Otto mete per la selezione del Cardo, dopo la meta in apertura di Bigi
Sei Nazioni 2021: dominio della Scozia a Murrayfield, Italia sconfitta 52-10
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Sei Nazioni Femminile, quarta giornata: Inghilterra e Francia soverchianti su Irlanda e Galles
Risultati e highlights dei match dell'ultimo turno
Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza
Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork
Due Azzurri nel XV ideale del Sei Nazioni 2024
Reso noto il Team of the Championship, dove l'Irlanda la fa da padrona e l'Italia ha più giocatori dell'Inghilterra
Scozia: fiducia in Gregor Townsend, nonostante tutto
Il capo allenatore rimane al suo posto, ma la federazione ha fatto intendere di non essere troppo soddisfatta dell'ultimo Sei Nazioni
Sei Nazioni femminile: la classifica dopo il secondo turno, balzo dell’Italia
La vittoria in Irlanda rilancia le Azzurre, e non solo nel ranking
Sei Nazioni Femminile: la sanzione disciplinare a Sarah Beckett dell’Inghilterra
La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari
Sintetizzo le parole di Munari intorno al minuto 80.
Ci sono momenti in cui bisognerebbe fischiare la fine della partita per evidente inferiorità.
Ecco, questa é ora l’Italia, una squadra di una categoria inferiore.
Non mi dilungo sui problemi ormai ventennali del movimento rugbstico.
Per correttezza, visto il peggior 6Nazioni giocato dall’Italia.
Visto il cambiamento ai vertici Federali.
Viste le scelte dubbie di alcuni giocatori schierati addirittura titolari (Trulla Sperandio Mori)
Il Sig. Smith per coerenza, dovrebbe rassegnare le dimissioni.
É non é una questione personale
Semplicemente bisogna aprire un ciclo nuovo e raderà al suolo tutto lo staff.
Bisogna lavorare (giocatori e staff) e parlare poco (Munari). E spero che Innocenti riporti il rugby in Rai !
Pensi basti così poco?
Bah..
Hai ragione. Cambiamo il telecronista e sarà la svolta.
@Interza, per una volta e su tutto, quoto al…100%!!!!
Perché parlare poco scusa? Cosa ha detto Munari di così sbagliato? Adesso deve essere una colpa puntare il dito contro dei falliti. Su dai, non scherziamo, adesso mi tocca leggere anche che ci deve essere censura mediatica. Proprio questo serve al rugby, lasciamoli lavorare in silenzio e continuiamo a fare le ole allo stadio e berci le birre mentre prendiamo 50 punti a partita, magari in diretta RAI nazionale, con i c*zzari pallonari che si arrabbiano perché fanno vedere cose strane in TV. Come direbbe qualcuno di molto più importante di me: “Ma mi faccia il piacere!!!”
Mah…c’e’ poco da dire, e’una squadra di ragazzi privi dei fondamentali che si imparano nel corso degli anni, non sanno come si gioca a questi livelli….eppure avevamo l’opportunita’, l’entusiasmo e le risorse per dare seguito agli ottimi risultati di 20 anni fa che ci hanno consentito di entrare nel 6n….e’ mancata la testa, la capacita’ di coordinamento e probabilmente la volonta’ di investire per avere un reale ritorno sul campo. Un fallimento prima di tutto della Federazione, montagne di soldi sprecati senza risultati, come purtroppo, ahime’, in Italia succede in tanti ambiti. Spero davvero che tutti coloro che hanno contribuito a spegnere l’entusiasmo meraviglioso che si era finalmente creato intorno al rugby siano spazzati via dal nuovo vertice federale che deve avere il coraggio di eliminare cio’ che non ha funzionato (praticamente tutto e tutti) nella speranza di avere qualcosa di meglio in futuro. Certo e’ che questa generazione di rugbysti ormai e’ andata, forse e’ bene uscire dal 6n a testa bassa e ripartire in un torneo minore, dove forse con qualche vittoria (forse) potrebbe tornare un po’ di entusiasmo….anche Zebre e Benetton hanno ben poco da dire. Un vero peccato, e’ stato buttato via tutto….
L’investimento c’e’ stato, ma solo sull’alto livello, per tamponare i problemi contingenti. Quando si comincerà ad investire sul rugby di base? Sempre troppo tardi.
Piccolo dettaglio, ricordiamo che finita la partecipazione al 6N, finiti i soldi e allora si tabula rasa del rugby italiano.
Invece di ingrassare la federazione e Pro14 si sarebbe dovuto investire più saggiamente, ma si sa siamo in Italia, capacità di programmazione oltre al giorno dopo pari a zero.
Oggi, purtroppo non salvo nulla. Neppure Ioane e Varney, proprio perché quando una squadra di rugby ha poche individualità offensive, deve ancorarsi al placcaggio e alla difesa dura. Oggi nessuno è stato all’altezza nel placcaggio. È bastato un placcaggio con un ottimo tempismo di Ioane per dimenticarsi della grave espulsione (allora dovremmo ricordare anche il criticato Lamaro, è stato l’unico a conquistare un pallone con il c d “grillo talpa”). Invece, collettivamente, tutti sotto tono, tutti spaesati e scollegati. Sono stati incensati gli ottimi passaggi di Varney, senza osservare che sula linea di meta gli avversari lo puntano e lo asfaltato. Va, protetto! In telecronaca incensato Brex… anche lui carente al placcaggio, come con il Galles. Non mi piace sentire il nome di Minozzi come scusante… La maglia azzurra è un onore e tale deve rimanere. Non mi piace sentire che i giocatori italiani danno meno degli equiparati. Ma perché Cannone si è tirato indietro? Ma, per favore! Erano al pari dei loro coetanei in under 20, ma se non li inserisci in un sistema di gioco collaudato e che fa poche cose ma bene, naufragano! Tutta colpa loro? Si deve ripartire dal nostro DNA dice FS. Vero! Ma, il nostro DNA non è il gioco champagne. Il nostro DNA era e deve ritornare ad essere una difesa dura… Che non permetta agli altri di scherzare con noi. Meno funabolismi e più guerrieri (ho rimpianto l’infortunato Lazzaroni). Noi eravamo rispettati per il gioco duro non per le mani educate: Giovannelli, Properzi, Favaro, Sgorlon, Perugini, Cristofoletto, Masi ecc non erano fini dicitori, ma quanto ad “ignoranza”… Ci siamo snaturato con il risultato del peggior 6 N. Un’ultima osservazione: ho avuto il privilegio di presenziare a tutti gli allenamenti della Nazionale del Sud Africa campione del mondo allenata da Mallet in tour a Bologna (ci asfaltarano ma ci portavano rispetto) , era un epoca fa, ma assicuro che in nazionale curavano i dettagli a partire dai placcaggi (non li davano per acquisiti). Mi dispiace dirlo ma è proprio il progetto che è stato sbagliato (troppo ambizioso). Quando si ha poco si fissano le priorità. Per me la priorità è: difendere duro, poi ci aggiungerai il resto.
Perfetto, concordo in toto la tua analisi.
Prima che venisse eletto il nuovo consiglio federale le colpe erano del precedente staff, mo sono dei giocatori, un altro in questo blog ha detto che le responsabilità sono dello staff tecnico………mah forse sarà colpa di mio nonno ???
Ma non era sempre e solo colpa di Oshea?
Sempre per citare Munari, mentre commentava l’azione Varney-Ioane nel primo tempo ha evidenziato come come Varney (e direi anche Ioane) abbia una visone di gioco estremamente più evoluta (a 19 anni) dei giocatori di formazione italiana. E questo è tutto ciò che serve per spiegare le 30 sconfitte di seguito dell’Italia, un giocatore di formazione estera a 19 anni ha skills e visione di gioco superiori ad un internazionale esperto italiano. Spero solo che il nuovo presidente abbia le idee e la forza per rifondare tutto il sistema rugby italiano e speriamo che per quando si cominceranno a vedere i frutti saremo ancora nel Sei Nazioni. (Io oggi ho mollato la partita al giallo di Negri e non ho nemmeno letto la cronaca del finale tanto è stato deprimente questo Sei Nazioni)
E allora che si fa? Si portano tutti i giovani, diciamo dai 13 ai 17 anni, interessanti a giocare in Francia, Regno Unito (dove adesso ci vuola anche il passaporto), Irlanda? Sicuro che li accetterebbero? E che poi tornino a giocare per l’Italia una volta che avranno passati gli anni formativi della vita all’estero?
Ma non è ancora evidente che il crollo del movimento ovale italiano ebbe inizio proprio quando si decise di proiettare all’estero i nostri migliori giocatori espropriandoli alle squadre locali nazionali per darli alle due franchigie?
Che la rivalità campanilistica è necessaria per stimolare chi deve investire nel rugby a farlo?
Veramente resto senza parole a vedere che dopo questo disastro ormai più che quinquennale ma -appunto- con radici a più di 10 anni or sono, dopo che la Nazionale viene sepolta da chi fino a 10 anni fa era quasi alla pari, ancora si spinga per l’esportazione della nostra miglior gioventù ovale, quando invece si tratta di ricostruirla qui, dove erano stati necessari 40 e forse più anni per arrivare ai risultati di 20 anni fa. Risultati distrutti in meno di 15 anni e che, se si comincia subito, ci vorranno altri 30-40 per riavere.
Bisogna importare le capacità formative ed organizzative dei movimenti più forti, non esportarvi giocatori e squadre!
Il nostro risultato (maschile) migliore nel Sei Nazioni (due vittorie contro Francia e Irlanda e si sarebbe potuto vincerne anche un’altra…) e’ stato nel 2013. Non tanti anni fa.
Scusa ma dove avrei detto che bisogna “esportare” i giocatori? Guarda che la pensò proprio come te, qui bisogna riformare tutta la filiera formativa italiana perché non è a livello di quella delle altre unions. Rileggiti bene il post e vedrai che è scritto anche lì: “….. Spero solo che il nuovo presidente abbia le idee e la forza per rifondare tutto il sistema rugby italiano ….. “
Chiedo scusa: si tratta di una mia deduzione derivata dall’elogio dei giocatori formatisi all’estero.
Deduzione evidentemente arbitraria che portò ad un fraintendimento di quanto da lei scritto.
Un Sei Nazioni di dita puntate…
“Colpa di Trulla, se ci fosse stato al suo posto Padovani…”
“Colpa di Sperando, e’ chiaro come il sole che Bellini e’ un fenomeno…”
“Come squadra non possiamo permetterci la doppia apertura… canna non placca…”
“Finalmente vedremo una mischia con un po’ di logica con Ruzza in seconda linea…”
“Per lo meno mettiamo in campo una squadra con un po’ di senso, e vedrai che…”
“Abbiamo dovuto aspettare che Ascione non sia più responsabile dell’altro livello per vedere finalmente una formazione sensata…”
“Tutta colpa di De Carli che guardava la partita con un’espressione bovina…”
“Ma che curriculum ha Franco Smith? In fondo e’ stato solo assistente del Sudafrica, che sara’ mai…”
Abbiamo visto un po’ tutti i giocatori che potevano essere schierati, ne sono rimasti fuori proprio pochi e mi sa che quei pochi li vedremo questa estate (tipo Fuser, Bruno, Capuozzo… vediamo se riusciamo a recuperare Paolo O., che alla fine non ha giocato per l’Inghilterra…. e magari qualche infortunato…) ma in questo momento mancano proprio le basi del rugby. In questo momento non c’e’ nessun individuo che possa cambiare qualcosa da solo.
Nel 1999, l’Italia ha avuto un’annata orribile, ancora peggio di questa, ma nel 2000 ha vinto la prima partita del Sei nazioni, perché c’era un gruppo (per quanto ristretto) di giocatori di livello… oggi ho l’impressione che questo non ci sia: nessun’altra nazionale del Sei Nazioni farebbe cambio con un giocatore italiano, purtroppo.
Ho apprezzato quello che ha detto Castro nel pre-partita: smettiamo di puntare le dita e cominciamo a spingere tutti nella stessa direzione.
Bravo! Concordo su tutto!!
Mi spiace, ma su molte cose non sono d’accordo, sulle scelte, quali che siano emergenze a parte, la gente si fa crescere, non la si butta in campo sperando che renda, di fenomeni non ne abbiamo, ma, stranamente, certa gente azzecca delle partite, altre no, mentre c’è gente che è continuamente sotto standard, ci sono giocatori che nella rosa delle altre ci starebbero, magari come terza scelta, ma ci starebbero, soprattutto perché sarebbero allenati differentemente, poi su una cosa in cui mi sento chiamato direttamente in causa, dato che mi citi?, la nostra prima linea, nello specifico fischetti e zilocchi, durante la ANC, avevano cominciato a migliorare in chiusa, essendo efficaci in campo aperto sia in difesa che come portatori di palla, ma durante questo 6N sono calati vistosamente come perfomance in chiusa, in raggruppamento, come portatori, come difensori, in touche, nei drive, passi in calo fisico, ma forse l’allenatore specifico qualche colpa ce l’ha, dopo quasi due mesi che li ha sotto le manone, se poi lo inquadrano con lo sguardo vacuo e l’espressione persa mentre il suo capo si strappa i capelli ed i suoi ragazzi vengono brutalizzati, affermare che non sia la persona più adatta al ruolo, mi pare il mino
Eh, allora vorrà dire che la soluzione ai problemi la dovremo trovare ognuno spingendo in una direzione diversa… non sono sicuro che arriveremo alla soluzione molto in fretta… 😉
Oddio, mi sa che qualcuno, visti i risultati, è convinto che le mischie si vincano proprio così ???
Scherzi a parte, andare tutti dalla stessa parte è fondamentale, ma è anche fondamentale ammettere gli errori e cercare di correggerli, pensando di essere sempre e comunque sulla strada giusta e non avere momenti di sconforto e di analisi quando questa strada sembra puntare verso l’abisso, mi sa tanto da lemming che non è che spicchi di intelligenza tra gli animali
Se vi ricordate, prima che arrivasse Velasco, nell’Italia del volley co sono stati alcuni anni durante i quali i giocatori evitavano di essere convocati dalla nazionale italiana, per motivi (riassumendo un po’ brutalmente) di immagine.
Si rischia seriamente lo stesso per questa nazionale di rugby.
Partita da cui non si salva nulla. Tutto sbagliato. Tutto. Finalmente l’incubo è finito, adesso a casa deve andarci prima di tutto lo staff tecnico che deve essere immediatamente sostituto con uno di livello.
Si sono d’accordo.
Però ricordiamoci che il grosso del lavoro andrà fatto nei settori giovanili.
Tutte le risorse dovranno essere investite li.
Bisogna importare tecnici di alto livello che lavorino a tetto contatto coi giovani
Non possiamo più permetterci di fare arrivare gente come Mori nell’alto livello che conta.
Questo sarà il compito della nuova federazione e ci vorrà un po’di tempo. Intanto diamo qualità a chi allena che mi sembra la cosa più immediata da fare. Mai visto un’Italia giocare così male
Vero, una sensazione di impotenza mai provata prima.
Concordo, mi dispiace per Smith che sicuramente ce la mette tutta però a questi livelli, parlano i risultati.
Non solo Smith, responsabilità ne hanno tutti
Ci vorranno decenni. Ma è la sola strada percorribile. A condizione di ridare piena dignità al massimo campionato nazionale e, a cascata, a quelli sottostanti. Concretamente si tratta di riportare Treviso (la prima squadra) a giocare in Italia e di sciogliere le Zebre (non prima, ovviamente, di aver restituiti alle squadre di provenienza i migliori giocatori che furono loro espropriati per “esigenze superiori”).
Comunque ci si metta l’anima in pace: ci vorranno decenni. Ad esempio io, che ho 52 anni, mai più rivedrò l’Italia battere l’Irlanda. Per fortuna che quella volta c’ero.
Vorrei farti notare come si sia investito nella promozione del ragazzo con parentele importanti senza minimamente chiedergli conto delle sue prestazioni. Oggi, come sempre, inadeguato al livello. Ma quando i livello ti viene regalato è chiaro che non lo apprezzi….
Purtroppo, come spesso avviene negli apparati statali o para/statali
La tecnica di placcaggio è qualcosa ai limiti dell’osceno oltre che palesemente inefficace. Ma non è l’unico problema, si fanno falli non solo per inferiorità o stanchezza (com’era prima) ma proprio per non avere la testa e la compresione del gioco.
Poi per l’adagio “ma i nostri ragazzi ce la mettono tutta”, ci mancherebbe. Però vedere un Graham che semplicemente combattendo un minimo sfugge (da fermo) al placcaggio di due terze linee che gli danno 20kg ciascuno mostra che c’è qualcosa che non va anche qui.
E comunque dopo gli anni di Parisse, Bergamauro, Gelde, Ghira la mancanza di leadership si vede eccome.
Siete i soliti disfattisti: testa al mondiale e lavorando sodo alla gara di rutti del terzo tempo siamo da podio.
Ci sono pure quelli con parentele ai vertici di ditte che sponsorizzano la nazionale….
Bravo. Mi sa che servono le Iene perché se aspettiamo i giornalisti… a Treviso si scaricavano casse di prosecco dal Q7 di mamma’, ma non è bastato. E allora via, alle Zebre ??? E continuano a chiedersi cosa serva per arrivare in nazionale….
Ma di chi si parla?
Si vede?
Siamo passati da Partisse a Bigi..m
Ed é tutto dire…
Quell’episodio, è la sintesi del pomeriggio e di tutto il torneo
Quel placcaggio mancato che dici tu mi ha fatto rabbrividire, è stato qualcosa di patetico, mi dispiace dirlo…
Concordo con la mancanza di leadership e quindi d’esperienza: le partite di perdono ma non in queste maniere (intendo tutte le partite del 6N). Questi giovani (buoni e discreti) sono allo sbaraglio e per le prossime vorrei vedere Parisse.
Ripeto: le perderemo comunque ma con altra testa ed altro passivo
Follia pura! Serve veramente radere tutto al suolo
Via tutti e nuovo inizio. Ah, un buon psicologo come prima figura nel nuovo staff! Non si può andare avanti così
Mi limito a commentare l’inno…… se possibile cantiamo peggio di come giochiamo …… o forse no
Se vai a guardare i commenti della preview, criticavo pure quello. Gridiamo SI mentre la musica è sul Litalia chiamò.
….
Tutto come da pronostico, forse mi aspettavo qualche punto in meno. 6 Nazioni oltremodo inguardabile, squadra senza anima, senza idee, senza qualità. Oggi contro una Scozia B abbiamo fatto una figura di m***** clamorosa. Un paio di considerazioni alla fine di questo torneo:
– Varney e Ioane a livello (Garbisi come al solito è una incognita), tutto il resto è fuffa
– Prima linea ha subito una involuzione clamorosa
– Abbiamo seconde e terze linee da Tier1
– NON SI PLACCA! Mostruoso da pensare a qualsiasi livello, figurarsi a questo
– I giocatori hanno comunque fatto di tutto per perderle indecorosamente queste partite, lasciandosi andare a certi gesti che sono francamente incomprensibili (quando sei sotto di 30 punti non ha senso prendersi 2 gialli e rischiarne uno terzo)
– Ogni questione tattica è totalmente sbagliata, dalla gestione delle maul al gioco al largo. Se lo vede il primo idiota come me che passa allora siamo messi molto male
– Abbiamo giocatori che sono grossi e basta, tutto fumo e niente arrosto, come sempre avviene in Italia, risultato: il loro n.14 sfonda contro nostri uomini della mischia
– Bellini insulso (me la prendo con lui ma questo ovviamente vale per tutti, ma li abbiamo anche il problema di continuare a schierarlo e, a questo punto, andrei veramente a pescare dal top10 per far fare esperienza a qualcuno)
– Morale della faccenda non siamo a livello. Non siamo nemmeno a livello del Tier1, quindi solito limbo che non ci porta da nessuna parte se non fare queste figure barbine.
@Rugby4ever
Forse avevi dire che le nostre seconde e terze linee sono da Tier 2…guardi Irlanda-Inghilterra e ci sono personaggini come Tadhg Beirne e Iain Henderson…due che fanno la differenza. Il rugby di oggi ad alto livello non è più affare della mediana, si vince con il lavoro di seconde e terze linee.
Alla seconda meta degli scozzesi ho spento e sono andato a fare altro, perché l’ultima volta ero così mal predisposto che non riuscii a godermi la partita successiva, Inghilterra – Francia, che fu davvero bella. Adesso mi godrò le restanti due – vere – partite.
Hai ragione: “vere partite” e’ parte della rabbia che si prova ora.
Tutte le altre partite sono in bilico, le nostre sono chiuse al 10′ con gli avversari che si possono permettere di giochicchiare
Ormai non c’è più niente da dire. Dicono quando hai raggiunto il fondo comincia a scavare, qua ormai siamo arrivati in Cina. Non so con che orgoglio ormai un giocatore possa indossare la maglia azzurra.
Mi dispiace per Franco Smith, ma quando fai un sei nazioni del genere, è inevitabile che la conseguenza sia l’azzeramento dello staff. Dall’Head coach in giù. Questa squadra ha fatto vedere qualcosina di buono a Parigi un anno fa e poi con Scozia e Galles in autunno. A parte questi momenti, un peggioramento costante.
Ma perché è ormai evidente che al Sei Nazioni si gioca su un altro livello rispetto ai test match o peggio ancora alla Autumn Nations Cup. Ecco perché mi viene da ridere a pensare a una Georgia al posto nostro, per carità è bastato bruciare un movimento rugbystico (quello nostro).
Basta così
E’ vero, ma devo dire che una situazione così dimessa al confronto con le altre non l’avevo mai vista. Voglio dire, O’Shea è stato massacrato da certa critica ma una squadra così remissiva con lui non l’ho mai vista, anzi in 3-4 occasioni ci si è mangiati le mani perchè si poteva vincere, tra 6 nazioni e test match. E, pur perdendo, non avevi la sensazione che l’Italia fosse la squadra sparring partner per l’allenamento (cioè, qualche volta si, ma non ogni santa partita).
Sì, non ci sono dubbi. Noi siamo regrediti in tutto.
O’Shea aveva a disposizione qualche senatore che ancora aveva qualche cartuccia da sparare. Purtroppo era troppo conservativo nelle convocazioni (l’opposto di Smith), per dire Polledri ha esordito quasi per caso…
@Fabio
Temo che nel 2024 proporranno il Sudafrica al posto nostro. Mica cose da ridere.
https://www.onrugby.it/2020/11/04/rugby-championship-intesa-sino-al-2030-ce-anche-il-sudafrica/
Buona notizia.
Dove c’e scritto che questo li esclude dal poter partecipare al 6n?
https://www.thetimes.co.uk/article/south-africa-not-joining-six-nations-w0zpllslr
https://www.telegraph.co.uk/rugby-union/2020/11/04/south-africa-will-not-join-six-nations-pledging-stick-rugby/
https://www.dailymail.co.uk/sport/rugbyunion/article-8914253/South-Africa-NOT-join-Six-Nations-world-champions-commit-Rugby-Championship-2030.html
Non c’e’ dichiarazione a riguardo a parte il titolo.
Ci arrendiamo, resti pure nelle sue convinzioni. Che immaginiamo siano quelle che il Sudafrica giocherà – dal 2024 – nel Championship (avendo un accordo firmato), nel Sei Nazioni, oltre che nelle due finestre internazionali (Test Match) per un totale di 17 partite all’anno. Sempre che l’Italia non rimanga nel Torneo perché allora i match sarebbero 18, salvo naturalmente gli anni in cui si gioca la RWC quando giocherebbero 22/23 incontri.
Mi spiace x i ragazzi ma sono inadeguati a questi livelli x ora tranne 2 o 3, molti buttati al macello senza un minimo di esperienza come se fosse un torneo tra amici, alcuni di questi assolutamente bruciati come trulla altri
Involuti di brutto come cannone, abbiamo seconde linee inguardabili x il livello e il fenomeno sud africano pensa bene che può fare a meno di fuser oltre ad altri che magari avevano più esperienza, poi Bigi non può assolutamente fare il capitano non trasmette niente, in generale ragazzi con poca attitudine carenti nei fondamentali. Assolutamente il 6 nazioni peggiore di sempre con il futuro nero con uno staff da mandare via, con giocatori che vedranno la possibilità di giocare con l Italia come un incubo se non prendono degli allenatori con le palle, perché se rimane questo staff assolutamente incompetente allora sarebbe giusto anche estromettere l Italia dal 6 nazioni in attesa che magari in futuro si dimostri all altezza di stare in un torneo così
robbe de matti…..ragazzi così giovani dovrebbero mordegli i cocones agli avversari,e avere la voglia di imporsi e di darsi da fare;capisco essere demoralizzati per come è andato il torneo però così no eh,per piacere, dovè l’orgoglio di vestire la maglia della nazionale? Se lo staff allenatori è coerente dovrebbe dare le dimissioni. Saluti da un giocatore di serie C
Mi spiace ma forse abbiamo sopravvalutato alcuni giocatori, è vero che sono molto giovani ma fischetti riccioni cannone lamaro non possono ancora competere a quei livelli soprattutto se guidati da questo staff, dico anche lamaro xrche è vero che è fuori ruolo però non mi ha dato mai l impressione di essere competitivo. Prima cosa da fare cacciare lo staff e prendere uno psicologo bravo
Onestamente gli unici che mi sembra abbiano mostrato un minimo di orgoglio sono stati gli “stanieri”, Varney, Brex, Ioane quelli che mi vengono in mente….
Una domanda mi viene spontanea: ma Innocenti era ad Edimburgo con la squadra o a Roma a fare il mercato delle vacche ???
Ora vorrei vedere come la mette visto che comanda lui
Cioè spiegami una cosa…li metti già in discussione?!? ?? incredibile!
Ho chiesto solo se stava a Edimburgo
Non é un po’ presto per prendersela con Innocenti?
No così, chiedo…?
Vai su Oncalcio.
Ragazzi è Gavazzi o un suo amico/parente, altrimenti non si spiega.
Ahah fantastico, che gente in giro.
Bellissima!!!!??? E meritata.
Gavazziano?
Innocenti era preparare la spedizione dei Mille che da Benevento risalirà l’Italia radendo al suolo questo sistema per ricreare il Rugby Italiano. Fattene una ragione.
Permettimi Lear2… E’ veramente troppo leggere critiche ad Innocenti a distanza di neanche una settimana dalla sua elezione…
Spererei da Catania…Le capitali ovali d’Italia devono tornare ad essere distribuite sul territorio.
D’accordo che il Veneto rappresenti da solo quasi la metà e la Lombardia (orientale) quasi un quarto ma città come Catania, L’Aquila, Benevento, Genova, Torino, Milano stesso…vanno necessariamente recuperate per poter ampliare la popolarità di questo gioco tra le giovani leve.
Per ora la prima uscita prevista è Benevento. Spero venga anche più giù!
Sei serio?
mi pare quantomeno fuoriluogo commentare Innocenti…ci son voluti 8 anni per cambiare una dirigenza fallimentare, ora vogliamo licenziarlo dopo una settimana? mi faccia il piacere
Mi hanno girato un video di Smith in spogliatoio appena finita la partita….
Non si può postare?
Chiedo scusa….è stato più forte di me!
Era un video di Youtube (NON di Smith) e pieno di bestemmie. Lo abbiamo rimosso (e invitiamo kinky a non ripostarlo).
?, postato con leggerezza, a memoria ricordavo molto di più quando urlava ‘buttate tutto nel leamaro’ di meno il resto….l’ho riascoltato e mi sono venuti i brividi! ?? sorry!
Siamo un paese laico e si dovrebbe bestemmiare come si vuole e quanto si vuole. Anche perché non esiste la persona che viene citata. Apollo cane avrebbe lo stesso valore.
Si ma l’educazione è in altra cosa! Ho ‘leggermente’ sbagliato!
Tirando le somme credo che persino il cucchiaio di legno sia troppo per l’Italia,occorre trovare qualcosa di ancora più umiliante per chi si presenta in un torneo così importante in queste condizioni.Che figura da peracottari.
Proporrei la supposta di legno
Almeno provare a saltare sulle touches loro, giusto per mettere un po’ di pressione. Una cosa semplice da fare sempre ………. eppure
Purtroppo devo concordare con chi sostiene che Smith e tutto lo staff andrebbe mandato a casa. Poi sono consapevole che i giocatori sono quello che sono (ossia 4 o 5 a livello Tir 1 e non di piu’) e che trovare oggi un allenatore di livello che venga ad allenare l’Italia sarebbe un miracolo. Altra cosa: non mi dite che questi giocatori ce la mettono tutta perche’ e’ una minchiata pazzesca. Con la giusta determinazione oggi non prendevi 50 punti da questa Scozia “sperimentale”. Perdevi, ma non ne prendevi 50.
Invece li prendi quando, nella totale disorganizzazione della squadra, non sai più che pesci pigliare e hai perso la tramontana.
Quali sarebbero i 4 o 5 di livello tier 1? Secondo te ci sono 4 o 5 giocatori che potrebbero essere convocati in altre nazionali del Sei Nazioni + ANZAR?
Probabilmente Polledri pre infortunio,ma tutt’altro che scontato,e basta.Ioane e’ un grandissimo giocatore ma non stava a Treviso se fosse stato di quel calibro,a noi ci pare un alieno perche’ il paragone con le ali Italiane e’ impietoso.
Andiamo sul concreto. La prima cosa da fare è cercare un buon allenatore della difesa. Buono nel senso che nel nostro piccolo sappia rivoluzionare il gioco dell’Italia, come ha fatto Shaun Edwards con la Francia.
Sicuramente il miglioramento della difesa e’ critico in questo momento, ma oltre ad implementare un buon modello difensivo, bisogna anche insegnare ai giocatori a placcare. Se si sbaglia il 25% dei placcaggi (non perché si arriva in ritardo) hai voglia di implementare movimenti difensivi…
A questi giocatori non credo si sia più in tempo per insegnare granché (se non alcune letture e cose che apprendi con l’esperienza). Si tratta di metterli nelle condizioni di farli performare al meglio e dar loro un sistema di gioco che capiscano e sappiano applicare. Palese la regressione della nostra prima linea, va bene che i confronti sono con i vari Perugini e Lo Cicero, Cittadini e Castro, Ghiraldini e Festuccia, però io sono seriamente preoccupato.
Ora, non me ne vogliano tutti quelli che giustamente avranno intenzione di farsi la gita Romana nel mese di Novembre.
Non sarebbe il caso di cambiare l’avversario (Ab) nel test match di Novembre.?
Anche perché in questo momento rischiamo di prendere 100 punti e dare il colpo finale al nostro movimento, con il rischio di serie ripercussioni alla partecipazione dei futuri 6 Nazioni.
i tuttineri li abbiamo il 26 giugno, e il 3 e 10 luglio sempre salvo imprevisti-pandemia. Anche i Lions sono in forse.
Comunque concordo, allo stato delle cose avversari del genere possono solo nuocere al movimento.
Ma sono gia stati decisi quindi non credo cambieranno un bel niente.
Sarebbe un gran bel problema…
Quindi avremo 4 partite contro gli AB?
Ma.ci vogliamo proprio bene?.?????
In realtà tre. A giugno-luglio giochiamo prima contro i Chiefs e poi due volte di seguito contro gli All Blacks. A novembre un’altra volta contro la Nuova Zelanda, poi contro Argentina e Uruguay. Capisco che è un’emozione indescrivibile per chiunque giocare contro i tuttineri, ma tranquillo, neanch’io capisco l’utilità di questa cosa per il movimento.
Più che altro, rischiamo davvero oltre 100 punti…
Sarebbe drammatico, sportivamente parlando.
“Capisco che è un’emozione indescrivibile per chiunque giocare contro i tuttineri”…. onestamente credo che per quelle partite ci saranno tante defezioni e “opportuni infortuni”. Giocare contro gli All Blacks per un giocatore di “media-bassa classifica” è un emozione se lo fai una volta sola con la fiducia con uno sforzo collettivo sovrumano di tutta la squadra riuscirai a tenere il campo dignitosamente, ma l’Italia attuale questa prospettiva non ce l’ha! Gli All Blacks schiereranno la terza squadra e comunque saranno pronosticati oltre i cento punti (ricordiamoci che una riserva All Blacks entra in campo per strappare il posto a titolari “sovrumani”). Per i nostri sarà solo un massacro (anche fisico) umiliante che verrà ripetuto per ben quattro volte, per poi affrontare un’altra squadra nettamente superiore come l’Argentina e giocarcela con l’Uruguay che schiererà quindici indemoniati che sognano di prendersi lo scalpo dell’Italia (e che ad oggi probabilmente ci riuscirebbero). Che prospettiva avranno davanti i nostri giocatori? Essere umiliati e rischiare infortuni che ne compromettono la carriera? Secondo voi cosa suggeriranno i Saracens ad un Riccioni neo acquisto? Minozzi si è già chiamato fuori da questo Sei Nazioni e prevedo che la sua pausa non si interromperà questa estate e nemmeno questo autunno. Tanto meno ci vedo un Polledri rischiare un’altro infortunio nel tour estivo (a proposito, ci sono notizie sul recupero). E questi sono i primi che mi vengono in mente….. Quindi ? Chi scenderà in campo contro gli A.B., il buon Trulla? (con tutto il rispetto per il ragazzo) E io dovrei spendere soldi per assistere al massacro? O perdere tempo davanti alla TV? No grazie ho già smesso questo sei nazioni. Dicono che i match sono fissati dall’International Borad, ma una federazione seria può anche rispondere no grazie!
In momenti così difficile mi vien solo da dire:forza ragazzi!
Bastasse solo questo, andrei di corsa a comprarmi un megafono…?
Devono dirlo allo stadio decine di migliaia di persone alle partite di Top10 (quando si potrà), ventine di migliaia di persone alle partite delle franchigie, settantine di migliaia di persone alle partite della nazionale, e poi cinque o dieci milioni di persone alle partite della nazionale in TV.
Vedrai che nel giro di qualche anno le cose cambiano.
Se lo dici tu da solo, non so…
Mai come oggi ho visto una squadra così, di scappati di casa.. Davvero sembrava una partita di professionisti con la squadretta dell’oratorio..
Si e’ passati in pochi anni da una nazionale di cui si poteva andare fieri anche se quasi sempre perdeva ad’una squadra di cui ci si puo’ solo vergognare, onestamente io non riesco piu’ a guardare tutta una partita dell’Italia.
Spero che il resto del pomeriggio 6 Nazioni sia rugby vero invece di una farsa.
Chi l’avrebbe mai detto che avremmo rimpianto quella scarrettata di sconfitte onorevoli di qualche anno fa.
Continuare a far parte o meno del 6 Nazioni oramai non dipende più da noi che, con una sequela impressionante di prestazioni disastrose, abbiamo una credibilità pari a zero o giu’ di li: decideranno altri, ed e’ giusto così.
Sarebbe utile capire a questo punto la distanza tra questa nazionale, diretta emanazione delle franchigie e una eventuale selezione Top 10. Organizzando un test match apposito, secondo me si potrebbero ricavare ottime indicazioni sulla via da intraprendere
Guarda, il divario ci sarebbe ma sarebbe sicuramente inferiore a quello visto oggi.
l’Emergenti di qualche anno fa era tutta Eccellenza, e ci ricordiamo come (non) andava. Il Top10 puo far vedere qualcosa in Continental Shield e Challenge Cup se proprio ci tiene.
Nellla vecchia emergenti non ci credeva nessuno, neanche gli stessi giocatori. Lo scopo comunque deve essere per capire come riorganizzare la filiera giovanile e come spendere i soldi. Si possono anche capire le differenze tra ex accademici e prodotti dei club. E’ il gap che conta
Non ci sono parole nella pochezza attuale, i problemi sono immensi , partirei con la difesa che è inguardabile e già dimezzi i punti subiti e poi tanto lavoro , si vede che sono ragazzi che non sono cresciuti dove c’è competizione ….
Però non mi spiego la cattiveria agonistica che si vedevano nitidamente ad occhio nudo in quesì ragazzi un U20 che oggi (in tutto il torneo) non hanno avuto! Parlo di Fischetti, Zilocchi, Riccioni, Cannone e Lamaro! Tutta gente che di solito mangia l’erba ed in questo torneo non ho visto in NESSUNO di loro! Lo stesso Lamaro che non credevo mai avrei criticato non ha fatto un solo spezzone di partita con la qualità messa al Benetton poco prima dell’infortunio!
Sono d’accordo, kinky. Questo gruppo è distrutto a livello mentale. Insieme a un tecnico della difesa servirà urgentemente una schiera di psicologi.
Se non rimettiamo a posto le teste dei nostri giocatori non usciremo mai da questa situazione. Anche perché mi pare più che ovvio che nessuno di loro è così miseramente scarso come questo 6 Nazioni lascerebbe intendere
e se invece lo fossero miseramente scarsi? lo sono anche in PRO 14 che è tre livelli più basso del 6 nazioni!
Ecco, questo è un enorme problema, questi ragazzi a 20 anni aravano i campi, si prendevano il posto i top 10 a suon di sganassoni e l’anno dopo mostravano tanta qualità e potenzialità in top 14, dove è finita tutto la loro voglia di giocare e le qualità che avevano mostrato?
Forse (ma solo forse) c’è la possibilità che a) si sentano “arrivati” b) quella U20 (con comunque tanti limiti di gioco) era un trampolino dove tutti lottavano andando nella stessa direzione. Questa nazionale maggiore (con ancora più limiti) sembra fatta di sfilacciamento generale)
Kinky, ti ricordi quando scrivevi che li avremmo visto in nazionale ? Io si. E adesso li abbiamo visti. Quindi se i nostri arrivano in nazionale non sono e in saranno mai nemmeno a pari dei nostri avversari. Ma si regala tutto, tutto. E vedrai quando arriverà il mediano che hanno già paragonato al franzoso ( e perché non sia rimasto in Francia é un mistero ). Ma va bene così. Salvo Varney. Salvo Ruzza. Salvo quelli umili. Perché degli sbruffoni abbiamo visto il prodotto
Scusa Lazzaro, io sono un grande estimatore di Ruzza, ma oggi, purtroppo, era fra quelli che corrichiavano. Mi spiace molto dirlo.
Ruzza purtroppo ha sofferto perché la squadra attorno a lui ha sofferto…da ladro di rimesse laterali quale è avrebbe potuto fare estremamente di più, invece ci ha provato un paio di volte ma abbiamo anche perso rimesse nostre (ingiustificabile)…ad ogni modo, io non ritornerei su Sisi e Cannone in seconda linea.
Ma un ambiente fatto da finti allenatori, presidenti senza portafoglio, finti giornalisti, giocatori convocati perché appartenenti a qualche Club, ma da un ambiente del genere, che pullula di millantatori seriali, cosa cavolo pensiamo possa generare ?
Mamo, da applausi. E se lo dici su FB ti minacciano. Se lo scrivi sui blog ti bannano. Uno schifo totale. Che ha prodotto le peggiori sconfitte della storia. Le dimissioni di Smith sono dovute, come del resto dello staff. Poi azzererei tutto il resto.
?
Dove sono quelli che volevano Canna in panca e dentro Mori? Non credevo che potessimo vedere una difesa così imbarazzante…
d’accordo, Canna placca molto di più … Mi sa che il 12 migliore per ora resta Morisi.
ed il miglior 8 è ancora Parisse, dite quel che volete se gioca in top14 a Tolone può farlo pure in questa nazionale ed assumendosi tutte le responsabilitàò che si è sempre assunto avrebbe aiutato i giovani a crescere ed insegnato a vivere su un campo da rugby.
Parisse ha rifiutato la convocazione, o gioca a luglio o non gioca più. Non lo ha detto chiaramente ma il suo pensiero è quello. Per questo ha rifiutato la fascia da capitano.
Mori non è che placca meno, sbaglia la posizione ogni volta (e pure Brex)
Morris ha iniziato l’Autumn Nations Cup e poi e’ tornato a Treviso a curarsi… e ha ricominciato a giocare da poco. E’ un bel giocatore, ma ha subito tanti infortuni e non so se lo rivedremo più in nazionale.
Bene……fino a un po’ di giorni fa i risultati negativi della nazionale erano addebitati allo staff federale, ora che è cambiato allo staff tecnico……… è proprio vero che la vita è bella per varia……..
A mio modesto parere ho visto giocatori che sono presenti in nazionale da 5/6 partite di fila già imborghesiti, quindi si ritengono già inamovibili, mi dispiace questo loro atteggiamento, oltre che staff tecnico quì ci vuole un buon psicologo.
Inoltre che si inizi a curare i fondamentali prima dai placcaggi………
Si ma i fondamentali non si curano in Nazionale…
No però si allenano, anzi in metodologia dell’allenamento i fondamentali non si trascurano mai
Italia esca subito dal 6N per decenza se le è rimasto un briciolo di dignità
L’Italia si trova ancora nel 6 Nazione per una mera questione economica.
Altrimenti…
Non c’è più nulla da dire.
La cosa positiva è che abbiamo toccato il fondo da quando siamo al 6 Nazioni, così non ci saranno più alibi e Innocenti dovrà rifondare subito!
Per l’immediato, la sciagurata tournée neozelandese, nomini Giovannelli come team manager e cerchi di creare uno zoccolo duro sullo stile del Petrarca dei suoi tempi, in maniera da cercare di salvare l’onore.
Poi ci aspettano anni di duro lavoro e poche soddisfazioni.
ecco, questa è un’osservazione giusta…una bella prestazione oggi forse avrebbe politicamente limitato la libertà d’azione della nuova dirigenza federale, mentre ora credo che nessuno avrà il coraggio di fermarli. Il tempo cidirà se loro avranno avuto la capacità di estirpare i mali
Ho stima di Smith, ma in qualsiasi settore professionale al mondo il dirigente che porta questi risultati presenta le dimissioni.
A meno che l’obiettivo fosse, nero su bianco concordato con la federazione, di fare la peggiore prestazione di sempre, le scelte fatte su formazione, strategia e game plan si sono rivelate sbagliate 5 partite su 5. Dignità professionale e amor proprio reclamano le dimissioni.
Resterà al suo posto..
Figurati..
Che poi per carità, Smith dal canto suo può anche non dimettersi.
Mi aspetterei dalla Nuova Federazione un segnale di discontinuità importante..
Per dare anche un segnale agli stessi giocatori.
Franchigie predenti, bottom 10 (mai definizione fu più azzeccata) improponibile staff
della nazionale inferiore ai concorrenti e raffazzonato, rugby di base massacrato dall’inadeguatezza di formazione, strutture e programmazion. Ahgiungiamoci la pandemia he ci fara’ perdere ancora piu ragazzi che si allontaneranno definitivamente dal rugby. Qualcuno mi da qualche speranza? Io sostengo sempre ma come dice Munari “a qualcosa bisognera’ pure attaccarsi” non mi dite al piffero per piacere….
I tempi per la bonifica del tossico ventennio Dondi-Gavazzi saranno lunghi e faticosi.
Si è iniziato con Ascione, spero si prosegua con speditezza.
Velocità anche a rischio di fare una giustizia sommaria.
In ventuno anni di 6N, i nostri mantra sono stati: le sconfitte onorevoli; gli oriundi improbabili e gli autoctoni non all’altezza; le qualità morali del rugby; l’importante è partecipare; da loro è una religione; riempiamo lo stadio (con gente che, molte volte, manco sapeva cosa andasse a guardare); creiamo quante più società possibile, così facciamo vedere che, agli italiani, il rugby piace; il rugby non è il calcio, noi abbiamo il terzo tempo; mamma, quanto bevono i britannici, però è bello, mette gioia; facciamo mille concentramenti U10/U12/U14 fasulli, buttandoci dentro malcapitati bambini che, nella migliore delle ipotesi, non torneranno mai più; entriamo nelle scuole, è facile, i dirigenti scolastici hanno capito che noi, in realtà, non vogliamo fare veramente sport ma solo dare insegnamenti di vita; tanto con la Scozia vinciamo (!); alla prossima Coppa del Mondo dobbiamo arrivare ai quarti; abbiamo perso il primo e il secondo tempo, ma il terzo…
Ho dimenticato qualcosa? Be’, se ne avete voglia, continuate da soli, sono certo che ognuno di voi può dare un notevole contributo alla lista, visto che siamo tutti studenti della stessa scuola. Poi, magari, in futuro ci sarà qualcuno che deciderà di fare le cose seriamente o di continuare a farle così, ma senza avere la presunzione di voler competere con i professionisti. Se ci piace il rugby da dopolavoro, va benissimo ugualmente, basta avere le idee chiare e progettare di conseguenza.
Devo sfogarmi, se è vero che Smith ha perso le staffe ben venga, ma adesso o non si presenti in conferenza stampa o la usi per “rovesciare il tavolo” e poi vada da Innocenti e vedano di trovare una via per ricostruire, quella che sia.
Poi, intanto i giocatori, tolti pochi, indifendibili come atteggiamento, bigi non era neanche sudato, quando è uscito, quindi voglia di sporcarsi pochino, temo.
Tecnicamente tabula rasa, atletismo nullo, difesa e placcaggi da U10, mischia, touche e drive che neanche in serie C con una squadra di trentottenni senza speranza rugbistica gonfi di birra, attacco che si limita a tre idee banali e lineari, fatte pure malino e piano.
Prima linea con uno preso dai saracens cambiato dopo 30 minuti, che ogni partita subisce sempre di più in chiusa ed è sempre meno efficace in giro per il campo,
Seconda che non porta avanti palle, non prende touche, non ara in mischia ed ha palesi problemi di grinta (cannone ridotto a comparsa, Ruzza sotto tono mai brillante e mi fermo),
Terza in caduta libera in ogni aspetto (es Lamaro che si fa scappare 3/4 giocatori dalle mani),
Varney sprecato da noi, Garbisi che non riesce a trovare un filo conduttore e sbaglia lo sbagliabile.
Mori e Brex, tanta voglia, mail vuoto pneumatico rugbystico, Venditti pareva campese, rispetto a questi, oggi,
Bellini completamente in ferie,
Ioane a lampi, ma tanto nulla anche lui,
Padovani 3mt sottoterra rispetto al suo livello che ne fa 1 giusta e 5 sbagliate…
Un incubo vero
Ma pure Garbisi…che per carità è il 10 su cui puntare per i prossimi anni…era proprio necessario mettergli tutta la responsabilità addosso a 20 anni? In un contesto di crescita seria e programmata, Allan fa il titolare, Garbisi parte dallal panchina e parte dall’inizio ogni tanto. allo stesso modo, Trulla si porta in franchigia e si fa le ossa lì prima della nazionale.
Tanto per dirne una, Sexton ha passato un sacco di tempo a fare la riserva di O’Gara.
Tanto per dire ?
@gian che dire, ci hai fatto il piacere di dire quasi tutto risparmiandoci la fatica di scrivere.
Hai detto tutto Gian, niente da aggiungere
Ho giocato nelle giovanili di una squadretta locale e vari campionati di serie C, di solito in bassa classifica. Ho allenato le giovanili della suddetta squadretta. La mischia a metà campo perchè i giocatori sono davanti al calciatore l’ho vista forse una volta (non sono manco sicuro). Un errore del genere al 6n è imbarazzante a dir poco.
Anche calciare direttamente fuori partendo dal centro e’ piuttosto raro,due volte di fila e’ rarissimo,e stiamo parlando del migliore in campo di formazione Italiana.Alcune scelte scellerate poi vorrei sapere se sono estemporanee o decise a priori,ma temo che le cose andrebbero male anche con decisioni corrette preimpostate,cosa che con Oshea succedeva troppo troppo spesso.
In merito a Smith, ha ringiovanito troppo di colpo, mi spiace dirlo. Perché non ringiovanire più gradualmente? Ok siamo in emergenza per gli infortuni, allora, piuttosto richiami qualche “senatore”, tipo, appunto, Parisse, ecc. Così hai mandato dei giovani a rischiare inutilmente le ossa e la faccia. Prendere solo sberle non ti fa crescere più di tanto, ma ti annichilisce psicologicamente. Comunque, per il futuro sarebbe da comunque richiamare in Nazionale qualche giocatore d’esperienza e se il presupposto è “tutto il sistema deve remare nella stessa direzione”, far salire i prospetti d’interesse nazionale militanti in Bottom 10 a farsi le ossa in franchigia, dandogli tempo di crescere.
Ricordo molto bene, ma li ho visti talmente male in questo torneo che non può essere vero! Sti ragazzi li ho visti moltissime volte in U20 e molte volte prima in Top10 e poi alle franchig e non sono questi….non posso essere questi! Solo dal punto di vista agonistico, togliamo pure tecnico, ma dal punto di vista agonistico questi 6 ragazzi (ci aggiungo pure Bianchi che avrebbe arriverà pure lui nel giro azzurro) competevano con i migliori al mondo di categoria! Mi aspettavo anche una repentina crescita durante questo il 6nazuoni ma non si è visto! Vediamo
Rispondevo a Lazzaro più sopra!
Credo che ci sia davvero poco da dire… ormai! Forse anche noi dobbiamo contestualizzare il livello 6N, alla fine le altre 5 sono davvero ad un livello che non si era mai visto così compatto, la stessa Inghilterra ha vinto di un soffio con questa Scozia e alla fine ha vinto e convinto (poco) solo con noi! E le avessimo noi le 2e scelte inglesi, ci faremmo la miglior nazionale di sempre per 15aa buoni! Questo per dire che trovare giustificazioni non serve, però bisogna tener presente che ad oggi nessuno squadra considerata a quello che dovrebbe essere il nostro livello farebbe tanto meglio, sicuramente potrebbe ottenere qualche risultato, ma nella globalità del torneo sempre per una vittoria giocherebbe! Poi mi pare anche troppo ovvio che abbiamo solo 6 giocatori a livello ancora in attività (Parisse-Fuser-Polledri-Varney-Ioane-Minozzi) contare quanti ne avevamo in campo e il gioco è fatto! Se oltretutto ci permettiamo anche di schierare tanti giovani per il solo motivo che sono giovani è finita! Con questo non tutti sono da buttare, ma è ovvio che anche quelli di medio livello (Zilocchi-Fischetti-Lamaro-Cannone-Negri-Garbisi-Brex-Padovani-Morisi-Steyn) a giocare con gente che pare li per caso (Bigi-Ruzza-Favretto-barley-canna-mori-trulla ecc) non riescono ad esprimere nemmeno il minimo sindacale, è un gioco troppo di squadra, bastano un paio di anelli deboli e non vinci mai (tipo quando non avevamo una mediana anni fa). Se ci aggiungiamo che siamo allenati malissimo, con scelte tattiche che non si addicono al nostro materiale umano, il peggior 6N della storia è servito! Urge staff di livello, che chiami i pochi buoni a cui ancorare la squadra e nel breve periodo smettere di fare gli schizzinosi e fare scouting stile Scozia per equiparare tutto il possibile, nell’attesa di far crescere quel cambiamento dal basso che invochiamo da 20anni. MyTwoCents
Licata Campagnaro Sarto (forse)….e ricordo che Canna era l’apertura della nazionale che ha battuto il Sud Africa assieme a qualche altro della squadra odierna. La verità è che questa nazionale è un tritacarne che imbruttisce oltremodo chi prova ad averci a che fare. Per colpa di chi? chi? chi?
Leggo che Smith non doveva ringiovanire così di colpo.. Ma ragazzi la sua non è stata una scelta, è stato un obbligo!. Chi doveva convocare? Favaro, minto, furno, gori, mclean e tutti e gli altri?. Il problema è che quando i senatori sono andati in pensione non c’è stato un ricambio graduale, e ci siamo trovati con i giovanotti buttati obbligatoriamente allo sbaraglio..
Purtroppo la semplice ma efficace frase di Munari “come si pretende che un giocatore vinca in nazionale se non vince neanche ogni Domenica?” È quantomai vera.
Una partita iniziata bene…che finisce a schifo totale. Si sapeva che eravamo inferiori ma finire orgogliosamente questo Sei Nazioni sarebbe stato il minimo. D’altronde, se già non ce la fai, i cartellini gialli non fanno che peggiorare le cose, ma sono figli di una preparazione e una esperienza non consone ad un torneo di tale livello. Potremmo fare tanti discorsi sui giocatori ma la realtà è che puoi mettere chiunque, a questo punto…e la situazione comunque non cambierà. Dispiace enormemente perché perdiamo non solo gli incontri…ma anche la dignità. Per fortuna è finita questa agonia.
Tu pensi che sia finita? io lo spero solo..cosa dovrebbe cambiare in raimbow cup per la benetton? ci sono giocatori che non vincono da 20 partite, tolta la challenge. Almeno alle Zebre vedo carattere , e 4 vittorie sono meglio che niente.
P.s Lo staff benetton cambia alla fine di questo pro 14 o dalla raimbow cup?
Mi riferivo al Sei Nazioni, che è stato una agonia dall’inizio alla fine…e non cambierà finché non ci sarà un gruppo che lavorerà sulle questioni di gioco fondamentali e sulla testa dei giocatori. Per quanto riguarda la Benetton non so di preciso, mi pare alla fine del Pro14…
Penso che ci voglia concretezza ora..Staff da licenziare (a Franco si puo chiedere di rimanere come assistente, non ha le capacità da head coach a questo livello) e da sostituire con uno di livello internazionale (vincente per cambiare mentalità in spogliatoio, coach skills, set pieces, difesa, preaparatore atletici) che lavori con le franchigie e top club di top 10. Poi sotto con la raimbow cup diretta allo sviluppo dei nostri azzurri per zebre e benetton (per esempio snyman non deve partire titolare che tanto se ne va a fine stagione, bene come sostituto. non possiamo permetterci di togliere 60/70 minuti di pro 14 ad un permit che valga. )
A giugno continuare con lo sviluppo e cappare qualsiasi promessa che ci sia in giro per il mondo che sia azzurrabile. Un tentativo con Paolo O. lo rifarei. Lo so 3 sfide alla nuova zelanda sono troppe, ma dobbiamo anche vedere il lato positivo, 2 mesi di tour per i nostri giovani per adattarsi al vero alto livello. Forse sarà il nostro ultimo tour da tier1 per i prossimi 10 anni, dobbiamo sfruttarlo al meglio.
Pressione della nostra federazione per “allearsi” sportivamente con Giappone, Fijy, USA, Canada, Georgia, Tonga, Uruguay per un torneo alternativo al 6 nazioni/4 nations. Dobbiamo trovare una via terza per far crescere il torneo. Magari in USA: con la major league e la franchigia a los angeles stanno investendo da pazzi nel rugby.
Siamo alla canna..o rinasciamo dalle nostre cenere o veniamo spazzati via.
Ma perchè tanta indulgenza per FRANCO. Mi ricordo il massacro sistematico a cui venivano sottoposti i Brunel Mallet Oshea che in confronto a quello di oggi erano dei giganti o quantomeno non hanno mai raggiunto il livello di indecenza che abbiamo toccato in questo 6N. In questo forum ho assistito a vere e proprie lapidazioni mentre per FRANCO sempre o quasi il beneficio del dubbio. mi spiegate per favore?
Fino a ieri non era colpa sua.
Oggi tutti a prendersela con Franco Smith.
Che sia rugby o calcio in Italia non cambia niente.
Smith sbaglia a mettere Canna e lasciar fuori Morì, e vediamo le figuracce di quest’ultimo.
È pazzo a mettere dentro Trulla e lasciar fuori Padovani. Poi mette Padovani e il risultato è lo stesso.
Tutti a invocare Ruzza, poi gioca e cammina per il campo.
Fino a ieri tutti a dire “se proprio dobbiamo perdere almeno mettiamo in campo i giovani che fanno esperienza”. Mette in campo i giovani e tutti a criticare…
Doveva convocare Parisse e Fuser, ma siamo sicuri che Parisse avrebbe accettato di giocare in queste condizioni? E con Fuser avremmo risolto tutti i problemi?
Sono allibito per quelli che dicono di uscire dal 6 Nazioni per crescere: tipica mentalità italiana (invece di cercare di migliorare mi scelgo avversari più deboli, così vinco qualche partita e mento a me stesso) senza contare che a quel punto i soldi finiscono, proprio adesso che potrebbero servire a rifondare finalmente il sistema.
Sembra che nessuno voglia prendere atto che mancano due generazioni di giocatori decenti, ma non i giovani di adesso, che almeno qualcosa dimostrano di fare, bensì quelli che adesso dovrebbero avere più di 24 anni, e dovrebbero stare in campo.
La dimostrazione viene dalle due franchigie, vertice del rugby italiano, che perdono con tutto o quasi pur avendo diversi stranieri di livello non eccelso ma comunque superiore agli omologhi italiani.
Chi attacca adesso Smith lo ha forse sopravvalutato. I miracoli non sa farli.
il dettaglio delle tue argomentazioni non fa una piega, ma aldilà delle contestazioni a FS il risultato finale della sua gestione ad oggi è terrificante e non sono uno che si diverte al tiro al piccione di turno.
È colpa sua e dello staff che hanno peggiorato una squadra già in difficoltà con oshe a, ora girano per il campo senza dignità senza palle, bene che va durano 30 minuti, giocatori fuori ruolo altri convocati senza merito, di chi vuoi che sia la colpa del peggior 6 nazioni di sempre, dici che manca la generazione che va dai 25 ai 30 forse sarà così ma dopo aver visto questi ragazzi assolutamente non pronti preferisco vedere in campo i vari boni sarto morisi fuser ceccarelli giammarioli che almeno un minimo di esperienza ce l hanno
il dettaglio delle tue argomentazioni non fa una piega, ma aldilà delle contestazioni a FS il risultato finale della sua gestione ad oggi è terrificante e non sono uno che si diverte al tiro al piccione di turno.
Ciò che fa più rabbia è che siamo addirittura calati di livello…ma non capisco davvero cosa sia cambiato dalla partita con la Scozia al 6N dello scorso anno….perdemmo 17-0, una partita che comunque per grande parte del tempo ci eravamo giocati. Eppure l’allenatore era sempre Smith e i giocatori non molto diversi: ok c’erano Polledri, Steyn, Zanni, Budd, Minozzi e Hayward ma giocavamo con Braley a mediano di mischia…erano loro a fare la differenza? Forse, ma abbiamo visto che anche con innesti in teoria buoni, il risultato non è variato. Abbiamo avuto una involuzione incredibile e inspiegabile.
Involuzione di palle… Sembrano spenti sti ragazzi, non so cosa sia successo, le troppe sconfitte in pro 14, in nazionale… è una situazione disastrosa, senza precedenti, ci vuole una svolta mentale che porti questi giocatori ad aver voglia di sacrificarsi e lottare oltre i primi 10 minuti, alla prima situazione avversa, mollano! Certo che l’autostima non si recupera di sicuro con tre partite contro i tuttineri… È una situazione veramente drammatica!
Non si sa più cosa pensare…anche oggi, dopo il placcaggio devastante di Ioane, mi ero illuso che potessimo tenere botta, rientrava il 15esimo giocatore ed eravamo ancora vicini come punteggio. Bisogna costruire una squadra vera attorno al trio Varney-Garbisi-Ioane…io non vedo altra soluzione. Conservare ciò che di buono c’è. Però qualcuno con esperienza ci vuole…almeno Lovotti, Fuser e Ceccarelli, io richiamerei anche Furno…
@tifoso ignorante
Credo che proprio ignorante tu non sia…è tutto corretto ciò che hai detto. Ero uno di quelli che sostenevano il cambio di alcuni giocatori, come Trulla, Sperandio e Sisi, però è vero…nulla è cambiato. Perché il problema è la testa e il fatto che non c’è una preparazione di base adeguata, che anche un giocatore di livello un po’ più alto non può sensibilmente migliorare. Io non vorrei l’Italia fuori dal Sei Nazioni ma è vergognoso stare dentro in queste condizioni…come giustifichi la continuazione del contratto? Se le altre cinque ci vogliono fuori, io non posso dire che non abbiano ragione…per loro la partita contro l’Italia diventa inutile, è una barzelletta.
È vero. La situazione è imbarazzante, e credo che ci salvi solamente la rigidità delle Unions e qualche motivazione contrattuale.
È una gogna dalla quale dobbiamo passare, sperando in qualche botta di culo che ci regali un manipolo di buoni giocatori per “navigare” in attesa di tempi migliori.
Allora, al netto di tutto e alla fine del torneo, quello, che in un post su altro articolo, ha pienamente ragione è il mio amico @ermy, quando ha scritto che basta scusarli con il fatto che sono giovani, questi sono giovani…incapaci!!!
Di chi è la colpa, delle franchigie?
Come può esserlo, dato che a una franchigia professionistica dovrebbero arrivare elementi con skills già presenti e solamente da affinare prer un livello superiore?!?!?
No cari signori, qui la colpa è dell’ intero movimento, a partire da chi insegna nel minirugby in su!!!
Chi gli ha insegnato a placcare a questi ragazzi,….Topo Gigio?!?!?
E’ inutile prendersela sempre con la parte piramidale del movimento,; qualcuno mi porti validi curriculum (naturalmente, quelli autoreferenziali del Rugby “Pane e Salame” del Rugby alla “Viva il Parroco” nostrano non hanno alcun valore!!!) di quelli che insegnano Rugby nelle giovanili, e che operano nel Rugby nazionale e poi ne riparliamo!!!
Dondi e Gavazzi avrnno avuto anche la colpa di creare un gigante con le fondamenta d’argilla, ma Innocenti, se crede di rimettere su la baracca, con la lega nazionale, stile NBA, senza rimediare alla totale inadeguatezza dei formatori e dei tecnici, che permea tutto il movimento italico, dal miniRugby al Top 10, non farà sicuramente meglio; il mallettiano “Italiani no buoni pe’ Rugby”, se non lo aveste ancora capito, significa questo!!!!!
Hro, guarda la quantità di asterischi e scopri quanti di questi, prima della Francescato, sono stati (dai sedici anni) nelle “zonali”.
Vedrai che si ricade proprio lì: Dondi (meno) e Gavazzi e la filiera baraccone che han messo in piedi.
Eh, lo sapevo che la colpa era tutta dei volontari che allenano il minirugby, che non hanno un curriculum da aiuto allenatore nei Crusaders… se vogliamo degli educatori di valore nel minirugby (per me basterebbero anche dei diplomati ISEF, non e’ mica obbligatorio che abbiano tutti fatto un’esperienza da allenatori in Nuova Zelanda…) basta PAGARLI.
Se si investono tutti i fondi del Sei Nazioni nell'”alto livello” e niente nel rugby di base, allora forzatamente gli allenatori di minirugby sono tutti dei volontari di buona volontà. Ringraziamoli e, se vogliamo qualcuno con un curriculum migliore, prepariamoci a dare meno soldi all’alto livello (franchigie e nazionale) e più soldi agli allenatori di minirugby. Non si può’ avere la botte piena e la moglie ubriaca.
I 40 punti di default. Le Zebre hanno preso oltre 40 punti in casa dalla TERZA squadra di Leinster. Da quanto la Benetton non vince? Chiudere le Zebre e fare franchigia unica. Via gli stranieri journeymen inutili e giovani acerbi. Ripartire.
Alibi x Smith è che se gli togli Steyn, Polledri, Minozzi etc…e dai! Facciamo schifo sì però qualche pensierino in + l’avremmo creato..
Una cosa da salvare: gli stadi chiusi al pubblico hanno evitato figure barbine nei templi del rugby europeo.
Oltre agli infortunati/indisponibili paghiamo la transizione di Crowley col Benetton sempre perdente e le Zebre che sono le Zebre…cioè sempre inutili. Chiudiamo questa franchigia con stranieri che non servono a niente e giovani allo sbaraglio. Una franchigia vera, la Benetton, e i migliori a giocare nei top club europei se lo meritano!
Effettivamente in Italia il Sei Nazioni lo guardano in quattro gatti su canali un po’ improbabili, ma in altri paesi l’Italia l’hanno vista in milioni e milioni di telespettatori. Se le televisioni cominciano a rifiutarsi di trasmettere le partite dell’Italia, in quanto non interessano più a nessuno, allora e’ l’inizio della fine per noi.
Sicuramente hanno una struttura societaria migliore ma ad oggi la franchigia inutile mi sembra la benetton, con 0 vittorie e che investe in stranieri, per quanto di livello medio almeno: Nemer, Gallo, Earls, Snyman, Herbst, Duvenage etc. ed ora Wegner e Smith. 0 gioco, sempre perdenti mentalmente anche contro le 2/3 squadre avversarie in tempo di 6 nazioni. Le delusioni grosse in azzurro sono stati a mio avviso di riflesso i Benetton (per carita, sono giovani e bisogna puntarci ma non posso credere che Lamaro, Riccioni, Cannone, Garbisi, Ioane, Negri siano cosi mediocri a questo livello.
Alle Zebre l’unico fuori posto mi sembra Taurus.. e forse hanno lo straniero piu forte delle 2 in Bello. Sulla franchigia unica si potrebbe fare a livello teorico ma fintanto che abbiamo lo slot in pro 14 io punterei ad usarlo al meglio. Che sia con le Zebre o una nuova franchigia.
Le Zebre quasi 50 punti in casa dalla TERZA squadra di Leinster. No comment.
A parte che, per la millesima volta, è lo stesso Parisse che non vuole tornare in nazionale. Ma, a parte questo, che molti sembrano non afferrare come concetto…qualcuno davvero crede che tornerebbe ORA? Con QUESTA situazione? Se aveva un minimo dubbio, si è sicuramente convinto che no…non ne vale la pena. Anche perché non so quanti anni possa ancora giocare, ha già 37 anni. Se non volete più vedere Lamaro giocare in quel ruolo, l’unica soluzione è che torni Steyn. O al massimo Polledri. Dimenticatevi Parisse.
Giammarioli? Comunque quando in nazionale giocatori che non sono in se’ pessimi (es. Lamaro appunto) sbagliano 50% dei placcaggi la colpa non può essere solo loro. O sono allenati male. O sono disposti male in campo. O manca un leader che guida la difesa durante il gioco. Magari tutte e tre le cose….
sono in pieno accordo con mamo, i 20 anni di dondi e gavazzi ci hanno dato questi frutti.
la ricostruzione sarà difficilissima e ardua.
speriamo bene.
non fesemo i baonari…., che vogliono tagliare il commissario tecnico…, ve prego, siamo seri!
questo materiale abbiamo! e con questo materiale prendiamo un 50ino a partita.
FORZA INNOCENTI!
Pur consapevoli di un livello di gioco inferiore i punteggi non rappresentano mai i valori in campo fortemente condizionati da arbitraggi che tendono a favorire la squadra più forte come peraltro succede anche nel campionato italiano. Non si può attribuire all’arbitro il diritto di far vincere o perdere nessuno perchè sono i valori in campo che lo decidono. Avete per caso sentito anche dai telecronisti spiegazioni plausibili sui presunti falli operati dai nostri? Infrazione, irregolarità e altre amenità giustificando tutto e il contrario di tutto. Due gialli dati con tale leggerezza e tanti calci contro non sono punizioni veniali come nel calcio ma possono diventare decisive per il risultato in questo sport dove il soggettivismo arbitrale, favorito da regole molto arzigogolate toglie ciò che di più bello c’è nello sport, ovvero la soddisfazione di poter credere nei propri mezzi e nella propria preparazione per incidere sul risultato di una partita. La mia solidarietà e un forza ragazzi, mai mular, per i giocatori che sono vittima di una gestione che si ostina a non uscire da questo girone infernale del 6 nazioni dove i migliori sono più uguali degli altri.
Condivido su questo, gli arbitri sono davvero mal disposti nei nostri confronti, la cosa a me sembra peggiorata negli ultimi 2-3 anni…
Però mi chiedo: perché i nostri giocatori non contestano mai le decisioni in campo? Le altre squadre lo fanno. È questione di timidezza o di competenza?