Video: il drop di Hanrahan a tempo rosso, per il beffardo successo Munster sul Benetton

A segno al minuto 82

COMMENTI DEI LETTORI
  1. tifoso ignorante 31 Gennaio 2021, 09:49

    Da noi il drop a quanto pare non viene insegnato né tanto meno allenato.
    L’ultimo a tirarli era Burton nella Benetton di Franco Smith, e più di una volta ci erano venuti buoni.
    Eppure la cronaca ci insegna che è un’arma micidiale, anche perché costringe la difesa a salire velocemente a discapito della densità sulla linea.

    • yes nine 31 Gennaio 2021, 12:56

      Scusa ho commentato su Johnny derubandoti del marito dell’osservazione

      • tifoso ignorante 31 Gennaio 2021, 14:20

        Figurati, qua non ci sono meriti, solo libertà di pensiero.

  2. johnny 31 Gennaio 2021, 10:34

    Già, un’arma in più cui noi rinunciamo a priori; sarebbe interessante vedere quanti drop e tentativi di drop hanno fatto le italiane in pro 14 negli ultimi 10 anni.

    • yes nine 31 Gennaio 2021, 12:55

      Bravo Johnny, commento puntuale e pertinente! E’ un gesto che dal nostro rugby è incomprensibilmente sparito. Alle ns squadre (compresa le Nazionali) non passa neanche per la mente di “prepararlo” anche perché i ns calciatori (aperture, estremi e 9) non saprebbero come fare visto che non si allenano più per il drop. Credo che l’ultimo drop italiano lo abbia calciato Marcato contro la Scozia quasi vent’anni fa (questa è una battuta…quasi)

    • Ventu 31 Gennaio 2021, 13:56

      Io mi ricordi i due tentativi contro il munster di 2 anni fa (Allan e Hayward, calciati entrambi molto male)
      e poi devo aver visto uno fatto bene da Hayward qualche anno fa. Non ricordo altro ed è un peccato

  3. Ventu 31 Gennaio 2021, 10:37

    Un paio di considerazioni:
    Dopo questa partita sono dell’idea che bisogna mandare via Crowley ma continuare con la sua strada. Il gioco è buono, ma ci mancano dei particolari che sono determinanti (tenere la palla per far scadere il tempo, gestire una palla che cade dietro l’estremo, saper calciare un drop ecc ecc).
    Els non mi è piaciuto, va bene non conoscere le chiamate complicate, ma la prima touche è stata spedita così alta che arrivava quasi a me sul divano di casa mia.
    FINALMENTE si è rivisto il Ruzza che conosciamo, ci è mancato tantissimo.
    Riera non mi ha fatto impazzire.
    Sarto se gioca così non ci fa sentore la mancanza di Tavuyara.
    Herbst va fatto restare.
    Esposito se evita di fare errori da principiante è un buon giocatore.
    Braley ha giocato molto molto bene, nessuno lo vorrà ammettere ma se continua così può alternarsi con Duvenage per la prossima stagione.
    Allan deve calciare meglio o altrimenti si cambia calciatore, le trasformazioni erano difficili ma a quel livello da li ne devi mettere almeno una su due

    • mic.vit 31 Gennaio 2021, 11:24

      Riera ieri ha calciato meglio di Allan, sono troppi anni che aspettiamo l’aggiustamento della sua mira, credo che possano bastare…
      una volta sentii un allenatore dire ai suoi che giocavano in modo confusionario, ragazzi posso lavorare sulle vostre abilità fisiche, atletiche, tecniche tattiche, ma sulla vostra testa no, non ho competenze…difendo l’operato di Crowley, una squadra che ha raggiunto le fasi finali del pro14 e il cui gioco non è stato superato, vedi partita di ieri, non può aver subito questa parabola discendente per colpa dell’allenatore…

      • Ventu 31 Gennaio 2021, 11:56

        Il problema di testa è vero, il treviso però è competitivo al 95%, gli avversari giocano puntano sul 5% che ci manca e ci battono abbastanza semplicemente. Ci sono delle situazioni in cui vedi palesemente che non sanno cosa fare, anche 2 anni fa contro il munster non siamo riusciti a mettere una disposizione in campo che ci permettesse di trovare una situazione in cui potessimo calciare un drop. Ieri il munster ci è arrivato in tutta sicurezza. Dobbiamo assolutamente mantenere tutto quello che ha fatto Crowley in questi anni, ma dobbiano mettere una persona che con un altro approccio riesca a coprire i buchi che ormai sono palesi a tutte le nostre avversarie.
        La testa è difficile da mettere a posto, ma per avere certezza nei propri mezzi bisogna sapere in modo quasi automatico come comportarsi.
        Grazie del commento e delle osservazioni interessanti!

        • ginomonza 31 Gennaio 2021, 13:57

          Non sono d’accordo sul Mandare via che non so bene cosa significhi e cosa possa aver fatto di male.
          I giocatori sono professionisti e adulti e dovrebbero sapere cosa fare in certi frangenti, con la loro testa.
          Se non sono in grado di capirlo e poi farlo c’è poco da fare.
          Allenare il drop è un problema soprattutto di colui che si occupa dei tre quarti.
          Io prenderei temporaneamente Marty Banks per i calci in genere, e drop in particolare.
          Scherzo ma non troppo:

          • Ventu 31 Gennaio 2021, 14:43

            Cambiare allenatore ti è piu’ chiaro? Senza stravolgere il lavoro fatto, per cui prenderei il vice di adesso e lo metterei allenatore capo (come hanno fatto, se non sbaglio).
            Che il drop sia competenza dell’allenatore dei trequarti concordo, ma è un caso particolare del mio discorso, il problema è che le altre squadre individuano troppo facilmente i nostri punti deboli e con un MINIMO sforzo ribaltano la partita. In ultima analisi la colpa è del capo allenatore, che ha fatto grandi cose, ripeto GRANDI COSE, ma oggettivamente il munster da quando ha preso palla in 2 minuti ha fatto tutto il campo e sarebbe andato in meta… che il problema sia la maul o il drop o giocatori che si isolano o altro in ultima analisi cade sull’allenatore capo che si fa cogliere impreparato ogni partita.

        • mic.vit 31 Gennaio 2021, 15:54

          grazie a te per il confronto…
          ad ogni modo il drop è la parte finale, prima c’è stata una squadra che ha cercato profondità con un giocatore e con sostegno tardivo dei suoi compagni invece di andare all’impatto assistito contro la difesa avversaria per prendere tempo…60 secondi, altre sei fasi di alleggerimento prima di calciare in tribuna…secondo me, l’allenatore capo c’entra poco, lì c’è una squadra che decide nel subconscio di farsi del male…ci vorrebbe qualche seduta di gruppo…ci vorrebbe lo psicoterapeuta, o mental coach come lo chiamano oggi…

    • tifoso ignorante 31 Gennaio 2021, 14:27

      Erls (o come cavolo si chiama) gioca in un ruolo dove la sincronia coi compagni è fondamentale. È appena arrivato e certe lacune sono comprensibili.
      Meno il fatto di essersi isolato nell’ultima azione.
      A parziale spiegazione (non giustificazione) la smania di mettersi in vista per strappare un pluriennale. In fondo quando ha caricato ha sempre fatto strada, non è male, in quel frangente anche lui non ha usato la testa…

      • Ventu 31 Gennaio 2021, 14:46

        penso anch’io che si riprenderà, però la prima touche era proprio lunga lunga, per fortuna l’ha presa Brex (palesemente in fuori gioco) e non è successo niente, ma li dovevamo andare in meta

    • Toto 31 Gennaio 2021, 15:15

      Io mi sono sempre chiesto se un allenatore che viene da un paese dove il rugby lo mangiano lo respirano, lo sognano la notte possa magari dare per scontate certi know how che, invece, da noi che a paragone alla NZ siamo all’ABC, manchino.

  4. yes nine 31 Gennaio 2021, 12:45

    Graham Henry, dopo aver smezzo la giacca da DoR e HC, ha seminato il suo grande sapere in giro per il Globo o come Assistant Coach o Consulente. Crowley non possiamo sbarazzarcene così con un semplice “thanks and good luck”. Pare che a Treviso o generalmente in Italia si trovi bene, quindi diamogli incarichi da consulente e consulting chi segue il nostro rugby, magari giovanile. Ma tutto questo è troppo difficile con l’attuale vertice FIR e, purtroppo, non vedo nello scenario ovale italiano teste più “fini” che possano fare meglio

    • Ventu 31 Gennaio 2021, 14:49

      Io lo vedo bene alle zebre, secondo me li può fare molto

    • Toto 31 Gennaio 2021, 15:24

      Concordo, ci siamo già lasciati scappare, Wayne Smith e CO’S (quest’ultimo IMHO, come DoR) e tanti altri. Da noi allenatori e formatori in gamba ce ne sarebbe già qualcuno (mi viene in mente Green, ad esempio) ma non li valorizziamo, senza contare gli autoctoni che, secondo me, già ci sono, ache se non a bizzeffe.

  5. Mich 1 Febbraio 2021, 14:56

    Leggo tanti commenti legittimi sul fatto che ai nostri non insegnano i drop. Verissimo, stando al fatto che forse l’ultimo drop tentato dall’Italia risale a Parisse al 6N contro la Francia, diversi anni fa (ma sono genuinamente interessato ad essere smentito, io non ne ricordo altri).
    Ma la cosa ha anche un risvolto più sottile: oltre a non utilizzare questo fondamentale come arma come conseguenza diretta al mancato esercizio, a volte ci si dimentica anche come difendersi da esso, quando le avversarie non hanno problemi a cimentarsi.

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