A tempo rosso, i Wallabies prendono il palo con Hodge da oltre metà campo, gli All Blacks arrivano a un metro ma sciupano tutto
Bledisloe Cup: pazzo pari (16-16) tra All Blacks e Australia
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Nonostante condizioni climatiche poco favorevoli al gioco, oggi si è assistito ad una bellissima partita. La pioggia ha sicuramente livellato i valori, ma merito a quest Australia che non hai mai mollato e per questione di centrimetri rischiava di portare a casa l incontro.
Si sono viste molte cose già provate nei campionati nazionali, soprattutto O Connor che dirige la squadra in maniera perfetta, alternandosi con Toomua il ruoli di primo ricevitore/apertura. Certo in attacco hanno sprecato parecchie occasioni, ma le percentuali di possesso e territorio sono in netto vantaggio per gli uomini di Rennie.
Anche in difesa hanno fatto abbastanza bene, soprattutto le costanti chiusure su Mounga. Tupou immenso.
La Nuova Zelanda un pò sorniona, capace di fare male non appena hanno un pallone pulito e forse oggi non si aspettavano questa Australia. A Ioane scivola di mano la palla in area di meta, Cane forse uno dei migliori dei suoi. Frizell quasi non percepito.
Da entrambi i lati da aggiustare la rimessa laterale.
Io andrò controcorrente, ma non mi è piaciuta la partita. Tanti, troppi errori di impostazione, gioco aereo traballante per entrambi, tanti falli, tanti errori di passaggio che hanno portato a capovolgimenti di fronte. AB che hanno giocato oggettivamente male, se l’Australia fosse stata un po’ più cinica l’avrebbe portata a casa. L’assenza di Barrett si fa sentire eccome, per fortuna che è tornato McKenzie. Questi AB ne prenderebbero 30 da Francia e Inghilterra. Sinceramente non era la partita che ci si aspettava, ma sono 2 nazionali con allenatori nuovi, con tanti giocatori nuovi (o giocatori che hanno smesso) che tornano in campo dopo 1 anno dall’ultima partita e dopo un lungo periodo di inattività. Speriamo che le prossime partite siano migliori.
Piccola Nota: l’errore di Ioane è di una gravità immensa, forse un turno da non convocato gli schiarirà le idee.
Ma infatti, che errori! Australia all’ultimo non droppa ma prova ad andare dritto per dritto dopo che non ci sei riuscito per 80 minuti. Idem nz, non hanno proprio imparato nulla dalle ultime batoste con squadre europee… Vince chi fa più punti, non chi produce gli highlights migliori. Sarà che era la prima, vediamo le prossime.
Ioane ha questo vizio nel mettere il pallone a terra, lo vedo spesso negli highlights delle partite dei Blues, già un paio di volte gli era andata, bene oggi no. Lo farò vedere ai miei ragazzi che alleno, come non bisogna fare a tuffarsi per fare meta, ma bensì palla ben salda con entrambe le mani o al petto.
Il drop non fatto da NZ all’87’ è inspiegabile, e si che non e una partitella di under 14 dove non hai chi calcia. Vedremo le prossime.
Anche secondo me , direi brutta partita fino agli ultimi 10 minuti ,poi succede di tutto , ma lo sanno che nel rugby esiste il drop ?? O in nuova zelanda e sacrilegio, eppure anche loro ci hanno vinto anche una coppa del mondo.
Avevo letto una intervista di un paio di anni fa in cui reeds diceva che non si allenavano per il drop. Secondo me sono così sicuri di se che non concepiscono che possano essere sotto a pochi minuti dalla fine.
Accadde credo dopo la partita persa col Saf in NZ. E infatti da quella successiva Beuden Barrett iniziò a calciare drop in partita. Poi, che non si allenassero ci credo poco, ma forse prima Carter e Cruden facevano per i fatti loro 🙂
Ehm, dopo il palo di Hodge c’era forse un in avanti All Blacks e sicuro un mani in ruck sempre dei tuttineri, non fischiato forse perchè l’Australia ha mantenuto il possesso.
Comunque Wallabies che dovevano provare a fare il drop, specie avendo tre calciatori in campo