Il selezionatore della nazionale giovanile soddisfatto nonostante la sconfitta di Bastia: “Ottimi sull’approccio alla partita e nello scontro fisico”
Italia under 20, Brunello: “Prestazione positiva, ma perdere così brucia”
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rispetto al recentissimo-te passato ho visto e non solo io, una nazionale under 20 migliorata sotto tutti i punti di vista.
VOGLIO aasolutamente vedere il bicchiere mezzo pieno….., direi 3/4 pieno!
buona domenica a tutti.
Ragazzi della redazione ma una domanda sul perché dalla panchina abbiano urlato per tutta la partita si poteva fare, eddai
concordo, e purtroppo anche dalla parte francese han fatto un gran vociare ad ogni azione od ogni qualvolta si voleva richiamare l’attenzione dell’arbitro
Per forza si deve essere soddisfatti della prestazione di ieri. Contro una selezione francese che non sfigurerebbe neanche nel 6N di categoria, rimanere in partita, imporre la propria fisicità e riuscire a marcare due mete, sono un risultato più che dignitoso per una squadra che non gioca insieme da più di un anno.
Si è persi un pò da polli, ma sono sicuro che difficilmente dimenticheranno una partita del genere.
Qualcosa da rivedere semmai ci sarebbe sul gioco offensivo, quasi esclusivamente palla al pod e sfondare, senza vedere nulla di minimamente strutturato o alternativo, eppure nei trequarti il materiale umano non dovrebbe mancare.
Insomma da questo nuovo corso vorrei vedere qualcosa in più, altrimenti poi le solite carenze tecnico tattiche i ragazzi se li portano dietro anche da adulti…
Appena finita la partita a me la Francia non era sembrata granché, specie negli avanti. Spero si riesca a giocare il 6N di categoria per capire meglio…e spero di essermi sbagliato, che la pochezza francese fosse merito dei nostri ragazzi. Sul gioco dei trequarti sono pienamente d’accordo.
Potrebbero organizzarne altre sempre con loro, siamo dirimpettai e le squadre hanno valori simili, per me farebbe comodo ad entrambe le nazionali. In più una rivincita se la meritano
Poi c’è sempre qual famoso “contentino” per i voti alla RWC2023 che non si è mai capito cosa fossero davvero (TM con la Francia da giocarsi in Italia? Pre RWC?).
scandalo, il mondiale andava fatto da un’altra parte (non in casa di chi lo ha organizzato nel 2007),,i francesi han messo sul piatto un bel bottino contando di risparmiare un bel po’ con la combinata rwc+olimpiadi che fa il giappone e che avremmo voluto mettere in piedi anche noi con Roma…vabbeh
Bella questa idea della rivincita: ci sta tutta visto l’andamento della partita di Bastia e viste le difficoltà di pianificare l’annata. Questi ragazzi hanno bisogno di giocare ad un certo livello.
Sicuramente la prestazione è tutt’altro da buttare, e si è vista anche una certa capacità di imporre il proprio gioco (certo, con qualche difficoltà nel portare reali pericoli, vedasi quelle 3 touche consecutive ai 5-10m prima della seconda meta che di fatto i francesi han respinto abbastanza facilmente).
Concordo sul gioco al largo, tanto più perchè le nostre ali (specie Gesi) non mi sono dispiaciute affatto.
Io qualcosina di diverso in caso di vittoria forse lo avrei detto, ma io sono uno spettatore, lui l’allenatore quindi ha ragione lui 🙂
“Essere protagonisti al 6N” ci credero’ quando lo vedro’ e poi forse non servirebbe neppure quello, visto che faremo comunque, negli auspici della maggioranza, una Nazionale maggiore con una dozzina di giocatori non di formazione italiana visto che lo fanno tutti.
Comunque a mente fredda meglio meritare e perdere da pirla una partita che non conta nulla che fare schifo e perdere asfaltati una partita del 6N. Vedremo se i ragazzi hanno capito la lezione. Le cose da sistemare sono diverse, ma la base c’è.
per me il bicchiere è tre quarti pieno…., ora spero che questi ragazzi facciano altre partite…, anche con squadre tipo mogliano….
Continuo a non capire perché non si trovi un giocatore dico uno che dalla Francia sia disposto a trasferirsi in Italia, giocare in nazionale, etc. Oramai la filiera francese è così ricca che se appena perdi il treno delle nazionali giovanili non riesci più a riprenderlo. Qualcuno sa spiegarmi perché, in particolare dal Sud Ovest della Francia, pieno di immigrati italiani, non si cavi un ragno dal buco e si debba sempre puntare a giocatori dell’emisfero Sud, i quali, appena tolta la maglia della nazionale, non vedono l’ora di tornare a casa loro?
Ceccarelli lo ha fatto, Trussardi lo ha fatto…
a suo tempo lo ha fatto anche Bortolussi… oh, che brutti ricordi! 🙁
Confrontate ciò che è paragonabile. davanti all’italia c’era la Francia B
Sarò etichettato come il solito disfattista =))
Io questo bicchiere mezzo o 3/4 pieno proprio non riesco a vederlo. Come sempre abbiamo alcune ottime individualità, in particolare nelle linee arretrate, e una serie di “bronzi di Riace” tra gli avanti.
Fino a metà del primo tempo non siamo entrati nei loro 22 continuando a fare a testate senza quasi mai vincere la linea del vantaggio, cerco ancora di capire quale fosse il piano di gioco. Abbiamo sofferto le accelerazioni dei francesi per tutta la partita. Nessuna delle nostre mete è venuta da una azione corale (maul da touche, azione personale di Garbisi, intercetto del calcio francese di Marin) e così è stato per tutta la partita. La cronica difficoltà a gestire le situazioni di gioco a livello di squadra e individuale portano a questi risultati, fin quando la precedenza sarà data ai muscoli rispetto alle capacità tecniche e mentali i risultati saranno sempre gli stessi come dovremmo già aver capito. Leggere poi il resoconto sul sito FIR (Sconfitta all’extratime!!!!!) unite alle critiche all’arbitro fa davvero molta tristezza.
Non è questione di disfattismo, dipende sempre da come parametriamo la prestazione.
Se pensiamo che 3-4 anni fa una prestazione del genere non la mettevamo giù se non una volta su 10 e che invece da un po’ di tempo a questa parte siamo più consistenti (anche considerando la mancanza di rugby giocato dai ragazzi) allora ci sta vedere il bicchiere mezzo pieno. Se uno guarda alle (ormai annose) mancanze o limiti in fatto di letture, gestione del gioco e capacità in attacco, allora son d’accordo che non ci scrolliamo molto dai soliti limiti del nostro rugby, dove il fisico viene prima di mani e testa (sulle mete son d’accordo con te, anche se è vero che devi indurre l’avversario all’errore, e non è comunque banale)
Sono fermamente convinto che, se vogliamo diventare davvero costantemente consistenti, dobbiamo puntare su quegli aspetti in cui difettiamo da sempre. Vero che devi indurre all’errore l’avversario ma stiamo sempre parlando di merito di singoli, due mete su tre, e non di capacità della squadra ad ottenere il risultato.