Saranno introdotte le variazioni già viste nel Super Rugby per cartellini rossi, Captain’s Challenge e drop dalla linea di meta
Rainbow Cup: tre regole sperimentali in prova nel nuovo torneo
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quindi il cartellino rosso diventa un cartellino giallo da venti minuti? (ed uno meno in panchina)
il calcio libero a favore della difesa invece della mischia a favore di chi attacca -e mi va pure bene- mi sembra capovolga il giudizio precente.
o no?
Non si aumenta la tutela fisica e si complica il gioco.
Personalmente il messaggio è “non mi convince nemmeno una”.
Cartellino rosso che diventa una sostituzione forzata dopo 20 minuti, riducendo tantissimo il fattore disincentivante della decisione. La captain’s challenge l’altro ieri han detto che in NZ non è piaciuta a nessuno, ma si, riproviamola.
L’ultima invece è un premio alla difesa invece che all’attacco, ma non si cercava di fare il contrario per aumentare il gioco/spettacolo? Mah
Penso che l’idea sia “l’attacco dovrebbe preferire la meta pulita al largo piuttosto che ‘grindare’ la difesa vicino al punto d’incontro”. Le squadre più arcigne e più scafate in difesa si staranno fregando le mani.
Riguardo il cartellino un po’ meno rosso mi sembra una mezza cag… Prima la linea dura sugli interventi del difensore, poi “oh ma quanti cartellini, rovina il gioco, condiziona le partite”, ora cartellino arancione che incita il gioco kamikaze, magari a cavallo dell’intervallo, così non sarà troppo diverso da una sostituzione classica.
Mi pare che tu abbia detto tutto quello che c’era da dire.
no vabbè…d’accordo con tutti i commenti precedenti aggiungo nello specifico, se nella prima ora il cartellino rosso di fatto non esiste più, allora di tutta l’attenzione “around neck&head area” cosa ce ne facciamo?
Ma farsi uno sport nuovo tutto loro e lasciare stare il rugby, no?!
Il rosso che non è più rosso, una mossa già bocciata in NZ e l’ennesima mossa per eliminare la mischia, premiando la difesa, che a questo punto, le studierà tutte per guadagnare una bella pedatona per rimandare l’avversario a 70mt di distanza, sempre più XII che XV
Infatti, perché quindi si applica anche al giocatore che entra nella propria area di metà per annullare…. anziché mischia per l avversario hai un drop di ripartenza…. ma ti immagini????
inserirei la regola del football americano. Se la palla entra in zona di meta con il controllo da parte dell’attacco, anche solo per qualche secondo, è meta, senza bisogno che venga schiacciata a terra. così si evitano i kamikaze che si buttano sotto la palla per prevenire la meta e le continue verifiche da parte del TMO
Ma sì, anche il passaggio in avanti, i blocchi, potremmo anche mettere un canestro sulla traversa e tirare i dadi all’inizio per dare 15 punti di vantaggio a chi invade la kamchacta
…e una rete che attraversi il campo (h variabile) e scorra lungo due binari per evidenziare fuorigioco e passaggio in avanti, collegata fisicamente ai giudici di linea…
…ma inviare a quelli di WR una cospicua fornitura di confetti falqui?…
…prima ho scritto a caldo, ma ripensandoci e volendo essere costruttivi si può ipotizzare che, in questo confuso periodo pandemico, in cui calendari e conseguentemente risultati sono soggetti a variabili/varianti che esulano dall’effettivo potenziale dei valori in campo, WR voglia sperimentare per poi mantenere quanto dai “dati e feedback” risulti positivo per un effettivo miglioramento, e se questo è (ripeto, voglio essere positivo) ben vengano le introduzioni sperimentali…
quanto sono ipocriti!
” …. la palla(drop) deve fare almeno 5 metri….
Se un giocatore di quel livello, non fa almeno 30 metri in drop, penso che il coach gli strappa le mostrine e lo manda a pulire i scarpini…
si infatti. E se non li superi puoi chiedere o mischia (non si sa da chi introdotta) o di rifare il drop.
Ci rendiamo conto?
L’hanno fatto per evitare che battano veloce e ripartano palla alla mano. Che porcheria
Quindi se ho la palla vicino alla mia linea di meta mi conviene andare ad annullare così ho la possibilità di una pedatona piuttosto che rischiare una ripartenza o un calcio che potrebbe essere stoppato…
bah
Sono regole tutte da testare.. il rosso com è ora x questo tipo di sport è troppo penalizzante.. se prendi un rosso nei primi 20 minuti sai quasi certamente come andrà a finire(sempre che siano squadre su uno stesso livello).. il drop da linea di meta, è un ridare la palla alla squadra attaccante senza passare da un contest statico come la mischia.. lo spazio da difendere dopo il drop sarà molto più ampio quindi non so quanto convenga annullare..
Bhe se lo calci in mezzo al campo si, ma se lo calci fuori a metà campo, permetterai che la difesa a questo punto è stra avvantaggiata. E poi se mi fanno un calcio di 30 mt e si ferma a 5 metri dall’area di meta con gli avversari che mi corrono dietro, io la prendo ed entro in area di meta. Poi li rispedisco a 50 metri indietro.
E’ un deterrente ,se prendi un rosso nei primi 20 minuti devi essere consapevole che stai danneggiando spesso in maniera irreparabile la tua squadra.
Si vede che vediamo due sport diversi
Prevedo rossi come se piovesse. Saranno ancora più fiscali e placcare sarà un pericolo costante.
Mah, è possibile che siano 3 regole boiate, ma magari alla fine rimarremo sorpresi positivamente almeno da una qualsiasi di queste… Il rosso x 20 minuti mi sembra poco, io direi almeno 30 o 40 minuti prima della sostituzione.
Il calcio invece della mischia potrebbe risultare interessante alla fine se le squadre che attaccano imparano a sfruttarlo a proprio favore.
Il TMO a chiamata, boh… Questo mi sembra abbastanza inutile, alla fine deciderà comunque l’arbitro quindi per non sentirti più ti darà contro alla prima occasione così ti sei giocato la possibilità di nuova chiamata
Ma come facciamo a pensare che la rimessa da con drop non diventi un premio per la difesa e non penalizzi l’attacco, portando a “forzare” il tenuto alto (ad esempio facendo avanzare un raggruppamento e poi facendo cadere tutto se sai di mettere uno strato sotto)? Una mischia a 5metri pone dei problemi alla difesa:1- la palla la gestisce l’attacco; 2- hai 9 uomini fermi sulla mischia ed una difesa, quindi, meno città e più attaccabile, con pochissima profondità da concedere;3- la mischia devi tenerla o rischi o che ti arano ed entrano direttamente o di prendere un calcio contro con conseguente piazzato/cartellino giallo (sempre che si vogliano punire i gesti scorretti ed anti sportivi e non si pensi sia meglio un buffetto ed un rimbrotto al cattivone di turno che si pentirà e non lo farà più, giusto per rimanere in linea con il rosso non rosso perché, poverini, altrimenti a giocare con uno in meno non vale)/meta tecnica; e, nonostante questo, comunque, la mischia a 5 è ben lungi da essere la base automatica di una segnatura,a almeno tiene in apprensione la difesa.
La rimessa con drop, al contrario, come una ripartenza da centrocampo, permette a chi calcia di mettere pressione a chi riceve, se non guadagnare una punizione o contestare e guadagnare il possesso, sposta il gioco diversi metri più indietro e permette di creare una difesa molto più fitta, sul punto di caduta ci vanno in pochi o, se si è calciato profondo può salire la rete schierata ad hoc, con molta più profondità da concedere. Viste quanti guadagni territoriali che superano la linea mediana su calci da centrocampo palla in mano, si vedono, direi che è abbastanza palese chi ci guadagnerebbe.
La ratio della regola è chiaramente contro la guerra di topi, ovvero BISOGNA aprire per fare divertire le scimmiette che guardano la televisione e che si annoiano a vedere i bisonti che ruspano cm su cm per entrare, meno mischia e più aria alla palla, se passa questa boiata, giro sei mesi e vengono date indicazioni di considerare tenuta alta ogni raggruppamento che crolli nei pressi dell’area di metà ed ogni tentativo di sfondamento che non vada chiaramente ed indiscutibilmente oltre, così da annullare quel tipo di azione in automatico
Però non deve essere una vergogna avere le tasche piene delle partite di topi. Io, per esempio, mi annoio a morte a vedere Leinster e il suo cavolo di un passaggio e dentro.
Per fare un esempio, se Leinster vince contro Exeter io non sono contento. Le prime due mete di Exeter sono uno spettacolo. Le mete di pick&drive o da driving maul mi stufano.
De gustibus….
P.s. non venite a dirmi che il league è noioso, perché il rugby a XV di questi anni lo è molto di più.
Lecito che piaccia un gioco, piuttosto che un altro, anch’io non amo sempre lo stesso refrain dentro dritto per dritto, ma è una opzione concessa e se una squadra vuole giocare così libera di farlo, inoltre questo tipo di gioco viene favorito proprio dai regolamenti che non vogliono raggruppamenti statici. Resta il fatto che snaturare l’union è sbagliato e più si snatura più si rende meno godibile, inoltre questa regola non ti impedirà di fare tutto il campo a sportellate, ma ti impedirà solo di poter attaccare vicino alla mischia per stringere la difesa
Il problema è il regolamento sui breakdown. Adesso c’è una giungla con gente che si lancia per evitare al difensore di contendere. Poi ci sono entrate laterali, prese al collo, ecc.
Poi il difensore non è mai sui suoi piedi.
Un casino che fa solo confusione e che, a mio gusto, rende il gioco inguardabile.
Il gioco è bello nel momento in cui non sai cosa farà la squadra: potrà calciare, muovere la palla, attaccare in verticale
Adesso tutti fanno la stessa cosa.
Anche la stazza dei giocatori rende quasi impossibile distinguere tra avanti e 3/4.
Fino a quando non cambiano le regole suo bd. Sarà sempre più incentivato questo gioco.
Per esempio, chi ruba il pallone dovrebbe andare di là almeno con una gamba (come insegnavano una volta). E poi, mi spiace, ma il rucking deve essere permesso, come disincentivo per quelli che si buttano di là per rallentare.
Una tacchettata sulla schiena non ha mai fatto male a nessuno….
La Rainbow Cup mi sembra l’ideale per un test, trattandosi di un torneo, tutto sommato, breve. Quindi si potranno tirare le somme alla svelta e senza gran danno. La storia del “meta si, meta no” sotto il grappolo di uomini che, talvolta, manco col TMO si riesce a chiarire, mi è sempre risultata antipatica. Forse adesso ce ne saranno meno. Comunque non mi piace esprimermi prima di avere visto i fatti, non voglio essere prevenuto, anche se l’esperienza dell’emisfero sud un primo responso l’ha già dato, ma solo su una delle regole, il TMO challenge che non è “piaciuto” ai NZ.
La gente si lamenta già nel super rugby e decidono di portarle qui…
che competizione è una roba in cui si improvvisano quattro gironi ed in cui quello tra italiani e scozzesi si ripetono due partite anziché far incrociare tutti i contendenti come negli altri?
e dopo tre giornate si guardano le previsioni del Covid per decidere se disputare qualche altra partita, vedremo quante, magari alla fine assegnamo anche un titolo?
c’è più professionismo e certezza delle regole al torneo di briscola della sagra di Passarella di Sotto…
na maraveja…
come darti torto.
Specie su passerella di sotto, ahahaha
Personalmente condivido almeno in parte tutte le regole.
1) il rosso da 20 minuti rimane comunque penalizzante perché il giocatore finisce la sua partita; inoltre gli arbitri sapranno che un rosso condizionerà di meno una partita e quindi potranno punire più severamente interventi che ora sarebbero da “arancione”
2) sul drop in area di meta mi piace applicarlo al tenuto alto, che è palesemente un modo per favorire il gioco al largo e non le cornate fra avanti dove la metà delle volte non si vede la palla,. Nella situazione di palla annullata invece non mi piace, perché penso che sia molto più facile da difendere un drop dove rispedisco gli avversari 40 metri indietro invece che una mischia a 5m, magari sotto ai pali
3) d’accordissimo sul captain challenge. Alla fine è 1 a partita e può essere utile per quelle situazioni che sfuggono a tutti (es pulizia di Liam williams su Canna nella Autumn Nations Cup)
Se la memoria non mi inganna l’intervento di Williams su Canna fu in qualche modo rivisto dal quel pezzo di Gauzere che quella sera faceva il TMO e fu giudicato regolare. Hai voglia a chiamare il TMO, tanto decide sempre lui…
Per dire, non ricordo la partita, ma nel torneo NZ a seguito di una chiamata del capitano per passaggio in avanti su una meta, questo è stato rivisto e, nonostante ai più sembrasse in avanti (era nettamente in avanti, non sono un arbitro di rugby ma ho 10/10 di vista) il TMO, che evidentemente era fratello di sangue dell’assistente che aveva sbagliato, ha detto che l’in avanti “non era chiaro e ovvio” (in inglese, eh… 🙂 ) e la meta è stata comunque assegnata.
Il rosso è condizionante perché è una punizione, altrimenti non mettiamo proprio l’arbitro, il tenere su la palla è una mossa disperata difensiva, o una situazione casuale, non chissà che giocata tecnica da premiare, il challenge non serve a niente per quello che ti dicono altri
Poi, se non piacciono le cornate tra avanti, ci sono sempre il 7, il 10 ed il 13 da vedere, in cui la mischia è assolutamente marginale, senza dover per forza snaturare il 15, in cui nei meandri del tempo quando chiedevano:”voi giocate a rugby?” Non era rara la risposta, scherzosa “io sì, lui, invece, gioca 3/4”
sante parole, gian, sante parole…
l’espulsione con sostituzione del giocatore espulso sembra presa dal calcio a 5 ed onestamente mi trova abbastanza favorevole soprattutto se si ci avvia ad un metro arbitrale stile campionato inglese dove c’è ormai un espulso a partita.
sono pure abbastanza d’accordo con il captain’s challenge anche se, per esempio, un whitehouse non ammetterebbe mai un errore contro una squadra italiana, e continuerebbe a negare l’evidenza.
la regola del drop mi sembra abbastanza stupida e troppo favorevole alla difesa, a meno che non diano di default la meta e deve essere il tmo ha dimostrare che il pallone non è stato schiacciato
Attenzione che il captain’s challenge non è deciso dall’arbitro, ma dal tmo. Nel League funziona benissimo e siamo arrivati che l’arbitro quando non è convinto della chiamata, chiede esplicitamente al capitano se vuole il challenge, come per dire: io ho fischiato, ma non sono sicurissimo…
Purtroppo il league è avanti anni luce all’union su queste cose….
Non mi piace il rosso da 20 minuti, soprattutto nel caso (esempio Zanon contro Agen) in cui il giocatore che subisce il fallo è costretto ad uscire per infortunio. Troppo vantaggio per la squadra che commette il fallo.
Intendo che la decisione su quello che viene messo in discussione con il Captain’s Challenge non è dell’arbitro, ma del tmo.