In occasione del 17esimo anniversario della sua ultima partita un omaggio al fuoriclasse e all’uomo
Roberto Baggio che alla sregolatezza preferiva la sofferenza dell’allenamento
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Curioso che Baggio e Del Piero siano entrambi veneti. Fossimo in Galles sarebbero stati due mediani d’apertura coi fiocchi.
Con Virdis il mio idolo da giovane sembrava anche lento ma tirava fuori certe giocate.
Ma che paragoni fai…
😀
A Firenze si dice: “c’entra come il c..o con le quarant’ore!”
Grande Baggio! Comunque a sto punto ci vuole un articolo per Batistuta e uno per Ronaldinho, quello che faceva gli assist di chiappa… un mondo che non esiste più! Maradona non lo menziono nemmeno.
Nella sua ultima partita, prima di lasciare il campo nella sostituzione di rito, tra gli applausi unanimi di uno stadio intero, Maldini lo raggiunse, lo abbracciò e gli disse che il calcio non sarebbe stato più lo stesso senza di lui. Profetico, perchè con tutto il dovuto rispetto per la pallatonda, che non mi è mai stata simpatica, oggi i tifosi hanno il calcio che si meritano.
Roberto Baggio è stato un esempio silenzioso, lezione per i pochi che hanno saputo coglierla. Oggi si assiste a tanti applausi di circostanza, ma il tifoso pallatondaro medio odierno di Baggio ricorda solo le giocate, il codino e quel rigore sbagliato. Di tutta la sofferenza e l’umiltà che c’era dietro al campione si dice solo “Ah vabbè, certo”.
Maldini dovrebbe, allora, spiegare perché gli preferì, sempre, Del Piero.
Maldini parlava dell’uomo innanzitutto. Che gli preferì Del Piero, altro grande campione, dov’è riportato?
campionato del mndo1998 in Francia per esempio.
Forse mi sto esprimendo male; io l’ho messa sul piano di uomo, non meramente sportivo. Al mondiale 98, inoltre, Baggio aveva passato i 30, anche se da poco, mentre Alex aveva 24 o 25 anni. Con tutti gli acciacchi e l’età ormai non più fresca, per quanto campione, posso capire che a lui gli sia stato preferito un fuoriclasse giovane e affidabile, anche fisicamente, da far crescere, campione del mondo poi 8 anni dopo.
Odierò sempre Sacchi : non è vero che in USA si è perso per il rigore sbagliato di Baggio.
Questa è una storia alimentata da Sacchi per difendere il suo pupillo Baresi che fu il primo a sbagliare il rigore e che l’esimio fece giocare nella finale reduce da una operazione al ginocchio infortunato.
Baggio giocò la finale non in perfette condizioni fisiche.
Dobbiamo rendere onore a Baggio.