L’ala del Benetton Rugby è diventata eleggibile per la selezione azzurra
Italia: Monty Ioane potrà scendere in campo contro il Galles
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Viste le grandi e pesanti lacune di questa Nazionale non aspettatevi Ioane come salvatore della Patria.
Qualcuno lo penserà – ahinoi – però è anche vero che è da un bel po’ che non si aveva un equiparato con questo potenziale; un minimo di speranza da cieco tifoso c’è sempre 🙂
Ma il salvatore della patria è Varney x questi test match..
Finalmente un ala in grado di fare la differenza
ammesso che gli facciano arrivare qualche palla giocabile
se non altro nella fase difensiva , se anche non avrà i palloni giusti per andare in meta la differenza -spiace dirlo- si vede anche nei placcaggi
Ottimo! però aumenta il depauperamento del Benetton durante le finestre internazionali. Aggiungo che hai ragione, matt, però, se tutta la squadra non sale di livello e non come impegno, ma come concentrazione, accuratezza nell’esecuzione sotto pressione e lettura delle situazioni, non cambierà ancora nulla. Guardiamo la vittoria contro la Francia al 6N 2013 dove, contrariamente al 2011, i nostri avversari non giocarono male: giocammo una partita perfetta. Questo è quello che è richiesto dal livello e, IMHO, noi non riusciamo a esprimere.
Fu una buona partita, ma non perfetta sul piano dell’esecuzione. Fu perfetta sul piano della convinzione di poter vincere.
se c’e’ una regola che non sopporto e’ quella degli equiparati
Nemmeno io, soprattutto vedendo il tanto esaltato giappone
Non solo ma anche la Scozia l Irlanda, l Inghilterra la Francia adesso di meno, non sarà il massimo però se c è questa regola va sfruttata, x fortuna hanno aumentato dai 3 ai 5 anni la regola x equiparare
Anche perché così la nazionale diventano dei club, chi ha più soldi(Giappone) e tradizione(Irlanda e scozia) prende gli equiparati migliori….
Il giappone che ha giocato il mondiale con un sudafricano scarto del nostro domestico? Hanno i nostri stessi equiparati ma li formano meglio..
Non mi dire che in Giappone “formano” gli equiparati. Orso’!
Sara’ casomai il contrario…
Lo stesso numero di equiparati mi sembra esagerato. Avevano fatto un articolo per il mondiale dove contavano gli equiparati: l’Italia ne aveva tre mentre il Giappone sedici. Secondo me è una pratica a cui va messo un tetto. E poi non diciamo che sono più bravi i giapponesi. Guadagna di più un giocatore che gioca in Giappone o a Treviso? Perchè quello guardano gli equiparati.
@fabrigea, sei Georgiano, Figiano, Sudafricano o Argentino? anche Aussies e Allblacks vivono grazie agli isolani naturalizzati
dimenticavo: 😉 (comunque piacerebbe anche a me che TUTTI evitassero queste equiparazioni, ma visto che oggi è così adeguiamoci)
Come dicevano gli Squallor:avanti un altro,e abbiamo rimediato la causa..
Ottimo! Con Ioane e Brex invece di perdere mediamente 50-10, perderemo 50-15, con anche Faiva e Tuivaiti 50-20. Anzi, ora con il Galles forse vinceranno ma non per Ioane, vinceremo se loro proveranno almeno 10 esordienti nel 15 iniziale. Poi pero’ altri 5 anni senza dolce 😀
Ma per fortuna che una volta tanto l’Italia sfrutta come si deve la regola dell’equiparazione (un giocatore forte e che alza il livello).
La regola potrà non piacere, ma nel momento in cui c’è va sfruttata nel modo giusto, con giocatori del profilo di Ioane, che danno qualcosa in più al gruppo già esistente di giocatori di formazione azzurra, il cui consolidamento ovviamente deve essere l’obiettivo principale.
Ci sono nazionali ben più competitive della nostra che sfruttano la regola in modo “scientifico” da anni.
Quindi visto le assenze e come ha giocato in questi queste settimane si potrebbero vedere questa linea di trequarti: Allan, Ioane, Zanon, Canna, Sperandio, Garbisi, Violi quindi con 5 su 7 del Benetton, deduco che problemi di ambientamento per Ioane non dovrebbero essercene!
A parte che Ioane è un #11 e non un #14 io a #15 scommetto ci vada Trulla che è, al momento l’unico estremo di ruolo.
E forse un turno di riposo a Garbisi lo darei.
Un turno di riposo anche a Trulla non ci starebbe male. E anche a Violi, che mi sembra affaticato a livello mentale
Quando riaprirà il Monigo, quando la Benetton ci giocherà con tutti i suoi titolari ora nella bolla (odio le bolle, mi piace il vino fermo), io mi appoggerò alla “balaustra” in legno che ci separa dal campo; mi sporgerò e con un grande fazzoletto (per l’occasione pulito) saluterò, con ampi gesti e per ottanta minuti, uno a uno i miei cari Ferrari, Lucchesi, Cannone, Lazzaroni, Lamaro, Steyn, Garbisi, Allan, Morisi, Zanon, Sperandio e Ioane (forse pure Faiva e Riccioni) sapendo che li rivedrò chissà quando.
Una scena straziante.
Azzzz !!!!
…e oltretutto saprai che sarà un “sacrificio” che a loro servirà solo ad andarsi a prendere batoste ancora maggiori di quelle non indifferenti che si prendono a Treviso e, per quelli dell’altra “parrocchia”, a Parma 😀
…ma forse invece sabato si espugna Llanelli, poi pero’ boni per 5 annetti eh! Tanto passano presto 🙂
Straziante, appunto.
Immagine commovente! Per quanto riguarda le bolle, sono parzialmente d’accordo nel senso che anche io preferisco il fermo, ma davanti a certi metodo classico o roba d’oltralpe, cedo di buongrado!
vino d’oltralpe solo la prossima volta che gli strapperemo il trofeo Garibaldi!
La prossima volta che strapperemo qualcosa a qualcuno di importante, ho pronte in cantina due magnum di riserva del fondatore, ’94 e ’01, ľultima, un ’94 è partita per la finale dei mondiali di calcio del 2006, aspetto fiducioso anche se la pazienza non è eterna e il richiamo allo strappo si fa sempre più forte!
Hahahaha
Ottima notizia.
Confidiamo solo che ritorni il Ioane dell’anno scorso , quello delle ultime partite sara’ appiattito ulteriormente dal grigiore generale, sperem in ben !!!!!
Visto il sistema Rugby italiano e visto che non siamo l’Argentina (neanche lontanamente) io di paranoie sugli equiparati proprio non me ne faccio, purchè siano un valore aggiunto.
Ben venga Ioane anche se a questa Italia farebbe più comodo uno come Ratuva ma tant’è.
Ottima notizia. Se gli equiparati possono essere un valore aggiunto, come in questo caso, sono i benvenuti.
Io sinceramente mi auguro, quando saranno arruolabili, di veder convocati in nazionale anche Faiva, Ratuva e Brex: non possiamo permetterci di lasciare per strada giocatori azzurrabili se davvero miriamo ad allargare il gruppo fino a 40 elementi, come recentemente sbandierato da Smith. Inoltre, parte del gap con le nostre rivali nasce proprio da una gestione delle equiparazioni meno attenta: se ci date un occhio potrete notare che il Giappone per poco non ha un giapponese in squadra o che la Scozia è molto poco scozzese. E anche inglesi e irlandesi qualche fuoriclasse lo hanno scippato all’emisfero sud. Quindi perché mai proprio noi dovremmo fare i puristi?
Per me gli equiparati vanno benissimo, ma sinceramente, dopo l’altra sera, il giocatore che spero maggiormente di vedere a breve in nazionale è Canali, mio vecchio pallino. Lui e Cannone in seconda, con L’amaro Polledri dietro, secondo me potrebbero farci divertire. Tutti orchestrati dal buon Varney!
Leggendo i vostri piani di equiparazioni di massa mi chiedo se si parlerà italiano ai raduni…
Dopo tre anni in Italia se non parli due parole di Italiano non sopravvivi.
…..seppur non recentemente una volta sentito parlare Ioane ed è vero CIAO lo dice molto bene.
Bene, bene… ora vediamo come lo utilizzerà FS.
Sperando non lo usi soli come cane da riporto con continui calcioni per aria…
Comunque vorrei vederlo assieme a Campagaro e Minozzi.
Con tutti gli equiparati di Scozia, Giappone, Irlanda, ben venga Ioane, e il prima possibile Faiva e Ratuva
e l’esaltata Scozia non è da meno….. Duhan van der Merwe che tanto ci ha fatto male a Firenze è sudafricano, allo scorso 6Nazioni ne schieravano ben 19! Sebbene il confine con l’inghilterra sia molto permeabile, al netto di quelli nati sotto la rosa ne hanno portati ben 13!….al prossimo quindi dovrebbero essere almeno 14, quasi una formazione intera
Maitland,McGuigan,Dell,Du Preez,Thompson,Harris,Jones,Tagive,Kebble,Nel.. poi altri che non ricordo,ora equiparando pure Van der Walt.. e ci scandalizziamo per Ioane
Si però non confondiamo l’equiparazione con altri casi, come chi possiede la cittadinanza o ha comunque origini familiari del paese che ha scelto di rappresentare a livello internazionale. Sono cose diverse
Anche perché a quel punto noi con gli Argentini ci abbiamo campato per almeno due generazioni
ioane e brex non risolveranno certamente i nostri probemi, ma ci metteranno un bella e forte pezza.
ora però i team delle accademie dovrebbero essere allargati e inseriti allenatori specifici, così da avere un ulteriore salto di qualità.
franco ha un compito difficilissimo, perché il materiale è poco e scarso.
che ben venga ratuva e faiva e anche qualcun’altro…., ma dobbiamo assolutamente governare e formare meglio le accademie, e cambiare il domestic.
allenatori specifici dovrebbero essere inseriti più in basso, ad un certo livello determinate skills e conoscenze tecnico-tattiche debbono essere acquisite!! bisogna migliorare i quadri tecnici dei centri di formazione permanenti e dell’accademia, bisogna adeguare dal basso e non al vertice perchè se non fai così non cresci. domenica le zebre ne hanno presi 52, ben sappiamo che era una formazione improvvisata con tantissimi esordienti e nessun elemento trainante ma non è che Munster abbia schierato il top….. avevano esordienti e giovani di belle speranze anche loro ma non erano solo grandi e grossi come i ns…. inspiegabile come ragazzi che da anni vivono il top della formazione nazionale non sappiano leggere situazioni tecnico-tattiche, fuorigioco, sostegni, ecc. ecc.
Sono d’accordo ma dobbiamo aspettare le prossime elezioni federali.