I Leoni sono alle prese con alcune positività, e non sarà facile preparare l’attesa sfida di sabato in Pro14
La situazione del Benetton rugby in vista del derby con le Zebre
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Benetton, Marco Bortolami: “La lotta playoff sarà aperta fino alla fine”
Il tecnico dei Leoni presenta la sfida al Connacht, decisiva in ottica di qualificazione alle fasi finali dello URC
Benetton, Michele Lamaro: “Abbiamo pensato troppo alla classifica, ora testa solo sulla prestazione”
Il capitano dei Leoni fotografa il difficile momento della squadra, sicuro di poter ritrovare l'abbrivio di inizio stagione
Benetton, Fekitoa: “Da adesso dobbiamo vincerle tutte. Crediamo nei playoff e nella Challenge”
Il centro biancoverde: "Aver perso con gli Scarlets ci ha complicato le cose"
URC: la preview di Scarlets-Benetton
La franchigia veneta vuole tornare alla vittoria dopo due sconfitte con Leinster e Glasgow Warriors
URC: la formazione del Benetton per la trasferta in casa degli Scarlets
Torna Rhyno Smith, Lorenzo Cannone titolare da numero 8. A disposizione ci sono Zuliani, Garbisi e Marin
Benetton Rugby, Marco Bortolami: “Gli Scarlets sono pericolosi. Sto valutando le possibilità di formazione”
La sfida ai Gallesi con qualche possibile rebus nel XV iniziale e nelle scelte per la panchina
E’ duro previsioni, ma passati i derby di fine anno sara’ possibile riprendere le trasferte in UK per la ripresa del PRO 12 ? E anche il 6N che dovrebbe iniziare il 6 febbraio non è a rischio posticipo ?
Davvero peccato perchè sarebbero state due patite molto interessanti in ottica nazionale.
Ora comunque vada, che si giochi o meno, potremo trarre ben poche indicazioni. A meno che le zebre non sbrachino malamente contro una squadra falcidiata da infortuni e positività
Non ho capito il tuo ragionamento: se le Zebre sbracano allora si potranno trarre indicazioni utili per la Nazionale ? Boh, se me lo spieghi…
Premettendo che simpatizzo per le Zebre..
Una brutta prestazione con sconfitta di TV non sarebbe assolutamente indicativa viste le assenze e il fatto che non faranno contatto fino a domani.
SE le Zebre (che hanno si qualche assenza ma nella norma e hanno lavorato a ranghi completi finora) dovessero perdere nonostante la situazione, una riflessione andrebbe fatta anche in ottica nazionale privilegiando giocatori trevigiani.
Non voleva essere un commento polemico
Nemmeno il mio, adesso ho capito qualcosa di più.
Nom vedo come si possa giocare in queste condizioni.
La rinvierei e basta con auguri di pronta guarigione a tutti.
Commento che ti rende onore (non avevo dubbi) e che mi consente di fare gli auguri a tutti voi dell’Ontario.
Un abbraccio.
Un abbraccio anche a te caro @mamo
E che noi qui in Ontario siamo anche i “dottori” della regione 🙂 nulla di cui stupirsi se pensiamo alla salute
Un grosso augurio di Buon Natale
@Camoto, caro “collega”: tanti cari auguri alla famiglia e, straordinariamente, anche a te.
Ahahah vero collega! Auguroni anche a te !
I Wasps hanno preparato la finale del campionato nazionale in situazioni analoghe.
C’e’ poco da fare: bisogna adattarsi e trovare la forza per tirare fuori il meglio dalla situazione difficile. Spero che abbiano gia’ cominciato a fare tamponi a possibili permit players.
Credo che loro avessero principalmente preparatori con il virus, i giocatori erano solo minimamente toccati, se non sbaglio. Potrei anche sbagliarmi perché nessuno giustamente mette l’elenco dei nomi, ma avevano messo le figurine di cartone nella finale.
Inoltre ho l’impressione che il verdetto finale sia nelle mani degli organizzatori del ntorneo, e se hai tot positivi, non ti fanno giocare
mi spiegate come mai il pro14 utilizza giustamente un protocollo che, isolando i positivi e con tamponi ripetuti, prova a far continuare, aggiungo io giustamente, e invece le coppe europee per 3 positivi ti danno partita persa?ma il rugby è gestito da dilettanti?
probabilmente gli uni pensano di aver tempo per i recuperi (come già avventuo) mentre gli altri (coppe) hanno un calendario molto forzato e delle regole stabilite a priori che nessuno si sogna di discutere dopo (insomma non c’è nessun DeLaurentis 😉 ).
Nel caso del derby ovvio che ci siano le condizioni minime per pensare ad un rinvio, che sarebbe “scomodo” perchè imballa ancor più il successivo calendario però sembra più logico.
Poi vista la situazione in UK direi che per un po’ sarebbero da rinviare i match con scozzesi e gallesi.
La differenza (paradossale) potrebbe stare nella possibilità di fare dei recuperi. In Pro14 questo è possibile, dopo aver fatto tutte le verifiche del caso la squadra preferibilmente gioca. In coppa questo è un rischio perchè nel caso spuntasse un giocatore positivo dopo la partita, servirebbe isolare anche la squadra avversaria e una catena del genere rischia di non essere sostenibile.
L’impossibilità di effettuare recuperi imporrebbe la linea dura per evitare l’estensione dei focolai che minerebbero lo svolgimento della competizione.
Però è solo una mia lettura
Un grosso problema è che da alcuni mesi, per problematiche legate ai controlli Covid , in Benetton saltano parecchie sedute di allenamento il che comporta preparazione non adeguata…..
Infatti, pensando alla salute dei giocatori mi pare inopportuno mandare in campo atleti con allenamentivridotti e senza (o poco) allenamento a contatto.
Poi non stupiamoci se aumentano gli infortuni.
A meno che la versione inglese del virus sia una fake.. suppongo che avremo minimo 6 mesi x recuperare questa partita..
Non capisco che significato sportivo possa avere una partita dove un contendente fino a due giorni prima non si può allenare….
con quale spirito un giocatore poi possa entrare in campo non riesco ad immaginare …infine in ottica nazionale quali indicazioni si possano ricavare da tali eventi ..mi è impossibile capirlo.
Modesta idea: qui si continua a non capire quale sia la gravità della situazione ….
che richiede ,amaramente, soluzioni drastiche : fermo totale per 15,30 ,45 gg…quello che serve!
Fare riferimento poi a cosa hanno fatto in U.K. per portare a termine la stagione scorsa non è neanche da ventilare…
ascoltiamo qualche tg sentiamo qualche connazionale che la vive e capiremo il caos totale in cui si trovano a vivere …
Non sono sicuramente esempi a cui fare riferimento.
Amaramente : spero, che vengano levate le fette di salame dagli occhi di chi comanda ( in questo caso il pro 14) e sia dichiarato un fermo totale.
La situazione è esattamente quella descritta da @onit52. E si continua a fare finta di niente, questa partita non ha il minimo senso logico e sportivo, come altre prima. Il disastro messo in piedi dal Governo Conservatore in ordine alla gestione della SARS Cov 2 è facilmente verificabile e riverbera sul rugby, nel caso specifico. Che tristezza, se penso che ai tempi di Harold WILSON si sentiva parlare per la prima volta di Welfare e la loro Sanità era già indicata a modello prima della nostra riforma BUCALOSSI. Non molti anni fa sono rimasto esterrefatto quando ho saputo che Mc KINSEY era stata incaricata di una importante e lunga due diligence. Andava chiuso tutto prima e ho dei dubbi sul fatto che si dovesse dare il via a quel modesto Autumn. Vedi Fiji. O pensiamo di andare a giocare in IRLANDA o FRANCIA con i club e la Nazionale e tornare freschi come boccioli? Se chiudevano decisi e secchi poco tempo fa, per un mese, ad esempio, c’era modo di contrastare meglio il male e ripartire con più probabilità di arrivare fino in fondo. E’ un campionato e una coppa da buttare via, non ha senso, incaponirsi è solo dannoso, così come non prendere decisioni impopolari.
A Treviso la bolla anti Covid è l’unica cosa che ha più buchi del sistema difensivo
Peccato
Battuta di pessimo gusto
No, semplice verità
Non proprio, non voglio difendere ne accusare nessuno, solo che non mi sembra che le squadre del Pro14 siano in bolla. Ovvero che vivano tutti insieme senza alcun contatto esterno.
Questo è accaduto solo per la nazionale, a cui è stato chiesto un sacrificio per un periodo limitato.
L’unica precauzione adottata sono i tamponi continui, poi hanno le loro libertà come tutti, magari ridotte, ma ci mancherebbe che vengano isolati per 1 anno.
Non credo si possa parlare di bolla dato che i giocatori la sera tornano a casa dalle loro famiglie
Mi accordo a @Camoto – e non solo in quanto rappresentante dell’Ontario del nordest – e mi chiedo perchè Treviso non sia già andato a bussare al Board dicendo che è meglio rinviarla. Non dico tanto sul “farsi sentire” ecc ma mi pare ovvio che giocare sia un rischio (per scarsità di giocatori e allenamenti). Tanto del tempo per recuperare lo si trova. Si propone di farlo durante il 6n, che tanto la nazionale si prende giocatori da ambo le parti, quindi son nella stessa situazione.
Azz. Molto male se il rappresentate sarei io, importato dal litorale romano 🙂 🙂 🙂
Grazie per la candidatura comunque, a Padova per scelta studentesca ma oramai da più anni che nella città di origine.
@Camoto, caro “collega”, con quel popò di laurea che ti ritrovi, “se il rappresentante sarei io” non si può leggere, caro il mio “Federico Fashion Style”. Se vuoi stare degnamente nell’ ONTARIO, dalla cui famosissima capitale, come sai, ti scrivo, è necessario tu applichi meglio i tempi dei verbi.
Ahiahia
A dimostrazione che non son degno!
Be diciamo che è un’investitura sulla fiducia. Io dall’ontario ci vengo ma ormai trasferitomi altrove da oltre un decennio. Serve qualcuno “in loco” 🙂
Ma voi siete sicuri che chiudendo 1/2/3 mesi si risolve la situazione? Io proprio no!
Per noi questo è sport e divertimento, per loro è lavoro. A voi starebbe bene, da liberi professionisti, non lavorare per 1 anno?
Ragazzi queste sono le situazioni, dobbiamo/devono conviverci. Ci saranno partite falsate e partite rinviate. Ma l’unica alternativa è non fare niente.
Piuttosto non dico bolla, perché farlo per 8 mesi è impossibile, ma che un atleta professionista che gioca uno sport di contatto come il rugby debba stare molto più attento di un operaio, è evidente.
magari lo sono, ma hanno comunque figli e devono comunque andare a far la spesa
Secondo me il problema non sono i giocatori, ma tutti quelli che li circondano. Pensa solo ai medici, che non sono full time, ma hanno un’attività quotidiana decisamente a rischio…