Una partita che potrebbe avere ricadute importanti sul gioco
Otto ex internazionali potrebbero citare in giudizio World Rugby e le loro union, per danni cerebrali permanenti
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The Guardian ha fatto un ottimo lavoro e l’intervista com Thomson in alcuni passaggi è persino straziante.
Lettura obbligata (e gratuita) per chi ama il rugby.
e ritorna subito in mente la pulizia su Canna di sabato scorso, e per gli arbitri tuttappost!!
Tema quanto mai scottante e impattante per la vita fuori dal campo. Sicuramente linee guida e suggerimenti dei giocatori secondo me sono una cosa estremamente importante. In fondo il rugby rimane uno sport di contatto (sebbene i chili a contatto siano aumentati esponenzialmente negli ultimi 20-25 anni, e abbiamo visto anche solo domenica con che velocità e intensità si giochi)
E poi c’è chi si lamenta che sanzionino i placcaggi alti…
In ogni caso avevo letto un articolo che diceva che le commozioni celebrali nel rugby stanno diminuendo, speriamo sia vero
Io metterei casco da mischia obbligatorio fino ai 18 anni e aggiungerei delle lievi protezioni ai giocatori, in particolare per la colonna vertebrale e le costole. (Per chi dice che le protezioni non fanno parte del rugby, guardate che sotto la maglia hanno tutti la clavicola imbottita, si vede bene ogni volta che Sexton è inquadrato)
In effetti se si mettono a confronto l’intervista a Alix Popham e alla moglie (https://www.bbc.com/sport/rugby-union/55201237 ) e l’arbitraggio di Barnes in Galles-Italia con quella pulizia assassina su Canna, la ginocchiata in volto a Trulla, la rabbia monta ancora di più. Urgono correzioni a livello regolamentare e arbitraggi meno tolleranti. La risposta non sono le protezioni, ma ridurre scontri e fisicità. Recentemente anche Parisse ha mostrato la sua preoccupazione per un rugby diventato troppo fisico, troppo di contatto, in una parola troppo violento.
condivido, più utilizzi strumenti protettivi e più ti meni…come in tutti gli sport da contatto
l’unica àncora di salvezza è il rapporto altezza/peso ponderato per lo specifico ruolo, come per gli altri sport di contatto sono le categorie di peso…sennò come disse anche Warburton prima o poi ci scappa il morto in campo…
pare che i danni principali vengano dagli allenamenti, quasi il 90 percento. Sono tutti i micro traumi da impatto che pesano, non necessariamente il numero di commozioni cerebrali che si vedono nelle partite.