A 10 giorni dal kick-off, non sarebbero ancora arrivate alcune autorizzazioni del governo transalpino
Brexit e burocrazia francese: una nuova minaccia per il Sei Nazioni 2021?
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Sei Nazioni Femminile, quarta giornata: Inghilterra e Francia soverchianti su Irlanda e Galles
Risultati e highlights dei match dell'ultimo turno
Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza
Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork
Due Azzurri nel XV ideale del Sei Nazioni 2024
Reso noto il Team of the Championship, dove l'Irlanda la fa da padrona e l'Italia ha più giocatori dell'Inghilterra
Scozia: fiducia in Gregor Townsend, nonostante tutto
Il capo allenatore rimane al suo posto, ma la federazione ha fatto intendere di non essere troppo soddisfatta dell'ultimo Sei Nazioni
Sei Nazioni femminile: la classifica dopo il secondo turno, balzo dell’Italia
La vittoria in Irlanda rilancia le Azzurre, e non solo nel ranking
Sei Nazioni Femminile: la sanzione disciplinare a Sarah Beckett dell’Inghilterra
La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari
Due palle sti francesi, escludiamoli e andiamo avanti
i francesi sono tanto ligi con gli altri, poi dalle loro parti fanno come gli pare. Non vi fate ingannare da quello che dicono i media, ho amici francesi e il lockdown loro è molto più blando del nostro, pochi controlli e tanti che fanno i loro comodi.
quindi la finiscano di complicare la vita agli altri.
Non sarebbe stato meno problematico fare una roba tipo la bolla NBA in cui si gioca sempre nello stesso posto? Tanto non c’è il pubblico. Toh pure allo Stade de France, così non c’è nessuna squadra di calcio che rompe le bal…
Commentavamo con @mistral l’altro giorno.
Sarebbe l’idea più sensata, e a Parigi (o a Dublino se vogliamo andare da un’altra parte dove sono meno pignoli) hai almeno 2-3 stadi che puoi utilizzare, quindi escludendo pure la necessità di far giocare due partite consecutive sullo stesso manto erboso.
Tanto più che faccio fatica a capire il senso e il guadagno (ma qui mancanza mia sicuramente) a far giocare in maniera itinerante in stadi vuoti. Per le federazioni “di casa” che ricavo c’è senza pubblico? I cartelloni con gli sponsor li cambi comunque di partita in partita e via.
Io capisco tutti i rischi e i patemi sanitari (poi in Francia mi ricordo un lockdown molto “blando” l’anno scorso), ma iniziano a rompere fortemente le scatole. Avessero tirato fuori le cose in anticipo, non la settimana prima…
Mah…con tutti questi problemi, la bolla in una sede unica era probabilmente la soluzione migliore, anche se effettivamente alcuni stadi (non l’Olimpico di Roma) aprono quasi solo per la nazionale di rugby, quindi può essere che nessuna federazione volesse rinunciare alle partite in casa ancheper questioni di contratti di sponsorizzazione, di lavoro per gli addetti allo stadio, ecc…
Poi, a voler provocare, si potrebbe pure dire ai francesi di fare un raduno in Spagna o in Italia e giocarle tutte in trasferta.
e la variante inglese…e i protocolli…
ma dicano la verità…agli odiosi cugginetti brucia ancora troppo la brexit ed in bagno non dispongono di mezzo adeguato per attenuare di continuo il fastidio…