Si chiuderà così con un anno d’anticipo il rapporto tra l’ex Canada ed il club veneto
Benetton Rugby: Kieran Crowley non sarà più l’allenatore dei Leoni al termine della stagione
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Costa meno cacciarne uno che tre…cmq il lavoro do Crowley a Treviso non ha eguali, ha portato la squadra nel vero professionismo e ha regalato ai tifosi trevigiani ed italiani il sogno di poter competere con i migliori
Con il play off la sua avventura alla Benetton era terminata ed il naturale passaggio sarebbe stato alla nazionale, purtroppo in Italia nel rugby le cose si fanno al contrario ed oggi viene visto come il capio espiatorio che paga per una stagione iniziata male e finita peggio.
Qualcosa di molto simile si sarebbe potuto dire a proposito di Smith quando si e’ interrotto il suo rapporto con il Benetton, e alla fine, dopo un giro in Sudafrica non di poco conto, e’ arrivato veramente sulla panchina dell’Italia.
Magari succede anche con Crowley…
Perche’ no
Premettendo che bisogna vedere prima i frutti del lavoro di FS, che stimo tantissimo, ci metterei un firma grossa così, perché anche KC lo stimo tantissimo.
Anche il lavoro di Smith è stato paragonabile per importanza: Treviso entrava in Celtic League e, onestamente, tutti ci aspettavamo una-due stagioni iniziali di sole docce fredde. Invece, si è guadagnata subito credibilità e questo è stato fondamentale per improntare l’esperienza celtica.
A pelle, invece, non vedo Crowley adatto come CT italiano: le esperienze di Brunel ed O’Shea hanno insegnato che se non si ha il pelo sullo stomaco di due cm ed una pratica almeno di sussistenza con le cervellotiche pratiche politiche italiane, non si riesce a rendere.
Il che è un gran peccato, perchè ha davvero dato una svolta che non si era mai vista da noi (e i cui risultati si sono visti eccome). Sulla panchina della nazionale non avrebbe sfigurato secondo me, ma grazie infinite per le gioie dateci con Treviso. I miei migliori auguri per il futuro.
Lato Benetton, certamente tutto ha un inizio e una naturale fine, ma siamo sicuri che allontanare il capo allenatore (sempre che sia l’unico eh) sia la scelta migliore? La mia chiusa sarebbe l’apertura di Mr Ian qua sopra…
Magari aspettare la fine della stagione per decidere….non era meglio?..Ora con quale spirito….
il campionato è già finito..
Verso un neozelandese è più corretto comunicarglielo adesso, in modo che possa fare le sue valutazioni col tempo necessario, dato che non ha altre opportunità paragonabili in Italia: tornare in NZ? proporsi in Premiership o Top14? Non sono mosse che può perseguire a giugno.
Quindi se ne vanno alcuni fra i migliori giocatori e un tecnico bravissimo,i dirigenti restano almeno per quello possiamo stare tranquilli..
Qualcuno mi dia una risposta: perché in Benetton si ripetono in maniera ciclica queste ondate di partenze che rendono impossibile una crescita costante della squadra?
Perche’ e’ una societa’ piccola e con pochi tifosi rispetto alla concorrenza. Nello sport i cicli sono normali e solo grandissime societa’ riescono a ridurne l’impatto.
Nessuno ha detto che ci sarà un’ondata di partenze, e comunque l’ultima era avvenuta cinque anni fa.
Anche i grandi club hanno di questi cicli e di momenti di pulizie primaverili, basti vedere cosa è successo a Gloucester, Bath, Wasps, Stade Francaise, Tolone, Montpellier, persino Leister qualche anno fa… e vogliamo parlare di Newcastle o del caso estremo, ancora da definire, dei Saracens?
In un anno e mezzo del progetto Treviso son rimaste le macerie. Spero di cuore che chi rimarrà troverà lo stimolo per ripartire da zero col supporto di ogni singola parte della società e della squadra. E se non ci fossero u presupposti per ripartire verso una nuova scalata, beh, forse sarebbe il caso di ragionare in termini differenti riguardo il futuro
Dipende da chi sarà il prossimo e dagli obiettivi del club… Purtroppo è stato sfortunato quest’anno con tutti gli infortuni e le rese minori da parte di alcuni
Mi spiace, un grande allenatore.
zatta è il presidente e zatta decide.
spero solo che vadano ancora in direzione nuova zelanda e non vadano a prendersi ora un francese….spero solo che zatta e pavanello abbiano la capacità di dare continuità alle scelte fatte.
poi vorrò capire cosa farà zatta con gli aiuti allenatori…., tipo gallon o bortolami…, sono veramente curioso!
A mio avviso c’è stato a monte un errore di tutta la società. Troppo ottimismo dopo la stagione record dei play-off. Il Benetton aveva dimostrato di essere competitivo ad alti livelli, aveva dimostrato quanto meno di poter restare senza troppe difficolta nel gruppone in un campionato di élite come il Pro14. Questo restare nel gruppone era un risultato ottimo per una squadra italiana. Cominciare a parlare di “next step” ecc. ecc. era uscire imprudentemente dalla realtà. Bisognava volare basso, pur con la giusta ambizione. Ora sono dibattuto. Umanamente mi dispiace, perché la decisione della società sembra di fatto quasi irriconoscente verso il lavoro fatto da Crowley in questi anni, e anche per la correttezza della persona in questione. Tuttavia ad essere sincero fin dall’anno scorso – al di là dei risultati, che tutto non dicono – io vedevo un’involuzione nel gioco della squadra: un gioco sempre meno propositivo, sempre più speculativo, sempre più rinunciatario, sempre meno portato alla costruzione, sempre meno ricco di soluzioni in attacco, sempre più sfilacciato, sempre meno reattivo in difesa e in attacco. Da cosa fondamentalmente dipendesse non so. Certo la posizione di Crowley era quella più esposta da questo punto di vista. E certamente in parte non irrilevante tale involuzione dipendeva anche da lui.
Ermy, che le cose le sa , ve l’aveva detto durante l’estate post annata record : perché la preparazione e la partenza lenta? (mi pare solo i due derby con le Zebre…) perché non aggredire subito il torneo forti dello slancio dei play off persi per 1’? Perché non fagocitare tutti i punti possibili in tutti i modi possibili da subito?
No, pensiamo lontano, la primavera… stagione lunga… etc,,etc…
E allora vai di gite in montagna, eventi, social, dichiarazioni ai quattro venti… È stata un’impostazione societaria, e chi la conosce sa leggerne le trame.
Era letto che sarebbe finita così…
Io nella mente ricordo la faccia di Wilkinson al fischio finale della coppa del mondo : nessun sorriso, nessuna espressione di giubilo, concentrato come all’inizio, forse era semplicemente incazzato perché il drop non era entrato perfettamente al centro!!!
Dai, lasciamo perdere…?
Ricordo…e pensavo lo stesse cose.
Giusto festeggiare…ma il tempo di un brindisi e poi di nuovo a testa bassa che tanto non si è vinto niente.
Gran grigliate ad Auronzo… Ricordo Appiah a girare le costarelle! Praticamente ľultima volta che ľho visto.
Si chiama team building, lo fanno tutte le squadre e anche le imprese private e pubbliche. Prima di fare queste velate accuse di fancazzismo bisognerebbe stare un po’ attenti.
Sono dispiaciuto, i miei migliori auguri per il futuro professionale.
Siamo sicuri che il prossimo anno vogliono farlo nel pro16? tira aria di smobilitazione..
ma smobilitazione de che!!! Hanno appena fatto il contratto per 4 anni.
Cambio di allenatore lo fanno tante squadre.
La situazione non mi pare limpidissima.. qua circolano voci che altri giocatori “top” siano in procinto d andarsene.. la situazione economica derivante dal covid avrà avuto ripercussioni anche sulla famiglia Benetton.. mi vien difficile pensare che tireranno fuori gli stessi soldi e che le future scelte saranno così azzeccate visto che nell ultimo anno si è giocato molto poco.. se nn venisse rieletto Gavazzi poi ci sarebbe tutto un mondo da esplorare…
I Benetton ormai mangiano pane e finanza. Se volessero potrebbero buttar dentro tanti tanti soldi, loro il covid lo hanno visto come io la Bellucci, ma non credo abbiano intenzione di cambiare la loro politica
I soldi Seri Luciano ce li metterebbe in un Campionato come quello francese o inglese non di certo nel Pro14 dove sono le federazioni che dettano legge e contratti.
Si parla spesso a vanvera dei cucuzzi che la Fir da alla Benetton senza pensare che senza la Fir Treviso non potrebbe giocare in questo campionato e viceversa senza la Benetton la Fir chi ci metterebbe?? I Pretoriani? Le stesse Zebre che hanno vinto il doppio derby (meritatamente) non è che facciano sfaceli..anzi e a dirla tutta se il gioco della Nazionale sarà quello espresso dalle nostre 2 squadre…auguri…ma tanti tanti auguri.
Qualche anno fa i Benetton avrebbero potuto comprare i wasps per poco e non lo hanno fatto. E’ sicuramente una dichiarazione d’amore per Treviso, ma e’ anche una dimostrazione che i soldi “grossi” non hanno intenzione di metterli nel rugby, e, visto come stanno andando le loro imprese ultimamente (male), non si può che dar loro ragione.
Non è riuscito ad imparare un Italiano decente in 5 anni.
e che cazzo vuol dire!!!
??
Non si puo’ vivere in un posto per 5 anni senza imparare a tenere una discussione e’ irreale..
Dovevi conoscere la mia prof calabrese di algebra, ora la penseresti duversamente
La mia era di Acerra… Per fortuna ho parenti in Calabria e ľestate mi facevo 3 mesi al mare con i napoletani!
??? Ragazzi senza di voi sto periodo sarebbe ancora più duro!!!! Mi alleviate la sofferenza dell’asocialità forzata. Brindo ai forumisti di OR!
Un’occasione persa, ma succede.
A me sinceramente dispiace. E’ un ottimo allenatore e un’ottima persona. sono convinto che ci metterà la stesssa passione nel terminare la stagione come se fosse appena arrivato.
Dobbiamo solo dire GRAZIE CROWLEY !!!!
Ha dato un’impostazione della società molto superiore a quello che c’era prima. E questo rimarrà per sempre.
Se per Pavanello era difficile trovare i sostituti dei partenti, adesso spero abbia già lavorato per un sostituto di Crowley. Perchè è un’impresa ben più difficile.
Sono anche convinto che non appena si saprà chi sostituirà Crowley, sapremo che fine faranno i 4 aiuto allenatori. Perchè sono ben 4!
Concordo
Quando vivi e lavori in un contesto dove si parla prevalentemente inglese trovo abbastanza normale che imparare l’italiano non serva a molto anche perché i ragazzi di oggi sono già abituati a parlare inglese. Quindi se con questo tuo pensiero volevi dare una connotazione negativa all’esperienza di Crowley a Treviso credo che non ci sei riuscito.
Era una risposta a Roff ovviamente
Dusty, come riportato da altri utenti, non è una cosa ammissobile. Non credo che Crowley mancherà a Treviso, ha azzeccato una stagione ma anche Smith ci riuscì. Parliamo della società élite del rugby italiano, un minimo di risultati sono doverosi a meno che non prendiamo De Coubertin alla lettera.
Oltre alla nazionale ora c’è una gestione “gavazziana” anche alla Benetton. Grazie Crowley hai dato tanto a Treviso.
E’ evidente che quest’anno ci sono stati più problemi del solito e ci può stare che la società voglia iniziare un nuovo corso.
Un grande in bocca al lupo a Crowley per il suo futuro!
Concordo pienamente con quanto scritto da Zamax.
Poi se vogliamo, la squadra anche nell’anno dei PO non è che avesse sto gran gioco eh..e lo dico da tifoso bianco verde.
Poi vabbè..è chiaro come il sole che a Treviso ci siano dei giocatori imprescindibili senza i quali auguri…con buona pace del Presidente Zatta il quale pensa che la rosa sia tutta allo stesso livello.? Maddechè?
In ultima…il Covid..La Nazionale..gli Infortuni, ci sono per tutti sì. .ma dipende in che misura.
Forza Leoni.
Lo rinpiangeremo
Il salto di qualità Treviso lo ha fatto con Pavanello e la strutturazione tecnico-societaria (organizzazione, cura dei dettagli e professionalità). Non dimentichiamo che molti meriti nella crescita della squadra sono da attribuirsi alle ottime campagne acquisti (Faiva, Ioane, Tavuiara, Herbst, Halafihi, Snyman, Banks).
In tutto questo Crowley è stato la ciliegina sulla torta, bravo, competente e… aziendalista.
La società alla fine del campionato “dei play off” ha sbagliato obiettivi, sicuramente, tuttavia è indubbio che non solo le aspettative migliori siano state tradite l’anno successivo (se pur condizionato dal lockdown). Quando ci si aspettava una ulteriore crescita la squadra si è involuta per gioco, intensità e crescita individuale.
La vera delusione è stata lo scorso campionato, e quest’anno si trattava di una prova d’ appello clamorosamente mancata.
Ogni allenatore ha un ciclo, capita in tutte le squadre e KC è a Treviso da 5 anni. Non è un dramma cambiare, e non mi si venga a dire che si tratta di comportamenti “calcistici”.
Avete mai visto una squadra di calcio interrompere il rapporto con un allenatore con 4 mesi di preavviso?
Siamo proprio proprio sicuri che gli arrivi di Manu, Douglas, Banks, Faiva e Halafihi siano da attribuirsi a Pavanello invece che a Crowley? Io non credo proprio
Vedremo i quanti e chi andrà via. Io non ho pensieri positivi. Un grande giocatore, soprattutto se straniero, viene se c’è un grande allenatore con cui lavorare.
Alla fine, come nelle aziende, paga sempre lo straniero. Gli anticorpi autoctoni fanno squadra ed eliminano il corpo estraneo. Guarda a caso, tutti gli italiani portano la pellaccia a casa.
Prevedo una fuoriuscita di giocatori verso altri campionati. Ad esempio ricordo rdo che Faiva, Joane hanno grandi estimatori in Inghilterra
intanto si vocifera che il sostituto sia….
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Bortolami
Un grosso mah
Bortolami e iscrizione al top10 mi sembra un ottimo binomio………
Iscrizione alla Liga veneta. Squadra da tutto il mondo e staff dirigenziale regionale. Mah
Qualcuno mi spiega il senso di una scelta del genere?
…i puntini mi vanno bene!
…se guardiamo prestazione reparto per reparto anche solo questi ultimi difficili anni ..a uscirne così così è tutto il team.
Grazie mille mister Crowley per la sua persona, la sua compostezza, il suo lavoro, la crescita che ha dato e per aver regalato grandi emozioni a noi tifosi. Era, è e rimarrà un grande.
Mi ricorderò sempre quando la telecamera inquadrava lei con i suoi rari sorrisi dalla tribuna, mentre Treviso stava portando a casa qualche grande prestazione.
Ci mancherà tanto, in bocca al lupo per tutto!
Comunque aveva ancora un anno di contratto perchè aveva appena rinnovato con un biennale quindi lo dovranno pagare anche per la stagione 2021-22
Be magari si lasciano consensualmente con una buonuscita. Non mi sembra la persona che si mette di traverso e sbatte i piedi per terra, quindi un accordo lo trovano.
E’ la necessità di avere un sostituto all’altezza il punto. Vedremo chi sarà, perchè dirà molto delle ambizioni di Treviso (come lo era stato quando lo hanno ingaggiato, e il salto di qualità in effetti si è visto)
Me lo aspettavo, non credo sia giusto specialmente adesso
Crowley si è dimostrato un ottimo allenatore, anche se ha seminato molto e raccolto troppo poco.
Io sarei contento che fosse Bortolami a raccoglierne il testimone, in fin dei conti chi si dice soddisfatto del lavoro di Crowley (la maggioranza degli intervenuti) non dovrebbe dispiacersi che a subentrargli sia il suo vice (così accadrebbe in club molto più collaudati del nostro).
Credo sia l’unico italiano a godere di stima e credito internazionale e ad aver maturato le dovute competenze tra Gloucester, Nazionale, Parma e Treviso.
La situazione sanitaria sta riducendo (di moltissimo) il budget di qualsiasi azienda.
Quelle legate al settore dello spettacolo (cui vanno ascritte le società sportive) sono tra le più penalizzate dal momento.
Fosse per il budget e le entrate a disposizione bisogna star contenti che non si parli di Pastina o di suo cugino.
In fin dei conti è meglio tagliare le spese in questo momento in cui i campionati e le coppe sono delle farse assolute ed essere pronti ad investire quando si tornerà a fare spettacolo davanti ad un pubblico pagante, con una preparazione atletica seria alle spalle, un calendario equilibrato e tutto quello che una volta rappresentava la normalità…
Faccio una considerazione figlia dell’esperienza diretta in altro contesto: nello sport professionistico, qualunque esso sia, ci sono solo due maniere di avere successo: avere molti soldi o avere una struttura societaria e agonistica che funziona come un orologio svizzero e permette di valorizzare al 100% qualunque elemento del processo.
Tertium non datur: sei condannato alla mediocrità nel medio periodo; puoi fare qualche exploit estemporaneo, ma poi non ti confermerai mai.
Il mondo dello sport è pieno di presunte cenerentole che hanno fatto il miracolo una volta, ma pochissime di queste si sono confermate ad alto livello con continuità.
Prendete l’udinese di Guidolin o il Sassari del basket, ma gli esempi sarebbero molti, inclusi famosi playoff di Treviso un paio di anni fa.
Quando arrivi all’apice delle tue possibilità devi inserire benzina fresca in abbondanza altrimenti scendi velocemente.
Treviso non lo ha fatto ed oggi arriva un epilogo triste che lascia poco e dilapida tanto.
Ritenere che per avere successo nello sport, uno delle due uniche maniere sia avere tanti soldi….
Per fortuna che hai esperienze dirette, perché vorrei averti come ricco sponsor…
Armani nel basket è la dimostrazione che i soldi non bastano. In 13 stagioni hanno vinto una briciola di quello che avrebbero dovuto, a vedere organico e allenatori
Ho detto una o l’altra, ed alcune volte non sono nemmeno sufficienti, vedi giustamente Armani nel basket che ha investito una marea di soldi ma in una società zeppa di inefficienze e personalismi deleteri.
Tu ne conosci una terza? Saresti un fantastico direttore sportivo.
Secondo me il vero lascito di KC è quello di aver dato una vera struttura professionale al club.
Più che nella parte tecnica.
Negli anni mi è capitato di vedere alcuni allenamenti e, sarà stato un caso, ma io non l’ho mai visto parlare. Lasciava la gestione sempre agli assistenti.
Io credo che il suo obiettivo l’abbia raggiunto, perché la struttura che si è data la società in questi anni dentro e fuori dal campo è la cosa che più si avvicina in Italia al rugby Vero.
Poi i risultati sono spesso figli di fattori esterni e direi che in quest’anno ce ne sono stati parecchi.
La delusione maggiore è stata l’involuzione che si è avuta sul campo, soprattutto perché il gioco espresso non era in linea con l’evoluzione che sta avendo nel resto del mondo.
Il gioco di KC era perfetto qualche anno fa (nella logica di fondo molto simile, con i dovuti distinguo, a quello degli ABs), ma le nuove interpretazioni lo hanno reso obsoleto e KC ha avuto la colpa di non saperlo adattare. Forse, però, è anche un problema legato all’adattabilità dei giocatori….