Il ct dell’Italia traccia la via per il prossimo Sei Nazioni e per un futuro a medio-lungo termine. Insieme a lui anche Luca Bigi
Italia, Franco Smith: “Stiamo costruendo una cattedrale dando le giuste opportunità ai giovani”. E su Minozzi…
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Sentendolo sembra che punti molto su lamaro dicendo che è un leader
Quindi ha appena detto che queste due settimane serviranno per capire chi giocherà N8. Io personalmente giocherei con il trio Lamaro, Meyer, Negri con quest’ultimo a 8 e se proprio non lo vedono allora metterei Meyer!
Pure io
Difficile che nn siano quei 3.. l unico che può togliere una maglia è mbanda.. ma secondo me in mezzo al campo chi metti metti.. a livello offensivo nessuno dei 4 ha una potenza tale x trovare il break nel mezzo del campo costantemente.. meglio tenere i due più potenti esterni.. x sfruttarli contro giocatori più deboli fisicamente.. come è poi successo con meyer contro il galles.. n8 da mischia Negri me pare un pò troppo lento..
sarebbe una cerniera importante al passo con il rugby attuale considerando seconde Lazzaroni (che O’Shea quasi non sapeva neanche giocasse. Rob da mat!) e Cannone con una prima discreta come abbiamo avremmo un pacchetto importante. Si io, terza centro, vedrei più Meyer rispetto a Negri comunque ritenendo Lamaro un flanker naturale
Molto importante il chiarimento della vicenda di Minozzi.
Finalmente….un po’ si era capito ad Ottobre. Quello che mi auspicavo dall’anno scorso. Visto la potenzialità dei giovani e giovanissimi era il momento di lanciarli che è meglio avere una squadra un po’ meno forte adesso e puntare sui giovani che potenzialmente sono più forti dei “vecchietti” o “maturi” di prima. Unica cosa, gente come Trulla però non ha senso farlo giocare solo in nazionale….a sto punto, se puntano su di lui, che lo lascino in franchigia direttamente quando non c’è la nazionale. Detto questo con la Francia partirei con Allan estremo!
Mah, discorso lungo e complesso, bisogna ragionarci un attimo e vedere gli sviluppi per capire se sono frasi di circostanza o un programma preciso.
Tre punti su cui discutere, 1- la bolla ed il disagio, ma una volta… Allora, intanto ci stà che minozzi non sia mentalmente al massimo e bene che si siano chiariti e che Smith sia tranquillo, ma la bolla di per sé stessa non credo sia proprio l’unico disagio, una volta stavi via mesi, ma giravi il mondo, cosa che si faceva meno di ora e frequentavi gente, non stavi in “ritiro” fisso, quindi due situazioni diversissime, certo che avere solo la squadra per mesi può essere stressante non poco se hai già dei problemi. 2- i vecchi NO! Oddio, ci stà che un giocatore, per quanto forte e carismatico, non sia intoccabile, cosa finora abbastanza standard in nazionale, made uno è più forte o più in forma, anche se ha 78 anni gioca lui, al max a parità di performance, puoi valutare se vale di più la fame e la freschezza o l’esperienza. 3- ok creare alternative, ma è inutile chiamare me giusto per fare numero o sbattere un giocatore dove c’è un buco per creare il ricambio se non c’è l’emergenza totale, 55 giocatori devono valere il livello, intanto, poi, se uno è il miglior 7 che hai, per esempio, perché deve diventare un medio 8, come altri, lascia la prima scelta a 7 e metti ad 8 un altro buono
Sull’ultimo punto non mi trovi d’accordo, di più.
Obiettivo vincere in 2-3 anni…. E ho detto tutto. Non serve nemmeno stare la a discutere le sue dichiarazioni (una nazionale è la sintesi dei migliori giocatori, non la sintesi dei migliori giovani, una nazionale ha sempre bisogno di leader come Parisse). Anche quest’anno i risultati li vedremo l’anno prossimo.. Mentre i miglioramenti si, quelli ci sono sempre e vengono detti in ogni post partita
guarda che Parisse ha rifiutato la nazionale, non si è ritirato ufficialmente da essa perché vuole fare ancora una partita. Smith non puo’ dire non voglio convocarlo perché non vuole giocare e dice questo. Inoltre Parisse è fuori da tanto, non è che arriva e risolve tutto.
infine salvo colpi di fortuna, prima di 2 anni non battiamo nessuno
Non sono d’accordo per il semplice fatto che, salvo colpi di fortuna come hai detto tu, non li batti nemmeno tra 2 anni e nemmeno tra 3. A meno che tu non equipari mezza Inghilterra e mezza Australia…. La mia critica al discorso di Smith è semplicemente che queste storie le sentiamo da 20 anni e il mandare tutto avanti serve solo a riparare se stesso da inevitabili critiche in caso di 5 sconfitte, non perché lui ci creda davvero
ah ok, credevo non avevo capito il discorso comunque mi sembra sensato in realtà dire che puntiamo a vincere in futuro, cosa dovrebbe fare? dire non vinceremo mai? Ci spetta un futuro da tier2?
Con i soldi che girano rispetto agli altri sport,che vincono,perchè in Italia ci sono altri sport che vincono competizioni internazionali con budget minori,a me sembra sensato prendersi le proprie responsabilità.Se è in carica per 4 anni deve riferirsi a questo,del futuro si occuperà chi subentra.Anche il discorso giovani va elogiato fino a un certo punto che si fa di necessità virtù.L’Italia sta nel torneo per motivi economici ma di fatto è una tier2 con una filiera che non basta neanche infatti ogni anno impazza il toto equiparato.È per questo che molti suoi colleghi non hanno voluto allenare l’Italia.
@narodnik vai al punto, cosa pensi dovrebbe dire? qualche mese fa ne abbiamo prese 50 dall’irlanda, poi si sono visti lievi miglioramenti, lui dice di puntare su quella strada, non che la prossima volta vinciamo, percheé semplicemente non è vero. L’Italia fa passi avanti, il problema è che lo fanno anche le altre la speranza è di riuscire a raggiungerli appena hanno una flessione (es scozia) e da li poi prendere fiducia. Si chiama programmazione e se non fai quella non fai sport professionistico.
Dovrebbe dire che sono in una situazione di emergenza e che la mancanza di vari giocatori e’ molto pesante,parlare di anno zero cattedrali miglioramenti sono sempre le solite storie,allora questo non e’ l’anno zero ma l’anno -3,quando se ne va lui come gli altri si riparte da capo a programmare.Non ho ascoltato le interviste degli altri coach ma non penso si siano messi a parlare dei prossimi 10-20 anni.
@narodnik Secondo me è abbastanza inutile dire che gli infortuni sono pesanti (gravi mancanze solo in terza linea) perché non cambiano la sostanza. Infine tutti dicono che c’è da fare e siamo all’anno zero percheé dobbiamo inseguire la gran bretagna e gli altri
Forse sentiamo le stesse cose da 20 anni, ma prima qualche partita del Sei Nazioni seniores la vincevamo (mentre perdevamo con grande regolarità in U20), mentre negli ultimi 5 o 6 anni abbiamo perso tutte le partite del Sei Nazioni seniores (e ne abbiamo cominciata a vincere più di qualcuna, con una buona regolarità in U20).
Chi vivra’ verra’, ma alla fin fine, se in Italia non c’e’ pubblico ne’ interesse, trovo difficile immaginare che si possa sviluppare un movimento professionistico.
In FS ho fiducia, nella Federazione… parlano i risultati. FS la cattedrale la costruisce in 2-3 anni, la Fir sta costruendo il duomo di Milano che è diventato proverbiale con i suoi 700 anni per essere completato.
adesso è chiaro Toto : 700 anni con vari cambi di stile 🙂
Con lo sponsor odierno non poteva certo costruire il tempio di Apollo, io mi accontento di San Galgano, giusto i muri, per il tetto c’è tempo…
Io ho grandissima fiducia nel HC è chiaro che non è il Italia per godersi la villa sul Lago di Garda! Ma Smith non può costruire la cattedrale in 2/3 anni! Ora non ci sono mattoni e malta a sufficienza. Nell’ultima intervista che ho letto “13 domande a Mr Smith” è chiarissimo dicendo che la costruzione è fattibile ma il suo contratto termina giugno 2024( mentre il suo spazio temporale è la Coppa del Mondo 2027!) A Smith servono 2 mandati, un vertice e tecnici federali meno interessati all’imbottitura delle loro poltrone (più o ,emo grandi) e ha un senso allungare il contratto come fanno nelle Federazioni serie.
“Al netto di tutto questo, e anche di quello che è venuto fuori da Marler, vorrei far capire a tutti che il mondo è cambiato e che anche il rugby e i suoi protagonisti si devono adeguare: quello che viviamo oggi è meno “confortevole” rispetto a quello a cui eravamo abituati”
Direi esemplare.. anche perchè questa situazione probabilmente durerà ancora anni..
Niente di nuovo anche lui parla di crescita,addirittura sotto tutti i punti di vista,dove l’ha vista non si sa attendiamo i risultati.
Franco cerca di fare quello che moltissimi commentatori di questo blog hanno invocato a gran voce dopo ogni sconfitta: perso per perso diamo almeno spazio ai giovani e cerchiamo di farli crescere. Sicuramente adesso perdiamo, ma siamo onesti: basterebbe un Parisse in campo per cambiare l’esito delle partite? E anche ammesso che ciò fosse possibile tra un anno ci ritroviamo con Polledri e chi altro in quel ruolo?
Onestà per onestà quanti giocatori di livello internazionale abbiamo in Italia?
I giocatori “fatti” appartengono a due squadre all’ultimo posto nei rispettivi gironi di Pro14. In questi anni l’unico brodino (a parte le bravissime ragazze) era rappresentato dalla Under 20 che tiene il campo bene, salvo poi vedere i suoi giocatori perdersi in un Pro14 dove la fretta di raggiungere il risultato li relega in panchina o un domestic giocato e allenato a livelli mediocri che non può farli crescere. Cosa altro dovrebbe o potrebbe fare Smith se non cercare di dare continuità a questi gruppi di giovani dando loro responsabilità e opportunità ad altissimo livello di far vedere se sono o no all’altezza?
Sicuramente molti non ce la faranno, ma almeno tutti avranno avuto la loro chance.
O preferivamo O’Shea che se non si infortunava mezza squadra teneva Polledri al caldo?
Vero che con Parisse non vinceremo di certo magicamente (non l’abbiamo fatto prima, perchè ora si?). Vero anche che io 3 giocatori forti e in forma come lui nei 31 non li trovo. Ad oggi.
E se FS ha detto giustamente che si guarda e si costruisce per il futuro (quindi non si contraddice sul progetto), si contraddice un attimo sulla frase che dice su Minozzi “qui abbiamo bisogno di tutti, abbiamo bisogno di vincere e abbiamo bisogno dei migliori giocatori”. Parisse ancora lo è. E non è mica colpa sua. 🙂
liuk per me parla di minozzi si perché è giovane e di parisse no per dati oggettivi anagrafici!
Quello ok Parvus, ma se la bravura e la forma superano l’anagrafe, dell’ultima me ne frego 🙂
scusami liuk ma sbalgi, vedi franco ha degli obiettivi e un solido programma e quindi cercherà di centrali anche se qualcuno fa polemica su parisse.
bravo tifoso ignorante!
Francamente quando leggevo elogi faraonici a favore di O’Shea o salamelecchi della stampa totalmente prostrata (tranne Liviero Gazzettino e RygbyingClass) che lo osannavano come fosse il messia non mi tenevo e “dicevo la mia” . Formazioni fotocopia con sicuramente il passaggio su Polledri (VERISSIMO) la scintilla che da fuoco al fienile. O’Shea era ed è un “buon magazziniere”, infatti gli inglesi questo gli fanno fare.
Incomprensibile per me l’esclusione di Parisse,il giocatore piu’ in forma in assoluto di tutta la nazione anche in questo periodo viene escluso in una situazione dove non vincono una partita da 5 anni,e’ insensato come se tra due anni vanno a giocarsi il mondiale,secondo me serve concentrare tutto il possibile per vincere una partita il prima possibile.Il tecnico della nazionale rappresenta il presente,Matfield ha giocato in nazionale fino ai 38 anni tanto per dire.Tale quale a Oshea in questi discorsi alla domani smetto ma dubito che ottenga risultati migliori.
Parisse non vuole giocare in Nazionale adesso.
Allora avrebbe dovuto dire cosi’,invece dice che non lo convoca perche’ non sarebbe coerente col progetto,forse sono tutte e due le cose.
Non avrebbero neanche dovuto chiedergli di Parisse, non arriva al prossimo mondiale e in nazionale farà solo una partita
Ma e’ cosi’ sensato sacrificare i risultati di anni del Sei Nazioni per un mondiale nel quale sappiamo gia’ che arriveremo terzi nel girone (come sempre, e arriveremmo terzi anche se non saremo nelle migliori condizioni possibili…)?
Tralascia la frase del mondiale, Parisse non c’è né per il 6N né per il mondiale, ci sarà forse per una partita degli all blacks o per una partita a Roma quando gli garba. Il suo tempo in Nazionale è finito e lui è il primo a dirlo.
Per il resto sono d’accordo con te, in parte, al mondiale arriveremo terzi a 10 punti come sempre, ma le programmazioni è giusto farle a lungo termine, perché altrimenti al mondiale non arrivi neanche terzo…
ventu non è parsse che non vuole ma è franco che non vuole!!!!!
Finito il mondiale Parisse ha detto che non sarebbe stato capitano e avrebbe giocato solo 2 partite in casa, di fronte al pubblico. Poi col covid ha detto non so più se e quando ma spero di sì. Smith non lo calcola neanche giustamente
con tutto il rispetto per la grandezza di Sergio Parisse ma lo ricordate con le ultime maglie azzurre? Era inguardabile e, a parte un paio di colpi da giocoliere come piaceva fare a lui, si trascinava le gambe con autonomia 20 minuti. Era diventato un peso per la nazionale già in crisi di suo. Oggi calando il minutaggio di gioco, come ha detto alla Gazzetta nella bella intervista di Bongiovanni, si vede che recupera e dà risposte diverse. Comunque menomale che i tempi in cui di autoconvocava (come in diversi hanno scritto fra stampa e blog) sono finiti. Poi Sergio Parisse è stato un grandissimo e su questo non ci piove!
Questo è un altro discorso, secondo me Parisse contava molto sulla fiducia dei giocatori in se stessi. Per farla breve era un leader con gli attributi e questo ci serve come il pane
narodnik dai non vorrai mettere il work rate di matfield con quello di sergione!!! dai siamo seri….
A essere seri spero che sia lui a non voler giocare,tuttora e’ uno dei migliori 8 al mondo e non che l’Italia che perde da 5 anni se ne priva perche’ non potra’ giocare al mondiale tra due anni,i progetti li deve fare la federazione non il tecnico della nazionale,che ha il ruolo di schierare il meglio che esprime il movimento al momento,altro che cattedrale con questo andazzo stanno aprendo la strada per essere sostituiti dal SA nel torneo.
Condivido in pieno quanto detto da @Gian poco sopra… i giovani devono essere inseriti si, ma in un contesto di ossatura di squadra ben delineata (che non significa necessariamente vecchia), se guardiamo anche alle squadre molto più forti di noi difficilmente inseriscono i giovani (già fortissimi spesso per i nostri standard) in squadre sperimentali. Sul discorso Parisse meglio stendere un velo pietoso (rimane ad oggi il miglior 8 che abbiamo, assenze incluse, sia per qualità che per stato di forma); sembra che Sergio sia diventato tutto d’un tratto il capro espiatorio delle sconfitte passate, sembra rappresentare il vecchio fardello che ci portiamo dietro, colui che ha impedito il progresso della nazionale in senso generale… ecco mi sembra più una questione di “principio” di “partito preso” che voglia di reale rinnovamento.
franco fa bene essere responsabile e non convorare sergio! è la prima volta che un allenatore si comporta così!!!! e quindi giù critiche!!!!
Franco sta dimostrando grande coraggio e grande coerenza. Inutile nasconderci: ha nelle mani un gruppo da Tier 2 e che ha alle spalle una Federazione che ha accumulato errori su errori mortificando un movimento che non produce talenti, competenze e da qualche hanno neanche più entusiasmo. Come qualcuno ha già detto la questione non é Parisse sí o Parisse no: la questione é arrivare tra 2-3 anni a giocarcela alla pari con un paio di squadre del 6N. Questo é il progetto e su questo Franco sta lavorando. Onestamente su tutte le questioni mi é sembrato chiaro, ma mai banale (non so se avete notato che quando dice “ok con Minozzi abbiamo chiarito, ma io mi aspetto gente disposta al sacrificio”). A dirla tutta io dalla fase finale della Autumn Cup mi aspettavo qcosa di meglio, proprio perché con la bolla avrebbero potuto giocare bendati. Ma forse il materiale umano é quello che é. Che dire ? Aspettiamoci chilometri di asfaltate e aspettiamo il 2024…
per fortuna che olly esce dalle polemiche parisse si parisse no!!!!
Bene, almeno un po’ di informazioni in più su Minozzi e altri spunti qua e là (anche io voglio capire se e quanto sono frasi di circostanza o meno, ma mi fido di FS). Su Parisse però mi spiace, non sono d’accordo. Va bene costruire la cattedrale (a me pare che si stia scavando da un decennio), ma rimane il muratore più bravo della compagnia, e vabbè che ha i suoi anni, ma anche solo nel gruppo o dalla panchina il suo apporto lo può dare eccome.
Non posso negarti Liuk che un po’ la pensavo anche io come te. Ma riflettendoci poi ho concluso che:
1. con o senza Parisse si perderà e si é perso comunque
2. Che in quel ruolo le alternative (nonostante anche gli infortuni) non mancano
3. Che Sergio era sembrato, a detta di tutti, un po’ appannato nelle sue ultime esibizioni in Nazionale (io me li ricordo i commenti velenosi di tanti sul blog)
4. Che forse il suo attuale stato di forma é da ricercare proprio nel fatto che gioca meno e che ha meno responsabilità.
Se devi costruire in un’ottica di medio-lungo termine e se tanto sai già che le perderai tutte, tanto vale puntare sulla costruzione di un nuovo gruppo, con i suoi nuovi leader e con i suoi nuovi equilibri nello spogliatoio….
Può darsi, ma infatti non dico di metterlo titolare inamovibile a giocare 80′. Poi se è lui che non vuole giocare ora, ma solo in una partita “di chiusura” altro discorso.
…costruttore di cattedrali, mah!…
the pillars of the earth…
discorso a metà tra Ken Follett e l’elogio della massoneria fatto da uno che di suo chiederebbe ai giocatori di riunirsi in preghiera…
fa sorridere sentir parlare di cattedrali quando ci accontenteremmo tutti di un modesto capannone, dopo aver speso per i fantastilioni per non avere nemmeno un pollaio…
…o forse intendeva il tempo necessario per realizzarne una, generazioni e generazioni, se si pensa al duomo di milano poi… 😉
@fracasso torna (almeno io non ti vedevo da un po’) e colpisce con due post di livello superbo.
@fabio 13h, quel signore è fatto così, si esprime, icasticamente ma coltissimamente, in queste forme, e per paradossi. E riesce a farlo, e con successo, in una professione che esigerebbe ben altro approccio. Secondo me le controparti non lo capiscono e gliela danno buona per non fare la figura degli scemi. Due anni fa, però, ha tentato di avvelenarmi con un panino del MONIGO, che mi ha fatto completamente sballare il risultato di uno screening ospedaliero “delicato”, con mio terrore. Da anni e anni, dopo ognuna di queste sue performances, gli rendo omaggio telefonandogli. Provvedo subito.
Ciao @Jock. Il tuo eloquio mi ricorda quello di un simpatico frequentatore da Treviso, o che almeno spesso ci rendeva edotti dei problemi di mescita di birra del Monigo ancorché dei panini. Di lui colpevolmente non ricordo il nick e parlo dell’epoca in cui qualche rara partita del 6N ancora si vinceva, nonché vi fu un’entusiasmante elezione del Presidente del blog in corrispondenza con una tornata elettorale della Fir (forse 8 anni fa?). Se la memoria ormai decrepita, non mi inganna del tutto, l’organizzatore fu quel ragazzo che da Roma ci riportava ottime cronache di incontri dell’allora Eccellenza, affermando di scrivere alle 3-4 di mattina mentre studiava per poi dormicchiare un po’ durante il giorno e diceva anche di aver giocato seconda linea a livello giovanile. Anche di lui non ricordo il nick. Chissà se molti si sono stufati o hanno cambiato nome: ricordo @mezeena @parega @Alberto da Giussano e tanti altri, mentre continuo ogni tanto a vedere per esempio: Ermy, Hrothepert e appunto fracassosandona. Un saluto a tutti (molti di piu’ dei nominati per nome o per “argomenti”) se mi leggete e chi vuole si faccia vivo e continua o riprenda a partecipare.
????
…ecco, mi piacerebbe tornare in campo (spettacolo indecente già allora, figuriamoci adesso con i capelli bianchi) con @fracassosandona (che magari è piu’ giovane) in panchina e questa del Piotta diffusa dagli altoparlanti 😉
Ridiamo adesso, e facciamo scorta di buonumore, perché piangeremo dopo ogni partita del 6N!
Io piango già adesso, mi ha telefonato la banca sta mattina…
aries devi rispondere a quello della banca che andrà tutto bene!!!!
Non ho risposto proprio… Sono lacrime preventive! Come diceva il nonno del mio migliore amico in adolescenza, già magnifico rettore: “non porti oggi il problema che puoi porti domani!” Io penso che mi farò vivo la settimana prossima!
Chiedo la vostra opinione, Ruzza /Sisi quali 8, non li valuta proprio o semplicemente perché nei prossimi giorni vuole vedere quei tre in quella posizione. Posto che Lamaro è un sette puro, rinunciarci mi dispiace…
Smith è sul campo e valuterà. Io sarei curioso di vedere Ruzza a 8, ha delle skills e dei movimenti che potrebbe sfruttare.
E chiaro che l’unico alibi che hanno é dire siamo una squadra giovane…puntiamo sul rinnovamento…i risultati arriveranno….Quante volte lo abbiamo sentito dire in 20 anni di sconfitte e tutte le volte i giovani sono diventati vecchi…ecc..ecc.
I giovani, oltre che giovani, devono essere BUONI….a questo livello devono essere dei fuoriclasse e i nostri purtroppo non lo sono…I risultati delle Zebre e BENETTON sono la cartina tornasole della nostra Nazionale e purtroppo la realtà è questa..Sconfitte su sconfitte frustranti, con accumulo nella testa dei giocatori di una MENTALITÀ PERDENTE che sta sedimentanto in tutti..Io mi chiedo i giocatori che scendono in campo con la Nazionale si trovano di fronte gli stessi giocatori con cui perdono regolarmente nelle partite di PRO 14 come possiamo pensare di vincere…?
dico il mio punto di vista, la nazionale di Smith per come gioca e per quello mostrato a Novembre mi piace, da un punto di vista tattico anche più di quella di O Shea. Però ho il timore che questa squadra si stia impostando come il “Club Italia di Smith”. Mi spiego, nel giro delle convocazioni ci sono giocatori che vengono chiamati nonostante non abbiano minutaggi importanti in pro14 e non facciano sfaville nel top10. Questi a scapito di altri che invece sia all estero che nel proprio club sta mostrando un buon gioco e dell ottimo minutaggio. Ci si chiede chi giocherà a 8, tizio oppure caio, ma uno degli 8 più forti della storia del rugby mondiale è ancora in attività e sta benone. Parisse è uno che se gli chiedi di dare una mano alla nazionale in questo momento di difficoltà con gli infortuni non penso si tirerà mai indietro.
Non vorrei che parlare di Italia dei giovani sia un paravento dietro cui nasconderci se non arrivano i risultati sperati. Va bene pensare al futuro, ma l Italia per come è combinata difficilmente potrà costruire un ciclo per ambire al passaggio del turno ai mondiali. Abbiamo un obiettivo annuale che è quello di vincere almeno una partita al 6 Nazioni, dopo che questo avverrà con ciclicità per almeno 4 anni di fila, allora si che si potrà ambire al colpaccio al mondiale, ma in questa situazione per quanti anni ancora dovremmo aspettare di vincerne una?
Quest anno la partita da mettere in target è quella contro il Galles, così come a Novembre, una nazionale dei dragoni così mal messa non si vede da tantissimo tempo…
Nessun giornalista ha chiesto come mai un prospetto da nazionale nel weekend gioca ad un livello inferiore a quello in cui dovrebbe stare?
A me non importa della cattedrale, mi va bene anche una chiesetta con oratorio annesso…
Quoto in toto, ma ho fiducia in FS. Mica facile fare il selezionatore dell’Italia. Non puoi vincere ma ti viene chiesto di farlo.. Dura.
Quoto perfettamente il tuo intervento, rispecchia le mie idee e probabilmente quelle di gran parte dei tifosi che scrivono in questo forum…una sola domanda: secondo te, questa nazionale è “il club Italia di Smith” o il club italia di….A? (Non lo nomino per intero, non ce la faccio scusate)
Perchè questa è la vera domanda che ci dobbiamo porre, quanta autonomia ha Smith in questa nazionale, visto anche lo staff di federales che gli è stato dato?
Condordo con Mr Ian.
Piena fiducia in Smith e avrà fatto una serie di valutazioni molto più competenti di quelle che possiamo sviluppare noi. Ma per esempio, questioni Parisse e Minozzi a parte perchè hanno ognuna la sua specificità, mi aspettavo che i giornalisti gli chiedessero di Fuser (titolare a Newcastle), di Bruno (miglior ala italiana finora), di Biondelli che magari lo giudica acerbo ma è un estermo di ruolo che gioca abbastanza regolarmente con le Zebre, mentre Trulla (che mi piace) gioca a un livello inferiore ed è acerbo pur lui. Poi avrà mille ragioni, tutte validissime, ma intanto se i giornalisti gliele chiedessero…
Sul resto, intanto cominciamo ad essere più competitivi nel 6 nazioni, poi l’asticella al mondiale si può alzare di conseguenza, non prima.
Bruno sarà convocato, credo, non può essere diversamente appena risolverà un problemino che lo lascia fuori dal campo. Ma, sempre rispetto a Bruno, siamo certi che possa giocare solo ala ( e sta dimostrando di saperlo ottimamente)? In passato ha coperto egregiamente il ruolo di estremo ma, per mani, corsa e intelligenza tattica, chi dice non possa essere anche un centro?
per me un ruzza a terza centro farebbe solo bene alla nazionale. alzerebbe la battera dei saltatori, e potremmo giostarci sisi-cannone-stoin-lazza in seconda. ruzza ha mani splendide e sa assorbire il difensore come pochi, e scarica al compagno un passaggio degno, non un missile terra aria. ha intelligenza tattica da vendere, e senso della posizione.
lamaro va usato a 7 perché la è il migliore. poi se vai a chiedere a lamaro …, lui giocherebbe anche all’ala pur di vedere l’italia vincere.
Io sono esausto nel sentire da ogni coach che passa che stiamo lavorando per formare giovani in previsione dei prossimi mondiali che non sono un nostro obiettivo reale, perché fino a quando i gironi eliminatori saranno strutturati cosi, ai quarti non ci arriveremo mai. Penso che noi dobbiamo giocarci ogni test ed ogni match di 6 nazioni (finchè ci vorranno) al massimo delle nostre possibilità e con il meglio del meglio dei giocatori a disposizione, a prescindere dall’età.