L’head coach azzurro commenta le sue scelte di formazione in vista del debutto nel Championship contro la Francia (sabato alle 15.15)
Sei Nazioni, Franco Smith: “E’ ora che la migliore squadra giochi lungo gli 80′”
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Se effettivamente giocassimo per tutti gli 80 minuti qualcosa di buono si potrebbe anche sperare di ottenerla. Nei recenti incontri, contro Scozia, Francia e Galles, per un’ora abbiamo tenuto testa ai nostri avversari; purtroppo hanno messo questa regola assurda degli 80 minuti di durata di una partita… Ci adegueremo mai?
No perchè se no dopo devono cambiare “mantra” per i prossimi 10-15 anni 🙂
Almeno prova a cambiare qualcosa.
Bravi che avete messo “voglioso” anzichè “eccitato” come aveva detto Smith
L ho visto molto scazzato, non gli piaceva sta specie di conferenza stampa
Probabilmente era già concentrato su cosa dire domani nella conferenza stampa che conta: quella post partita.
Dai, aspetta domani così sarai felice della sconfitta e potrai dire a tutti che tu sapevi e avevi ragione: bravo!
Però lasciatelo dire… ma va torteo…
C’è bisogno di concentrazione per dire “stiamo crescendo, si vedono netti miglioramenti, ci vuole tempo”?
Che noia.
Bello sfavato effettivamente!
Un FS più realista del Re,speriamo bene.Ha piena coscienza che una squadra non la trasformi in un anno e non la rendi vincente con la bacchetta magica(ammesso di averla)e la pressione comincia a curvare anche le sue spalle.Sono d’accordo con chi sostiene che le partite dovrebbero essere ridotte a 60 minuti,almeno le nostre:sembra ormai da accantonare la possibilità di vedere i nostri competere per 80 minuti.Sarà la genetica,il clima,la dieta,chi lo sa?Fatto sta che i nostri sembrano correre sulle uova mentre gli altri sembrano far tremare il terreno di gioco.Ed agli impatti i nostri sembrano sempre sul punto di rompersi mentre gli altri sembrano di legno massello.In ogni caso,forza Azzurri e forza Franco Smith,secondo me il migliore possibile in questo momento per il nostro rugby.
….forse non basterebbe “fare a chi segna la prima meta” 😉 e poi, in quel caso, troveremmo ingiusto il regolamento quando si tratterà di giocare con l’Uruguay e proporemmo di fare gli 80′ 😀
Che noia.
Giustamente Smith ci ricorda che ormai le partite non si giocano in 15v15 ma in 23v23.
Devo dire che non ricordo momenti in cui l’Italia ha avuto una profondità di scelte come oggi: nonostante i tanti infortuni, comunque si riesce a mettere giù una buona formazione.
Il problema è un po’ il livello medio. Ad esempio, negli anni di Bergamasco, Parisse, Castrogiovanni, Masi c’era molta meno scelta, ma alcuni giocatori fortissimi: giocavano sempre gli stessi ma il livello medio era molto alto.
Come ho scritto nel post della formazione Franco vuole evitare il crollo nel secondo tempo. In questo senso è da leggere la partenza dal primo minuto di lazzaroni e lamaro che sono giocatori prettamente difensivi.
Immagini che la tattica sarà molto gioco al piede nel primo tempo, ma se lo facciamo male saranno dolori.
Ci aspetta un cumulo tombale di pietre ma saranno loro a affrontarlo non io,onore a chi si sbuccia la patata bollente e cambiate sta lista de partite che le tier2 sono più partite sensate gli ab andrebbero visti ogni 4 anni per fare folklore.
Anch’io lo visto molto teso, ma per me è indice di concentrazione e secondo me è l’approccio giusto per cominciare un torneo che come sempre sarà molto duro e avaro di soddisfazioni.
sono felice che non si dica che possiamo vincere con la francia ma pensare di tenere per due tempi!
a me basterebbe questo.
buona serata.
“È passato il tempo che i migliori giocatori devono cominciare la gara, è arrivato il tempo che la miglior squadra deve giocare la partita intera.”
Finalmente! È quella una delle possibili vie per tenere più di 60 minuti e sono contento che FS abbia il coraggio di adottare questa strategia, oltre che a far giocare giovani.
Siamo noi che nn reggiamo più di 60 minuti o a gli avversari basta giocarne 20 seriamente?
Entrambe ?
Non sarei così disfattista, piu che gli altri a giocarne 20 seriamente direi che gli altri quando fanno cambi hanno giovani di livello che mangiano l’erba e li il lovello di gioco si alza inevitabilmente.
Ci manca profondità e livello in panca, da sempre, il problema è quello purtroppo.
si cammi entrambe, ha ragione giacomo!
Con Smith è proprio cambiata la mentalità oltre che l’umiltà delle parole. Egli dice “Noi dobbiamo pensare a giocare come sappiamo, stiamo cercando di alzare il livello” e inoltre aggiunge “ma per il momento non siamo al momento di poter pensare agli altri prima che a noi stessi”.
Apriti cielo, il precedente tecnico irlandese pensava di sconfiggere con la tattica (del tutto inesistente partita dopo partita), Smith invece che del campo e dei 23 giocatori sa gestire tutto parla con una semplicità spiazzante.
Questo uomo per me merita anche un po di buona sorte, lo ammetto quella che non ha avuto l’irlandese…ma io aggiungo che non ha neppure cercato nella sua grandissima miopia e presunzione. Bravo Franco è un piacere leggere le tue interviste !
L’ho visto molto teso. Penso che la pressione cominci a farsi sentire pure dalle sue parti (finalmente). La tenuta della squadra è importante ma dipende molto dall’altra squadra. Noi sprechiamo TANTISSIMO per fare delle banalità, alle altre squadra bastano due accelerare per fare metà anche se hanno la diarrea.
FS dovrebbe cambiare tutti i 15 per tener botta.