L’ex nazionale inglese Ugo Monye dice la sua riguardo i 28 a 0 comminati dall’EPCR, in una stagione compressa e praticamente senza tempi di recupero
Giusto assegnare le vittorie a tavolino in Champions e Challenge Cup?
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Per le italiane doppio impegno sudafricano
Forse un pareggio sarebbe stata la soluzione migliore
Anche secondo me.
E l’esempio lo hanno avuto ai mondiali. Mica hanno dato persa la partita alla nuova zelanda o all’italia.
Anche perchè si rischia che nelle fasi ad eliminazione diretta, quando il gioco si fa duro, alcuni club non siano proprio così ligi nel dichiarare le positività.
Esempio, sostituire quei 2/3 elementi positivi con altri non positivi prima della partita.
Nemmeno a me va cosi a genio l’idea che se una squadra ha positivi e l’altra no (o, semplicemente e banalmente, li scopre prima) allora la prima perde a tavolino. Poi, come si è visto per la scorsa settimana, c’erano anche altre situazioni (es. Bath che tra infortunati e positivi faceva fatica a metterne insieme 23).
Vorrei solo capire come vengono definite le diverse situazioni e quindi la sconfitta eventuale a tavolino.
Mi spiego – premetto che non c’è dietrologia da tifoso, e spero di non essermi perso informazioni che rispondono già al mio pensiero.
Exeter e Bath si è scoperto in settimana (ed emerso almeno 24-48 ore prima della partita) che la situazione non li lasciava poter scendere in campo. E la partita non si gioca.
Glasgow (come lo Stade) ci ha rimesso per “precauzione” (e qui già fossi in loro mi roderebbe di più perdere a tavolino, magari sarebbe meglio un pareggio).
Gli Scarlets avevano almeno 1 positivo in settimana ma questo non contribuiva ad annullare la partita (cosa che ha deciso di fare Tolone, che per quanto possano aver esagerato non vedo cosi idioti da giocarsi 5 punti in Champions Cup sulla base di una preoccupazione ovviabile).
A Treviso invece durante la settimana non è emerso nulla, ma solo il giorno della partita si è saputo delle positività e si è annullata la partita solo 2-3 ore prima del calcio di inizio. Ma questo perchè Treviso ha comunicato a EPCR in ritardo o perchè la notizia non è stata comunicata prima?
Perchè, a quel punto, chi mi dice che se a Llannelli si poteva giocare con (almeno) un positivo in settimana, questi non fossero diventati 3-4 o 10 il giorno della partita (magari un nuovo tampone lo avrebbe mostrato, non lo so)?
Cioè, vorrei capire meglio come e quando EPCR decide che una partita si può giocare o meno, e quanto è la squadra che fa capire che non vi è sicurezza a scendere in campo.
Liuk perchè la positività è stata accertata il venerdì e per noi vale la regola che sei stato a contatto con positivi devi poi stare in quarantena , quindi legalmente nessuno poteva giocare oppure baravi …….
Grazie tony, ma quindi è una differenza di “protocolli nazionali”?
Perchè a quel punto dovresti rifare i tamponi anche il giorno della partita anche a Scarlets o altre squadre per avere la certezza (che magari li fanno eh, ma non mi pare sia uscito niente a riguardo) che i positivi trovati tali il mercoledì non fossero aumentati ora del sabato