Oltralpe c’è un allenatore che non ha dubbi sulla bravura dei due mediani
“Dupont-Ntamack? In questo momento una delle coppie migliori al mondo”
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Considerando poi che la seconda scelta a n.10 è Jalibert (22 anni) direi che la cerniera francese per i mondiali è bella che definita…
E dietro a Dupont c’è Serin!
E poi c’è Couilloud a Lione e Carbonel a Tolone. E se vogliamo farci del male, a livelli di fatto ancora ben lontani dai nostri, possono pescare i vari Machenaud e Bezy, Iribaren e Trinh-Duc, Parra e Lopez o Belleau…
… e Lucu dove lo metti?… 😉
E poi aggiungiamo anche tutti quei giocatori che magari non verranno mai (o più) chiamati in nazionale, ma intanto la loro bella figura in campionato la fanno : Gibert del Racing, Segonds a Parigi, Hastoy a Pau, Belleau a Tolone, Berdeu a Agen, tutti e cinque sotto i 25 anni. Tra i “vecchi” poi ci sono Plisson che alla Rochelle è rinato, Lopez sempre costante a Clermont…
Pardon, Berdeu è a Lione. Dove poi ci sono altri due veci sempre pimpanti, Doussain e Wisniewski.
Stiamo parlando di campioni e ‘Ntmack questo fine settimana lo ha dimostrato ancora una volta, però io continuo a preferire (per ora) Jalibert! Dupont invece non ha rivali in europa e se la gioca con Smith e Perenara!
Assomiglia molto + a Penenara per il supporting play.
La taglia + breve lo aiuta maggiormente nel rugby dei giganti però.
Dupont migliore al mondo, mi piacerebbe vedere il 9 degli hurricans a livello internazionale (non smith, l’altro).
Tra Ntamak Jalibert e Carbonel ne hanno…
*Fakatawa o come si chiama lui
Fakatawa degli Highlanders.
Viene elogiato tantissimo Ntamack, perché probabilmente ha lampi di classe un po’ più eclatanti, rispetto a Jalibert…ma, a dire il vero, io non lo vedo per nulla inferiore Jalibert, mentre invece vedo Ntamack sbagliare a volte cose banali. Sono entrambi molto validi, però probabilmente tra i due sceglierei Jalibert. Poi, quello di cui non si parla (quasi) mai è il fatto che la Francia ha un pacchetto di mischia devastante, ovvio che Dupont e Ntamack siano più in evidenza ma gli avanti francesi sono la vera chiave del rugby giocato da questa squadra. Poi, per carità, i tre quarti non è che siano da meno: Fickou, Penaud, Dulin, Thomas, Vincent, Vakatawa…ragassi, sono uno meglio dell’altro. E’ uno squadrone. Però mancano nelle occasioni cruciali. E io godo, perché mi stanno sulle palle! 😛