La UAR ha deciso cosa toccherà nel prossimo futuro ai giocatori coinvolti nel caso dei tweet di stampo razzista
Argentina: decise le punizioni per Matera, Petti e Socino
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Sicuramente il fattore temporale ha pesato, ma difficile non pensare al paragone con il caso Folau (per quanto ci siano aggravanti per l’australiano dovute ad una reiterazione), e la differenza di “reazione”.
Molto positivo IMO il fatto di fare un video educativo, fa parte di quelle “punizioni costruttive” che dovrebbero essere usate più spesso (tipo chiedere a Farrell di fare un video su come placcare in sicurezza). Posto che rimane un po’ troppo “soft” la posizione della UAR (che per me ha fatto una figura abbastanza barbina quando la storia uscì durante il Tri Nations) a riguardo, ma, ripeto, senza giustificare affatto la federazione, scavando cosi nel passato immagino possa essere anche difficile mettere insieme tutti i pezzi.
Poi mi leggo i siti argentini che vorrei capire che dicono laggiù (San Isidro dove sei?)
Vero la crocifissione in sala mensa sarebbe stata il minimo.
Non ho detto questo, affatto. Sto dicendo che la UAR secondo me non ha fatto una gran figura quando è uscita la cosa e che magari avrei aggiunto che “finchè non fate queste cose non vi tolgo solo il capitanato (a Matera) ma anche la convocazione in nazionale”.
Secondo me come punizione è giusta.
…scusa LiukMarK, Folau ha “reiterato”?… ha espresso un suo pensiero morale, discutibile fin che si vuole ma legittimo dal punto di vista teorico-religioso, e tutto sommato condiviso da una esigua minoranza religiosa, comunque pur sempre di filosofia si parla… e se il CEO di Quantas non fosse stato in quel momento così influente probabilmente Folau giocherebbe ancora in nazionale… 😉
“Reiterato” nel senso che la cosa non è morta li dopo il primo tweet, ma è andata avanti a strascichi più o meno politicamente corretti. Sulla libertà di pensiero in sè non discuto, ci mancherebbe non ci fosse. Ma la situazione sicuramente era sicuramente vissuta in maniera diversa da quella dei tre argentini. Riguardo quello che dici sul CEO di Qantas sarei curioso di vedere appunto cosa sarebbe successo.
…libertà di pensiero e di parola, aggiungerei, e (e su questo probabilmente concordiamo) un conto è prevedere un castigo ipotetico in un qualche inferno per alcune categorie di persone (se esiste e se è proprio quell’inferno non è dato sapere) ed un altro dire “usciamo a far festa e asfaltiamo qualche negros” (che siano paraguyani o altro poco importa)… concludo, tronando al tema Matera & C., ritenendo che (giuridicamente) delle due l’una: o il “reato” è prescritto e quindi la sanzione (qualsiasi essa sia) non è adottabile, o non lo è, nel qual caso la scelta argentina sfiora il ridicolo sanzionatorio (ma in definitiva sono affari loro!)…
6 ore? Un misero corso sulla sicurezza per utilizzare i laboratori in un liceo dura di più.
Perché non coinvolgerli in azioni di volontariato/assitenza ai senzatetto o qualcosa del genere?