Benetton, Bortolami: “Abbiamo pagato la loro fisicità. Molto bene in chiusa, ottima prova dei giovani”

L’assistente allenatore dei Leoni ha analizzato la sfida di Belfast

COMMENTI DEI LETTORI
  1. tony 3 Ottobre 2020, 10:54

    Sui drive vero solo parzialmente ( fisicità ) , è essenziale l’organizzazione sia quando lo imposti che quando lo difendi e noi siamo carenti

  2. LiukMarc 3 Ottobre 2020, 11:40

    Domanda sciocca (ma magari ci han pensato e hanno una risposta), ma se si sa che son così forti in driving maul, fare qualcosa per evitare che la formino? Tipo competere costantemente in aria e non andare a contatto a terra?
    Sembra la partita di Champions con Bath un paio di stagioni fa, fecero 4 mete tutte da driving maul. E Treviso non solo non ci capì nulla, ma continuò imperterrito nel suo approccio difensivo (chiaramente insufficiente)

    • balìn 3 Ottobre 2020, 12:10

      non solo con Bath, anche altre volte… purtroppo la soluzione è solo essere più prestanti fisicamente o pesare 200 kg ed essere inamovibili (ma ci sono molte controindicazioni 😉 ) o segargli le gambe …
      Quando ho visto il calendario ho pensato a 5-6 partite iniziali molto difficili che rischiavano di finire e fare male. Spero di essere smentito.
      Complimenti a Garbisi e monumento a Duvenage

    • aries 3 Ottobre 2020, 12:27

      Tra ľaltro su una a 5 metri a fine partita, ho visto solo ľultima mezz’ora, ľunica contesa che mi ricordi, gliel’hanno fregata, mi pare snyman

    • tifoso ignorante 3 Ottobre 2020, 16:54

      Se salti a 5 metri e non la prendi è meta subita all’80%.
      Puoi contendere con buoni risultati “a sorpresa” come fatto con Snyman nel finale, con loro che saltavano già con la testa al drive, ma non sistematicamente

      • aries 3 Ottobre 2020, 20:04

        Comunque mi pare che più o meno, sia meta presa all’80% anche quando rimangono in terra, ogni volta che ce n’è una a 5 metri, mi giro e vado a prendere una birra, almeno se saltano, magari la sporcano o comunque la incasinano un po’

    • Ventu 4 Ottobre 2020, 11:05

      Una tecnica simpatica che ho fisto fare a Edinburgo è quella di non andare a contendere a terra ne in aria, cosi’ non fanno una maul e vai a placcare direttamente dietro, con tutto il loro pacchetto in fuorigioco. se non funziona fanno pero’ la meta più semplice di sempre

  3. Parvus 3 Ottobre 2020, 18:05

    io penso che sia treviso che parma stanno migliorando ma anche i nostri competitor stanno migliorando e che la distanza tecnica-fisica-prestazionale in genere resti invariata tra noi italiani e tutti gli altri.
    sarà difficile rompe quella linea che ci divide, o per lo meno abassare la distanza tra noi e loro.

Lascia un commento

item-thumbnail

URC: ben 9 cambi nella formazione del Benetton che affronta Ulster a Belfast

Confermato l'esperimento Marin, ma per il resto Bortolami modifica radicalmente il XV iniziale

item-thumbnail

Benetton Rugby: arriva il rinnovo di Marco Zanon

Il trequarti si lega ulteriormente al club veneto

item-thumbnail

Benetton, Niccolò Cannone verso Ulster: “Vogliamo stancarli col nostro rugby veloce”

Il seconda linea biancoverde ha le idee chiare: "Sono grandi e grossi, fondamentali le fasi statiche"

item-thumbnail

Benetton, Scott Scrafton: “Dopo 15 mesi tornare in campo è stato davvero speciale”

Il seconda linea non indossava la maglia biancoverde addirittura dal 31 dicembre 2022

item-thumbnail

URC, Marco Bortolami: “Volevamo cinque punti e ce li siamo presi”

L'Head Coach dei veneti analizza con soddisfazione la vittoria sui Dragons

item-thumbnail

URC: gli highlights di Benetton-Dragons

I Leoni segnano 6 mete, conquistano 5 punti e si mantengono in corsa per i playoff