Il club e i suoi giocatori vivono un momento di profonda incertezza, ma anche di cauto ottimismo
Saracens: l’anno prossimo di nuovo in Premiership?
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Che brutta piega che sta prendendo il Rugby…. elusione delle regole, comportamento antisportivo, simulazione, ampia discrezionalità arbitrale, indulgenza verso il doping. Il tutto in nome dei soldi e di qualche vittoria. Finiremo come il calcio
Mi viene in mente quella clamorosa promozione d’ufficio della Fiorentina “per meriti sportivi e per bacino d’utenza”, uno dei momenti moralmente più bassi del calcio italiano (e sì che ce ne sono stati molti).
Anche in Inghilterra e nel rugby, adesso?
Capisco il momento grave, ma qui stiamo addirittura parlando di una squadra retrocessa d’ufficio non per fallimento economico, ma per aver infranto il regolamento in maniera ripetuta.
Non se se hai visto le cifre che muove abitualmente il movimento inglese…
Noi abbiamo presente il bilancio della nostra federazione e abbiamo presente i soldi che vengono mossi nel nostro top12 (top10 l’anno prossimo) domestico.
Per loro i Saracens in seconda divisione sono un suicidio economico per due campionati, non solo per uno, pur essendo da regolamento la decisione corretta.
Quando si parla di sport professionistico si parla sempre in primis di interessi economici…In tempo di Covid ancora di più…
Se davvero fosse questa la proposta sul tavolo (campionato a 13 squadre senza retrocessione) sarebbe logico attendersi una levata di scudi degli altri club, soprattutto quelli che avevano sollevato la questione e fatto “scoprire” (segreto di pulcinella) le irregolarità Saracens…Temo purtroppo che non succederà…
Ci sono danni economici e danni di credibilità: i primi agiscono sul breve termine; i secondi permangono nel lungo. Anche a me non piace la piega che sta prendendo questo sport. La presunta diversità non esiste più. Anzi si fanno cose ormai senza il minimo pudore che neanche nel calcio si sognano.