Le parole dell’ex Scarlets relativamente al XV scelto per la gara di Roma
Sei Nazioni 2021, Galles: Wayne Pivac spiega le sue scelte per la sfida all’Italia
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Sei Nazioni Femminile, quarta giornata: Inghilterra e Francia soverchianti su Irlanda e Galles
Risultati e highlights dei match dell'ultimo turno
Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza
Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork
Due Azzurri nel XV ideale del Sei Nazioni 2024
Reso noto il Team of the Championship, dove l'Irlanda la fa da padrona e l'Italia ha più giocatori dell'Inghilterra
Scozia: fiducia in Gregor Townsend, nonostante tutto
Il capo allenatore rimane al suo posto, ma la federazione ha fatto intendere di non essere troppo soddisfatta dell'ultimo Sei Nazioni
Sei Nazioni femminile: la classifica dopo il secondo turno, balzo dell’Italia
La vittoria in Irlanda rilancia le Azzurre, e non solo nel ranking
Sei Nazioni Femminile: la sanzione disciplinare a Sarah Beckett dell’Inghilterra
La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari
Quindi ha detto apertamente che il rischio che si corre nel giocare contro l’Italia è quello di rilassarsi troppo. Ormai non fanno nemmeno più finta di temerci con frasi di circostanza.
Beh i risultati parlano da soli. Solo noi facciamo ancora finta di crederci. Se poi si sentono le interviste a due dei candidati alla presidenza FIR c’è da mettersi le mani nei capelli per la povertà di argomenti, idee. E sono convinto che verrà scelta la continuità…
Come mi piacerebbe che anche nelle conferenze stampa della nazionale italiana l’allenatore spiegasse le sue scelte, incalzato dalle domande, anche “scomode”, dei giornalisti.
È una delle cose che, a parer mio, aiuterebbero a creare interessamento intorno al rugby.
Se si dà al tifoso e all’appassionato l’occasione di sentirsi partecipi, attraverso ad esempio le domande poste dai giornalisti, si creano occasioni di commenti in più quindi aumentano gli argomenti di cui parlare di rugby..
E pazienza se saranno argomenti/discussioni che ad alcuni appariranno sterili o, addirittura, irrispettosi verso il ruolo e/o la competenza degli addetti ai lavori (es. allenatore).
Questo aiuterebbe ad uscire dall’impostazione elitaria che il rugby ha. Non può esserci sviluppo senza ampia partecipazione