Partita tirata all’Yves du Manoir sotto l’acquazzone. La spuntano i francesi 31-25 grazie alla forza del pack
Challenge Cup: il Benetton lotta ma affonda nella pioggia di Montpellier
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Benetton non affonda ma dimostra che dopo esserci arrivata (ai quarti – lei sì) può benissimo stare a quei livelli (lei).
Orgoglioso.
Complimenti ai ragazzi partita combattuta punto a punto.
Dopo queste due Pertite di zebre e Benetton ho due quesiti
1 manca completamente la malizia ai nostri come fare?
2 ma alla mischia ordinato cosa piffero è successo asfaltavamo chiunque fino a 5/6 anni fa?
Con tutto il rispetto I piloni di oggi non erano granché, probabilmente con Traore Ferrari o riccioni sarebbe stato diverso
Comunicazione di servizio per gli addetti: il dinamico pilier sinistro Enzo Forletta è di passaporto italiano…sai mai
Areo la…savée mi! Dovrei fare lo scouting 😎
Onore al merito, ci si aspettava il massimo dai leoni ed è arrivato: i limiti in chiusa hanno impedito il miracolo.
Peccato. Abbiamo avuto la possibilità di segnare la meta della vittoria con quel drive a 3 minuti dalla fine circa. Ma non l’abbiamo sfruttata intelligentemente: abbiamo voluto insistere in un aspetto del gioco (il drive appunto) che ci ha visto soccombere in attacco e in difesa per tutta la partita, invece di provare ad aprire.
Partita che si poteva vincere se non si fossero buttate le occasioni nel secondo tempo purtroppo cambi non all altezza con giocatori che giocano in nazionale ma non sono pronti a questo livello come lucchesi cannone, ottimo morisi che però è sfigato perenne x gli infortuni bene anche lamaro e in generale tutti hanno fatto bene tranne i subentrati
Cronaca abbastanza corrispondente…..ma scusate ,titolo da rifare; io non ho visto Treviso affondare …ha fatto la sua partita e ha perso….che poi alcuni giovani debbano crescere è più che evidente ..nello specifico poi, un Faiva o uno Stein sarebbero serviti …ma hanno vinto l’oro meritatamente ( e lasciamo perdere i solo pochi errori dell’ arbitro ..ma che ci hanno penalizzato ).
Complimenti per la partita ai ragazzi di Treviso! In partita fino alla fine nonostante una mischia che pagava tantissimo sia in chiusa che in touche.
In mischia troppa differenza, e passi, ma se almeno si fosse riuscito a far qualcosa sulle maul sarebbe servito tantissimo… e con un Bortolami in panchina faccio fatica a capire come questa fase non giri proprio.
Sui 3/4 bei movimenti, si è calciato tanto a causa della pioggia, col senno di poi viste le occasioni create portando il pallone forse se si sarebbe potuto cercare qualcosa in più muovendo il pallone.
Comunque bella partita, importante giocarcela fino alla fine.
Oggi vanno davvero fatti i complimenti al Benetton, peccato perchè con una mischia un po’ meno alle corde la partita la si portava a casa (stessa cosa delle Zebre settimana scorsa)
Ma davvero non vi vergognate??!!!
Capisco la partigianeria, ma a tutto c’è un limite!!
“Il Benetton affonda”???!!
Chi sta affondando nel ridicolo qui è solamente la @ Redazione!
Dovreste vergognarvi!!
Una squadra che nonostante ho vevidenti problemi in prima linea causati dalle molteplici assenze per infortunio combatte per tutti gli 80 minuti arrivando sotto break al fischio finale…..e voi vi permettete di scrivere una roba del genere.
E state ben attenti a non menzionare i due “errori” gravissimi della terna arbitrale che di fatto, visto il risultato finale, hanno indirizzato il match???
Ripeto, vergognatevi!!
Scusami ho copiato, senza volere, le tue impressioni .
Affonda in mezzo alla pioggia a cui non erano abituati, a Treviso c’era il sole stamattina.
A parte gli scherzi, titolo vergognoso. Ce la giochiamo con una buona squadra francese dopo una stagione penosa in pro14, almeno facciamo i complimenti alla squadra
Eddai, è una metafora, visto il diluvio.
E qui non si sono mai menzionati errori arbitrali, a meno di clamorose disattenzioni (che oggi non ci sono state).
Ho visto la partita e la Mia impressione è diversa. È più in linea rispetto agli altri commenti.
La Benetton non è assolutamente affondata, diversamente da quanto indicato nel titolo dell articolo, ma se avesse vinto, e fino alla fine ne ha avuto L opportunità, se lo sarebbe meritato. Complimenti a Crowley. Ha giocato bene, con raziocinio, imbrigliando l avversario . Tutto questo Malgrado la netta inferiorità in mischia, come rimarcato nelle prime righe dell articolo. Ho comprato la visione della partita sul sito EPCR RUGBY e sono contento della prestazione….. e non parlo dell arbitraggio ……. (in qualche altro blog, invece….)
Grado
Ho visto solo gli ultimi 25 minuti, dico peccato per quel turn over sul drive a 3 Min dalla fine, però ho rivisto la squadra! Bella la difesa ignorante a 5m quando loro potevano chiuderla, bravi! Mi dispiace per il risultato, potevano portarla a casa, almeno la sensazione era quella, peccato!
TUTTE…ripeto TUTTE..fallite le azioni in attacco degli ultimi 15 minuti… non é possibile ..Una partita che si poteva e doveva vincere per salvare una stagione intera e invece ennesima sconfitta..Questo è tutto.
Capisco l incazzatura ma forse “doveva” un po’ eccessivo.
Un Montpellier in crisi è stata una bella opportunità e siamo stati vicini a portarla a casa…
Sono d’accordo. La Benetton ha perso a causa degli evidenti problemi in chiusa (come ben espresso nell’articolo che io trovo perfetto) e a causa di una disarmante sterilità in attacco. Due superiorità durante la partita che non hanno portato a nulla. La prima addirittura chiusa con il drop del Montpellier. Anche la difesa onestamente non mi è sembrata impeccabile. Quando il Montpellier voleva far male avanzava e avanzava.
Ho visto gli ultimi 25 minuti circa. Touche e maul imbarazzanti…fossero state almeno sufficienti si avrebbe vinto la partita probabilmente. Nel rugby union o hai mischia e touche decenti o non si combina nulla.
Bella partita, gagliarda finalmente riusciamo a essere competitivi
Bella partita, gagliarda finalmente riusciamo a essere competitivi
Dopo una stagione del genere giocarsela contro i francesi ai quarti di Challenge beh non male.
Gli stessi che prima della partita prospettavano una sconfitta di 20/30 punti ed adesso sono infastiditi perché si poteva/doveva vincere.
E nessuno che considera che giocare sotto la pioggia avvantaggia SEMPRE il pacchetto più solido e pesante.
Senza appunto considerare l’esperienza di partite a questo livello.
Qualcuno si ricorda dov’erano Nemer, che si è dovuto giocare parte del primo tempo e tutto il secondo, e Gallo fino a pochi mesi fa??
Cosa vi aspettavate? Che di vincesse a mani basse contro una signora squadra francese a casa sua??!!
Come si fa a scrivere (qualcuno l’ha fatto) con senso critico:” non sono ancora pronti per questo livello”???
Se fosse stato così sarebbero dei fuoriclasse da paura!
Sono invece dei giovani davvero promettenti che stanno crescendo a vista d’occhio, ma che appunto a questo livello pagano il dovuto dazio.
Dategli tempo e ne riparliamo
Applausi.
Quoto
Ottimo Bangkok
Penso che il tuo commento sia giusto
Mi spiace, ma non sono d’accordo. Montpellier si è dimostrata una squadraccia che fa fallo ogni volta che difende e che non ha avuto uno straccio di gioco per 80 minuti. Ha vinto perché davanti era meglio dei nostri, ma soprattutto perché chi è entrato dalla panca è totalmente inadeguato a certi livelli. Lucchesi non può giocare. Cannone (che l’anno scorso era uno dei miei preferiti) sembra un fantasma. Togli i due sudafricani e metti i due italiani e non vinci neanche se, come ieri sera, ce ne fosse veramente la possibilità.
Avevo scritto che questa partita non fosse alla portata e mi cospargo il capo di cenere. Si doveva vincere contro questa squadraccia.
Non esiste che una squadra professionistica non sia stata in grado di bloccare le loro seconde che nelle maul riuscivano ogni volta a mettere le mani sul portatore di pallone. Non esiste!
Io sono più arrabbiato che deluso.
E questa volta (a parte qualche erroretto) non possiamo neanche parlare di arbitraggio alla Whitehouse…
Il problema è che il livello della nuova generazione generazione dei rugbisti italiani (tolte alcune eccezioni come Lamaro e Garbisi) è imbarazzante.
Jayden, per favore, ripensaci!
Monumento equestre a Morisi. Mi fa brillare gli occhi ogni volta che gioca da sano. Ecco questi sono giocatori di classe, non i nostri “giovani fenomeni”…
Vero a parte garbisi e lamaro, gli altri giovani sono molto acerbi mentre cannone sta peggiorando a vista d occhio non fa un metro a contatto e non sa pulire nei raggruppamenti
Sarebbe bello capire cosa sta succedendo a Cannone che effettivamente pare involuto, speriamo sia un periodo negativo transitorio e che torni sui livelli cui ci aveva abituati in passato
Condivisibile la rabbia ma un po’ troppi concetti condensati però che se riletti in toto non hanno molto senso. Certo è che siamo nettamente inferiori al Montpellier (rimaneggiato parecchio come qualcuno ha già specificato) e certo che la sconfitta di 20/30 punti era quella più plausibile. Prendersela così perché ne è nata una partita abbordabile penso che non cambia il pensiero. Certo che uno ha diritto ad essere arrabbiato perché nonostante tutte le condizioni favorevoli che sono andate creandosi non siamo stati comunque capaci di vincere. Di giovani promettenti, a parte 3 o 4 comunque io continuo a non vederli. Spero a questo punto che tengano botta questi, e nel frattempo ne vengano fuori altri, giusto per avere una mezza squadra a livello. Ma per me siamo lontani, lontanissimi dal livello e quel che è certo è che non ha senso prendersela con chi si arrabbia perché era una partita abbordabile e neanche questa siamo stati capaci di portarcela a casa 🙂
E questo, oltretutto, non è il vero Livello con la L maiuscola!
Avete visto Exeter Leinster?
Ecco, quella di ieri sera a confronto sembrava scapoli ammogliati.
Nonostante tutto i nostri “giovani fenomeni” sono sembrati del tutto inadeguati. Pensa se giocavano contro le squadre vere e non contro quei quattro cadaveri?????
Un po’ di realismo non sarebbe male.
Noi siamo anni luce distanti dal vero rugby.
E, occhio: nel vero rugby non sono tutti fenomeni a livello di talento puro!!! Sono, però, tutti mentalmente dieci spanne sopra i nostri. La cattiveria di gente come le terze di Leinster o le seconde di Exeter, noi la vediamo con il binocolo!
PURTROPPO e lo scriverei con lettere maiuscole font 120 sottolineato, evidenziato e grassetto (si sa mai che qualcuno se ne venga fuori ancora con la storia dei detrattori e di gufi in stile puramente calcistico :)) ti do pienamente ragione. Il potenziale in alcuni ragazzini lo abbiamo, ma quei 2-3 che si salvano non sono certo sufficienti e anche loro a lungo andare si perdono giocando un rugby non di “livello”. Quei pochi che poi hanno la fortuna di giocare al Rugby con la R maiuscola o si perdono nel giro di un paio di anni o si chiamano Parisse o Castro e questo si inserisce con il tuo discorso della mentalità.
Ma veramente stai facendo il confronto con Exeter e Leinster?????
Scusa ma per me in tutta la storia italiana non abbiamo mai avuto un vero fuoriclasse al di fuori di Parisse…
Non abbiamo mai avuto un centro come O’Driscoll o Jauzion, un mediano come Dupont, e avanti così… quindi io capisco la frustrazione ma adesso confrontare i ragazzi che hanno giocato ieri sera con squadre come Exeter e Leinster mi sembra un delirio…
Io ho visto solo spezzoni di Exeter-Leinster, per carità…ma hai visto le mete di O’Flaherty? Sembrava Keenan contro l’Italia, solo che Keenan era nell’altra squadra. Leinster non ha placcato un solo uomo. E comunque poi sono riusciti a vincere, perché rimane una grande squadra…è l’Irlanda travestita da squadra di club. Ma difendendo così…è andata loro bene. È andata bene che Larmour si sia ripreso. Quindi ok, stiamo parlando di due delle migliori squadre in circolazione, però la vedo dura con le francesi migliori per loro…gli Sharks sono stati arati da La Rochelle, per dire. Quindi scapoli contro ammogliati, dipende sempre da chi e per chi. La Benetton, al netto di tutto, ha giocato una buona partita. Però i miracoli ancora non si possono fare.
C’è della verità nel tuo commento, sopratutto a livello mentale. Io ho visto una squadra dare tutto (il benetton) senza riuscire a portare a casa una vittoria nonstante abbia giocato in superiorità numerica per 20 minuti contro una squadra con talento ed esperienza ma allo sbando tecnico (sono sempre 11esimi in top 14). Le ragioni: fragilità mentale di tutti (tolto Lamaro ed Herbst): gli ultimi 5 minuti ne sono la riprova. Attacco che dire “sterile” è un’eufemismo. Touche nei loro 22 e mischie incommentabili e indifendibili. (non per i ragazzi che danno tutto, per il management). I nostri giovani hanno buone speranze (io avrei voluto vedere di piu Zuliani ma avrà tempo) ma non sono solidi, fanno tutto al massimo delle loro possibilità ma sembra proprio che non abbiano “cilindrata adeguata” . Anche snyman e cannone, che giovani non sono piu. Io spero in masi e gustard..bortolami mi convince poco poco. nota garbisi: ti prego continua a migliorare! purtroppo in 6 mesi di “alto” livello tra nazionale e benetton mi sembra faccia sempre gli stessi errori, sopratutto nel gioco al piede. 2/3 tecnici delle skills di altissimo livello che lavorino con i nostri giovani sono d’obbligo.
Cannone non è giovane? Ahahah, ma avrà 23 anni tra un mese. Capisco che rugbisticamente dovrebbe già essere maturo, però essere giovani cosa vuol dire? 18 anni? A volte mi chiedo che razza di considerazioni facciate. Non dovete paragonarlo a Ntamack e Jalibert (ruolo a parte), quelli sono fenomeni. Si è notata una involuzione da parte sua, è vero, ma io ho sempre detto che funzionava abbastanza bene quando aveva al suo fianco Zanni o Budd, giocatori solidi e di grande esperienza…il periodo di pandemia gli ha fatto particolarmente male.
Anca massa bravi fioi… usciti a testa alta e complimenti a tutti.
Spero sia una di quelle partite da cui ripartire per rialzare la testa e tornare a dire la nostra.
La notizia confortante è che il Benetton ha tenuto per tutta la partita, anche mentalmente, nonostante le grandi difficoltà in mischia e in maul. Non ho capito perché, stante l’evidente impotenza, nelle maul ci si intestardisse nel cercare di sfondare, finendo regolarmente per perdere il possesso, com’è successo a pochissimi minuti dalla fine, in un’azione che poteva darci la vittoria. L’impressione è che si poteva rischiare di giocare un rugby un po’ più espansivo. Comunque buona partita. Ottima visto il contesto di questa stagione. Misterioso l’in-avanti fischiato a Esposito che aveva servito Heyward in un’azione che poteva benissimo concludersi in meta. Tanto più che la meta segnata subito dopo dal Montpellier era viziata inizialmente da un chiaro in-avanti di un giocatore francese che aveva servito il numero 11. Anche una delle mete di Paillaugue mi è sembrata molto dubbia, quella in cui raccoglie il rimpallo/in-avanti presso la linea di meta: dell’azione al TMO hanno controllato tutto, ma non se il numero 9 non avesse per caso perso il controllo dell’ovale prima di (apparentemente) schiacciare in meta.
Purtroppo ho visto in streaming solo gli ultimi 20 minuti, visto che l’ex amico olly69 si è dimenticato ancora di invitarmi. Comunque ho visto facce biancoverdi bagnate, stanche ma orgogliose e incazzose. E ho rivisto voglia di vincere che è mancata tanto quest’anno. Finalmente. Con una differenza del genere in chiusa mi sembrava davvero dura portarla a casa. Nota melanconica: a me quell’uomo la dietro con il numero 15 sulla maglia mancherà parecchio…gran bel giocatore.
Penso che mancherà un po’ a tutti!😢
Giusto…grande Hayward, cuore italiano e bandiera biancoverde
Eheheh… la bottiglia di Machrie Moor é sempre qui che ti aspetta, my friend. Però ieri sera é calata notevolmente visto che ha dovuto lavarmi la delusione…… quoto su Hayward, ma ieri sera ho visto un Morisi sontuoso. Impeccabile, elegante, sempre in avanzamento. In grande spolvero.
Mmmm non voglio fare il criticone a tutti i costi, capisco che la partita è stata punto a punto.. Però ragazzi in 80 minuti il Benetton non ha fatto 1 multifase che sia 1 e non perché c’era la pioggia, ma perché dopo 2 ruck ci ranavano il pallone ogni volta.. La mischia poi? Sempre arati.. Touche nel secondo tempo? Un fallimento. Insomma bravi i ragazzi a tenerla in bilico, ma a parte la prestazione di qualche singolo (come al solito duvenage giocatore di altra categoria) non mi pare sia stata una gran partita, mi ricordo di molto meglio del Benetton..
Anche stasera leggo strampalate. Rispetto ogni punto di vista, ma… Vabbè.
Treviso lotta ed è estremamente sul pezzo. Piazza tutto e fanno bene. Le mischie sono state una sofferenza, anche se a volte mi sembrava che loro spingessero storti, le touche bene fino a quando non è entrato lucchesi. Il ragazzo mi piace un sacco, lotta su ogni pallone è estremamente mobile, ma deve lavorare tanto sul lancio. Altrimenti meglio se gioca in terza.
Soliti errori nei momenti più importanti. Come l’ultima moul: non puoi non protegge il portatore di pallone, lì il carrettino doveva essere composto da tutta la squadra.
Un vero peccato, perché se avessero vinto non avrebbero rubato nulla.
Sempre forza Leoni
Lucchesi secondo me è scandaloso in rimessa…come può essere lui il rimpiazzo di Bigi in nazionale? Per quanto anche Bigi abbia i suoi difetti, in rimessa è molto composto, ne sbaglia pochissime.
per me la cosa più bella della partita è stata la difesa sui 5 m per diverse fasi sul 31-25, una delle poche volte che la difesa ha funzionato.
le squadre francesi in mischia sono abbastanza ingiocabili per tutti( la rochelle oggi a sale ha fatto pure di peggio a sale rispetto a montpellier).
peccato che su quella maul i francesi siano riusciti ad andare a prendere l’uomo con il pallone.
magari con i 3 punti mancati da garbisi a fine primo tempo avremmo avuto la possibilità di piazzare e portare almeno in pareggio la partita.
bisognerebbe mandare i giovani piloni in francia a farsi le ossa ed i muscoli
Comunicazione di servizio per gli addetti: il dinamico pilier sinistro Enzo Forletta è di passaporto italiano…sai mai
Con tutti i problemi che abbiamo, una prima linea italiana con un Forletta e un Zarantonello in più non credo sia un’idea da buttare via..
Nota di colore sulla diffusione Sky, sempre ineccepibile Fusetti, sempre più inascoltabile Pierantozzi per le banalità che riesce a dire in 80″ pari solo alle cronache del 6Nazioni de La7
Strano che l’abbiano fatta commentare a lui anziché a Moreno Molla, che è per distacco il miglior telecronista di rugby italiano attualmente
Peccato, contro queste squadre non sono ammessi errori.
Il facile piazzato non realizzato di fine primo tempo di Garbisi (partita encomiabile la sua, davvero superbo) e soprattutto la gestione della touche con problemi di conquista e dei drive da lì nati sono problemi che hanno inciso pesantemente.
Il Treviso esce a testa alta dalla competizione ed è un bel segnale.
Sono un po’ preoccupato di una cosa che ho già avuto modo di esprimere in altro post sulla nomina di head coach di Bortolami.
Qualcuno dice che a livello statistico il reparto gestito da Bortolami quest’anno è quello che ha avuto meno problemi, si pensa ancora questo dopo questa partita?
Quanti lanci sono stati rubati da Montpellier?
Quanti drive in difesa sono stati mal arginati?
Ma sopratutto…quanti drive in attacco sono finiti con un turn over?
L’ultima azione in attacco è stata la prova maestra.
E’ stato un anno di sofferenza in touche per Treviso, partite perse all’ultimo minuto con drive da rimessa laterale.
Chi è responsabile di quel reparto dovrebbe essere il primo ad essere rimosso nel nuovo staff.
Ed invece: gli si è detto bravo e lo si incoronato capo allenatore.
Non c’è meritocrazia nel rugby italiano, nemmeno a Treviso dove c’è l’unico sponsor privato di una certa importanza che dovrebbe pretendere risultati e non ha come priorità quella di “far far esperienza”, per questo ci sono le Zebre e che andasse lì Bortolami ad insegnare i segreti della touche.
…i segreti della touche.
Battuta ( tua ) a parte …l’ analisi ha un filo logico che condivido.
Bisogna anche riconoscere che il Montpellier ha giocato, per scelta, con una squadra molto, molto rimaneggiata. Scelta un po’ arrogante, che mi ha sorpreso e fatto un po’ sperare. E che quasi quasi meritava pure di essere castigata. Tra le cose positive il fatto che i giocatori del Benetton sembrano aver ritrovato un po’ di fiducia, e questo ha aiutato ha migliorato la prestazione della squadra in generale, in tutti gli aspetti del gioco. Che comunque rimane molto deficitario. Delle maul, sia in difesa che in attacco, non occorre neanche parlare. In mischia mi pare che le difficoltà siano più scusabili, per tutti i problemi di infortuni avuti quest’anno e per l’inserimento di giovanotti in difetto d’esperienza ma gagliardi e con ampi margini di miglioramento. Problema grossissimo nella costruzione del gioco: non riusciamo a mantenere il possesso, a “costruire” con un po’ di metodo l’azione di attacco e non possiamo sperare di rimediarci con le fiammate improvvise. C’è un problema di consistenza sia in difesa che in attacco lì in mezzo al campo dovuto a un deficit di organizzazione. A livello di singoli, ieri ho visto bene Garbisi, naturalmente, non impeccabile ma sempre debordante; e poi Heyward e Snyman, in partenza purtroppo (il secondo sicuro, almeno); Morisi che sembra stia ritornando ai migliori livelli (ficcante anche in attacco, finalmente); e pure Esposito, che non sarà mai un campione, però pare essere diventato, per questi livelli, un buon giocatore solido e sicuro nel suo ruolo.
Per me Esposito ha fatto schifissimo nei primi 20/25 minuti e poi si è un po’ rispreso.
Una domanda: ma perché sui kick&chase lui non… “chase” mai???
Arriva sotto, si ferma e placca.
O salti e gli rompi le balle, oppure fai come Monty che lo placchi sì, ma lo porti 10 metri dietro. Lui arriva e mette per terra il giocatore subendo il placcaggio e favorendo il sostegno che può arrivare in avanzamento.
Boh…
Va beh, un’altra pelle sprecata del nostro rugby.
Meno male che a 19 anni era visto come un fenomeno…..
Effettivamente condivido, soprattutto perché negli ultimi anni sulle palle alte (almeno in difesa) ha lavorato tantissimo e si vede
Rispetto a certe premesse, partita chiaramente sopra le aspettative.
Bastava poco per vincerla e quando vinci hai sempre ragione e le chiacchiere vanno a zero.
Personalmente ho tirato giù tutti i santi con la maul a 3 minuti dalla fine: farsi prendere per le mutande in quel modo da Willemsee a 5 metri dalla linea di meta, senza leggere contesto e rischio e quindi reagire, è stato un vero peccato.
Là si vinceva e si faceva la storia.
Io credo che questo benetton, non possa andare oltre, secondo voi una squadra che deve dimostrare tutto il suo carrattere per la partita che rappresenta una posta in palio storica, deve segnare alla fine, non sbagliare la touch, e appena dopo …non essere efficaci su un’avanzamenti con gli avanti… in prossimità della linea di meta..li devi segnare!!! Guardate, quando perdi diverse partite per un punto o due vuol dire che ti manca sempre qualcosa…a mio modo di vedere si è smarrito il senso di squadra. Peccato perche’ crowlej aveva portato la giusta mentalità, secondo me un grande.. spero rimanga a disposizione di FIR , noi italiani nel rugby siamo gli ultimi e solo bravi a trovare alibi…
Per me una ottima prestazione. Chissà con un tempo più favorevole come andava la partita.
Tuttavia resto molto deluso dagli ultimi mesi di Crowley e mi auguro di non vederlo in Nazionale come qualcuno spera. Un fantasma di tecnico. Forza Bortolami per il futuro !!
Vuoi paragonare Crowley con Bortolami?
Il primo ha guidato Taranaki, All Blacks U19, Canada e Benetton (con tanto di play off Pro12 e playoff Challenge Cup).
Il secondo…vice di Crowley al Benetton con responsabilità della touche ovvero il reparto più fragile e inconcludente di questa squadra.
Prevedo un periodo di involuzione tecnica e scarsi risultati come è accaduto con Casellato.
Almeno Casellato aveva portato entusiasmo all’ambiente, almeno all’inizio, avendo vinto uno scudetto da allenatore a pochi km da Treviso.
Bortolami doveva farsi un po’ di gavetta magari allenando in Top10 per un paio di stagioni e poi forse era valutabile per il ruolo.
No non lo voglio paragonare. Per me dopo questa stagione può andare a nascondersi…
Troppo facile chiudere i contratti e non pensare più al lavoro che stai facendo
Viva Bortolami