 Giugno 2021, 20:03

    Sinceramente non capisco cosa voglia dire con la frase “Qui le Zebre devono diventare sostenibili, altrimenti dovremo trovare un’altra soluzione”.. c’è qualcuno che si auto sostiene in Italia? se non crede allo sviluppo dei giocatori tramite il pro14 meglio uscirne.. quindi in pratica ha più fiducia a dare 4mln ad un privato che 6 a se stesso.. andem ben..

  12. Edoardo Leoni 17 Giugno 2021, 20:12

    Per avere l interessamento degli imprenditori ci vuole visibilità e vittorie l Italia del calcio insegna tutti in visibilio per Svizzera e Turchia cominciamo a vincere anche se con Belgio e Olanda poco importa al grosso pubblico interessa che si vinca

    • Winchester 17 Giugno 2021, 22:45

      Gli stadi degli avversari piu’ accreditati in Pro14/Celtic League/Quelchesara’ si sono riempiti di pubblico anche durante gli anni di vacche magrissime. Con il pubblico arrivano anche gli sponsor, anche se i risultati nel breve sono pessimi. Nel medio / lungo termine, avere un pubblico numeroso e affezionato e’ la migliore assicurazione che arriveranno anche i risultati.
      Se vogliamo aspettare di vincere il campionato prima di cominciare a muoversi, stiamo mettendo il carro davanti ai buoi e direi che non e’ il caso di drenare le risorse di tutto il movimento per investirle in un pozzo senza fondo.

  13. ermy 17 Giugno 2021, 22:37

    Le Zebre sono bianco nere, United Colors è da 40 anni il marchio Benetton che sul colletto della maglia riporta, infatti, strisce multicolor.
    Fatevene una ragione.

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