Il capo allenatore delle vespe ha speso parole importanti per l’estremo azzurro
L’elogio del coach dei Wasps Lee Blackett a Matteo Minozzi
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sempre nl rispetto delle azioni e delle decisioni del minozzi, le parole al miele vanno a premiare le scelte fatte nel non aderire alla chiamate in nazionale italiana.
gli inglesi non scherzano, fatto l’investimento, devono portare a casa il prodotto!
per me, atleti come minozzi devono rimanre in italia e rinforzare le nostre franchigie, non acquistare sempre e comunque giocatori stranieri. dobbiamo avvicinarsi alla cultura argentina per avere un posto in nazionale.
assumiamo bravi allenatori stranieri e teniamoci i nostri giocatori!!!!! cerchiamo di limitare gli acquisti di giocatori stranieri……!!!!
Posso essere d’accordo…però se Minozzi diverrà un giocatore di ulteriore valore, in quanto già lo è…sarà proprio per via della sua scelta di andare in Inghilterra. Spiace dirlo, ma i giocatori in Italia non crescono…o non crescono come potrebbero. È vero che bisognerebbe coltivarli a casa propria, su questo hai ragione…ma ci vorrebbe un reale e preciso progetto di investimento, per cui a nessuno debba venire in mente di andarsene all’estero. Cioè, io un giocatore che non vuole giocatore con Zebre e Benetton lo capisco, purtroppo. Perché sa di poter arrivare fino a lì. Sta a chi gestisce creare un ambiente e delle squadre per invogliare i giocatori a restare.
Questo dovrebbe valere per un po’ tutti gli Italiani che sono in giro per il mondo a lavorare anziché essere trattenuti in Italia con condizioni e in organizzazioni competitive a livello internazionale.
Campa cavallo…
Io mi auguro davvero che torni in nazionale…ne abbiamo “estremo” bisogno, eheheheh. Un giocatore che mi è sempre piaciuto, fin da subito, che riesce spesso a mettere in difficoltà l’avversario, con capacità di offload notevoli, corsa ottima. Alcune sue mete sono davvero di classe mondiale. E, quasi sempre in nazionale, me ha messa a segno una, quando è stato utilizzato. Non va assolutamente perso. Ma Smith in questo non ha alcuna colpa, in quanto sembrava un punto fisso della sua squadra, salvo poi essere lasciato in difficoltà dalla rinuncia dello stesso giocatore. Anzi, Smith ha dimostrato che Matteo può essere anche un ottimo tre quarti ala. Guardando agli estremi delle squadre del Sei Nazioni, io non lo vedo per nulla inferiore a gente come Hugo Keenan, Liam Williams e, soprattutto, Elliot Daly. Per Brice Dulin il discorso è diverso, in quanto ha fatto vedere un livello davvero superiore…non parliamo poi di Stuart Hogg. Però, hai un estremo di un tale valore…è un’ingiustizia non poter contare su di lui. Spero proprio che torni.
In bocca al lupo a Matteo per il match!! Faglie vede’ li sorci verdi!! Sei un orgoglio nazionale con o senza la maglia azzurra!!
Certo che Minozzi ritorna in nazionale , che discorsi………
E ” sognando ” non mi dispiacerebbe sto’ Blackett a ct della italica nazionale : in un colpo solo porterebbe Minozzi e Odowugu, che bella sorpresa da trovare nell’uovo pasquale !!!!!!!!!
Odogwu ormai è andato…non penso che possa fare o farà marcia indietro per giocare con noi. È vero che non è mai stato convocato pere partite vedo comunque difficile una sua chiamata per l’Italia. Minozzi tornerà, immagino…però credo non sarà quest’anno.