Cambiano canale le sfide del torneo che non coinvolgono gli azzurri
Sei Nazioni 2021 in tv: le partite dell’Italia su DMAX, le altre su MotorTrend
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Massima visibilità come sempre! Cuor non duole ove occhio non vede. Immagino chi di dovere a spiegare la millesima sconfitta della nazionale della propria gestione in prima serata su rai 1! Ahahah! Avanti così! Motor trend manco sapevo esistesse, quelli bravi li mettono lì almeno manca il metro di paragone! Fantastici!
E dopo sportmediaset scopro anche il canale motortrend?Dall’anno prossimo a videolina aahahah
“Videolina” ahahahah fantastico 🙂
Che vaccata di discovery..
Però evidentemente le partite del 6n senza l’Italia vendono meno pubblicità (perché è a questo che serve l’intrattenimento sulla TV commerciale) di quei programmi idioti sui banchi dei pegni… che tristezza
Sempre peggio… il rugby italiano spinge forte in retromarcia
E immagino niente studio e commentatori in remoto dagli stanzini discovery chissà dove anche per le gare in casa.
Per il prossimo quadriennio con CVC chissà che succederà, a naso sarà sky che ha appena preso (con grande tempismo) Champions e Challenge cup.
Tira forte il rugby italiano vedo… Meno della 27esima replica della famiglia in Alaska, del banco dei pegni, di qualche serie su meccanici o auto. Sempre più in basso
Il punto è che quelle dell’Italia sono su DMAX, le altre tirano ancora meno. E sarebbero anche quelle tecnicamente e qualitativamente più interessanti…
si era partiti discretamente con i servizi in studio e dal campo, poi non c’è stata quell evoluzione tecnica per fidelizzare ancora di più gli appassionati. Abbiamo finito con la nonna e con gli ospiti in ciabatte e pantaloncini a febbraio, una tristezza immane.
Anche certi servizi dallo stadio lasciavano un pò a desiderare, davamo l impressione di essere quelli passati di la per caso. I risultati non eccellenti e gli ascolti sempre più bassi hanno fatto si che la rete non investisse più su di un prodotto che non tira e che tutto sommato è seguito da quattro gatti.
Peccato, si è persa l ennesima occasione di rendere il rugby uno sport serio e tecnicamente accattivante, si è preferito raccontarci la storiella dello sport dei valori…
se non vinci da cinque anni il risultato è questo.
Partiti bene, finiti male ma credo anche solo per inerzia. Certo che se il contorno non funziona (risultati, campionati, ecc) difficile vendere un prodotto televisivo. A saperlo, avrei fatto la domanda ai candidati per la presidenza, visto che il discorso parte da lontano, non certo da Discovery e MotorTrend
non so, qua siam passati da rai, sky, la7, dmax, sportmediaset in streaming online (a volte senza commento), motortrend e avanti giu nel burrone…boh…concordo con chi sopra di me dice che la domanda andrebbe fatta ai candidati alla presidenza, più che altro per capire se tramite la trasmissione delle partite ed un adeguato commento ed approfondimento a corollario si vuol perseguire la strada di ampliare la platea di gente che guarda il rugby oppure no e ci accontentiamo di esser sempre quelli! particolarmente pensando ai giovani piu che per convincere qualche calciofilo a guardare i ns ragazzi
Il prossimo passo sono le piattaforme online ‘e fisiologico,con la coscienza che tira di piu’ un idiota che ingurgita 57 hamburger in una food challenge piuttosto che Galles Inghilterra.
Purtroppo non è detto che debba esserci per forza una copertura mediatica, non è un diritto acquisito. Ci sono sport dignitosi di cui si ignora perfino siano in corso mondiali o qualificazioni, altro che riprese video. Forse il rugby in Italia si sta avviando su quella strada, d’altra parte la visibilità si conquista con il tifoso “ignorante” non con gli addetti ai lavori (ex-giocatori, allenatori, dirigenti di piccole squadre….) e con le continue batoste….
Mi metto nei panni di un neofita: Una partita di rugby giocata da due squadre sconosciute (nel senso che non sono l’Italia), giocata in uno stadio vuoto non può essere per nulla interessante.
Già gli anni scorsi facevano ascolti penosi, quest’anno chi volete che le guardino se non noi appassionati (che, comunque, le guarderemmo anche se fossero su Videolina)?
Oltre alla mancanza di risultati, principale problema, all’Italia mancano personaggi mediatici come furono i Bergamasco.