Un primo sguardo alla rosa azzurra
Nazionale italiana rugby: quali i nomi per novembre? – prima linea
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Se arriverà la conferma ufficiale del fitto calendario internazionale tra Ottobre e Novembre, dove verdrà la nazionale giocare sei,sette partite consecutivamente, penso proprio che ci sarà occasione di vedere coinvolti tutti i nomi fatti oggi…
Io sono dell idea di puntare forte su prime linee mobili, magari a vantaggio del gioco aperto piuttosto che dei set pieces. Sicuramente sarà importante non soffrire, ma dobbiamo anche attendere le indicazioni arbitrali sulle fasi di assemblamento, nel SR neozelandese stiamo vedendo come le fasi di statiche, sia mischia che line out, sono situazioni di ripresa del gioco e non magari di contesa o vera e propria lotta ed intimidazione. Loro magari per indole sono più portati a vivere così questi situazioni piuttosto che in Europa dove l aspetto tattico e fisico dei set pieces è molto più sentito, però magari con il virus di mezzo, ci sta che le tempistiche di contatto siano molto più accorciate, prediligendo il gioco in campo aperto…
Sulla carta la quantità sembra non mancare, speriamo ci sia anche la qualità che serve per confrontarsi a livello internazionale
Se Ferrari ritrova la forma, sarà divertente la lotta per un posto a destra. Posto che aspetto Appiah a pieno regime, per me sarebbe un fortissimo contender a sinistra.
Il fatto che Faiva ancora non sia stato coinvolto mi spiace e preoccupa. Comunque, parlare ancora di Fabiani mi sembra deleterio. Grazie per l’impegno, il contributo, ma adesso largo ai ragazzi
A destra stiamo nettamente meglio
io vedo un (bel) mezzo bicchiere pieno e anche di buon vino!
Su Bigi tallonatore e capitano… ancora non mi esprimo; forse è solo silenzioso ed io, d’altra parte, di Parisse ammiravo tutto tranne lo stile troppo vocale di leadership (il capitano italiano deve in primis gestirsi l’arbitro, non può essere il primo che gli fa saltare i nervi).
Mi colpisce, nei piloni, la forbice tremenda tra i trentenni ed i giovinetti del ’98-’99-’00… Simone Ferrari sembra essere l’unico a rappresentare una Generazione Perduta di prime linee, ma se ritrova la condizione lascia in panchina tutti. Tra i giovani Traoré rimane il mio preferito, è una forza della natura quando vuole, solo dovrebbe imparare un po’ di disciplina e non regalare calci di punizione a josa e poi fare la faccia di quello che non capisce perché.
Federico Zani… il John Smit de noaltri !
Sulla questione anagrafica: a sinistra un po’ si nota, ma a destra Traore e Appiah sono nati lo stesso anno di Ferrari!
Faiva sarebbe proprio un ottimo innesto
Ma i teoricamente quando sarabbe azzurrabile?
Novembre