Zebre, Mick Kearney: “Non vediamo l’ora di giocare la Rainbow Cup”

Il seconda linea irlandese racconta le sue sensazioni dopo l’uscita in Challenge ma nel mezzo di una stagione di grande crescita per i ducali

COMMENTI DEI LETTORI
  1. LiukMarc 8 Aprile 2021, 12:04

    “Se le cose continuano ad essere gestite correttamente” subito dopo l’addio di Dalledonne sembra quasi un presagio…

  2. bangkok 8 Aprile 2021, 12:20

    So che apparirò antipatico, ma questa domanda la devo fare assolutamente..
    Davvero eh, ma voi questa annata di grande crescita della formazione ducale DOVE la vedete?
    Io non ci riesco proprio!
    Hanno vinto 4 partite in Pro14, di cui 2 senza entusiasmare contro la Benetton messa peggio degli ultimi decenni ed hanno la peggior differenza punti del torneo!!!
    Ripeto, persino questa Benetton, massacrata da una lista infortuni pazzesca e interruzioni da Covid a go go, ha subito meno punti e ne ha segnati di piu pur perdendo tutte le partite!
    Boh!
    E non mi si venga a parlare del premio a “Migliore coach” perché si è stravolto il senso di quel premio: dove sono risultati che invece sono stati richiesti agli allenatori premiati gli anni precedenti? Dov’è questo gran gioco (se la squadra subisce come nessun’altra e segna meno di chiunque altra)??
    Le Zebre hanno conquistato 1 (uno) punto di Bonus………..Treviso addirittura 7! Questo significa che Treviso ha venduto nel complesso più cara la pelle rispetto alle Zebre!
    E cito Treviso come paragone solo perché è la peggiore squadra x punti complessivi di questo torneo!!
    Capisco che qualche salvagente bisogna pur gettarlo, visto l’aria che tira, ma per favore non esageriamo con le lodi.

    • madmax 8 Aprile 2021, 12:36

      Come tifoso neutro, ho trovato i grandi proclami della Benetton pre-campionato un pò stucchevoli, in particolare da chi aveva poca esperienza. Ricordo quando dissero che una serie di giocatori dovevano farsi da parte (cosa che è regolarmente successa) perché gli standard sarebbero stati diversi (!). La sostituzione poi di Crawley con Bortolami è tutta di discutere, ma non è questo il punto. Abbiamo sempre considerato le Zebre la cenerentola del torneo, con pochi soldi, giocatori sicuramente non al livello della Benetton, che però in silenzio ha lavorato duro e sul campo gioca con il cuore, nonostante le lacune evidenti. Diciamo che partiva con un 4 e probabilmente si merita un 6, quantomeno per lo sforzo.

    • cammy 8 Aprile 2021, 16:12

      A me non appari antipatico.. dimostri solo di non aver visto le zebre negli ultimi anni o di non saper paragonare le prestazioni di quest anno con quelle degli anni passati..

      • bangkok 8 Aprile 2021, 19:26

        Uuhh se me le ricordo le Zebre di 2/3 anni fa!
        Quelle attuali di differente hanno i due assistant-coach (bravi) ed il fatto che hanno smesso di attaccare in maniera scriteriata persino dai loro 5m difensivi, ed anche questo lo ascrivo più a merito dei due tecnici italiani che di Bradkey.
        Per il resto….. sì,gioco arioso e garibaldino che oltre a piacere agli esperti nostrani rende entusiaste le squadre avversarie perché, RIPETO, alla fine porta a meno punti segnati ed a passivi più pesanti

        • cammy 8 Aprile 2021, 20:26

          Eh dici nulla.. ma 2-3 anni fa non erano in grado di reggere fisicamente gli avversari.. ora rimanendo cmq i più deboli sotto l aspetto fisico.. hanno ridotto il gap e riescono ad essere qualche volta competitivi anche in altri aspetti del gioco.. anche se in maniera poco ortodossa(x il modo italico d intendere rugby) qualche vittoria l han sempre portata a casa.. ci sarà chi preferisce vincerne qualcuna e chi preferisce perderle tutte con un gap minore.. a me personalmente interessa poco questa polemica.. il miglioramento nelle prestazioni c’è stato.. non posso sicuramente affermare come fai tu che sia stato merito di quello o quell altro.. xkè là io non ci sono.. da fuori sembra che una certa continuità di lavoro con i giovani inizi a pagare.. anche se ad oggi sulla carta rimangono i più deboli (tecnicamente/fisicamente/economicamente/numericamente)

        • narodnik 8 Aprile 2021, 21:51

          Gia’,il coaching Italiano che fa la differenza?Il gioco delle zebre piace anche all’estero basta ascoltare le cronache in Ingese,se i colleghi stranieri hanno premiato Bradley qualche motivo ci deve essere,e ripeto non sono i risultati e’ ovvio.Anche ora attaccano da lontano ma lo fanno meglio,il modo di giocare cosi’ come i risultati se si escludono i derby sono cambiati poco,forse e’ migliorato il rendimento dei giocatori e credo almeno due inserimenti nel tour della nazionale ci saranno.

  3. narodnik 8 Aprile 2021, 12:36

    Più che i risultati,cmq buoni visto roster e budget,a me ha convinto il gioco soprattutto in attacco.Per me sono più belli da vedere di Treviso e nazionale.

    • Paredes 8 Aprile 2021, 16:17

      Le Zebre di 2/3 anni fa, se vogliamo, erano ancora più belle a vedersi (quantomeno in attacco), con il continuo riciclo, e la negazione sistematica del punto d’incontro…. peccato che volavano i 40/50 punti sul groppone.
      Ora che hanno rinunciato a una fetta di fantasia, in cambio di strutture più solide, sono state (in parte) premiate, ma il fatto è che, per progredire ulteriormente, dovranno proseguire oltre su questa strada, che inevitabilmente conduce a Treviso, rugbysticamente parlando.

  4. Fran 8 Aprile 2021, 12:55

    Ma Kearney il prossimo anno ci sara’?

  5. fabrigea 8 Aprile 2021, 14:44

    non vedono l’ora? ci mancherebbe altro, che devono finire la stagione a marzo? 🙂

  6. MIchele88 9 Aprile 2021, 02:06

    Io penserei seriamente a 2 accademie per le franchigie da far giocare in top 10 (con chi non gioca nel weekend) e riduzione a 8 delle squadre nel top 10 (da rilanciare come campionato professionale: sponsor, organizzazione mediatica etc in stile major league rugby)

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