Quel cuore, nonostante tutto, batteva ancora forte. Storia di Aristide, che le ha provate tutte, prima di arrendersi.
Aristide Barraud non è affondato
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
OnRugby Raking: cambio al vertice. Il Benetton paga cara la sconfitta con gli Scarlets
In testa c'è una nuova capolista
Da Ben Curry a Michela Sillari: quando il “crocodile roll” diventa pericoloso
Quello del centro azzurro è solo l'ultimo dei tanti infortuni causati da questa manovra nel breakdown
L’Irlanda nell’ultimo Sei Nazioni: una macchina (quasi) perfetta
Le statistiche rivelano che c'è una piccola "falla" su cui Andy Farrell deve fare attenzione, emersa durante i match con Inghilterra e Scozia
World Rugby Ranking: l’Italia sale ancora! La classifica aggiornata dopo il Sei Nazioni 2024
Altro grande risultato degli Azzurri, mentre il Galles sprofonda al 10° posto
La serie Netflix sul Sei Nazioni “Full Contact” avrà una seconda stagione
Anche il Torneo di quest'anno sarà raccontato su una delle più importanti piattaforme del mondo
Tra Italia e Australia, il weekend “davvero speciale” di Michael Lynagh
Il campione del Mondo nel 1991 ha esultato per i figli Louis e Tom, ma anche perché crede nei percorsi intrapresi dagli Azzurri e dai Wallabies
Bell’articolo e bella storia. Per chi volesse saperne di più, ha scritto un bel libro in cui parla della sua vita e non solo del Bataclan. Non credo sia stato tradotto purtroppo, in francese si chiama “Mais ne sombre pas”. E c’è anche un documentario de l’Equipe che parla della sua rieducazione.
Commosso per questo articolo su un ragazzo eccezionale che ho conosciuto personalmente e che poteva dare tanto, tantissimo al nostro movimento. Buona vita Ari! Ti vogliamo sempre bene!
Bell’articolo, storia commovente. In bocca al lupo, Aristide, che tu possa rifarti, e riprenderti fuori dal campo ciò che quella scellerata sera ti ha tolto.
Aristide Barraud è un grande personaggio e avrebbe fatto un gran bene al rugby italiano. Ha ragione Lovisetto, sarà sempre nei cuori degli italiani appassionati di rugby.