Italia, la parola a Johan Meyer: “Siamo in crescita. Dobbiamo lavorare su abitudine e concentrazione”

L’avanti azzurro ha fotografato il match con la Scozia parlando poi del suo ruolo e del match contro le Fiji

COMMENTI DEI LETTORI
  1. ColdColdMan 17 Novembre 2020, 15:00

    Meyer lo ho sempre considerato sopravvalutato. Sabato mi ha fatto ricredere, bravo

    • LiukMarc 17 Novembre 2020, 16:41

      Ha avuto un anno (credo il suo secondo) alle Zebre alla grande, uno dei ball carrier migliori del campionato. Poi è calato, ma credo complice anche un sovrautilizzo non da poco. E ovvio che se a Parma può fare una figura, contro Irlanda o Scozia non ha certo di fronte gli stessi avversari e intensità del Pro14. A me come impact player non dispiace affatto, poi rimpolpa una terza linea che ha giusto un paio di ball carrier puri. Però non fatemelo giocare in seconda, dai su.

      • 3rdlost 17 Novembre 2020, 16:50

        Condivido, si sta riprendendo e, come terza può crescere ancora.. Può dare il cambio al connazionale..

        • tommee 17 Novembre 2020, 17:55

          Sì Meyer i primi due anni alle Zebre è stato fenomenale. Poi un po’ gli è capitato ciò che è successo anche a Lovotti e Zanusso dopo aver dovuto tenere in piedi da soli le rispettive mischie per un anno.
          Ora che sembra poter dare il suo ottimo apporto anche in Nazionale (quantomeno sui 30-40 minuti), è un ottima aggiunta

  2. ivo romano 17 Novembre 2020, 17:59

    Se Mayer torna quello di due anni fa è una signora terza linea

  3. kinky 17 Novembre 2020, 18:56

    Meyer il primo anno è stata una autentica sorpresa visto che è arrivato da perfetto sconosciuto. L’anno successivo ha giocato quasi da fenomeno e si contavano i gironi per equipararlo. Gli ultimi due anni invece è stato molto opaco. Quest’anno sembra giocare decisamente meglio e la convocazione ci sta benissimo. Diciamo che nel frattempo (perché è qui da 5 anni con questo, non pochi) sono usciti (o cresciuti) Negri, Polledri, Licata, Pettinelli e stanno arrivando Lamaro (futuro con la 7 tatuata con fascia di capitano), Bianchi e Cannone jr, ne sentiamo meno l’esigenza, ma in un anno sportivo servono più di 6 ottime terze linee in più la concorrenza può solo che far bene! Spero solo che torni come il secondo anno dove mi ricordo benissimo che le Zebre erano un disastro ma almeno mi divertivo a vedere Meyer placcare anche i sassi!

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