Nel giorno che avrebbe dovuto segnare l’esordio Mondiale, abbiamo parlato con l’ex capo allenatore degli azzurrini
Under 20, Fabio Roselli: “Puntavamo al miglior Mondiale azzurro di sempre. E su Varney…”
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Spunti molto interessanti, dalla consapevolezza che anche migliorando gli altri non li prendi se non facendo sforzi quadrupli, all’apporto di Aboud, alle scelte di Varney (che probabilmente se avesse fatto un mondiale U20 da titolare sarebbe anche più convito, sai mai. Certo, il fatto che il Galles lo abbia cercato, fa capire come la situazione sia bella intricata). A Roselli avrei chieso una domanda “scomoda”, su quei giovani che – non solo esplodono tardi- ma non passano per i “canali ufficiali” di Accademia e centri di formazione, ma crescono nei club in tutto e per tutto. Se e quanto Aboud e soci li monitorano, conoscono e considerano.
Io direi di convocare Varney alla svelta nella maggiore. Non facciamocelo scappare!
Sono convinto che al mondiale in casa ci saremmo divertiti molto, ma arriveranno altre occasioni a breve.
la situazione nel rugby nostrano è cambiata da quando piano piano (troppo piano comunque!), sono stati introdotti con sistema i tecnici stranieri ……., vale per tutti aboud. se poi avessero per tempo sollevato dall’incarico il responsabile della sezione tecnica, e il responsabile dell’alto livello al primo naufragio, saremo come nazionale under, e come nazionale maggiore in altra situazione. purtroppo in italia non vige la meritrocrazia, ma solo i centri di potere.
una buona giornata a tutti.
In bocca al lupo a Roselli per la nuova avventura celtica…da quello che dice, mi aspetto di vedere da subito Mori alle Zebre, anche se queste dichiarazioni potrebbero far storcere il naso a molti club di eccellenza…cmq forse c’è ne siamo accorti tardi che il passaggio forzato degli u20 nel campionato domestico non ha prodotto tutti i miglioramenti che qualcuno si aspettava…
il cambio di passo rispetto alle scorse stagioni si è visto, è innegabile, speriamo di recuperare in fretta il tempo perduto