In Inghilterra è forte il dibattito intorno alla canzone più famosa dei tifosi, una tradizione che dura ormai da 33 anni
Non si canterà più “Swing low, sweet chariot”?
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Posso anche capire il dibattito e la voglia di far conoscere a tutti la storia dietro la canzone e quindi cosa possa rappresentare. Capisco meno che ci si pensi ora. Non è che 10 anni Black Lives did not matter eh… Vedremo che succederà
Il furore del politicamente corretto ci seppellirà….
Stiamo andando oltre il ridicolo!!
Quotone.
Direi di vietare anche le canzoni dei Led Zeppelin”, dato che i riff sono mutuati dal blues, che è musica dei neri, originata dagli schiavi dei campi di cotone.
tanto per dire, se fate una ricerca e andate nel sito si Black Lives Matter c’è il tastone “donate”
Chi gestisce le donazioni è ActBlue.
Se andate su Opensecrets.org e nella tabella search mettere ActBlue potete vedere i destinatari…
Lascio a voi la scoperta. Vi anticipo che “forse” c’è di mezzo la politica…
ecco!
Per par condicio rinomineranno gli All Blacks “Some black, some white” 😀
TOP!
no vabbè…una manovra tutta politica sta minando le basi culturali di mezzo pianeta, dopo la vicenda covid e l’attuale pantomima blm non voglio avere idea di dove possa portarci la deriva in corso…
Io onestamente la vieterei per bruttezza, ancora prima per un eventuale legame con gli schiavi di colore.
Quando sento fields of Athenry o lands of my fathers mi vengono i brividi, quando sento gli inglesi cantare abbasso il volume
E quindi? Vietiamo di cantarla? E se il pubblico attacca il coro (come farebbe di sicuro ed a maggior ragione), cosa facciamo, attiviamo il filtro digitale in TV così almeno non viene diffusa questa vergogna razzista?
Qualche anno fa questo siparietto ridicolo toccò a “Delilah” del Millennium Stadium, spero finisca allo stesso modo, a tarallucci e vino.