Franco Smith: “Frustrante un anno senza vittorie, ma sapevo che sfida ci aspettava. Cresciuti su diversi aspetti rispetto a febbraio”

L’head coach azzurro ha commentato la sfida contro il Galles e l’annata azzurra nella conferenza stampa post partita a Llanelli

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Ventu 6 Dicembre 2020, 09:48

    Smith sta facendo un buon lavoro, inoltre si sono capitati molti giovani interessanti (Varney garbisi su tutti). Spero che non si facciano prendere dalla disperazione della mancanza di risultati e si continui sulla sua strada, perché è il lavoro è buono

  2. tony 6 Dicembre 2020, 10:04

    Pure Io sono convinto che Franco stia lavorando bene , però deve essere supportato da tutto il sistema , altrimenti si ritrova in nazionale giocatori non pronti per il livello .

  3. mamo 6 Dicembre 2020, 10:05

    Trulla ha giocato come una sorta di veterano ?
    Forse troppo, visto che ha perso tutti, dico tutti, gli “scontri” aerei: imbarazzante
    Forse troppo anche per i placcaggi solo abbozzati: imbarazzante
    Per chiarezza, imbarazzante non è Trulla (che è un talento in erba) ma chi fa queste dichiarazioni
    Senza voler mancare di rispetto a Smith, sia chiaro

    • 3rdlost 6 Dicembre 2020, 13:59

      Forse Franco per veterano intende che Trulla si è comportato come gli altri estremi italiani in questa competizione.. Mica è colpa sua se tra Hayward/Minozzo/Trulla non ci sono state differenze?

  4. gian 6 Dicembre 2020, 10:10

    Io gli farei solo una domanda, ma il grande lavoro di foto voluto fortemente dal COS, su cui si sono basati anni della sua gestione, che fine ha fatto, hanno passato la primavera a letto a mangiare stinco e a bere birra? Giusto per capire, questo gran lavoro è stato fatto male, non è stato fatto, i ragazzi per quanto si allenano oltre a questo non vanno in franchigia non fanno un lavoro adeguato? È troppo tempo che sentiamo ripetere di alcuni problemi, li stiamo cercando di risolvere sul serio? Sullo staff e sull’arbitro, una domandina no?!?!

    • narodnik 6 Dicembre 2020, 11:18

      E’ sempre la solita storia siamo ripartiti da zero stiamo lavorando sodo, i fatti dicono altro, non erano competitivi per 80 minuti un anno fa o 4 come adesso, le franchigie andranno peggio del solito che era gia’ male perche’ non hanno potuto ingaggiare stranieri e devono usare piu’ italiani, di buono c’e’ che ha voluto lanciare alcuni giovani e basta(lo fanno tutti i tecnici), torneo fisicamente e tecnicamente di un altro livello rispetto agli avversari, ora arriva il 6 nazioni vediamo se dopo 40 sconfitte consecutive sentiremo ancora parlare di miglioramenti.. Se per lui gli allenamenti sono validi,game plan e timing dei cambi pure allora mi chiedo cosa possa mettergli dei dubbi sul lavoro che stanno svolgendo….

      • Nickkkkk 6 Dicembre 2020, 11:36

        Risposta semplice: Si, diranno le stesse cose, perché quello devono dire e ci fosse una dico una domanda scomoda… Tutto preconfezionato

      • gian 6 Dicembre 2020, 13:55

        Io alcune dichiarazioni le trovo comprensibili, per quanto discutibili, e anche comprovate da alcuni fattori, per quanto minimi rispetto a quello che servirebbe.
        Quello che non capisco è dove sarebbe il lavoro ed il miglioramento che chi c’era prima (non solo COS, sia chiaro), tanto dichiaravano. Pare di vedere gli smemorati dei film, quando dormono dimenticano tutto quello che è successo il giorno prima, c’è qualcosa che non torna, anche perché gli altri migliorano, ma non fanno salti interstellari da una stagione all’altra.
        Per quanto riguarda i nuovi, i piloni valgono il livello, ma o cominciano ad arare in chiusa o gli mancherà sempre un passo dall’eccellenza, reggere non basta, le seconde sono degli ottimi combattenti ed operai, ma devono riuscire a fare metri come ball carrier o non basta, sulle terze niente da dire, mbandà in crescita, ma Lamaro pare più incisivo, forse sarebbe meglio la staffetta al contrario, ma non vorrei che ci fossero problemi di marketing.
        Varney conforta le attese, direi che a 9 si può chiudere, garbisi ottimo 10, deve sgrezzarsi ed alzare lo standard, ma non vorrei che giocare con canna 12 lo “castri” un po’ invece che aiutarlo.
        Canna 12 resta un gran punto di domanda, può fare danni ed essere un fattore nello stesso tempo, ieri esemplare, lo standard deve essere positivo o ciao canna, Zanon ottimo impatto, sperando buona terza scelta, ma di livello è ancora un’altra cosa, stesso discorso per trulla, meglio come estremo che come ala, ma meglio non incaponirci si troppo, padovani, la Rita e minozzi avanti anni sia a 14 che a 15, ioane gran impatto, tre mete, duecento metri di break, il nuovo fattore dell’ital…. ah no, non ha fatto nessuna differenza rispetto al tanto vituperato Bellini, come volevasi dimostrare o un giocatore lo metti in condizione di fare la differenza o può al più tenere il campo, ioane vale il livello, ha numeri, ma non ci cambia più di tanto.
        Cambi, in prima linea lacrime, in seconda terzail livello resta quello che è o cresce addirittura in certi aspetti, comunque ben più che sufficiente, in mediana a 9 sempre un taccone più o meno rozzo, a 10 ci può stare, ma si fa fatica a capire se il livello cambia e quanto, mori altro gran punto di domanda, e comunque è un centro e non un’ala, quindi trovo sciocco piazzarlo a 11 con i limiti che ha di suo, e non a 12/13 dove, magari, si trova meglio

        • LiukMarc 6 Dicembre 2020, 15:32

          Il miglioramento magari c’è, ma forse in termine assoluto relativo al nostro orticello, poi ti relazioni con gli altri e vedi che siamo indietro anni luce, come prima e più di prima.
          D’altronde quando FS dice “abbiamo dimostrato di aver aumentato il numero di giocatori in grado di giocare per l’Italia a questo livello” sottolineerei quel “per l’Italia”, dato che il nostro livello – a questo livello di avversari – è ahinoi perderne 99 su 100.

    • Ventu 6 Dicembre 2020, 13:58

      bella domanda, pero’ lo salva in parte che la rosa era molto diversa: di titolare (o quasi) adesso e allora conto solo Bigi, Negri Steyn, in parte Polledri, Minozzi, Canna, Bellini

      • gian 6 Dicembre 2020, 14:38

        Sette su 15, di cui 2 “inglesi”, inoltre zilocchi è 3 anni che cercano di farlo diventare castrogiovanni e solo questa’anno comincia a fare vedere qualità degne, Lazzaroni non c’era perché era sotto gli altri, mbandà era il “capitano” in pectore già da due anni fermato SOLO dagli infortunio o mcmucca spostati proprio, stesso discorso vale per violi, palazzani è un monumento della panca, Zanon era troppo pippa rispetto agli altri, tra la Rita, minozzi, Bellini, padovani, campa e benvenuti, i buoni trulla e sperandio (che DOVEVA diventare 15), non avebbero e non avevano la minima possibilità di entrare in lista gara, ma mi sembra che i nominati non tengano gli ultimi 20 Min tanto quanto, senza parlare di bigi, il nuovo ghira.
        Non è cattiveria, ma i migliori sono quelli che erano esclusi dai “forti” che prendevano gran sberle peggio di adesso subendo di più, i migliorissimi prospetti ed i titolari o comunque quelli del giro, son ben più di più di metà squadra e gli unici che tengono il campo sono, la prima linea di partenza, che per me dovrebbe essere la seconda o comunque alternata con un’altra di livello, la seconda con un ragazzone che l’anno scorso giocava al Petrarca, la terza nostro punto forte da sempre, un 9 di vent’anni inglese, un 10 che due anni fa giocava al Petrarca, anche, e un anno al Benetton, un centro snobbato e un’ala australiana che gioca da tre anni a Treviso (ma lui, evidentemente, fa allenamenti differenziati, visto che all’80° ha piazzato un sprint della miseria che tra poco gli piazza una meta sulla bandierina dal nulla).
        C’è qualcosa che non torna, e non è il ricambio generazionale e basta

        • Ventu 6 Dicembre 2020, 15:05

          Secondo me stiamo dicendo la stessa cosa, anche se faccio fatica a leggere il tuo commento, ha scartato le scelte precedenti per un drastico ricambio generazionale. Sembra una cosa che non fosse prevista dalla gestione precedente. Inoltre se ha un giocatore che non lo convince lo scarta molto facilmente, senza dare posti fissi a nessuno

          • gian 6 Dicembre 2020, 15:17

            Scrivo con il cell e spesso mi cambia le parole e mi scrolla il testo, quindi mi incarto abbastanza, in sintesi volevo dire che chi tiene meglio il campo sono quelli che nella vecchia rosa non c’erano, in genere, mentre i “vecchi” fanno più fatica, esclusi quelli che tutti indicano come futuro certo come trulla e sperandio, eppure giocano quasi tutti nelle stesse squadre di club, quindi c’è qualcosa che non torna per cui il discorso di ricambio, che c’è, mi sembra relativo.
            Poi ben venga che non esista il posto fisso come pareva ci fosse fino ad un anno fa, ma pare che le scelte siano così limitate per tante ragioni che stimoli troppo poco.

          • Winchester 6 Dicembre 2020, 19:53

            Si, gian, ma stai attento a dire che quel mediano e’ “inglese”, che corri dei rischi… 😉

          • gian 7 Dicembre 2020, 11:59

            Ahahah tranquillo @winchester, intanto parlavo di polledri e minozzi, non del tosetto, ma comunque intendevo inglesi quanto partecipanti alla premiership, quanto francesi quelli del top 14 o celtici i pro 16, a prescindere dalla nazionalità

        • Winchester 6 Dicembre 2020, 19:56

          Lazzaroni era ai margini della rosa (se non fuori) con COS e titolare con Smith. Per Ruzza vale l’esatto contrario.
          Succede, a volte gli allenatori hanno diverse opinioni dei vari giocatori o hanno un gioco che si adatta meglio a certi tipi di giocatori rispetto ad altri.

          • Ventu 7 Dicembre 2020, 10:08

            Direi anche giustamente, Lazzaroni è sempre uno dei piu’ positivi e Ruzza a Treviso sta facendo fatica

  5. bangkok 6 Dicembre 2020, 10:12

    Quindi Fischetti e Zilocchi non sono stati sostituiti 10/15 minuti prima perché, avendo dimostrato in tutte le partite giocate di essere di livello internazionale, meritavano cosa?
    Invece tutti gli altri piloni delle altre nazionali che vengono sostituiti intorno al 50mo significa che non valgono il livello?
    Quindi i Wasps, a differenza dello staff azzurro, se ne sbattono bellamente i gioielli di famiglia della salute di Minozzi e lo mandano in campo nonostante sia consigliabile, viste le condizioni fisiche, tenerlo a riposo?

    • Toto 6 Dicembre 2020, 12:44

      Bangkok, IMHO l’abbiamo visto con Favaro, Sarto ecc. Se non sono di interesse per la loro nazionale (equiparabili, ecc) li spremono e quando sono esausti, come le batterie, li rottamano. Perdonate òle crudezza del linguaggio, non voleva essere mancanza di rispetto verso i giocatori, ma rendere l’idea.

      • Ventu 6 Dicembre 2020, 13:53

        Se potessero lo farebbero anche con i nazionali…
        Prima del covid c’era una regola in inghilterra per cui i giocatori non potevano fare piu’ di 20 partite all’anno. Già un paio di settimaneprima del casino c’erano 5-6 giocatori inglesi che erano gia’ a 18-19

    • gian 6 Dicembre 2020, 15:20

      No, è che noi non abbiamo dietro altri due che reggono lo scontro, quindi fino a quando reggono, è meglio tenere loro.
      In pratica non dico che B è pippa, ma che A è forte

  6. turcomanno2014 6 Dicembre 2020, 10:18

    Ieri l’Italia ha perso e male contro una squadra a pezzi, in Galles è stato dato risalto al mancato cartellino a williams, quanto da noi., ma non è l’arbitro a farti perdere se non prendi una touche e non sai organizzare una maul, se sul breakdown non sei performante il rugby è uno sport crudele e lo sa chi ha giocato, se sei inferiore perdi. I problemi non sino i ragazzi ma le politiche della federazione. Franco Smith sta a a catena con Ascione uno dei primi colpevoli, per tutte le ragioni del mondo istituzionali e organizzative per carità, ma anche O’shea che era un vero politico alla fine si è sfilato perché l’abbraccio con certi personaggi personaggi è mortifero e soprattutto vanifica il lavoro che si fa. Smith piace, non piace(a me non piace) fa quello che gli dicono di fare e chi convocare. Il sistema è questo lo sappiamo tutti e se non cambiano gli uomini questo è il nostro destino. Visto il sistema di votazioni e finanziamenti è intrinsecamente collegato al sistema elettorale sappiamo già che nulla cambierà, mi chiedo se non convenga svuotarla la fir andando in massa alla uisp o simili, organizzazioni se realmente vogliamo dare un segnale, se no questo triste spettacolo non potrà non proseguire
    che all’infinito

    • tony 6 Dicembre 2020, 10:26

      Se sei convinto che convochi chi gli dicono non conosci Smith , qualche ingerenza ci sarà stata sullo staff quello si , perchè c’era da piazzare qualche pedina ……….

      • turcomanno2014 6 Dicembre 2020, 10:47

        Chi ha chiesto le chiavi in mano del movimento o è stato allontanato o non è stato preso, se Smith sta lì è perché mentre pensa lui di poter dare, la dirigenza è sicura di poter continuare in serenità. Poi se mi sbaglio sarò il primo a cospargermi il capo di cenere, ma temo non sarà così.

        • Nickkkkk 6 Dicembre 2020, 11:41

          Probabilmente hai ragione sull’autonomia, siamo passati da Jones “abbiamo idee diverse”, ai francesi poi ai neozelandesi(Cotter in primis) “il nostro prossimo allenatore sarà un neozelandese” per poi arrivare al vice allenatore del Galles squalificato per scommesse per poi prendere (ad interim) l’allenatore, con buono storico italiano, che era stato preso per allenare i trequarti pensando a uno staff internazionale. Allenatore confermato alla luce degli ottimi risultati: 8 partite 8 sconfitte.

          • narodnik 6 Dicembre 2020, 11:59

            Guarda che non e’ mica facile trovare un nome internazionale,diversi si sono rifiutati,nonostante il presidente abbia dichiarato che avrebbe speso tanto(quanto?300-400k all’anno?)..

        • Winchester 6 Dicembre 2020, 19:58

          COS ha avuto dei poteri che nessuno mai prima di lui.

    • mistral 6 Dicembre 2020, 10:52

      …personalmente non credo che sostituire la UISP o il CSI o chissà chi altro alla FIR sia una possibile soluzione, il problema è che alla base e nella base (che è poi la sostanza della FIR) manca un tessuto professionale e manageriale capace di far diventare il livello rugbistico del domestic un vero campionato di accesso alla fascia superiore, e nel contempo manca l’umiltà nel vertice di dire “non possiamo sostenere economicamente e agonisticamente due franchigie”… dopo vent’anni dall’ingresso nel 6N e dopo 10 dalla creazione delle franchigie (?) celtiche, dopo la creazione della e delle Accademie, dopo le milionate di euro spese in questa direzione ed i risultati tutt’altro che confortanti, invece di una seria autocritica (a tutti i livelli, compresa e soprattutto la base amatoriale e gli stessi sostenitori) ed una inversione radicale di tendenza, e dopo l’ennesima sconfitta, tutto quello che si legge è un rivoltarsi contro l’arbitraggio ed un dire che tutto sommato oggi si sta un po’ meno peggio di ieri… mah!… é come quando si legge che il PIL è aumentato dello 0,2% nel periodo, ma si dimentica di dire che nel periodo precedente é sceso del 20%…

      • Toto 6 Dicembre 2020, 13:10

        Sono parzialmente d’accordo, Mistral, perché mi chiedo se la Fir non possa in alcun modo fare nulla per migliorare/iniettare professionalità a tutti i livelli.

      • massimiliano 6 Dicembre 2020, 21:12

        Se un dente è marcio lo togli e metti una capsula. La fir ha speranze?

    • olly69 6 Dicembre 2020, 10:55

      Al di là delle considerazioni sulla partita quello che ci ha mostrato il 2020 é che il sistema rugby italiano è in condizioni comatose: il passaggio da COS a Franco Smith dimostra che qualsiasi lavoro, se costruito su una base di giocatori di livello mediocre, non ha alcuna possibilità di cambiare di molto lo stato delle cose. Certo, il coraggio di Franco di creare un gruppo numeroso dal quale attingere, COS se lo sognava. Anche il coraggio di provare nuove soluzioni tattiche (qcosa riesce, qcos’altro meno) é un punto di merito della gestione di Franco. Ma alla fine il problema vero è un altro. E sta sopra, ai vertici della Federazione. L’andamento della Nazionale di qs anni e il terribile 2020 appena passato, dimostrano che i vertici FIR e le loro strategie di gestione del movimento sono totalmente scollegati dai risultati. La FIR é solo potere che si perpetua. Nel sostanziale disinteresse generale. Non vedo nessuno che si inkazza veramente a livello istituzionale. Questo é il segno di una agonia che potrebbe portare (sta già portando) ad un sostanziale implosione del sistema. Il prossimo passo é che se i risultati non arriveranno nei prossimi anni, qualcuno si interrogherà sulla ragion d’essere di una federazione che é, per budget, la seconda federazione sportiva d’Italia. Quanto può resistere una federazione che muove montagne di soldi, ma non vince una partita da anni. É fisiologico che, prima o poi, si ridurranno i budget e il sistema si avviterà, ancora più velocemente, in una spirale di crisi senza fine. Mettendo il rugby definitivamente ai margini. Sempre di più. Come può essere accettabile la “palude” che attanaglia i vertici della federazione? Perché nessuna forza sana si carica sulle sue spalle il movimento? Perché nessuno si inkazza e si apre un dibattito alla luce del sole? Veramente abbiamo già perso e il rugby nel nostro paese non ha futuro? Ma ci rendiamo conto che in questi mesi c’è in ballo il futuro di qs sport in Italia?

      • lear2 6 Dicembre 2020, 11:25

        Olly, sai a quanto ammontano i badget di Inghilterra, Francia e altre federazioni dello stesso livello? Ti rendi conto di quello che dici? Sai il badget della Fir a quanto ammonta? A meno di un club francese

        • Toto 6 Dicembre 2020, 13:07

          Il problema è proprio questo Lear, hai ragione. Ma bisogna dire che gli altri gestiscono la Federazione come un’impresa che deve crescere, noi siamo siamo il Paese di Tanzi.

        • olly69 6 Dicembre 2020, 17:24

          Verissimo Lear che i loro budget sono infinitamente più grandi, ma tu ritieni che i soldi del nostro bdg siano spesi bene? Io no. É questo il punto.

          • olly69 6 Dicembre 2020, 17:26

            Il rischio Lear é che se quei soldi vengono spesi per non raggiungere alcun risultato sportivo, prima o poi quei soldi verranno inevitabilmente a ridursi. E allora si entrerebbe in una spirale regressiva senza fine.

    • lear2 6 Dicembre 2020, 11:06

      Senti turco vorrei dirti un paio di cose: Smith a me non mi entusiasma, però che fa quello che gli dicono, allora vuol dire che stai fuori, perché se Ascione gli dice cosa fare, allora lo farebbe lui direttamente e sicuramente farebbe meglio.
      2. In campo non ci va Ascione………
      3. Secondo me Smith per accettare l’incarico della nazionale vuol dire che un po’ di attributi c’è l’hab 4. Tu sei mai chiesto chi oggi con i risultati dell’Italia accetterebbe l’incarico ?
      ….. rifletti….

      • TheTexanProp 6 Dicembre 2020, 23:19

        E’ pagato e probabilmente senza questo lavoro non porterebbe a casa la pagnotta come Troncon, Goosen o altri federali. Se mi offrissero soldi per allenare una nazionale, che vinca o perda, io accetterei.
        E qualche anno in modo tale da non sporcare troppo il CV (come ha fatto, giustamente COS).

    • eclipse 6 Dicembre 2020, 12:20

      Io sono d’accordo con te.Però un arbitro con l’esperienza di Barnes,non può dare una meta del genere al galles(quella di North intendo) o lasciar passare un’entrata killer in ruck su Canna o la ginnocchiata a Trulla.L’avremmo persa ugualmente perchè al 60 finiamo la benzina automaticamente.

  7. balìn 6 Dicembre 2020, 10:34

    Quando il loro mediano di mischia è uscito è entrato garethdavies il nostro cambio era Gullo, bravo ma di ben altro livello. Mancano ancora molto lavoro a livello top 10 e franchigie. Però un po di luce c’è e non è il treno che ci viene incontro in galleria. Da qui al 6N tocca alle franchigie.. speriamo lavorino bene e che finiscano gli infortuni a ripetizione. Minozzi ai wasps: qualcuno si aspettava altro? per i britannici siamo coloniali, carne da cannone, chi va da loro impara ma paga un prezzo.

    • Nickkkkk 6 Dicembre 2020, 11:44

      Gullo, con tutto il rispetto, è assai inferiore ad altri 3/4 mediani che erano a casa. Se lo convocano e lo fanno giocare, è un problema di chi lo convoca, non che i ricambi sono scarsi

    • Toto 6 Dicembre 2020, 13:13

      è quello che ho scritto sopra, vedi Sarto e ancora prima Favaro, ecc…

  8. cammy 6 Dicembre 2020, 10:58

    Secondo me è difficile capire quanto siamo cresciuti e se siamo cresciuti.. non mi pare che questo galles sia andato troppo a mettere pressione sui nostri punti deboli.. qua va a inserirsi il problema sui punti d incontro.. a mio parere han cercato solo di rallentare l’uscita della palla senza cercare tanti turnover.. anche qua il nostro mediano di mischia non ha potuto far altro che fare come i suoi predecessori.. aspettare un minimo di stabilità.. sul discorso di trovarsi i giocatori già allenati nel prossimo futuro.. spero non stia cercando una scusa x futuri insuccessi.. perchè questo è quello che non penso avverrà se le franchigie rimarranno due e così a gli antipodi.. x fare quel che dice smith serve il modello jaguares.. unica squadra in pro14 e una riserve in top10..

    • lear2 6 Dicembre 2020, 11:37

      Ma che modello jaguares, gli argentini oltre all’unica franchigia giocano nei migliori club del mondo senza poi parlare della loro tenacia che è fondamentale per fare questo sport

      • narodnik 6 Dicembre 2020, 11:50

        Anche gli Italiani prima delle franchigie giocavano nei migliori club del mondo..E la differenza era che almeno una partita all’anno la vincevano..e il campionato nazionale aveva un senso..Ora spendere 20 milioni all’anno per le franchigie che in 9 anni una sola e’ andata ai playoff mi pare eccessivo,di solito finiscono ultime o penultime..potrebbero dirottare il 60%100 dei costi su una sola e ripartire il 40% per altro,la formula magica non esiste ma persistere con questo sistema verticistico e le accademie ha prodotto solo sconfitte..

        • lear2 6 Dicembre 2020, 12:57

          narodnik mi dici i nomi degli italiani che giocavano nei migliori club del mondo prima delle franchige? Quanti erano 1 o 2 ? Gli argentini giocano dappertutto Top14, Pro 14, Premiership inglese, perfino in Australia e Giappone.
          Purtroppo la bocca è un bello strumento……..
          Se sei un addetto ai lavori, alle prossime elezioni federali vota chi vuoi tu, sennò statti zitto che è meglio……………..

          • narodnik 6 Dicembre 2020, 13:28

            I Bergamasco,Lo Cicero,Bortolami,Masi,Festuccia,Perugini,Troncon,qualche equiparato e qualcuno magari lo dimentico,se sei convinto che la tenacia sia una dote dovuta alla nazionalita’ mi dispiace per te,gli Argentini hanno risultati migliori perche’ utilizzano meglio le risorse e sono organizzati meglio..Spiegami bene come funziona,se posso votare posso anche scrivere qua?O posso votare ma non scrivere?Col tuo permesso ovviamente..

          • aries 6 Dicembre 2020, 14:01

            Su che basi si decide chi e quando deve stare zitto?

          • mistral 6 Dicembre 2020, 14:56

            …Parisse, Dellapé. Del Fava, Nieto, Canale, Ghiraldini, Orquera, Pez, etc etc etc

      • cammy 6 Dicembre 2020, 20:48

        Questo è quello che succede dall anno del mondiale.. prima dovevi essere uno jaguares x poter giocare.. ma il mio discorso fa riferimento a il lavoro che vuol far Smith con i giocatori.. è impensabile avere una certa omogeneità nell allenamento fisico/tattico.. ti faccio degli esempi.. lazzaroni che gioca la metà delle partite in terza e in seconda è in pratica una riserva.. steyn che probabilmente dovrà fare il n8 al 6n ma nel club nn ci gioca praticamente mai.. stessa cosa x canna a 12.. zanon/centri che nel gioco offensivo non vengono praticamente mai usati x creare break.. ioane ieri sembrava un pesce fuor d acqua.. abbiamo pochi giocatori ma 3 sistemi differenti di cui non ne facciamo bene uno..

  9. Parvus 6 Dicembre 2020, 11:16

    turcommanno, only cammy e mamo fotografano perfettamente qunato successo ieri…, e la nostra federazione! putroppo altro non c’é da dire!!!
    e se vincesse un’altra volta l’attuale presidente, vuol dire che la maggioranza del rugby in italia pensa che sia giusto continuare così!

    • Toto 6 Dicembre 2020, 13:22

      Nell’immediato, IMHO, bisognerebbe infarcire lo staff di specialisti bd, touche, ecc. perché la nazionale è la vetrina e il primo bisogno che abbiamo è ampliare il bacino di praticanti. seconda cosa : io investirei senza badare a spese nei formatori dei formatori, ingaggiandoli all’estero, soprattutto NZ, dove il rugby lo giocano mangiano e respirano e se lo sognano pure la notte. terza cosa: professionalità a tutti i livelli, a partire dalla base. Parallelamente, implementare seriamente il sistema piramidale legato alle franchigie e un sistema per far giocare chi non è sceso in campo nel turno di campionato.

  10. Galeone 6 Dicembre 2020, 11:19

    Non lo so, ma purtroppo non ho visto grandi miglioramenti da febbraio in primis, ma anche da ottobre ad oggi, sotto nessun punto di vista :” fit ” ( che miglioro’ invece con COS) piano di gioco, senso tattico ed ultimo limiti tecnici, mi spiace ripeterlo ma la modesta Georgia ha dimostrato il contrario; senza C.T. anglosassoni, senza pro14 ecc….. ha migliorato di parecchio dalla prima con l’Inghilterrra alle ultime con Irlanda e ieri con Figi.
    Infine temo che FS abbia problemi a gestire gli atleti, il caso di Minozzi è emblematico, con l’allontamento di Hawyard ma anche si vocifera (Corriere dello Sport odierno) quelli di Bellini e Negri….Ad Maiora !!!!

    • Marte_ 6 Dicembre 2020, 11:29

      Hayward credo che abbia chiuso con la nazionale anche perché è in calo vertiginoso. Quella di Minozzi è una situazione da tenere d’occhio. Ma per Bellini e Negri mi sembra davvero una minchiata. Sono entrambi infortunati, chi li segue sui social li vede coinvolti al 100% nel gruppo. In campo poi Bellini ha fatto abbastanza bene, Negri è tornato su ottimi livelli che non gli vedevo raggiungere da un anno almeno

      • Winchester 6 Dicembre 2020, 20:01

        Hayward secondo me sapra’ recuperare. Può capitare a tutti un periodo di scarsa forma.

      • massimiliano 6 Dicembre 2020, 21:21

        Hayward è in calo ma resta probabilmente, purtroppo il miglior 15 azzurro, visto che Minozzi sembra tiare indietro la gamba per tanti motivi. E sono convinto sarà comunque lui l’estremo del futuro. Ma non mi sembra le scelte di FS abbiamo sempre una base tecnica. Magari mi sbaglio , allora i giornalisti super competenti dovrebbero porgergli qualche domanda in più

    • Winchester 6 Dicembre 2020, 11:46

      Evidentemente sono punti di vista, ma io ho visto quasi esattamente il contrario di quello che hai visto tu.
      La vita e’ bella perche’ e’ varia… 🙂

  11. mic.vit 6 Dicembre 2020, 11:39

    la meta di Meyer con la percussione sul doppio fronte di attacco racconta di una squadra che se vuole sa fare belle cose….di preoccupante c’è l’atteggiamento dei giocatori, la continua penuria di sostegni nei breakdown racconta di una truppa che non crede nelle sue possibilità di vittoria e su questo più del lavoro di CS ci vuole quello di uno psicologo

    • balìn 6 Dicembre 2020, 14:41

      quella meta è avvenuta quando loro erano in 14, come avrebbero dovuto essere per gran parte dell’incontro, ma noi non ci lamentiamo nehh? possono passarci sopra con un treno e noi come Fracchia o Fantozzi dobbianmo ringraziare

  12. Winchester 6 Dicembre 2020, 11:47

    Frustratnti sei anni senza vittorie nel Sei Nazioni… 🙁 per vedere dal vivo una vittoria dell’Italia sono dovuto andarmi a vedere Italia-Namibia…

  13. kinky 6 Dicembre 2020, 12:12

    Spero abbia ragione Smith ma ieri si è visto chiaramente che proprio Trulla, per ora non è quello il suo posto! Ha grandi potenzialità, giusto anticipare i tempi, ma il ragazzo deve crescere…e tanto! E come lui anche altri! Speriamo adesso che non lo facciano tornare in Top10 ma che lo tengano alle Zebre a giocare (che tanto può far meglio di Laloifi, D’Onofrio e compagni bella) tanto, ma proprio tanto!
    Ricordiamoci comunque che ieri nel secondo tempo c’erano 4/7 di giocatori che 6 mesi fa giocavano il 6nazioni U20!

    • lear2 6 Dicembre 2020, 13:06

      ……..bravo condivido pienamente

    • gian 6 Dicembre 2020, 15:07

      Ok, ma non passarmi certa gente come fenomeni in netta crescita, al momento sono dei prospetti passabili da inserire, crescere e valutare, senza nessun numero particolare, mentre Bellini prima, minozzi poi e Zanon ora, per stare nella cavalleria, avevano da subito altri numeri

      • kinky 6 Dicembre 2020, 17:43

        ….e chi è che parla di fenomeno? Mai detto, anzi per me deve ancora imparare a giocare a rugby ma ha delle qualità atletiche oggettive fuori dal comune e se lo staff azzurro ci crede veramente tanto, allora non può tornare in Top10!

        • gian 6 Dicembre 2020, 18:49

          Su questo sono d’accordo con te, è qualcun altro che parla di talento assoluto

    • massimiliano 6 Dicembre 2020, 21:24

      Guarda i francesini che lo scorso anno giocavano in U20….

  14. Mr Ian 6 Dicembre 2020, 12:15

    Abbiamo sempre avuto buoni allenatori negli anni, ognuno con le proprie pecche, ma sempre di livello esageratamente superiore rispetto alla media nazionale.
    Sicuramente il gioco d attacco di oggi mi piace molto di più rispetto a quello che proponeva Catt, troppo strutturato e pretenzioso per le skills italiane.
    Di Smith mi piacciono le combinazioni sugli spazi stretti che esaltano la rapidità di Zanon o Trulla, ovvero quello che è il nostro meglio al momento.
    Di Smith boccio categoricamente la gestione dei cambi, le partite si giocano in 23 ed oggi è imprescindibile coinvolgere nel game plan anche i finisher.
    Il giudizio su questo Novembre nei suoi confronti non è negativo, anche se rimando tutto a febbraio. Abbiamo perso troppe occasioni contro dei nostri contendenti in uno stato di forma precario , chissà quando succederà di nuovo…
    Quanto al movimento federale, ormai il fallimento è più che certificato, tenerezza come un grande conoscitore di rugby

    • balìn 6 Dicembre 2020, 14:45

      forse con Riccioni e Traorè a disposizione poteva cambiare idea sui tempi dei cambi, il problema è nel numero di infortunati che mi pare abnorme , le altre squadre ne hanno un ugaule numero? (al di la del fatto che per loro è più semplice trovare sostituti)

      • LiukMarc 6 Dicembre 2020, 16:20

        Le altre squadre hanno una base di almeno 20-30 giocatori di livello uguale, e altrettanti appena sotto. Noi ne abbiamo una decina buoni, e i cambi che non sono allo stesso livello

  15. Passamano 6 Dicembre 2020, 12:28

    Io rimango sempre della stessa idea, finchè in Italia non si inizierà a far gocare Rugby nelle scuole medie e superiori, finchè la Federazione non assumerà staff internazionale di livello, o non manderà a formare nuovo staff nell’emisfero sud….nulla cambierà mai….purtroppo, perchè un gap del genere è irrecuperabile.

  16. bangkok 6 Dicembre 2020, 12:36

    Viste le critiche alla federazione, qualcuno sa cos’è successo nella votazione del consiglio di Rugby Europe avvenuta sabato scorsa e di cui la @Redazione si è ben guarda da dare resoconto?
    Piccolo spoiler: figura di m…storica.

    • mamo 6 Dicembre 2020, 12:46

      Non ti avevo letto.
      Abbiamo spoillerato in due

    • massimiliano 6 Dicembre 2020, 21:26

      Ci sono altre cose di cui parlare…visto come corre Trulla?

  17. mamo 6 Dicembre 2020, 12:42

    Ah, dimenticavo.
    Oltre ad essere imbatannzanti le parole di Smith sull’incolpevole Trulla, c’è un’altra chicca della Federazione: da ieri, dopo esserne stati fondatori, soamo fuori anche dal board del rugby europeo.
    Poi ci lamentiamo se veniamo dileggiati da arbitri, stampa e addetti ai lavori anglo-francesi.
    Questo siamo.

  18. lear2 6 Dicembre 2020, 13:11

    ……rispondevo a mic.vit

  19. onit52 6 Dicembre 2020, 13:24

    …lui Smith: cresciuti su diversi aspetti.
    …voi ( redazione ) nella parte iniziale parlate all’incirca di scenari intriganti riferendovi al prox 6N.
    Che Smith sia per bene , e capace , non oso dubitare … e che pure lo siate voi ( onesti ) nelle vs analisi ….
    ….ma non possono essere rimossi tutti i dubbi e perplessità palesate in vari interventi sopra.
    Insomma non so cosa dire …ma se guardo anche al ridimensionamento ( prestazioni e risultati ) di Tv , al perenne vivere precariamente ( riferimento al rugby) per le zebre …ai numerosissimi infortuni dei ns atleti …come di fa essere ottimista.

  20. Gremo 6 Dicembre 2020, 14:14

    Ho visto che quest’estate, covid permettendo, ci sarà una serie di test con la Nuova Zelanda. Il Sei Nazioni promette male, avremo tre partite in casa ma con Francia e Irlanda la vedo dura, l’unica è fattibile è con Galles, dipende se la loro crisi continua. Bisogna vedere che ne sarà delle partite di novembre, se ci sarà una seconda Autumn Cup, ma c’è il rischio che anche il 2021 sia un’annata senza nemmeno una vittoria. Meglio che Smith si abitui.

    • Gremo 6 Dicembre 2020, 14:18

      Morale: abbiamo disperatamente bisogno di giocare con squadre al nostro livello, o anche più deboli. Isolani, giapponesi, nordamericani, est-europei, iberici. Questi dovrebbero essere i nostri avversari, con loro dovremmo ricostruirci una mentalità vincente.

    • balìn 6 Dicembre 2020, 14:50

      dateci un miracolo: basta infortuni e guarigioni di chi èrecuperabile per gennaio e poi le “prospettive intriganti” magari ci stanno.
      Circa i testmatch estivi , meglio perdere con i kiwi che rischiare di farlo con figiani e giapponesi,
      Servirebbe un torneo come quello che si faceva in Romania per testare gli “emergenti”, magari in quel caso andrebbero bene gli spagnoli (franco-spagnoli)

  21. Toto 6 Dicembre 2020, 14:54

    I giapponesi ci battono, Gremo. Lo sottolineo perché fino a qualche anno fa era il contrario. Pur con le dovute proporzioni (loro hanno ben altri sponsor) bisognerebbe seguire l’esempio

  22. LiukMarc 6 Dicembre 2020, 15:19

    Personalmente è più frustrante vedere come i miglioramenti non siano davvero tali se si vede la distanza con gli altri.

  23. tony 6 Dicembre 2020, 16:18

    Io credo che bisogna essere realisti , restano disperatamente lontani da Noi: Inghilterra , Francia e Irlanda e non vedo a breve la possibilità di essere al loro livello , il nostro movimento è di altro livello , mentre Galles e Scozia ci sono più vicini ma superiori , è su questi che dobbiamo fare la rincorsa ed è su questa rincorsa che dobbiamo giudicare i progressi …. ci sono giocatori che possono competere a questo livello come Fischetti, Faiva, Riccioni, Zilocchi, Cannone , Polledri , Lamaro, Steyn, Negri, Meyer, Varney, Garbisi, Zanon, Campa, Ioane , Minozzi, Io 30/40 giocatori di alto livello internazionale non li vedo. …. Noi poi non abbiamo i Crack alla Hogg, Russel o Faletau Alu Jones …. poi abbiamo tutta una serie di giovani interessanti che devono dimostrare il loro valore e crescere, e di maturi discreti più o meno…. Come gioco siamo cresciuti ma realisticamente possiamo porci l’obiettivo di vincere saltuariamente qualche partita

    • LiukMarc 6 Dicembre 2020, 16:22

      Per me “essere di livello internazionale” vuol dire che potresti essere in una rosa dei 31-40 di altre squadre di livello internazionale. Dei nostri quanti ne vediamo? 4 o 5? Di inglesi, irlandesi o gallesi almeno il triplo

  24. Ovale 6 Dicembre 2020, 16:39

    Franco Smith ice moltee cose che condivido e altre meno. Ma lui fa il CT e io certo non ho le sue competenze.
    Ma al di là di questo io vorrei sapere…la nostra FIR ha o no il coraggio di alzare la voce dopo l’arbitraggio di ieri sera come fanno le altre federazioni del 6 nations per molto meno?

  25. tony 6 Dicembre 2020, 16:55

    @Liuk dipende Inghilterra e Francia hanno tranquillamente 80/100 giocatori che possono giocarsela con noi Irlanda meno e Scozia e Galles ancora meno , poi anche loro hanno giocatori di diverso livello , più che quanti Italiani sarebbero nella rosa mi porrei il quesito : quanti sarebbero titolari indiscussi e allora si riduce il numero.

    • LiukMarc 6 Dicembre 2020, 17:04

      Be si e no, nel senso che titolari indiscussi non ce ne sarebbe nessuno. Ma allora facendo lo stesso discorso per gli altri, allora prasticamente solo AB, Saf, Eng e Fra dovrebbero vincere, mentre i risultati non sono cosi scontati. A mio modo di vedere squadre come Argentina e Scozia (e il Galles, anche se in questo periodo son in difficoltà, ma ci battono tranquillamente) compensano con tattica, un piano di gioco molto consono ai giocatori, attaccamento alla maglia e una competenza di base che noi non abbiamo.
      Per dire, per me non solo i primi 23 scozzesi o argentini son più forti dei nostri primi 23, ma anche il quarantesimo scozzese è più bravo, capace e competente del 40esimo italiano… Ma li è rugby di base e di crescita, che a noi manca. Basta vedere Mori, gran fisico, anche gran voglia, ma a tecnica fai la tara con degli U20 francesi e vedi i chilometri. Idem un Venditti. Una seconda linea di mezzi fisici enormi, ma a tecnica sta quasi a zero rispetto ai dirimpettai. E via cosi. E se li fai giocare (in nazionale o in Pro14) si vede la differenza. Purtroppo Smith non ha colpa, e non credo possa dire “facciamo schifo”, ma qui nessuno se ne è mai preso la responsabilità, e si scarica tutto sull’allenatore (il capo poi, perchè gli assistenti si “nascondono” dietro le gonne del capo).

      • Ovale 6 Dicembre 2020, 17:17

        Sono d’accordo. Ma infatti Smith dice una cosa molto precisa. In nazionale non si dovrebbero allenare i giocatori ma selezionarli e prepararli a giocare insieme. Bisogna arrivare a questo.

        • LiukMarc 6 Dicembre 2020, 17:36

          Che è giustissimo. E infatti – almeno io personalmente – non mi sono mai aspettato che lo facessero. Però sembra quasi che il nostro sistema sia strutturato in modo tale che sia proprio cosi. Quindi anche se un giocatore “non è pronto” (non solo come esperienza, malizia e confidenza, ma anche tecnica) lo si manda “per crescere e migliorare” quasi fosse l’allenatore della nazionale a dovergli insegnare come si placca.

        • olly69 6 Dicembre 2020, 17:55

          Se é veramente così mi chiedo allora che tipo di coordinamento c’è tra le franchigie e lo staff della nazionale: l’uscita di FS è un’accusa alla preparazione atletica dei giocatori nelle rispettive squadre. Ecco: qs é l’esempio di come le carenze gestionali influiscano sui risultati. Hai le franchigie ci spendi dei soldi e poi non ti preoccupi neanche di preparare i giocatori in maniera adeguata agli standard da top team.

          • LiukMarc 6 Dicembre 2020, 18:01

            E’ un po’ quello che diceva qualcuno: com’è possibile che dopo anni che O’Shea l’ha preso come mantra, e dove effettivamente qualche miglioramento alla distanza si era visto (poi emergevano le lacune tecnico-tattiche enormi), come mai siamo punto e a capo? Nei club non si allenavano o lo facevano male?

          • tifoso ignorante 6 Dicembre 2020, 18:06

            Infatti vediamo che nelle franchigie i problemi di “fitness” sono gli stessi

  26. tifoso ignorante 6 Dicembre 2020, 17:54

    Finalmente si inizia ad andare oltre la semplice critica al CT.
    Diciamola tutta:
    Dopo l’avvento del professionismo (ultimi 20 anni) il concetto di giocatore di livello internazionale è cambiato.
    Da noi, a causa principalmente della miopia della classe dirigente e della rigidità di un mondo a mio parere troppo ancorato al passato, il movimento è rimasto “fermo” e si è creato un baratro con le altre federazioni.
    Per questo motivo oggi abbiamo 2, forse 3 giocatori di livello internazionale.
    Franco è arrivato per fare l’allenatore, ossia ottenere il meglio possibile con quello che ha, il compito di riformare il sistema non spetta a lui.
    Si è trovato con l’eredità di una gestione che ha fatto buone cose a livello di organizzazione generale, ma che per la nazionale ha puntato sempre sugli stessi giocatori, dalle potenzialità e dai margini di miglioramento chiaramente limitati.
    Ha preso atto che adesso ci sono dei giovani di buon livello ha deciso di puntare su questi, cercando di capire se si riesce a creare una base di giocatori di livello internazionale per poter tornare a competere.
    Tanti che adesso lo criticano sono gli stessi che in passato invocavano in campo la under 20 vincente al posto della nazionale maggiore perdente.
    Mettere in campo dei giovani comporta dei rischi ed espone a brutte figure, ma l’unica strada da seguire.
    Trulla è acerbo? Sicuramente, ma mettere Hayward o Padovani al suo posto in prospettiva cosa porta?
    E se è comunque in grado di tenere il campo davanti il Galles, perché non gioca sistematicamente alle Zebre?
    Almeno a Treviso e in nazionale hanno avuto il coraggio di spostare Garbisi (che a Padova giocava pochino) davanti nelle gerarchie.
    Quindi lasciamo lavorare Smith in pace, e semmai proviamo a votare diversamente alle prossime elezioni….

    • gian 6 Dicembre 2020, 19:10

      Non esattamente, garbisi al Petrarca aveva fatto da sostituto o estremo per la prima parte del campionato, per poi soppiantare menniti a 10 e “relegarlo” a 15 (poi che si scambiassero ruolo spesso durante l’incontro è un altro discorso e complimenti a marcato a gestirsi la situazione), per me ti sbagli con Rizzi che fece pochi minuti e sempre come rincalzo/emergenza, l’anno prima per andare subito a Treviso l’anno dopo ed essere ceduto per fare spazio a garbisi l’anno scorso

      • tifoso ignorante 6 Dicembre 2020, 22:40

        Si, dovrebbe essere come dici tu…. Chiedo scusa, del resto Garbisi è altra cosa…

  27. Parvus 6 Dicembre 2020, 17:55

    liuk coglie uno dei tanti nostri buchi neri.
    che non ci siano allenatori che facciano salire di colpi (parlo di tecnica) il nostro top 10, è molto chiaro. non ne abbiamo! la federazione dovrebbe acquistare lei 10 allenatori australiani e dovrebbe obbligare le nostre squadre domestiche a tenerli. gli allenatori attuali dovrebbero andare a scuola da loro.
    nuovi allenatori nel domestic, e aggungere allenatori specifici nelle accedemie e nelle under!
    non basta l’allenatore del treviso e del parma per sistemare i nostri buchi neri é troppo poco.

  28. coco_1962 6 Dicembre 2020, 18:13

    Buonasera. FS uguale a tutti i suoi predecessori con una unica differenza: ha utilizzato giocatori giovani che hanno fatto bene con la Nazionale U20 e che hanno avuto qualche possibilità con Benetton e Zebre. Un plauso alla vogli di provarci.
    Come tanti di noi, ho avuto una esperienza abbastanza lunga (più di 15 anni) di militanza nel minirugby prima e in Accademia Milano poi, non come giocatore s’intende. Partiamo dal minirugby che io considero il vero punto di partenza.
    Ricordo con simpatia i corsi sia da allenatore che da arbitro che ho seguito negli anni; simpatia perchè ho sempre trovato persone volonterose, spesso supponenti e troppo comprese nel ruolo di formatore (basta una divisa o un logo, in questo caso quello della federazione su una felpa per sentirsi arrivato), che hanno cercato di insegnare qualcos, come trattare i bambini U6/U7, come insegnare gli skill ai U11/U13, come trasferire i valori, come gestire la partita (arbitro) e i rapporti con i giocatori, come allenare il fisico, …. senza il reale ausilio di materiale, conoscenza e competenza. Ricordo slide e slide e ancora slide, oppure video girati da videoamatori per farci capire le situazioni in campo e nel caso in cui qualcuno si azzardava a fare domande invece di una risposta riceveva indietro dubbi e domande.
    Insomma, chi era preposto ad insegnare, a trasferire le conoscenze e le comeptenze spesso non era in grado di farlo. La conseguenza era che chi seguiva il corso era ancor meno preparato del formatore. Il tutto finiva li e il giorno dopo ti ritrovavi sul campetto con dei ragazzini (pochi) da invogliare (spesso il rugby è l’ultima stazione per chi non ha doti in altri sport), da formare, da far crescere, con un ruolo che andava dal tutor al coach passando dal preparatore atletico e medico sociale. Gli anni del minirugby sono stati anni bellissimi trascorsi in giro per il nord Italia (con qualche puntatina a Roma), tra fango, lacrime, risate e salamelle.
    Poi il passaggio in Accademia con la forte aspettativa di organizzazione, ordine, competenza.
    Di fatto di diverso è il colore della felpa, da quella dei colori sociali della propria squadra all’azzurro della FIR. Per il resto tutto uguale. Anzi no. L’Accademia è terreno di pochi, è regno di chi ha conoscenze, anche nella scelta dei flglioli da invitare.
    Poi possiamo star qui a parlare di OS, di FS, di Brunel, di tutti gli ex e i prossimi CT dell’Italia nostra, ma finchè non ci libereremo dei volontari, della pochezza intellettuale dei formatori-non-formati e della spocchia di chi comanda non andremo da nessuna parte.
    E ricordiamoci che il rugby in molte zone d’Italia è sconosciuto, arriva dopo la pallamano (tutto il mio rispetto per uno sport che ho coltivato a livello scolastico) e ha il tasso di abbandono più alto rispetto agli altri sport (calcio, volley, basket, atletica).

    • Winchester 6 Dicembre 2020, 20:11

      Guarda un po’ che adesso la colpa e’ tutta dei volontari… basta mettere in budget di pagare dei professionisti per fare il minirugby (basterebbero diplomati ISEF, non serve andare per forza a pescare guru del rugby dall’altro lato del pianeta) e i volontari si farebbero volentieri da parte.
      Che dici? che i soldi per pagare persone più preparate non ci sono? allora e’ il caso di ringraziarli, quei volontari!

  29. Fabruz 6 Dicembre 2020, 19:37

    Vabbè ma l’allenatore che deve dire? Siamo delle pippe. Non credo possa dirlo. Poi, parliamoci chiaro, ad oggi abbiamo solo un giocatore, Polledri, che sicuramente giocherebbe titolare anche nelle altre nazionali. Gli altri non sarebbero minimamente considerati (anche quelli discreti come Negri, Steyn, Minozzi, difficilmente troverebbero posto nelle altre squadre) o sarebbero al più dei buoni prospetti per il futuro. Da noi il primo giovane che fa vedere qualcosa di decente (vedi Garbisi) viene dipinto come il messia del rugby italiano. Alla prima prestazione subito a dire: sarà il nuovo Dominguez, o anche il nuovo Parisse, il nuovo Castrogiovanni e compagnia cantante. Non è che si può friggere con l’acqua. E l’head coach non è chiaro quanto controllo abbia sulla formazione di base, ammesso che gli interessi, visto che nella migliore delle ipotesi sarà silurato dopo 4 anni e quindi manco li vedrà i giocatori che oggi hanno 14/16 anni, al massimo qualcuno di quelli che ne ha 18.

    • Winchester 6 Dicembre 2020, 20:13

      Non sono cosi’ sicuro che Poliedri giocherebbe titolare in tutte le altre nazionali del Sei Nazioni.

      • LiukMarc 6 Dicembre 2020, 21:54

        Titolare manco io, nel gruppo dei 31-40 sicuramente si

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