La marcia di avvicinamento al match dei prossimi rivali degli Azzurri si tinge di polemica
Sei Nazioni 2021, Inghilterra: monta il “caso” Owen Farrell
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Sei Nazioni Femminile, quarta giornata: Inghilterra e Francia soverchianti su Irlanda e Galles
Risultati e highlights dei match dell'ultimo turno
Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza
Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork
Due Azzurri nel XV ideale del Sei Nazioni 2024
Reso noto il Team of the Championship, dove l'Irlanda la fa da padrona e l'Italia ha più giocatori dell'Inghilterra
Scozia: fiducia in Gregor Townsend, nonostante tutto
Il capo allenatore rimane al suo posto, ma la federazione ha fatto intendere di non essere troppo soddisfatta dell'ultimo Sei Nazioni
Sei Nazioni femminile: la classifica dopo il secondo turno, balzo dell’Italia
La vittoria in Irlanda rilancia le Azzurre, e non solo nel ranking
Sei Nazioni Femminile: la sanzione disciplinare a Sarah Beckett dell’Inghilterra
La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari
Non giocare da Dicembre immagino abbia influito. E secondo me non è manco Farrell che ha giocato peggio, Daly e George per me irriconoscibili.
Ma in caso basta spostare Farrell a 12 con Ford a 10 e le loro 5-6 mete ce le fanno comunque.
Purtroppo credo che la partita contro di noi dimostri poco a loro stessi. Lo dico con il consueto affetto.
Ma questo vizio maledetto di osannare il giorno prima e condannare il giorno dopo un giocatore o un tecnico sta prendendo piede anche nella palla ovale.
Se Farrell è in discussione, lo è tutta l’inghilterra del rugby. Fra l’altro, vero che l’Inghilterra non è stata al consueto livello, ma dall’altra parte c’era la Scozia, una squadra al quale va tributato il merito della vittoria. Un pò il solito ritornello, se una squadra gioca male è anche perchè probabilmente ha avuto davanti un avversario degno.
Le critiche alla prestazione di Farrell jr in realtà sono la punta dell’iceberg di alcune critiche sistematiche, che in Inghilterra si sentono da un po’, circa un’ingessatura della squadra:
1) Aver costruito una Rosa che abbia colonna vertebrale formata da Saracens, anche se questi per un anno e mezzo giocheranno solo a livello inferiore, invece di riposizionarsi sugli Exeter Chiefs.
2) Tenere la mediana vincolata al duo Farrell-Owen, il che ha finito per bruciare definitivamente il talento e le aspirazioni di Cipriani (e passi), ma soprattutto chiudere la porta in faccia a Joe Simmonds MBE, che per molti è, ad oggi a 24 anni, già il miglior MA inglese ed il miglior capitano.
EJ ha il suo modo di giocare e ha i suoi giocatori che ricoprono quelle posizioni.
Secondo me Cipriani meritava una convocazione ai mondiali, ma non è cosi’ che l’inghilterra è strutturata per giocare.
Non sono un fan di EJ ma lui la vede cosi’
secondo me i media inglesi stanno gonfiando un po’ la cosa. Tutta la formazione non era pronta, hanno fatto una caterva di falli frenetici e hanno preso anche un cartellino senza essere sotto particolare pressione. è stato un anno stressante per tutti e anche per i giocatori di rugby diamogli un po’ di tregua che per settimana prossima ci fanno 50 punti
La crisi dell’Inghilterra – guarda caso – è cominciata con l’adozione di un gioco che ricorre sistematicamente al gioco al piede. Non è esplosa subito, ma poi è arrivata. Un gioco così è tatticamente discutibilissimo. Ma soprattutto è contro la natura del gioco; e perciò mentalmente non è sostenibile dei giocatori. Un po’ alla volta – inevitabilmente – i giocatori non giocano più. Secondo me anche al Benetton la crisi si è innescata così. Neanche l’ex Mike Brown – nel suo articolo di critiche a Farrell – ha scritto che non ne può più di questo modo di giocare, lui e tutti coloro che guardano le partite. E siamo sicuri che la crisi di Farrell non dipenda anche dal gioco?
https://www.dailymail.co.uk/sport/rugbyunion/article-9232191/MIKE-BROWN-time-drop-Owen-Farrell-brilliant-outside-backs.html
Gli hanno fatto una domanda molto simile in conferenza stampa e Jones con faccia serissima ha risposto: “I don’t know what are you talking about mate” in slang australiano.
Concordo abbastanza con lui, non calciano perché gli piace calciare, calciano perché non vogliono preparare la fase di attacco, quella verrà sistemata l’anno prossimo, per evitare di fare come l’irlanda nel 2019.
capisco che bruci perdere la calcutta in casa…ma Farrell ha giocato bene, piazzato il piazzabile, è stata la Scozia brava ad imbrigliare i 3/4…l’arbitro abile a stoppare il gioco sporco degli avanti nei breakdown…poi il calcio tattico come unico piano di gioco è carta letta…
farsi suggestionare dai risultati potrebbe creare disorientamento nel giocatore… cosa dovrebbe dire la Scozia della prova penosa di Russell, niente solo perchè hanno vinto?
Beh prima di dare addosso a Farrell ce ne sono un bel tot che hanno giocato peggio a cominciare da Daly e May (che sono i miei preferiti) per finire con Lawrence, Tommy e Itoje per non parlare Vunipola che non è più quello di una volta! In più mancava la vera terza linea che io non rinuncerei mai cioè Underhill!
Mi spiace perché sicuramente contro di noi giocheranno con Ford apertura e Farrell centro!
Non ho un giudizio particolare sulla partita di Farrell, in generale a me non piace come giocatore: lo trovo spesso scorretto e pericoloso nei placcaggi, non è sportivo nei confronti dell’avversario e petulante con l’arbitro. Sicuramente sono di parte perché non mi è simpatico ma non sarei così triste se Inghilterra ne facesse a meno per qualche partita e sopratutto se cambiasse capitano con Itoje che anche se gioca al limite del regolamento non lo fa mettendo in pericolo gli avversari.
se owen non è molto esperto nel calcio al volo dietro la prima linea di difesa non voglio pensare cosa pensano dei nostri giocatori!